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Pag. 2
Class Editori
Relazione e Bilancio 2024
Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 aprile 2025
Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato
Sede sociale in Milano Via Burigozzo, 5
Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152
R.E.A. 1205471
Pag. 3
Indice
Composizione degli Organi Sociali…...………….……………………………..…..…..…
4
Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2024 …....…….……….…………..
5
Dati essenziali bilanci società controllate e collegate….………………………….……….
30
Bilancio consolidato della Casa editrice esercizio 2024 …....………..………......…..……
35
Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato 2023 e 2024 ………………....
39
Prospetto dei flussi di cassa consolidati 2023 ……...…………..………………………….
40
Situazione consolidata al 31 dicembre 2024 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 ……………………………………..………..………………………………...
41
Note al bilancio consolidato esercizio 2024 …………….……………………….…..…..
44
Integrazioni su richiesta di Consob ai sensi dell’art. 114 del D. Lgs 58/1998 …….…...…
91
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 ……….......…...…
92
Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2024 ……………..…………..…….…...…
95
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 …………………………………………………………………..……………
100
Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato 2024 ………………..…...…
102
Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2024 …….…..………….………….
111
Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2024 ………...………..…….……..………
124
Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto 2023 e 2024 ……………...………..…..….
129
Prospetto dei flussi di cassa della Capogruppo esercizio 2024 ........………….….….……
130
Note al Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2024 ……..…….…………………
131
Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ……………………………………….…….…………….………………..….
174
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio della Capogruppo 2024 ……..……….…
176
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della Capogruppo 2024 ……..…….……...…
184
Gruppo Class (Casa editrice)
Class Editori Spa
Pag. 4
Composizione degli Organi Sociali
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Vice Presidente e Amministratore Delegato
Paolo Panerai
Amministratore Delegato
Marco Moroni
Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale
Gabriele Capolino
Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale
e gestione quotidiani e magazine
Angelo Sajeva
Consiglieri
Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Maria Grazia Vassallo
Angelo Riccardi
Paolo Angius
Mariangela Bonatto
Alessandra Salerno
Collegio Sindacale
Presidente
Mario Medici
Sindaci effettivi
Laura Restelli
Francesco Alabiso
Sindaci supplenti
Andrea Paolo Valentino
Società di Revisione
Audirevi Spa
I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall’Assemblea degli
Azionisti del 29 giugno 2022, scadranno in concomitanza dell’Assemblea degli Azionisti che approverà il
bilancio dell’esercizio 2024. In data 5 maggio 2024 i consiglieri Andrea Bianchedi e Fulvio Di Domenico
nonché il sindaco Guglielmo Calderari di Palazzolo, hanno rassegnato le proprie dimissioni.
Conseguentemente, il sindaco supplente Francesco Alabiso è divenuto sindaco effettivo. In data 13 febbraio
2025 sono pervenute le dimissioni per motivi personali e professionali del consigliere non esecutivo
indipendente Gaia Dal Pozzo.
La società di revisione è incaricata fino all’Assemblea che approverà il bilancio dell’esercizio 2030.
Pag. 5
Relazione sulla gestione
della Casa editrice
esercizio 2024
Pag. 6
Class Editori Spa
e società controllate
Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE
DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
AL 31 DICEMBRE 2024
Andamento della gestione dell’esercizio 2024
I ricavi consolidati del 2024 sono stati pari a 86,57 milioni di euro, con un decremento del 2,4% rispetto agli
88,67 milioni del 2023.
I costi operativi dell’esercizio sono stati pari a 74,52 milioni di euro contro i 72,84 milioni di euro del 2023.
Il margine operativo lordo è pari a 12,05 milioni di euro, rispetto ai 15,83 milioni di euro dell’esercizio 2023.
Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 11,00 milioni di euro, rispetto ai 10,32 milioni di
euro dell’esercizio precedente. Il risultato operativo (Ebit) è quindi positivo e pari a 1,05 milioni di euro rispetto
a un valore positivo di 5,51 milioni di euro dell’anno precedente.
Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 4,15 milioni di euro, rispetto agli oneri finanziari
netti conseguiti nel 2023, negativi per 2,83 milioni di euro.
Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate nel 2024 è negativo per 3,10 milioni di euro
contro i 2,69 milioni di euro del 2023.
Il risultato netto consolidato è negativo per 3,71 milioni di euro contro un utile di 1,86 milioni di euro al 31
dicembre 2023 mentre il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi è negativo per 2,88 milioni di euro
(1,03 milioni di euro nel 2023).
Nell’esercizio 2024 le attività editoriali della casa editrice hanno registrato livelli di redditività in lieve
miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’andamento consolidato ha tuttavia risentito
della riduzione di fatturato (-3,4 milioni di euro) e di redditività (-3,6 milioni di euro) registrati dalla controllata
Gambero Rosso, prevalentemente riconducibile alla cessazione del contratto con SKY per licenza canali e alla
riduzione dei ricavi da attività di promozione internazionale. Nel margine operativo lordo sono compresi
proventi netti di natura non ordinaria per 5,10 milioni di euro contro i 7,37 milioni di euro dell’esercizio
precedente, tra cui in particolare i proventi per 1,4 milioni di euro generati dalla rinegoziazione del contratto
d’affitto degli immobili ad uso uffici del gruppo.
Di seguito lo schema di conto economico consolidato dell’esercizio.
Pag. 7
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE
€uro/000
31/12/23 31/12/24
Ricavi di vendita 76.393 75.851
Altri Ricavi e proventi 12.276 10.720
Totale Ricavi 88.669 86.571
Costi per acquisti (2.077) (1.897)
Costi per servizi (45.939) (45.689)
Costi per il personale (20.952) (22.008)
Altri Costi Operativi (3.872) (4.924)
Totale Costi Operativi (72.840) (74.518)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 15.829 12.053
Ammortamenti e svalutazioni (10.317) (11.005)
Risultato Operativo (Ebit) 5.512 1.048
Proventi e oneri finanziari netti (2.826) (4.148)
Utile Ante Imposte 2.686 (3.100)
Imposte (826) (615)
Risultato Netto consolidato 1.860 (3.715)
(Utile)/Perdita di competenza di terzi (832) 830
Risultato consolidato di competenza del gruppo 1.028 (2.885)
Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo
Contesto macroeconomico ed andamento dei mercati di riferimento.
Dal punto di vista geopolitico e macroeconomico l’anno 2024 è stato caratterizzato dal perdurare degli elementi
di volatilità e di incertezza. Le tensioni geopolitiche e i rapporti internazionali sempre più complessi hanno
inciso profondamente sulle dinamiche economiche.
Gli investimenti pubblicitari in Italia nel 2024 sono cresciuti del 3,9%.
La TV si conferma il mezzo più pianificato, con una quota sul totale investimenti del 66% (al netto di search,
social, classified e OTT) e con una crescita del 7,3%, grazie anche ai grandi eventi sportivi: europei di calcio
e olimpiadi. Gli investimenti advertising sui siti degli editori crescono dell’1%. La stampa nel suo complesso
cede il 7,5% con i quotidiani che fanno registrare il decremento percentuale più alto (-8,5%) e i periodici al -
5,5%, ma su valori assoluti pari a circa la metà dei newspaper. L’Out of home (OOH) nel secondo semestre
cancella quasi interamente la crescita registrata nel primo semestre, passando dal +13,5% dei primi 6 mesi al
+0,7% di dicembre. Peggio fa la GOTV che a fine anno cede il 9,7%.
In Italia, secondo il Digital News Report 2024 del Reuters Institute, il 10% degli italiani paga o ha pagato per
leggere le news online, ritornando ai valori del 2020 (era il 12% nel 2023). In assenza di dati certificati delle
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subscription only digital, oggi prevalenti nell’offerta dei principali editori, il dato di riferimento ufficiale è
quello della digital replica, che nell’evoluzione dell’ultimo decennio non ha compensato il calo dei lettori del
quotidiano cartaceo: i lettori nel giorno medio fonte Audipress - sono infatti passati complessivamente dai
20,6 milioni del 2013 a 11,1 milioni a fine 2024 (in calo di 500mila sul 2023).
I mercati di riferimento per i servizi finanziari risentono della contrazione dei ricavi motivata dalle richieste di
riduzione dei prezzi da parte delle banche clienti e dal costante aumento delle fees praticate da Borsa italiana
e dalle altre Borse Valori per l’utilizzo dei dati di borsa.
Andamento delle divisioni della casa editrice
News e Information
La strategia pluriennale di business, che punta a far crescere fortemente i ricavi diretti da abbonamenti di
Milano Finanza grazie al modello freemium, sta confermando la propria efficacia anche nel 2024; continua
infatti il trend di crescita degli abbonati attivi di MF-Milano Finanza, che sono passati dai circa 20.500 di fine
2023 agli oltre 29.000 di fine 2024 (+41% vs 2023).
Nel 2024, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico della nuova piattaforma Analytics, il sito web di
MF-Milano Finanza ha registrato su base giornaliera una media di oltre 201 mila utenti unici e oltre 563 mila
di pagine viste. Su base mensile, gli utenti unici sono stati in media pari a 3,4 milioni e le pagine viste sono
state pari a 18,7 milioni.
Analizzando la performance del quarto trimestre 2024, su base giornaliera si rileva una media di oltre 235 mila
utenti unici e 677 mila pagine viste; su base mensile, gli utenti unici sono pari a 3,5 milioni e le pagine viste
sono 20,7 milioni.
Per quanto riguarda l’attuale fanbase social, nel quarto trimestre MF-Milano Finanza consolida la sua posizione
superando i 600 mila followers complessivi suddivisi tra: Linkedin (286 mila), X (122 mila), Facebook (124
mila) e Instagram (101 mila), dati in aumento rispetto a quelli del precedente esercizio.
La nuova offerta digitale ha contribuito anche al miglioramento dei dati di lettura di MF-Milano Finanza:
secondo l’ultima certificazione Audipress 2024-III, i lettori sono 248 mila, di cui 177 mila lettori cartacei e 85
mila digitali (il dato finale è al netto delle duplicazioni); inoltre sono 109 mila i lettori di Class e 179 mila
quelli di Capital.
Raccolta Pubblicitaria
Class Pubblicità chiude il 2024 con una crescita del 2% della pubblicità commerciale; le variazioni normative
sulla pubblicità legale e finanziaria pesano sul fatturato totale, determinando una flessione complessiva
dell’1%.
Guida la crescita complessiva la performance del comparto TV, con UpTv che, muovendosi in totale
discontinuità rispetto ai competitor, cresce del 3%; meglio fa Class TV Moda che fa registrare il +27% rispetto
al 2023 primo anno di attività post rilancio. In positivo anche Class Cnbc (+1%) con una buona performance
delle Creative e Corporate Solution che complessivamente crescono del 6%. Meglio del mercato di riferimento
anche la performance del digital (+6%), che nell’ultimo trimestre si è arricchito con la nascita di Netclasspi il
nuovo social hub del gruppo Class. I quotidiani si muovono in linea con il mercato chiudendo l’anno al -8%,
risultato determinato in larga parte dal -64% della componente legale non più obbligatoria per legge. Al buon
andamento complessivo della concessionaria hanno contribuito gli eventi, oltre 50 nei 12 mesi, che hanno
cumulato un fatturato stabile rispetto al 2023 e pari a 6,5 milioni di euro (+1%).
Servizi Finanziari / Education
L’Area comprende le attività svolte da PMF News Editori Spa, MF Newswires Srl, Assinform Srl, Centralerisk
Spa e quelle svolte da Campus Editori Srl in relazione al Salone dello Studente.
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Il comparto dei servizi finanziari ha evidenziato una crescita dei ricavi rispetto all’esercizio 2023,
principalmente dovuta all’incremento dei servizi erogati per le informazioni in tempo reale dell’agenzia di
stampa MF Newswires. L’effetto combinato del contenimento costi e dell’incremento di fatturato ha consentito
l’incremento della marginalità.
Sui clienti dell’area si rileva un basso tasso di abbandono, a dimostrazione di un costante apprezzamento della
qualità del servizio e della competitività del prodotto offerto.
Si segnala anche la crescita del fatturato nel Salone dello Studente cui ha contribuito l’aggiunta nel 2024 di
ulteriori tre tappe che hanno ulteriormente aumentato i ricavi e la marginalità complessiva del segmento.
Telesia
La controllata Telesia S.p.A. ha proseguito anche nell’esercizio il trend di ripresa del fatturato già manifestata
nei precedenti esercizi. I ricavi complessivi della società sono aumentati del 2,1% rispetto all’anno precedente.
Nello specifico i ricavi pubblicitari lordi della pubblicità nel canale UpTv hanno registrato una crescita
incrementale del 3,4% rispetto al precedente esercizio.
Gambero Rosso
Nel 2024 il Gruppo Gambero Rosso ha registrato una riduzione dei ricavi netti di vendita e dell’Ebitda
rispettivamente di -3,41 milioni di euro e di -3,58 milioni di euro rispetto all’esercizio 2023, prevalentemente
riconducibile alla cessazione del contratto con SKY per licenza canali e riduzione dei ricavi da attività di
promozione internazionale e ad alcune componenti di costo non ordinarie.
Altri fatti di rilievo dell’esercizio 2024
Nel corso dell’esercizio la Casa editrice ha operato una razionalizzazione delle proprie attività di servizi
finanziari e per le aziende, con la nascita di Global Finance Rating Services Srl, società in cui sono confluite
una serie di partecipazioni di controllo e di riferimento, divenendo una holding di partecipazioni nell’ambito
del rating, e di servizi e analisi nel settore della sostenibilità, delle aziende e finanziario.
Come comunicato al mercato in data 6 maggio 2024, Paolo Andrea Panerai e Andrea Bianchedi attraverso
Drifter S.r.l. (collettivamente, le “Parti”) hanno concordato di stipulare un patto parasociale di consultazione,
risolvendo il vigente patto parasociale sottoscritto il 2 dicembre 2022 (il “Patto”). In coerenza con il
cambiamento del Patto, i consiglieri di amministrazione Andrea Bianchedi e Fulvio di Domenico, nonché il
membro del collegio sindacale Guglielmo Calderari, hanno rinunciato alla propria carica in seno agli organi
sociali di Class, dandone comunicazione all’Emittente.
Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa, nella seduta del 30 settembre, in parziale esercizio della
delega di cui all'art. 6, primo comma dello Statuto Sociale, ha approvato all’unanimità la relazione illustrativa
in merito all’aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma
quarto, primo periodo del C.C., che ha previsto l’emissione di n. 46.229.522 nuove azioni di Categoria A da
liberarsi in natura mediante il conferimento delle partecipazioni rappresentative dell’8,42% del capitale sociale
di Milano Finanza Editori Spa e del 28,42% del capitale sociale di Campus Editori Srl. In data 7 ottobre è stato
pubblicato il relativo Documento Informativo per operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate redatto
ai sensi dell'art. 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010.
Successivamente il Consiglio di Amministrazione del 14 novembre 2024 ha deliberato il suddetto aumento di
capitale: il prezzo di emissione delle nuove azioni Class Editori pari a 0,162 euro/azione è stato interamente
imputato a riserva da sovrapprezzo senza pertanto che vi fosse una variazione del Capitale Sociale,
determinando un incremento del Patrimonio Netto dell’Emittente di circa 7,49 milioni di euro. L’emissione
delle nuove azioni ed il relativo aumento di capitale, decorsi i termini di legge, è effettivamente avvenuto il 7
gennaio 2025, data in cui è avvenuto il deposito dell’operazione presso il Registro delle Imprese.
Pag. 10
Commenti al Conto economico consolidato
I Ricavi sono così suddivisi.
€uro/000
31/12/2023 31/12/2024
(%)
Ricavi pubblicitari 35.508 35.767 0,7
Ricavi vendita news e information services 19.262 20.970 8,9
Ricavi Gambero Rosso 18.297 14.922 (18,4)
Altri ricavi 6.358 7.414 16,6
Totale ricavi 79.425 79.073 (0,4)
Altri proventi non ordinari 8.663 7.232 (16,5)
Contributi in conto esercizio 581 266 (54,2)
Totale 88.669 86.571 (2,4)
I ricavi pubblicitari del gruppo mantengono un trend positivo (+0,7%), nonostante il contesto di mercato già
descritto e non favorevole.
I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano un significativo incremento dell’8,9%.
I ricavi di Gambero Rosso risentono del mancato introito da SKY per licenza canali e della riduzione dei ricavi
dalle attività di promozione internazionale precedentemente descritti.
Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle
prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service
in generale.
Gli altri proventi non ordinari del periodo sono relativi a sopravvenienze attive di natura diversa come da
dettaglio di seguito rappresentato. Il dato al 31 dicembre 2023 comprendeva proventi per 1,44 milioni di euro
generati dalla rinegoziazione del contratto d’affitto degli immobili ad uso uffici sulla base delle previsioni del
principio contabile internazionale IFRS 16 oltre a 5,46 milioni di euro derivanti dal rilascio parziale di un
fondo rischi precedentemente accantonato e rilasciato per residui 5,46 milioni di euro nel corso dell’esercizio
2024.
€uro/000
31/12/2023 31/12/2024
(%)
Chiusura partite del passivo non più dovute 445 370 (16,9)
Accordi saldo e stralcio con fornitori 154 49 (68,2)
Rilascio fondi rischi 5.457 5.457 -
Rettifica valori del passivo per rinegoziazione contratti 1.442 - (100,0)
Proventi da precedenti esercizi 15 - (100,0)
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 13 - (100,0)
Sopravvenienze attive diverse e altri proventi non ordinari 1.137 1.356 19,3
Altri proventi non ordinari 8.663 7.232 (16,5)
I contributi in conto esercizio includono principalmente i crediti d’imposta sui costi d’acquisto della carta
sostenuti nel 2023 e nel 2024 nonché i contributi sulle copie vendute nel 2021 e nel 2022, oltre a crediti
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d’imposta sulle attività di ricerca e sviluppo e ai contributi riconosciuti alle emittenti radiofoniche locali.
Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
€uro/000
31/12/23 31/12/24
Variaz.
(%)
Acquisti 2.077 1.897 (8,7)
Servizi 45.939 45.689 (0,5)
Costo del personale 20.952 22.008 5,0
Altri costi operativi 3.872 4.924 27,2
Totale costi operativi 72.840 74.518 2,3
Il lieve incremento complessivo dei costi operativi rispetto al 2023 si deve principalmente all’aumento dei
costi del personale e a quello degli altri costi operativi, comprendenti anche componenti di natura non
ordinaria, pari al 31 dicembre 2024 a 2,13 milioni di euro contro 1,29 milioni di euro nell’esercizio 2023. Di
contro si è registrata una significativa contrazione dei costi per acquisti e il contenimento dei costi per servizi.
I Costi per Acquisti sono pari a 1,90 milioni di euro nel 2024 e registrano una diminuzione di circa -0,18
milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, principalmente per effetto della minor spesa negli acquisti di
carta
Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:
€uro/000
31/12/23 31/12/24
Variaz.
(%)
Costi della produzione 10.851 9.878 (9,0)
Costi redazionali 4.869 4.298 (11,7)
Costi commerciali/pubblicità 18.048 18.957 5,0
Costi di distribuzione 1.606 1.543 (3,9)
Altri costi 10.565 11.013 4,2
Totale costi per servizi 45.939 45.689 (0,5)
Circa l’incremento dei costi del personale si segnala il mancato utilizzo di ammortizzatori sociali nel 2024,
rispetto all’uso degli stessi avvenuto nel 2023, e i maggiori costi derivanti dall'inserimento di specifiche figure
professionali per guidare la trasformazione digitale.
Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti
esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.
Gli Altri Costi Operativi comprendono oneri di natura non ordinaria pari al 31 dicembre 2024 a 2,13 milioni
di euro contro 1,29 milioni di euro nel 2023.
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€uro/000
31/12/23 31/12/24
Variaz.
(%)
Costi operativi diversi 2.586 2.790 7,9
Sopravvenienze passive diverse 1.140 2.064 81,1
Perdite su crediti 18 - (100,0)
Minusvalenze da alienazione 48 17 (64,6)
Costi per refusione danni e transazioni 80 53 (33,8)
Totale oneri diversi 1.286 2.134 65,9
Altri costi operativi 3.872 4.924 27,2
Di seguito si riporta il dettaglio degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni, confrontati con l’esercizio
precedente:
€uro/000
31/12/23 31/12/24
Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 3.533 3.594 1,7
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 3.567 3.611 1,2
Accantonamento fondo svalutazione crediti 850 1.288 51,5
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 969 1.019 5,2
Accantonamento fondo rischi 1.004 1.182 17,7
Svalutazione asset a vita utile indefinita 296 311 5,1
Svalutazione Partecipazioni in altre imprese 98 - (100,0)
Totale Ammortamenti e svalutazioni 10.317 11.005 6,7
Circa la natura e l’analisi degli altri importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento
delle poste di stato patrimoniale.
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.
Patrimonio Netto
Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2024, al netto degli interessi di terzi, è positivo per 8,53 milioni
di euro, rispetto agli 11,22 milioni al 31 dicembre 2023. Da segnalare che in data 7 gennaio 2025 a seguito
del perfezionamento dell’aumento di capitale tramite conferimento di azioni di Milano Finanza Editori Spa e
di Campus Editori Srl, il patrimonio netto dell’Emittente è stato incrementato per circa 7,49 milioni di euro.
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Posizione finanziaria netta consolidata
L’indebitamento finanziario netto consolidato esposto secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma
del 4 marzo 2021 è evidenziato nella tabella che segue:
€ (migliaia)
31/12/2023
Variazioni
Variaz. %
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.907 4.090 (2.817) (40,8)
Altre attività finanziarie correnti 3.900 1.160 (2.740) (70,3)
Totale Liquidità 10.807 5.250 (5.557) (51,4)
Debiti finanziari correnti (11.648) (18.584) (6.936) (59,5)
Indebitamento finanziario corrente netto (841) (13.334) (12.493) n.s.
Debiti finanziari non correnti (33.232) (26.527) 6.705 20,2
Debiti commerciali e altri debiti non correnti (9.836) (14.469) (4.633) (47,1)
Indebitamento finanziario non corrente (43.068) (40.996) 2.072 4,8
Totale indebitamento finanziario (43.909) (54.330) (10.421) (23,7)
Di cui per adozione IFRS 16 (10.440) (10.014) 426 4,1
Indebitamento finanziario netto effettivo (33.469) (44.316) (10.847) (32,4)
La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla
data del 31 dicembre 2024 un saldo negativo pari a 44,32 milioni di euro rispetto ai 33,38 milioni al 31
dicembre 2023.
A questa posizione vanno aggiunti circa 10,01 milioni di euro che si riferiscono all’iscrizione di passività
finanziarie contabilizzate secondo le previsioni del principio contabile internazionale IFRS 16, che prevede in
particolare la contabilizzazione di canoni di locazione per tutta la durata dei contratti. Tenendo conto di questo
effetto contabile l’indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 31 dicembre 2024 risulta pari a 54,33
milioni di euro contro i 43,82 milioni di euro del 31 dicembre 2023.
Le principali variazioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2023 sono relative a (i) rimborso di
finanziamenti per circa 1,3 milioni di euro nell’ambito della Manovra Finanziaria sottoscritta con gli istituti di
credito a dicembre 2022; (ii) rimborso di quote capitale di ulteriori finanziamenti sottoscritti successivamente
per circa 4,6 milioni di euro; (iii) riduzione delle disponibilità liquide e di crediti finanziari rispetto al dato di
fine 2023 per circa 5,6 milioni di euro; (iv) ottenimento da parte di Gambero Rosso di nuovi finanziamenti di
3,0 milioni di euro e maggior utilizzo di linee bancarie per circa 1.5 milioni di euro; (v) incremento degli altri
debiti finanziari per rapporti di conto corrente per circa 2,0 milioni di euro; (vi) incremento degli altri debiti
non correnti per circa 4,6 milioni di euro derivante dalle rateizzazioni di posizioni principalmente di natura
contributiva e previdenziale, come descritto in seguito nella nota 19.
Circa i debiti finanziari sopra esposti si fa riferimento a quanto esposto con maggior dettaglio in seguito nella
nota 15.
Dividendi pagati
Non sono stati pagati dividendi nel corso dell’esercizio 2024. Il residuo debito verso gli azionisti al 31
dicembre 2024 è pari a circa 18 mila euro.
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Dati di Borsa
2023 2024
Quotazione minima (euro) 0,054 0,062
Quotazione massima (euro) 0,088 0,114
Quotazione media ponderata (euro) 0,072 0,091
Volumi trattati (complessivi) 57.201.607 81.895.525
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 4.089.000 7.435.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 15 17
Capitalizzazione massima (ml. euro) 24 31
Capitalizzazione media (ml. euro) 20,0 24,1
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 171.566.284* 171.566.284*
* dal 27 dicembre 2022 le azioni Class Editori sono pari a 276.504.556. Le azioni di nuova emissione saranno
ammesse alla negoziazione successivamente alla pubblicazione di apposito prospetto informativo in corso di
completamento.
Informazioni inerenti l’ambiente ed il personale.
Data l’attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.
Non vi sono danni causati all’ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.
Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.
Personale
Dati medi di periodo
31/12/23 31/12/24 Variazione
Dirigenti 10 12 2
Giornalisti 100 100 -
Giornalisti part time 19 19 -
Impiegati 204 207 3
Impiegati part time 19 17 (2)
Operai 7 6 (1)
Totale 359 361 2
L’incremento del numero degli impiegati rispetto al precedente esercizio si deve principalmente all’espansione
delle attività nel settore digitale.
La Casa editrice adotta un’organizzazione delle attività in presenza, consentendo, eccezionalmente, lo
svolgimento con modalità di lavoro agile ai sensi della Legge n. 81/2017 e della contrattazione collettiva. I
contratti di apprendistato della Casa editrice al 31 dicembre 2024 riguardano 20 unità.
In ottica di innovazione e sviluppo digitale e multimediale dei media della Casa editrice, si è proseguito con
l'inserimento di specifiche figure professionali per guidare la trasformazione digitale. Sono proseguite le azioni
di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi e le azioni di smaltimento ferie
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residue.
L’impegno costante dell’azienda per la tutela e la sicurezza del proprio personale ha portato nel 2024 ad
attivare un ulteriore misura volta a garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto con l'installazione di un
defibrillatore automatico esterno (DAE) all'interno dei locali aziendali e con un corso specifico di formazione
BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) rivolto al personale individuato al fine di acquisire le
competenze necessarie per intervenire tempestivamente.
Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la
sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative
secondarie:
Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17
New York - 30 East 21st Street, Suite 2B
Londra - 1-2 St. Andrew’s Hill, 4th Floor
Gambero Rosso è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della
società al seguente link: www.gamberorosso.it/it/contatti.
Aree di attività
A) Area News e Information
L’Area include le attività editoriali svolte da Class Editori Spa (che edita Class), Milano Finanza Editori Spa
(per le testate Milano Finanza, MF, Gentleman, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living),
Global Finance Media Inc. (per la testata Global Finance) e Country Class Editori Srl (che edita Capital) in
relazione ai quotidiani, ai periodici (nazionali e internazionali), al digitale e ai relativi eventi. La raccolta
pubblicitaria per l’Area (con esclusione delle attività svolte nel mercato USA da Global Finance) è gestita da
Class Pubblicità Spa. A partire dall’esercizio 2024, le attività svolte da TV Moda Srl e Radio Classica Srl sono
incluse nell’Area Telesia e TV.
Si segnala che la performance del 2023 recepiva l’impatto positivo di proventi per 1,44 milioni di euro generati
dalla rinegoziazione del contratto d’affitto degli immobili ad uso uffici e dalla conseguente riduzione del debito
finanziario iscritto sulla base delle previsioni del principio contabile internazionale IFRS 16. Al netto di tale
impatto, la marginalità gestionale dell’area registra un incremento di circa 0,2 milioni di euro.
In relazione ai quotidiani e ai periodici, a fronte di un incremento dei livelli di diffusione determinato da
un’espansione delle copie digitali superiore alla contrazione delle vendite di copie cartacee, si registra una
contrazione della raccolta pubblicitaria. La riduzione dei costi pubblicitari conseguente alla minor raccolta ha
in parte compensato l’incremento delle altre componenti legate ai servizi e al costo del personale, quest’ultimo
incrementato anche a causa di un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto all’anno precedente.
In ambito digital, è proseguita la significativa crescita dei ricavi diffusionali e pubblicitari che ha più che
compensato l’incremento del costo del personale conseguente al rafforzamento delle strutture manageriali e
editoriali dell’area.
L’Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
Informazione e Comunicazione
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
35.240
33.858
(1.383)
-4%
Costi Operativi
(29.951)
(29.842)
110
0%
Margine Diretto
5.289
4.016
(1.273)
-24%
Margine Diretto %
15%
12%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura; il dato 2023
è stato rettificato per considerare lo spostamento di TVModa e Radio Classica (1.422 mila euro di ricavi e -381mila euro
di margine diretto trasferiti all’Area Telesia e TV)
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B) Area Servizi e Financial Services
L’Area comprende le attività svolte da PMF News Editori Spa, MF Newswires Srl, Assinform Srl, Centralerisk
Spa e quelle svolte da Campus Editori Srl in relazione al Salone dello Studente.
Il comparto dei servizi finanziari ha evidenziato una crescita dei ricavi rispetto all’esercizio 2023,
principalmente dovuta all’incremento dei servizi erogati per le informazioni in tempo reale dell’agenzia di
stampa MF Newswires. L’effetto combinato del contenimento costi e dell’incremento di fatturato ha consentito
l’incremento della marginalità.
Sui clienti dell’area si rileva un basso tasso di abbandono a dimostrazione di un costante apprezzamento della
qualità del servizio e della competitività del prodotto offerto.
Si segnala anche la crescita del fatturato nel Salone dello Studente cui ha contribuito l’aggiunta nel 2024 di
ulteriori 3 tappe che hanno ulteriormente aumentato i ricavi e la marginalità complessiva del segmento.
L’Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
Servizi e Financial Services
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
13.661
14.307
646
5%
Costi Operativi
(11.206)
(11.268)
(62)
1%
Margine Diretto
2.455
3.040
584
24%
Margine Diretto %
18%
21%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
C) Area Telesia e TV
L’Area comprende le attività di Telesia Spa e delle controllate Class CNBC Srl, Class Servizi Televisivi Srl e
Class TV Service Srl e, a partire dal 2024, anche le attività svolte da TV Moda Srl e Radio Classica Srl. La
raccolta pubblicitaria per l’Area (con esclusione delle Corporate TV) è gestita da Class Pubblicità Srl.
In relazione a Telesia, i ricavi pubblicitari lordi della pubblicità del canale UpTv hanno registrato una crescita
incrementale del +3% rispetto all’anno precedente, a fronte di un mercato italiano della Go-TV che si assesta
a -9,7%. I ricavi dell’esercizio sono stati pari a 4,99 milioni di euro rispetto ai 4,89 milioni di euro del 2023
(+2%). L’incremento dei costi operativi, determinato principalmente dall’aumento delle royalties da parte dei
concessionari e dalla crescita dei costi redazionali per i contenuti di UpTv, ha determinato una riduzione della
redditività della società.
In relazione a Class CNBC, la società ha registrato una sostanziale stabilità della raccolta pubblicitaria,
accompagnata da una lieve riduzione dei costi operativi tale da determinare un miglioramento della redditività.
In relazione alle Corporate TV, la sostanziale stabilità del portafoglio clienti e la marginale contrazione della
struttura dei costi operativi, hanno determinato lieve miglioramento della redditività.
Le attività relative a TV Moda, su cui stanno proseguendo le iniziative di rilancio del canale avviate nel 2023,
hanno registrato un buon incremento dei ricavi, accompagnato da una crescita dei costi di produzione meno
che proporzionale, tale da migliorarne il profilo di redditività.
L’Area di attività ha conseguito nell’anno i seguenti risultati*:
Telesia e TV
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
15.262
16.480
1.218
8%
Costi Operativi
(14.813)
(15.682)
(868)
6%
Margine Diretto
449
798
350
78%
Margine Diretto %
3%
5%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura; il dato 2023
è stato rettificato per considerare lo spostamento di TVModa e Radio Classica (1422 mila euro di ricavi e -381mila euro
di margine diretto ricevuti dall’Area Informazione e Comunicazione)
Pag. 17
D) Area Gambero Rosso
L’area comprende le attività di tutte le società controllate da Gambero Rosso Spa.
Nel 2024 il Gruppo Gambero Rosso ha registrato una riduzione dei ricavi netti di vendita e dell’Ebitda
rispettivamente di -3,4 milioni di euro e di -3,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2023, prevalentemente
riconducibile al mancato introito da SKY e alla riduzione dei ricavi da attività di promozione internazionale.
L’Area di attività ha conseguito nell’anno i seguenti risultati*:
Gambero Rosso
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
18.532
15.023
(3.509)
-19%
Costi Operativi
(13.216)
(12.611)
605
-5%
Margine Diretto
5.316
2.412
(2.904)
-55%
Margine Diretto %
29%
16%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
Rapporti con parti correlate
Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda
all’apposita sezione inclusa nel presente bilancio consolidato.
Partecipazioni in società collegate
In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a
effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del
patrimonio netto di competenza.
Partecipazioni in società controllate
In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:
- Assinform Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica,
giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio
Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una
consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso il 2024 con un
risultato positivo netto di 31 mila euro.
- Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello Studente.
La controllata ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 191 mila euro.
- CCeC Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico, in passato principale supplier nel
settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. La società è
attualmente inattiva in attesa di ridefinire il proprio modello di business. Ha chiuso il 2024 con una perdita
netta di 14 mila euro.
- CFN-CNBC Holding BV: la società con sede in Olanda, che ha fondato Class CNBC Spa, ha chiuso il
2024 con un risultato negativo di 36 mila euro.
- Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l’omonimo canale televisivo. Ha chiuso l’anno con
un utile netto di 51 mila euro.
Pag. 18
- Class Servizi Televisivi Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate
Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto
alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il 2024 con un utile netto di 45 mila euro.
- Class TV Service Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate
Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto
alle strutture televisive e multimediali della Casa editrice. Ha chiuso il 2024 con un utile netto di 14 mila
euro.
- Classpi Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa
editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso il 2024 con una perdita netta di 61 mila euro.
- Global Finance Rating Services Srl (già ClassTVModa Holding Srl): la società, con sede in Milano, è
stata costituita nel corso dell’esercizio 2017. L’assemblea straordinaria del 19 giugno 2024 ha modificato
la ragione sociale in Global Finance Rating Services Srl. In data 14 giugno 2024, nell’ambito di un progetto
di riorganizzazione, la società ha acquistato da Class Editori Spa alcune partecipazioni di controllo in
società attive nel settore dell’informazione finanziaria, legale e amministrativa al fine di costituire
nell’ambito del gruppo Class, una struttura societaria dedicata a tali attività. Contestualmente è stata ceduta
alla capogruppo la partecipazione precedentemente detenuta in TV Moda Srl. Ha chiuso il 2024 con un
risultato netto negativo di 8 mila euro.
- Country Class Editori Srl: società, con sede in Milano, opera nel campo dell’editoria, e pubblica il mensile
Capital, ha chiuso l’esercizio con una perdita netta di 19 mila euro.
- Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria e edita la testata
di finanza internazionale Global Finance. Ha chiuso l’esercizio 2024 con un risultato netto positivo di 187
mila dollari.
- Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF
Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso il 2024 con un risultato netto positivo di 647 mila
euro.
- MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso
l’esercizio con un utile di mille euro.
- MF Service Srl: società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni di
staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet. La società ha chiuso il
2024 con una perdita netta di 835 mila euro.
- MF Newswires Srl: la società, con sede in Milano, opera nella produzione e vendita di informazioni
economico-finanziarie in lingua italiana in tempo reale. Ha chiuso il 2024 con una perdita netta di 75 mila
euro.
- PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre
servizi nell’ambito trading on line per gli istituti di credito. Ha chiuso il 2024 con un utile netto di 134 mila
euro.
Pag. 19
- Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di
sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la società Radio Cina Italia
Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della
Lombardia. Ha chiuso il 2024 con un risultato negativo di 522 mila euro.
- Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è
quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia). Ha chiuso l’esercizio con un risultato netto
negativo di 287 mila euro.
- TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo,
trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. La società ha chiuso il 2024 con un risultato netto positivo
di 13 mila euro.
- Centralerisk Spa: la società con sede in Pordenone eroga servizi di consulenza grazie a software che
consentono ai clienti di elaborare e rendere fruibili per le imprese i dati della loro Centrale Rischi,
facilitando loro la lettura e l’analisi delle informazioni relative alla salute finanziaria. Ha chiuso il 2023 con
un risultato positivo di 124 mila euro.
- MF Italian Legal Rating Srl: Società costituita in data 24 maggio 2024 avente ad oggetto principale la
fornitura di servizi di supporto, assistenza amministrativa e consulenza relativi all’ottenimento e al
mantenimento del Rating di Legalità attribuito dall’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato
(AGCM), ai sensi e per gli effetti delle norme di legge vigenti e dei regolamenti attuativi adottati dalla
stessa Autorità. Ha chiuso l’esercizio 2024 con una perdita di mille euro.
- Dalk Srl: la partecipazione è stata acquisita da Milano Finanza Editori Spa nel corso del mese di novembre
2024. La società è un digital studio specializzato nel content marketing e nella produzione di contenuti volti
a supportare aziende e istituzioni con un sistema di comunicazione efficace e creativo. Ha chiuso l’esercizio
2024 con una perdita netta di 42 mila euro.
- Gruppo Gambero Rosso: piattaforma multimediale e multicanale leader italiano nel campo della
comunicazione, della promozione e della formazione della filiera agricola, agroalimentare, dell’ospitalità e
dei settori collegati. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il 2024 con una perdita di competenza del gruppo
di 1.999 mila euro.
- Gambero Rosso Spa: la società, con sede in Roma, è quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM
Italia), controlla l’omonimo Gruppo e ha chiuso l’anno con un risultato negativo di 2.183 mila euro.
- Gambero Rosso Academy Srl.: la società con sede a Roma, svolge l’attività di formazione e
organizzazione e promozione di eventi nazionali; ha chiuso l’esercizio 2024 con un risultato negativo di
120 mila euro. Controlla all’84,25% la Cdg Lecce S.r.l., con sede in Lecce; la società ha chiuso l’esercizio
2024 con un risultato positivo di 3 mila euro.
- Gambero Rosso Brands & Contents Srl: la società con sede a Roma, svolge l’attività di gestione e
valorizzazione dei marchi e dei database del Gruppo; la società ha chiuso l’esercizio 2024 con un risultato
positivo di 73 mila euro.
Pag. 20
Indicatori Alternativi di Performance
Allo scopo di facilitare la comprensione dell’andamento economico e finanziario del Gruppo Class, gli
amministratori hanno individuato alcuni Indicatori Alternativi di Performance (“IAP”) che da alcuni anni
vengono rappresentati nel bilancio consolidato. Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che
facilitano gli amministratori stessi nell’individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa
investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative. Per una corretta interpretazione di tali IAP si
evidenzia quanto segue:
tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e non sono indicativi
dell’andamento futuro della Società e del Gruppo; Nello specifico, essi sono rappresentati, laddove
applicabile, in accordo con quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel documento predisposto
dall’ESMA, n. 1415 del 2015, (così come recepite dalla comunicazione Consob n. 0092543 del 3
dicembre 2015) e nei punti 100 e 101 delle Q&A ESMA 31-62-780 del 28 marzo 2018;
gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali (“IFRS”) e, pur essendo derivati dai bilanci
consolidati del Gruppo, non sono assoggettati a revisione contabile;
gli IAP non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai Principi contabili di
riferimento (IFRS);
la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo tratte dai
bilanci consolidati del Gruppo;
le definizioni degli indicatori utilizzati dal Gruppo, in quanto non rivenienti dai principi contabili di
riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi/società e quindi con esse
comparabili;
gli IAP utilizzati dal Gruppo risultano elaborati con continuità e omogeneità di definizione e
rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nel presente Bilancio.
Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il
Gruppo ritiene che tali indicatori consentano una migliore valutazione del livello complessivo di
indebitamento, della solidità patrimoniale e della capacità di rimborso del debito.
Si fornisce di seguito la descrizione e la modalità di calcolo gli indicatori presentati nella Relazione sulla
gestione consolidata della Casa editrice:
Pag. 21
Indici di redditività:
(1) e (1-bis) il Margine Operativo Lordo (EBITDA), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa,
consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative. l’EBITDA è calcolato come la somma
dell’utile dell’esercizio più le imposte correnti e differite, i proventi/oneri finanziari netti, gli
ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti.
Il Margine Operativo Netto (EBIT), è una grandezza intermedia che deriva dal risultato netto dal quale
sono esclusi le imposte, i proventi e gli oneri finanziari ed il risultato da partecipazioni. L’EBIT viene
utilizzato al fine di misurare l’abilità di generare risultati dalle attività, includendo gli impatti derivanti
dalle attività di investimento. Il Margine Operativo Lordo (MOL) rappresenta il primo margine operativo
ed al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti determina il Risultato Operativo
Normalizzato, utilizzato ai fini del calcolo del ROS e del ROI.
2023 2024
Indici di Redditività
EBITDA (in migliaia di Euro) (1) 15.829 12.053
EBIT (1) (in migliaia di Euro) 5.512 1.048
Risultato Operativo Normalizzato (1-bis) (2.892) (4.748)
ROE (2) 4,21% (13,76%)
ROE Lordo (2-bis) 10,99% (14,79%)
ROI (3) (2,76%) (4,79%)
ROS (4) (3,79%) (6,26%)
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo (5) 5,98 6,86
Quoziente di indebitamento finanziario (6) 1,55 1,96
Indici di solvibilità
Margine di disponibilità (7) (21.059) (25.674)
Quoziente di disponibilità (8) 0,76 0,72
Margine di tesoreria (9) (22.677) (27.253)
Quoziente di tesoreria (10) 0,74 0,70
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine primario di struttura (11) (80.350) (78.176)
Quoziente primario di struttura (12) 0,23 0,21
Margine secondario di struttura (13) (21.059) (25.674)
Quoziente secondario di struttura (14) 0,80 0,74
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
Pag. 22
Indici di redditività:
(2) il ROE (Return On Equity): è l’indicatore economico della redditività del capitale proprio. È calcolato
come rapporto tra il Risultato dell’esercizio ed il Patrimonio Netto;
(2-bis) il ROE Lordo: è l’indicatore economico della redditività del capitale proprio al lordo delle imposte. È
calcolato come rapporto tra il Risultato dell’esercizio ante imposte ed il Patrimonio Netto;
(3) Il ROI (Return On Investment): è un indicatore di performance, utile nella valutazione dell’efficienza degli
investimenti effettuati dalla società nel corso dell’esercizio. È calcolato come rapporto tra il Risultato
operativo normalizzato ed il valore degli Assets materiali e finanziari immobilizzati iscritti in bilancio;
(1)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
EB ITDA 15.829 12.053
Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti (10.317) (11.005)
Proventi/(oneri) non ordinari - -
EB IT 5.512 1
.048
Totale Ricavi 88.669 86.571
(1-bis)
in migliaia di Euro
2023 2024
Ricavi vendite e prestazioni 76.393 7
5.851
Costi es terni operativi (acquisti e servizi) (48.016) (
47.586)
Valore Aggiunto 28.377 28.265
Costo del personale (20.952) (22.008)
Margine Operativo Lordo (MOL) 7.425 6
.257
Ammortamenti e accantonamenti (10.317) (11.005)
Risultato Operativo Normalizzato (2.892)
(4.748)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(2)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato dell'esercizio (A) 1.028 (2.885)
Patrimonio netto (B) 24.447 20.962
ROE (A)/(B) 4,21% (13,76%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(2) bis
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato ante imposte (A) 2.686 (3.100)
Patrimonio netto (B) 24.447 20.962
ROE lordo (A)/(B) 10,99% (14,79%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(3)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato operativo normalizzato (A) (2.892) (4.748)
Partecipazioni + Immobilizzazioni materiali (B) 104.797 99.138
ROI (A)/(B) (2,76%) (4,79%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
Pag. 23
(4) Il ROS (Return On Sales), è calcolato tramite il rapporto tra il risultato operativo normalizzato dell’esercizio
e i ricavi netti ottenuti nel corso dello stesso.
Indici sulla struttura dei finanziamenti:
(5) Il quoziente di indebitamento complessivo è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività
correnti e non correnti ed il Patrimonio netto.
(6) Il Quoziente di indebitamento finanziario è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività
finanziarie (con una componente di finanziamento esplicita) e la liquidità immediata ed il Patrimonio
netto.
Indici di solvibilità:
(7) Il margine di disponibilità rappresenta la capacità dell’impresa a far fronte autonomamente alla passività
di breve periodo facendo leva sulle liquidità e sulle disponibilità di magazzino. Il valore di tale margine
si ottiene come differenza tra le attività correnti e le passività correnti.
(8) Il quoziente di disponibilità è utilizzato segnala la capacità dell’azienda di fronteggiare i propri impegni a
breve termine. Esso è dato dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.
(4)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato operativo normalizzato (A) (2.892) (4.748)
Ricavi (B) 76.393 75.851
ROS (A)/(B) (3,79%) (6,26%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(5)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Passività non correnti (A) (59.291) (52.502)
Passività Correnti (B) (86.862) (91.238)
Patrimonio netto (C) 24.447 20.962
Quoziente di indebitamento complessivo (A+B)/C 5,98 6,86
Al 31 dicembre
(6)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Passività di finanziamento (A) (44.880) (45.111)
Liquidità (B) 6.907 4.090
Patrimonio netto (C) 24.447 20.962
Quoziente di indebitamento finanziario (A+B)/C 1,55 1,96
Al 31 dicembre
(7)
in migliaia di Euro
2023 2024
Attivo Corrente (A) 65.803 65.564
Passivo Corrente (B) (86.862) (91.238)
Margine di disponibilità (A)+(B) (21.059) (25.674)
Al 31 dicembre
(8)
in migliaia di Euro
2023 2024
Attivo Corrente (A) 65.803 65.564
Passivo Corrente (B) (86.862) (91.238)
Quoziente di disponibilità (A)/(B) 0,76 0,72
Al 31 dicembre
Pag. 24
(9) Il margine di tesoreria misura la capacità dell’azienda di far fronte alle cosiddette passività correnti, ovvero
i debiti a breve termine. È dato dalla differenza tra: le liquidità immediate e differite (liquidità e crediti a
breve) e le passività correnti (debiti a breve).
(10) Il quoziente di tesoreria è calcolato come rapporto tra le liquidità immediate e differite (liquidità + crediti
a breve termine) ed il passivo corrente.
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni:
(11) Il margine di struttura primario è una somma algebrica che confronta le immobilizzazioni con il
patrimonio netto. Esso fornisce indicazioni su come il capitale proprio sia sufficiente a coprire gli
impieghi durevoli dell’azienda.
(12) Il quoziente primario di struttura relaziona il Patrimonio netto e l’attivo immobilizzato. Al pari del margine
di struttura primario fornisce indicazioni sul grado di copertura dell’attivo immobilizzato mediante il
Patrimonio netto.
(13) Il margine secondario di struttura fornisce indicazioni sulle modalità di finanziamento delle
immobilizzazioni. È calcolato come somma del capitale proprio e del passivo consolidato con l’attivo
immobilizzato.
(9)
in migliaia di Euro
2023 2024
Liquidità differite (A) 57.278 5
9.895
Liquidità immediate (B) 6.907 4.090
Passivo Corrente (C) (86.862) (91.238)
Margine di tesoreria (A)+(B)+(C) (22.677) (27.253)
Al 31 dicembre
(10)
in migliaia di Euro
2023 2024
Liquidità differite (A) 57.278 59.895
Liquidità immediate (B) 6.907 4.090
Passivo Corrente (C) (86.862) (91.238)
Quoziente di tesoreria (A)+(B)/(C) 0,74 0,70
Al 31 dicembre
(11)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 24.447 20.962
Attivo immobilizzato (B) 104.797 99.138
Margine primario di struttura (A)-(B) (80.350) (78.176)
Al 31 dicembre
(12)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 24.447 20.962
Attivo immobilizzato (B) 104.797 99.138
Quoziente primario di struttura (A)/(B) 0,23 0,21
Al 31 dicembre
(13)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 24.447 20.962
Passività non correnti (B) (59.291) (52.502)
Attivo immobilizzato (C) 104.797 99.138
Margine secondario di struttura (A)+(B)-(C) (21.059) (25.674)
Al 31 dicembre
Pag. 25
(14) Il quoziente secondario di struttura riprende i valori del margine secondario di struttura e li rapporta tra
loro per misurare in termini percentuali la capacità dell’impresa di coprire gli investimenti fissi con tutte
le fonti di capitale.
PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA’ È ESPOSTA
I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche delle conseguenze connesse al perdurare
delle situazioni di tensione a livello internazionale in Ucraina, Medio Oriente e nel Mar Rosso e alla
ridefinizione degli schemi di riferimento per gli accordi commerciali in tutte le principali aree economiche e
politiche del pianeta. A tali elementi si aggiunge l’incertezza collegata all’attuale situazione dell’industria
italiana che manifesta segnali di crisi in alcuni settori strategici, anche per la raccolta pubblicitaria, quali quello
alimentare, della moda e dell’automobile. In tale contesto, la Casa editrice ha intrapreso tutte le azioni
necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori. Inoltre, la Casa editrice
verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in primo luogo di liquidità, a cui potrebbe andare
incontro per l’eventuale perdurare della situazione di crisi. I vari decreti governativi emanati nell’ultimo
periodo offrono diverse opportunità che la Casa editrice è determinata a cogliere.
Gli Amministratori dichiarano di aver provveduto alla predisposizione di adeguati assetti, così come previsto
dalla norma sul Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.lgs 83/2022).
Rischi connessi al settore in cui il Gruppo opera
Il fatturato pubblicitario della Casa editrice nel suo complesso rappresenta oltre il 40% dei ricavi e la p
significativa marginalità. Il trend della pubblicità, che risente anche dei segnali di crisi nel settore alimentare,
della moda e dell’automobile a livello nazionale, evidenzia un calo sui media cartacei e per questo la Casa
editrice sta progressivamente spostandosi sui media digitali. L’Europa ha previsto limitazioni nel campo della
pubblicità digitale conquistata dai cosiddetti OTT ma permane il rischio che questa azione di contenimento
non abbia l’efficacia auspicata sul mercato pubblicitario. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di
mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla
diversificazione di prodotto all’interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi
dei vari media controllati.
In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di
contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle
tecnologie avanzate di cui la Casa editrice oggi dispone e un potenziamento con l’ampliamento della raccolta
pubblicitaria nell’area digitale coordinata con gli altri media del gruppo.
Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti
Il Gruppo presenta un portafoglio caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni
generalizzate in termini di solvibilità. Inoltre, la definizione di accordi di collaborazione pluriennali con alcuni
clienti contribuisce a ridurre il livello di rischio e la volatilità dei relativi ricavi. Le condizioni di incasso sono
tenute sotto controllo anche grazie all’attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma permane il
rischio di un peggioramento della situazione macroeconomica descritta in precedenza. In ogni caso, il valore
dei crediti esposti in bilancio tiene conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del
(14)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 24.447 20.962
Passività non correnti (B) (59.291) (52.502)
Attivo immobilizzato (C) 104.797 99.138
Quoziente secondario di struttura (A)+(B)/(C) 0,80 0,74
Al 31 dicembre
Pag. 26
differimento dell’incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo
previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.
La Casa editrice continuerà ad effettuare un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto
di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul
territorio nazionale e internazionale ma che rappresentano una parte non significativa dei crediti netti della
Casa editrice.
Rischi di tasso di interesse
La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.
Anche con l’obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito del Gruppo
Class Editori oggetto della Manovra Finanziaria effettuata nel 2022 prevedono un tasso di interesse fisso al
2,5% e valido fino a fine 2027. Le nuove linee di finanziamento ottenute da società del Gruppo nel corso del
2023 presentano tassi di interesse variabili che risentono dell’evoluzione della situazione sui mercati finanziari.
Rischi di cambio
La Casa editrice, fatta eccezione per l’attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i
servizi da e per la Cina, opera pressoché totalmente nell’area euro. Con le eccezioni predette, le transazioni
regolate in divisa diversa dall’euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio
significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per
quanto riguarda l’attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.
Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi
relativamente brevi limitando l’esposizione all’oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non realizza
attività di copertura volte a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra
l’euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano
avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.
Rischi di liquidità
Il perfezionamento degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria di dicembre 2022 ha consentito di
ridurre significativamente l’esposizione complessiva del Gruppo Class Editori verso gli Istituti di Credito con
un calo dei fabbisogni da destinare al servizio del debito.
Tuttavia, il significativo livello di indebitamento verso i fornitori e verso l’erario può implicare un certo livello
di rischio di liquidità che la società è impegnata a fronteggiare con l’incremento dei flussi di cassa operativi,
derivante anche dall’accorciamento dei tempi di incasso verso alcuni clienti, con il perseguimento di eventuali
opportunità offerte dai vari decreti governativi e con la ricerca di nuove fonti di finanziamento anche derivanti
da opportunità di mercato.
Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della
continuazione dell’attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo
IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un’entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le
informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati dell’esercizio (fatturato di 86,6 milioni di euro, Ebitda di 12,1 milioni di euro e risultato netto
negativo per 2,9 milioni di euro, inferiori rispetto a quelli dell’esercizio precedente) risentono del
deterioramento della performance economica della controllata Gambero Rosso, dell’incremento del costo del
personale connesso al rafforzamento della struttura necessario per guidare la trasformazione digitale, degli
investimenti necessari per l’ammodernamento dell’infrastruttura tecnologica, della riduzione dei contributi in
conto esercizio e dei minori proventi straordinari rispetto al 2023, oltre che del maggior impatto degli oneri
finanziari, ma evidenziano anche una sostanziale stabilità nelle altre voci di costo e un lieve miglioramento
nella redditività delle attività editoriali core della Casa editrice.
Pag. 27
In tale contesto, la società sta progressivamente estendendo la durata dei contratti attivi più significativi, al fine
di garantire una maggiore stabilità e prevedibilità alla propria gestione, prosegue nella realizzazione di
iniziative per una crescita incrementale nei settori dell’education, della diffusione digitale dei propri contenuti
anche attraverso nuovi canali, nell’erogazione di nuovi servizi informativi basati sull’intelligenza artificiale
oltre che nella riduzione dei costi operativi. La Casa editrice sta infine valutando possibili misure da applicare
anche in considerazione del carico finanziario.
Gli elementi sopra esposti costituiscono le basi di una potenziale rimodulazione futura delle proiezioni per le
singole aree di business e rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di amministrazione ritiene di
raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati positivi.
A conclusione di tutte queste valutazioni, il Consiglio di amministrazione ha ritenuto di poter confermare la
sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l’orizzonte temporale di almeno, ma non limitato
a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità
di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione
macroeconomica complessiva.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il
mantenimento di un costante monitoraggio sull’evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter
assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga
prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Contenziosi in essere
Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica
sezione delle note illustrative al presente bilancio consolidato.
Principali eventi successivi al 31 dicembre 2024
In data 7 gennaio 2025 è divenuto efficace l’aumento di capitale di Class Editori deliberato a fine 2024,
sottoscritto e liberato con il conferimento delle partecipazioni rappresentative del 8,42% del capitale sociale
di Milano Finanza Editori Spa e del 28,42% del capitale sociale di Campus Editori Srl, che ha determinato un
incremento del valore del patrimonio netto della società per un valore complessivo di 7,49 milioni di euro.
Nel 2025, Class Cnbc, il primo canale d'informazione economico finanziaria d'Italia, festeggia i 25 anni di
attività. Per celebrare questo traguardo, il Gruppo ha dato vita a un'iniziativa speciale, un progetto multicanale,
che beneficia dell'autorevolezza e la credibilità di Class Cnbc anche per coinvolgere in percorsi di
comunicazione e di storytelling le aziende e i brand più rilevanti nel contesto produttivo, oltre che economico
e di servizio, del nostro Paese, determinando un impatto positivo sulla raccolta pubblicitaria del canale.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il contesto macroeconomico e geopolitico presenta elementi di ancora pforte incertezza dello scorso anno.
La limitata crescita dell’economia europea e le moderate prospettive per quella italiana impongono di
mantenere maggiore cautela rispetto alle previsioni future. Non si possono infatti escludere contrazioni future,
con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del
Paese.
Sulla base di tali premesse, il management - pur confermando gli attuali obiettivi di medio-lungo termine a
livello di Gruppo - sta proseguendo nella valutazione di una possibile rimodulazione delle proiezioni
economico-finanziarie per singole aree di business che tenga in considerazione sia l’impatto delle iniziative di
Pag. 28
efficientamento già avviate, sia la necessità di recuperare la redditività di Gambero Rosso e che possa
beneficiare del possibile utilizzo di varie misure previste dall’entrata in vigore delle nuove normative.
In tale contesto, e in assenza di un inasprimento degli impatti derivanti dagli elementi macroeconomici sopra
descritti, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2025 livelli di
redditività in linea con i covenant previsti dall’Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito.
Evoluzioni negative della situazione generale dell’economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento
potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Per il Consiglio di Amministrazione
il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Pag. 29
PARTECIPAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRIGENTI CON
RESPONSABILITA’ STRATEGICA
Cognome Nome
Società Partecipata
N° azioni
possedute
31/12/2023
Note
Increm.
Note
Decrem.
Aum.
Capitale
N° azioni
Possed.
31/12/2024
Note
Amministratori
Giorgio Luigi Guatri
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Panerai Paolo
Class Editori Spa
128.481.253
-
-
-
128.481.253
1
Milano Finanza Editori
Spa
54.695
10.984
7
-
-
65.679
MF Service Srl
2.499
-
-
-
2.499
2
Campus Editori Srl
2.842
-
-
-
2.842
3
Class China
eCommerce Srl
3.684
-
3.684
5
Capolino Gabriele
Class Editori Spa
60.706
4
-
-
-
60.706
4
Milano Finanza Editori
Spa
4.321
-
-
-
4.321
Vassallo Maria Grazia
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Riccardi Angelo
Class Editori Spa
3.945
-
-
3.945
Librio Samanta
Class Editori Spa
4.033
-
-
-
4.033
Panerai Beatrice
Class Editori Spa
49.316
-
-
-
49.316
Costa Novaro Nicoletta
Class Editori Spa
316.520
8
-
-
-
316.520
8
Manes Vincenzo
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Sajeva Angelo
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Angius Paolo
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Bonatto Mariangela
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Moroni Marco
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Salerno Alessandra
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Consiglieri nominati:
Consiglieri cessati:
Bianchedi Andrea
Class Editori Spa
49.382.716
-
-
-
49.382.716
6
Di Domenico Fulvio
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Dal Pozzo Gaia
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Dirigenti con Resp.
Strategiche (n.2 dirig.)
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Sindaci
Mario Medici
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Restelli Laura
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Sindaci nominati:
Francesco Alabiso
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Sindaci cessati:
Guglielmo Calderari
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
1) azioni detenute direttamente (n. 9.962.396 di cui N. 10.000 di categoria B) e indirettamente tramite Euromu
ltimedia Holding (n.
38.230.818), PP Editore Srl (n. 3.520.250), C5 Srl (n. 19.257.760), Marmora Srl (n. 966.511) e PIM Spa (n. 56.543.518).
2) Indirette tramite le Società Paolo Panerai Editore Srl e Marmora Srl
3) Indirette tramite la Società Marmora Srl
4) Di cui N. 2.667 azioni di categoria B
5) Indirette tramite la Società Marmora Srl
6) Indirette tramite la Società Drifter Srl
7) Sottoscritto aumento di capitale 2024 tramite Marmora Srl
8) Di cui N. 2.667 azioni di categoria B
PIANI DI STOCK OPTION
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Pag. 30
DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE CONTROLLATE
STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob.
Altre
attivi
non
correnti
Attivi
correnti
Patrimonio
Netto
TFR
Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Assinform Srl
43
5
655
258
108
-
337
Campus Editori Srl
27
28
6.628
1.059
214
2.968
2.442
Class TV Service Srl
2
16
2.379
115
151
159
1.972
Cfn Cnbc Financial Holding B.V.
6.232
-
3
5.629
-
-
606
Class CNBC Spa
117
1.222
9.434
1.893
509
3.552
4.819
Country Class Editori Srl
1.587
-
303
(551)
140
529
1.772
Gambero Rosso Spa
30.208
1.433
15.721
22.671
310
10.729
13.652
Gambero Rosso Brand & Contents Srl
22.990
3
25
19.064
14
1.152
2.787
Gambero Rosso Academy Srl
5.665
93
1.654
56
24
459
6.873
CDG Lecce Srl
27
-
59
36
7
-
42
Global Finance Media Inc.
1.568
104
2.948
3.358
-
175
1.087
MF Newswires Srl
48
119
5.565
3.000
443
673
1.616
Milano Finanza Editori Spa
2.133
4.635
22.529
3.387
271
2.357
23.282
MF Editori Srl
-
-
64
38
-
-
26
MF Service Srl
1.329
242
9.653
(1.490)
1.690
4.315
6.709
PMF News Editori Spa
9.163
98
3.724
(2.722)
367
855
14.485
Radio Classica Srl
1.270
2.117
621
(3.020)
100
1.277
5.651
Telesia Spa
820
17.145
5.157
14.176
493
1.856
6.597
CCeC – Class China eCommerce Srl
-
3.849
374
(154)
-
9
4.368
Global Finance Rating Services Srl
-
5.856
57
84
-
-
5.829
Class Servizi Televisivi Srl
4
55
1.906
(151)
363
792
961
Class Pubblicità Spa
112
700
26.962
390
772
1.484
25.128
Centralerisk Spa
32
16
817
510
9
124
222
MF Italian Legal Rating Srl
2
-
10
9
-
-
3
Dalk Srl
1
21
268
4
53
3
230
TV Moda Srl
704
33
1.868
587
52
51
1.915
Pag. 31
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi
Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri) non
ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanziari
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Assinform Srl
1.015
(1.518)
(25)
4
(2)
60
31
Campus Editori Srl
3.812
(3.353)
(57)
36
(158)
280
192
Class TV Service Srl
1.648
(1.639)
(17)
(3)
31
20
14
Cfn Cnbc Financial Holding B.V.
-
(21)
-
-
(15)
(36)
(36)
Class CNBC Spa
6.319
(5.504)
(267)
-
(432)
116
51
Country Class Editori Srl
444
(693)
(13)
233
(37)
(66)
(19)
Gambero Rosso Spa
12.284
(11.090)
(1.735)
(827)
(784)
(2.152)
(2.183)
Gamb. Rosso Brand & Contents Srl
1.200
(381)
(718)
-
(1)
100
73
Gambero Rosso Academy Srl
3.085
(2.571)
(521)
(71)
(28)
(107)
(120)
CDG Lecce Srl
101
(90)
(4)
-
-
6
3
Global Finance Media Inc.
5.906
(5.148)
(396)
(45)
(30)
287
180
MF Newswires Srl
3.991
(3.992)
(58)
11
(34)
(82)
(75)
Milano Finanza Editori Spa
21.746
(19.185)
(1.466)
78
(171)
1.002
648
MF Editori Srl
2
(1)
-
-
-
1
1
MF Service Srl
6.138
(6.092)
(467)
(135)
(371)
(927)
(835)
PMF News Editori Spa
6.467
(4.705)
(1.273)
40
(311)
218
134
Radio Classica Srl
297
(468)
(323)
(1)
(68)
(563)
(522)
Telesia Spa
4.929
(4.557)
(251)
(17)
(435)
(331)
(287)
CCeC – Class China ECommerce Srl
-
(3)
-
-
(12)
(15)
(14)
Global Finance Rating Services Srl
-
(11)
-
-
.
(11)
(8)
Class Servizi Televisivi Srl
2.000
(1.783)
(80)
(3)
(50)
84
45
Class Pubblicità Spa
17.374
(15.659)
(1.532)
170
(311)
42
(61)
Centralerisk Spa
908
(708)
(40)
44
(13)
191
124
MF Italian Legal Rating Srl
-
(1)
-
-
-
(1)
(1)
Dalk Srl
529
(578)
(1)
-
(1)
(51)
(42)
TV Moda Srl
1.403
(1.293)
(56)
1
(22)
33
13
Pag. 32
DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE COLLEGATE
STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob.
Altre
attivi
non
correnti
Attivi
correnti
Patrimonio
Netto
TFR
Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Radio Cina Italia Srl
5.304
-
418
4.715
10
24
973
MF Next Equity Crowdfunding Srl
480
-
156
322
-
-
314
Netclasspi Srl
3
-
116
10
2
-
107
LA4NEWS Agenzie in rete
-
-
10
10
-
-
-
Prospettivaimpresa Srl
1
-
34
14
-
-
21
MF Solvency Srl
384
-
207
304
-
-
287
Standard Ethics Ltd
-
-
85
80
-
-
5
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi
Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri)
non ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanz.
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Radio Cina Italia Srl
-
(134)
(1)
-
-
(135)
(103)
MF Next Equity Crowdfunding Srl
15 (45) (26) - - (56) (56)
Netclasspi Srl
90 (141) (1) - - - -
LA4NEWS Agenzie in rete
- - - - - - -
Prospettivaimpresa Srl
32 (26) - - - 6 4
MF Solvency Srl
1 (68) (1) - (5) (73) (56)
Standard Ethics Ltd
267 (216) - - - 51 51
Pag. 33
SITUAZIONE CONTABILE SOCIETA’ CONTROLLATE EXTRA CEE
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
(migliaia di euro)
31 dicembre 2023
Global Finance (USA)
31 dicembre 2024
Global Finance (USA)
Attività immateriali a vita indefinita
1.013
1.078
Altre immobilizzazioni immateriali
409
282
Immobilizzazioni immateriali
1.422
1.360
Immobilizzazioni materiali
231
208
Altri crediti
154
104
ATTIVITA’ NON CORRENTI
1.807
1.672
Crediti commerciali
2.011
2.229
Crediti tributari
-
-
Altri crediti
46
159
Disponibilità liquide
574
560
ATTIVITA’ CORRENTI
2.631
2.948
TOTALE ATTIVO
4.438
4.620
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
(migliaia di euro)
31 dicembre 2023
Global Finance (USA)
31 dicembre 2024
Global Finance (USA)
Capitale sociale
2.825
3.004
Altre riserve
249
174
Utili (perdita) dell’esercizio
187
180
PATRIMONIO NETTO
3.261
3.358
Debiti finanziari non correnti
115
175
TFR e altri fondi per il personale
-
-
PASSIVITA’ NON CORRENTI
115
175
Debiti finanziari
117
37
Debiti commerciali
670
745
Debiti tributari
2
17
Altri debiti
273
288
PASSIVITA’ CORRENTI
1.062
1.087
TOTALE PASSIVITA’
1.177
1.262
PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
4.438
4.620
Pag. 34
CONTO ECONOMICO
(migliaia di euro)
31 dicembre 2023
Global Finance (USA)
31 dicembre 2024
Global Finance (USA)
Ricavi
5.256
5.809
Altri proventi operativi
89
97
Totale Ricavi
5.345
5.906
Costi per acquisti
(231)
(213)
Costi per servizi
(2.852)
(2.927)
Costi per il personale
(1.471)
(1.755)
Altri costi operativi
(363)
(253)
Margine operativo lordo Ebitda
428
758
Ammortamenti e svalutazioni
(196)
(396)
Risultato operativo Ebit
232
317
Proventi/(Oneri) finanziari netti
(39)
(30)
Risultato ante imposte
193
287
Imposte
(6)
(107)
Risultato esercizio
187
180
Pag. 35
Bilancio Consolidato
della Casa editrice
esercizio 2024
Pag. 36
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024
ATTIVO
(migliaia di euro)
Note 31 dicembre 2023 31 dicembre 2024
Attività immateriali a vita indefinita
1
65.043
64.811
Altre immobilizzazioni immateriali
2
7.537
7.150
Immobilizzazioni immateriali
72.580
71.961
Immobilizzazioni materiali
3
12.582
11.181
Partecipazioni in società controllate
4
143
143
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
5
2.403
2.563
Altre partecipazioni
6
173
173
Crediti commerciali non correnti
7
5.826
2.171
Crediti tributari non correnti
8
10.581
10.425
Altri crediti
9
509
521
ATTIVITA’ NON CORRENTI
104.797
99.138
Rimanenze
10
1.618
1.579
Crediti commerciali
11
39.879
45.935
Crediti finanziari
12
3.900
1.160
Crediti tributari
13
3.362
2.458
Altri crediti
14
10.137
10.342
Disponibilità liquide
15
6.907
4.090
ATTIVITA’ CORRENTI
65.803
65.564
TOTALE ATTIVO
170.600
164.702
Pag. 37
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024
PASSIVO
(migliaia di euro)
Note 31 dicembre 2023 31 dicembre 2024
Capitale sociale
43.100
43.100
Riserva da sovrapprezzo
83.337
83.337
Riserva legale
2.544
2.544
Altre riserve
(118.788)
(117.561)
Utili (perdita) del periodo
1.028
(2.885)
Patrimonio netto di gruppo
11.221
8.535
Capitale e riserve di terzi
12.394
13.257
Utile (perdita) di terzi
832
(830)
Patrimonio netto di terzi
13.226
12.427
PATRIMONIO NETTO
16
24.447
20.962
Debiti finanziari
17
33.232
26.527
Debiti per imposte differite
18
1.407
1.404
Altri debiti non correnti
19
9.836
14.469
Fondi per rischi ed oneri
20
8.334
3.521
TFR e altri fondi per il personale
21
6.482
6.581
PASSIVITA’ NON CORRENTI
59.291
52.502
Debiti finanziari
22
11.648
18.584
Debiti commerciali
23
42.601
43.310
Debiti tributari
24
17.960
14.706
Altri debiti
25
14.653
14.638
PASSIVITA’ CORRENTI
86.862
91.238
TOTALE PASSIVITA’
146.153
143.740
PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
170.600
164.702
Pag. 38
Conto Economico complessivo consolidato al 31 dicembre 2024
Note
31 dicembre
31 dicembre
(Migliaia di Euro)
2023
2024
Ricavi
76.39 3
75.851
Altri proventi operativi
12.27 6
10.720
Totale Ricavi
26
88.66 9
86.571
Costi per acquisti
27
(2.077)
(1.897)
Costi per servizi
27
(45.93 9)
(45.689)
Costi per il personale
27
(20.95 2)
(22.008)
Altri costi operativi
27
(3.872)
(4.924)
Totale Costi Operativi
(72.84 0)
(74.518)
Margine operativo lordo Ebitda
15.82 9
12.053
Ammortamenti e svalutazioni
28
(10.31 7)
(11.005)
Risultato operativo Ebit
5.512
1.048
Proventi/(Oneri) finanziari netti
29
(2.826)
(4.148)
Risultato ante imposte
2.686
(3.100)
Imposte
30
(826)
(615)
Risultato Netto
1.860
(3.715)
Risultato attribuibile a terzi
(832)
830
Risultato attribuibile al gruppo
1.028
(2.885)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera
31
(111)
190
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19)
31
(198)
87
Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto
31
(217)
-
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali
(526)
277
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
1.334
(3.438)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA
753
(765)
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE
581
(2.673)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
1.334
(3.438)
Utile per azione, base
0,00
(0,01)
Utile per azione, diluito
-
-
Pag. 39
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2022 – 31/12/2023
Capitale Riserva Riserva Riserva Altre Utili a Risultato PN PN PN
(Migliaia di euro) Sociale Sovrap. Legale Stock Riserve nuovo Netto Gruppo Terzi Totale
Option
Periodo
SALDI AL 31/12/2022
43.10 0
83.55 5
2.544
279
(28.01 8)
(107.8 78)
17.33 5
10.91 7
12.44 5
23.36 2
Movimenti 2023:
Destinazione Risultato
6.655
10.68 0
(17.33 5)
-
-
Aumento di capitale
Movimenti Riserve
(277)
(277)
28
(249)
Variazione IAS 19 su TFR
Acquisto azioni proprie
-
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N.
-
(218)
-
-
(229)
-
-
(447)
(79)
(526)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N.
-
(218)
-
-
(229)
-
-
(447)
(79)
(526)
Risultato Netto del periodo
1.028
1.028
832
1.860
Risultato
Complessivo
del
periodo
-
(218)
-
-
(229)
-
1.028
581
753
1.334
SALDI AL 31/12/2023
43.10 0
83.33 7
2.544
279
(21.86 9)
(97.19 8)
1.028
11.221
13.226
24.447
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2023 – 31/12/2024
Capitale Riserva Riserva Riserva Altre Utili a Risultato PN PN PN
(Migliaia di euro) Sociale Sovrap. Legale Stock Riserve nuovo Netto Gruppo Terzi Totale
Option
Periodo
SALDI AL 31/12/2023
43.10 0
83.33 7
2.544
279
(21.86 9)
(97.19 8)
1.028
11.22 1
13.22 6
24.44 7
Movimenti 2024:
Destinazione Risultato
2.032
(1.004)
(1.028)
-
-
Aumento di capitale
Movimenti Riserve
(13)
(13)
(34)
(47)
Variazione IAS 19 su TFR
Acquisto azioni proprie
-
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N.
-
-
-
-
212
-
-
212
65
277
Tot.
Proventi/(Oneri) imputati
a P.N.
-
-
-
-
212
-
-
212
65
277
Risultato Netto del periodo
(2.885)
(2.885)
(830)
(3.715)
Risultato
Complessivo
del
periodo
-
-
-
-
212
-
(2.885)
(2.673)
(765)
(3.438)
SALDI AL 31/12/2024
43.10 0
83.337
2.544
279
(19.638)
(98.202)
(2.885)
8.535
12.427
20.962
Pag. 40
Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2024
Note
2023
2024
(Migliaia di euro)
ATTIVITA’ D’ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo di competenza del gruppo
1.028
(2.885)
Rettifiche:
- Ammortamenti
7.100
7.205
Autofinanziamento
8.128
4.320
Variazione rimanenze
213
39
Variazione crediti commerciali correnti
4.069
(6.056)
Variazione debiti commerciali correnti
(5.286)
709
Variazione altri crediti correnti
1.149
(205)
Variazione altri debiti correnti
(5.081)
(15)
Variazione crediti/debiti tributari correnti
55
(2. 350)
Flusso monetario dell’attività di esercizio (A)
3.247
(3.558)
ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali
(4.001)
(2.975)
Variazione immobilizzazioni materiali
(1.337)
(2.210)
Variazione di partecipazioni
161
(160)
Flusso monetario dell’attività di investimento (B)
(5.177)
(5.345)
ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori
(1.059)
231
Variazione Crediti finanziari
4.338
2.740
Variazione Fondi Rischi
(5.226)
(4.813)
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti
345
153
Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti
317
3.655
Variazione Altri Crediti/debiti non correnti
6.288
4.621
Variazione Trattamento di Fine Rapporto
(14)
99
Variazione riserve e poste di patrimonio netto
(724)
199
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi
781
(799)
Flusso di cassa attività di finanziamento (C)
5.046
6.086
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C)
3.116
(2.817)
Disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio
3.791
6.907
Disponibilità liquide alla fine dell’esercizio
6.907
4.090
Pag. 41
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024 ai sensi della Delibera
Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
ATTIVO Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro)
2023
correlate
2024
correlate
Attività immateriali a vita indefinita
1
65.04 3
64.81 1
Altre immobilizzazioni immateriali
2
7.537
7.150
Immobilizzazioni immateriali
72.580
71.96 1
Immobilizzazioni materiali
3
12.582
11.18 1
Partecipazioni in controllate
4
143
143
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
5
2.403
2.563
Altre partecipazioni
6
173
173
Crediti commerciali non correnti
7
5.826
2.884
2.171
-
Crediti tributari non correnti
8
10.581
10.42 5
Altri crediti
9
509
-
521
-
ATTIVITA’ NON CORRENTI
104.797
99.138
Rimanenze
10
1.618
1.579
Crediti commerciali
11
39.879
1.565
45.935
4.486
Crediti finanziari
12
3.900
409
1.160
359
Crediti tributari
13
3.362
2.458
Altri crediti
14
10.13 7
817
10.34 2
664
Disponibilità liquide
15
6.907
4.090
ATTIVITA’ CORRENTI
65.803
65.5 64
TOTALE ATTIVO
170.600
164.702
Pag. 42
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024 ai sensi della Delibera
Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro)
2023
correlate
2024
correlate
Capitale sociale
43.10 0
43.10 0
Riserva da sovrapprezzo
83.33 7
83.33 7
Riserva legale
2.544
2.544
Altre riserve
(118 .788)
(117.5 61)
Utili (perdita) del periodo
1.028
(47)
(2.885)
(83)
Patrimonio netto di gruppo
11.221
8.535
Capitale e riserve di terzi
12.39 4
13.257
Utile (perdita) di terzi
832
(830)
Patrimonio netto di terzi
13.226
12.427
PATRIMONIO NETTO
16
24.447
20.962
Debiti finanziari
17
33.23 2
26.52 7
Debiti per imposte differite
18
1.407
1.404
Altri debiti non correnti
19
9.836
14.46 9
Fondi per rischi ed oneri
20
8.334
3.521
TFR e altri fondi per il personale
21
6.482
6.581
PASSIVITA’ NON CORRENTI
59.291
52.50 2
Debiti finanziari
22
11.648
18.58 4
1
Debiti commerciali
23
42.601
1.218
43.310
1.184
Debiti tributari
24
17.96 0
14.706
Altri debiti
25
14.65 3
-
14.63 8
-
PASSIVITA’ CORRENTI
86.862
91.238
TOTALE PASSIVITA’
146.153
143.7 40
TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
170.600
164.702
Pag. 43
Conto Economico separato consolidato al 31 dicembre 2024 ai sensi della Delibera Consob n.
15519 del 27 luglio 2006
(Migliaia di Euro)
Note 31 dicembre
2023
Di cui parti
correlate
31 dicembre
2024
Di cui parti
correlate
Ricavi
76.393
40
75.851
18
Altri proventi operativi
12.276
50
10.720
25
Totale Ricavi
26
88.669
86.571
Costi per acquisti
27
(2.077)
(1.897)
Costi per servizi
27
(45.939)
(158)
(45.689)
(126)
Costi per il personale
27
(20.952)
(22.008)
Altri costi operativi
27
(3.872)
-
(4.924)
-
Totale Costi Operativi
(72.840)
(74.518)
Margine operativo lordo Ebitda
15.829
12.053
Ammortamenti e svalutazioni
28
(10.317)
(11.005)
Risultato operativo Ebit
5.512
1.048
Proventi/(Oneri) finanziari netti
29
(2.826)
21
(4.148)
-
Risultato ante imposte
2.686
(3.100)
Imposte
30
(826)
(615)
Risultato attribuibile a terzi
(832)
830
Risultato attribuibile al gruppo
1.028
(2.885)
Utile per azione, base
0,00
(0,01)
Utile per azione, diluito
-
-
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Giorgio Luigi Guatri
Pag. 44
Note al bilancio consolidato
esercizio 2024
Pag. 45
Class Editori Spa
e società controllate
Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5
NOTE ILLUSTRATIVE
AL BILANCIO CONSOLIDATO 2024
La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2024 di Class Editori comprende il bilancio di Class
Editori Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa
detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.
Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove
tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.
Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata
La relazione di Class Editori Gruppo e della capogruppo Class Editori Spa al 31 dicembre 2024, ambedue
sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità
aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione
delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al
regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con
regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n.
1725/2003 e successive modifiche.
Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27
luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio
2015.
I dati del periodo di confronto sono stati anch’essi espressi secondo gli IAS/IFRS.
Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali
Il bilancio 2024 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard
(IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall’International Accounting Standard
Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Committee (IFRC)
omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento n. 1606/2002
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.
L’applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al “quadro sistematico per la
preparazione e presentazione del bilancio”, con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la
prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività
dell’informazione.
Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull’applicazione degli IFRS in Italia
predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Principi e metodi contabili
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 sono omogenei
ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 ad eccezione di
Pag. 46
quanto eventualmente segnalato nel successivo paragrafo “Principi contabili, emendamenti e interpretazioni
applicati dal 1° gennaio 2024”.
In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi
congiuntamente da Banca d’Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo Class è
redatto in base al presupposto della continuità aziendale.
Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non
detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è
pertanto, esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.
Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi
con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio
2006.
L’autorizzazione alla pubblicazione del presente bilancio consolidato è stata data dagli amministratori in data
15 aprile 2025.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2024
I principi contabili adottati nella predisposizione del bilancio consolidato sono coerenti con quelli seguiti nella
predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, fatta salva l’adozione di nuovi principi in vigore
dal 1° gennaio 2024. La loro adozione non ha avuto alcun impatto sulle informazioni o sugli importi riportanti
nel presente bilancio consolidato. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o
emendamento che è stato emesso, ma non è ancora in vigore
I seguenti emendamenti e interpretazioni si applicano a partire dal 1° gennaio 2024. L’adozione di queste
modifiche non ha avuto un effetto significativo nel bilancio consolidato della Casa editrice.
In data 25 maggio 2023 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 7 “Statement of Cash Flows
e IFRS 7 Financial instruments: Disclosures: Supplier Finance Agreement”, tale modifica richiede
un’ulteriore informativa su tali accordi. I requisiti di informativa contenuti nelle modifiche hanno lo scopo
di aiutare gli utilizzatori del bilancio a comprendere gli effetti degli accordi di finanziamento dei fornitori
sulle passività, sui flussi di cassa e sull’esposizione al rischio di liquidità di un’entità. Le regole di
transizione chiariscono che un'entità non è tenuta a fornire l'informativa in alcun periodo intermedio
nell'anno di prima applicazione delle modifiche.
Pertanto, le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 15 luglio 2020 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 “Classification of Liabilities
as Current or Non-current Deferral of Effective Date” che contiene delle modifiche ai paragrafi da 69 a
76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le
modifiche chiariscono:
- cosa si intende per diritto di differire la liquidazione;
- che alla fine del periodo di riferimento deve esistere un diritto di differimento;
- tale classificazione non è influenzata dalla probabilità che un'entità eserciti il proprio diritto di
differimento;
- solo se un derivato incorporato in una passività convertibile è esso stesso uno strumento rappresentativo
di capitale i termini di una passività non inciderebbero sulla sua classificazione.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 31 ottobre 2022 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 “Non-current Liabilities
with Covenants”, le modifiche hanno introdotto un requisito secondo cui un’entità deve indicare quando
una passività derivante da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente e il diritto
dell’entità a differire il regolamento è condizionato al rispetto di covenants futuri entro dodici mesi.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IFRS 16 “Leases: Lease
Liability in a Sale and Leaseback”, per specificare i requisiti che un locatario venditore utilizza nel valutare
Pag. 47
la passività del leasing derivante da un'operazione di vendita e retrolocazione, per garantire che il locatario
venditore non riconosca alcun importo dell'utile o della perdita che riguarda il diritto d'uso che conserva.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall’Unione Europea
non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre
2024
Modifiche allo IAS 21 - Gli effetti delle variazioni dei tassi di cambio: Mancanza di exchangeability. Tali
modifiche chiariscono quando una valuta è scambiabile con un’altra valuta e, di conseguenza, quando non
lo è. Quando una valuta non è scambiabile con un’altra, tali modifiche definiscono le modalità di
determinazione del tasso di cambio da applicare. Le modifiche precisano inoltre l’informativa che deve
essere fornita quando una valuta non è scambiabile.
L’applicazione di questi nuovi requisiti è prevista a decorrere dagli esercizi annuali che avranno inizio dal
1° gennaio 2025.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione Europea al
31 Dicembre 2024
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell’Unione Europea non
hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei
principi sotto descritti. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di
queste modifiche sul bilancio d’esercizio/consolidato della Società/ del Gruppo.
Modifiche all’IFRS 9 e all’IFRS 7 Modifiche alla classificazione e alla valutazione degli strumenti
finanziari. Tali modifiche:
- chiariscono la data di rilevazione e di cancellazione di alcune attività e passività finanziarie,
prevedendo una nuova eccezione per alcune passività finanziarie regolate attraverso sistemi di
trasferimento elettronico di denaro. Applicando tale eccezione, una passività finanziaria può essere
eliminata ad una data antecedente se il trasferimento di denaro avviene attraverso un sistema di
pagamento elettronico e se sono soddisfatte specifiche condizioni. In particolare, l'entità che effettua
il pagamento non deve avere:
- la capacità pratica di ritirare, interrompere o annullare l'istruzione di pagamento;
- la possibilità pratica di accedere al contante;
- un rischio significativo di regolamento.
Questa eccezione non si applica a metodi di pagamento, come gli assegni, e deve essere scelta per ogni
sistema di pagamento utilizzato;
- chiariscono e forniscono ulteriori indicazioni per valutare se un'attività finanziaria soddisfa il criterio
dei “soli pagamenti di capitale e interessi” (SPPI test). Le modifiche riguardano attività finanziarie che
presentano le seguenti caratteristiche e per le quali deve essere effettuata un'attenta valutazione:
termini contrattuali che possono modificare i flussi di cassa in base a eventi contingenti (ad
esempio, tassi di interesse legati a obiettivi ESG);
caratteristiche non-recourse, ossia attività finanziarie dove il creditore ha un diritto di recupero
limitato solo ai beni dati in garanzia, senza ulteriori diritti sulle altre risorse del debitore;
contractually-linked instruments (CLIs)
- introducono nuovi obblighi di informativa per gli strumenti finanziari i cui flussi di cassa possono
variare a causa di eventi non direttamente correlati a variazioni del rischio di credito (ad esempio,
alcuni strumenti con caratteristiche legate al raggiungimento di obiettivi ESG);
Pag. 48
- introducono nuovi obblighi di informativa per gli strumenti azionari designati a FVOCI.
L’entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2026.
IFRS 18 - Presentazione e informativa di bilancio I punti chiave del nuovo principio sono i seguenti:
struttura del conto economico: tutte le voci di ricavo e costo devono essere classificate in cinque categorie
e raggruppate in tre subtotali. Il principio fornisce indicazioni precise sulla classificazione delle varie voci
all’interno di ciascuna categoria; definizione delle Management Performance Measures (MPM), ossia
indicatori di performance definiti dal management e utilizzati nelle comunicazioni pubbliche. Questi
indicatori devono essere spiegati dettagliatamente nelle note e deve essere fornita una riconciliazione con i
subtotali comparabili specificati dagli IFRS; indicazioni su come aggregare e disaggregare le
informazioni: elementi con caratteristiche simili devono essere aggregati, mentre quelli con caratteristiche
dissimili devono essere disaggregati. L’entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1°
gennaio 2027.
IFRS 19 Informativa delle società controllate senza responsabilità pubblica. Il nuovo principio riduce e
semplifica i requisiti di informativa per il bilancio separato IFRS di quelle società che hanno una parent che
prepara un bilancio consolidato in base agli IFRS, con sgravi dal punto di vista operativo e minori costi. Le
entità che possono applicare IFRS 19 sono quelle i cui strumenti di capitale o di debito non sono negoziati
in un mercato pubblico. L’entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2027.
Contracts referencing nature-dependent electricity (Amendments to IFRS 9 and IFRS 7). Le modifiche
si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026.
Rischio legato ai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese
La Casa editrice non ha riscontrato significative criticidirettamente riconducibili al conflitto russo-ucraino
in atto, in termini di approvvigionamento, produzione e vendita. Al 31 dicembre 2024, i principali fornitori e
clienti della Casa editrice sono collocati al di fuori della Russia e Ucraina.
Non si esclude, tuttavia, che il perdurare di una situazione di conflitto militare in Ucraina e l’aumento delle
tensioni tra la Russia e i Paesi in cui la Casa editrice è operativa, potrebbe influenzare negativamente le
condizioni macroeconomiche globali e le economie di tali Paesi, comportando una possibile contrazione della
domanda e una conseguente diminuzione dei livelli di produzione dei propri servizi, anche tenuto conto della
continua evoluzione del quadro sanzionatorio, costantemente monitorata dal management della Casa editrice.
Anche con riferimento al conflitto israelo-palestinese, la Casa editrice specifica che quasi tutte le sue attivi
sono svolte in Italia e non sono emersi impatti diretti rilevanti riconducibili a tale conflitto.
Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della
continuazione dell’attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo
IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un’entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le
informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati dell’esercizio (fatturato di 86,6 milioni di euro, Ebitda di 12,1 milioni di euro e risultato netto
negativo per 2,9 milioni di euro, inferiori rispetto a quelli dell’esercizio precedente) risentono del
deterioramento della performance economica della controllata Gambero Rosso, dell’incremento del costo del
personale connesso al rafforzamento della struttura necessario per guidare la trasformazione digitale, degli
investimenti necessari per l’ammodernamento dell’infrastruttura tecnologica, della riduzione dei contributi in
conto esercizio e dei minori proventi straordinari rispetto al 2023, oltre che del maggior impatto degli oneri
finanziari, ma evidenziano anche una sostanziale stabilità nelle altre voci di costo e un lieve miglioramento
nella redditività delle attività editoriali core della Casa editrice.
In tale contesto, la società sta progressivamente estendendo la durata dei contratti attivi più significativi, al fine
Pag. 49
di garantire una maggiore stabilità e prevedibilità alla propria gestione, prosegue nella realizzazione di
iniziative per una crescita incrementale nei settori dell’education, della diffusione digitale dei propri contenuti
anche attraverso nuovi canali, nell’erogazione di nuovi servizi informativi basati sull’intelligenza artificiale
oltre che nella riduzione dei costi operativi. La società sta infine valutando possibili misure da applicare anche
in considerazione del carico finanziario.
Gli elementi sopra esposti costituiscono le basi di una potenziale rimodulazione futura delle proiezioni per le
singole aree di business e rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di amministrazione ritiene di
raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati positivi.
A conclusione di tutte queste valutazioni, il Consiglio di amministrazione ha ritenuto di poter confermare la
sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l’orizzonte temporale di almeno, ma non limitato
a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità
di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione
macroeconomica complessiva.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il
mantenimento di un costante monitoraggio sull’evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter
assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga
prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Criteri di consolidamento
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell’integrazione globale per tutte le società partecipate nelle
quali Class Editori Spa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi delle disposizioni contenute
nell’IFRS 10.
Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è
detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e
deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.
I criteri adottati per l’applicazione di tale metodo prevedono, fra l’altro, quanto segue:
a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto
delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da
tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all’avviamento pari complessivamente a 15,72 milioni di
euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.
Nell’ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un
importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell’ambito del
gruppo Class Editori ha portato all’iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato
sul valore dei marchi di Gambero Rosso.
Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l’ammortamento; la congrui
dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;
b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili
e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte
separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell’esercizio
Pag. 50
dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.
Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota
di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad
operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.
Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della
partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l’obbligazione.
Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale
durata.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:
Cambi al
Cambi medi
29/12/2023
31/12/2024
2023
2024
Dollaro USA
1,1050
1,0389
1,0816
1,0824
Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l’utile ante imposte evidenziati nella situazione economico
patrimoniale della Class Editori Spa e quelli indicati nella situazione economico patrimoniale
consolidata.
La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2024 e l’utile del periodo chiuso a tale data, riflessi
nel bilancio consolidato e quelli della Class Editori Spa è la seguente:
€uro/000
Patrimonio netto
Risultato
economico
Come da bilancio di Class Editori Spa
37.868
(1.032)
Eliminazioni di consolidamento e rettifiche
Positive (negative):
a) adeguamento dei valori contabili delle
partecipazioni al relativo patrimonio
netto:
(69.428)
(1.540)
b) assets emersi in sede di consolidamento
40.374
-
c) eliminazione dividendi infragruppo
(279)
(313)
___________
____________
Come da bilancio consolidato
8.535
(2.885)
Criteri di valutazione
Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese
nell’area di consolidamento.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Pag. 51
Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica,
chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati
al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese
direttamente attribuibili per predisporre l’attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle
eventuali perdite di valore. L’ammortamento ha inizio nel momento in cui l’attività è disponibile all’uso ed è
ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base
della stimata vita utile.
Nell’esercizio in cui l’attività immateriale viene rilevata per la prima volta l’ammortamento è determinato
tenendo conto dell’effettiva utilizzazione del bene.
Le immobilizzazioni immateriali comprendono:
Le testate editoriali che rappresentano un’attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene
previsto l’ammortamento ma l’effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la
congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).
Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione
dei prezzi delle relative transizioni.
Come consentito dall’IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto
del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.
Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita,
e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.
La library che rappresenta un’attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per
ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni,
etc.), per la quale non viene previsto l’ammortamento ma l’effettuazione di un test, su base almeno annuale,
finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli
IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un
esperto indipendente;
Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali
l’applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno
annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l’esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment
test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato
da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;
Per quanto riguarda l’avviamento e le differenze di consolidamento, l’applicazione dei principi contabili
internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno
annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l’esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment
test).
Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di
acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione
della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.
In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:
- Brevetti
5 anni
- Software
5 anni
- Altri oneri pluriennali
5 anni
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Immobili, impianti e macchinari
Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione
Pag. 52
aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. I costi di
manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività
materiali.
Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base
delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata
residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:
Attrezzature
25%
Mobili e Macchine ordinarie
12%
Macchine elettroniche
20%
Automezzi
25%
Impianti generici
10%-12%
Impianti specifici
25%
Spese adattamento locali
20%
Migliorie locali di terzi
quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione
quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene
Beni in locazione (leasing)
L’IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l’informativa dei contratti
di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo
modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo
IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di
leasing ed un’attività che rappresenta il diritto all’utilizzo dell’attività sottostante per la durata del contratto (il
diritto d’uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e
l’ammortamento del diritto di utilizzo dell’attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing
al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un
cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati
per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l’importo della rimisurazione della
passività per leasing come una rettifica del diritto d’uso dell’attività.
Investimenti immobiliari
Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per
riduzione di valore accumulati.
Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al
funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.
I costi inerenti alla manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.
I costi sostenuti successivamente all’acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente
determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati
a conto economico.
L’ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell’immobile,
compresa tra i 30 e i 50 anni.
I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono
contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.
Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore
delle attività rilevando come perdita l’eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.
RIMANENZE
Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il
valore di realizzo desumibile dall’andamento di mercato, applicando il metodo del Costo Medio Ponderato.
Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le
Pag. 53
pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato
ridotto in percentuale, tenendo conto dell’anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del
02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo
obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione
inferiore a quello di costo.
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo
ricevuto.
CREDITI E ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE
I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo.
Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto
economico o designate come disponibili per la vendita.
I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede
alla riduzione del valore contabile dell’attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente
attribuibili all’acquisizione.
Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore
attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.
Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività
finanziarie abbiano subito una perdita di valore.
L’eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell’attività e valore attuale dei futuri
flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se
in esercizi successivi l’ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della
perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il
costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata
rilevata.
PARTECIPAZIONI
Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in
conformità alle previsioni dello IFRS 9 sono state classificate come “attività disponibili per la vendita”, e
valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di
patrimonio netto.
Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione
che includono l’utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di
fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.
Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non
può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita
viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state
portate in riduzione del Patrimonio Netto.
ATTIVITA’ FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere
rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti
nella voce “titoli detenuti per la negoziazione”, le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale
vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce “altre attività finanziarie” e
i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce “strumenti
finanziari derivati”. Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.
I costi accessori sono spesati nel conto economico.
Pag. 54
Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono
i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell’assenza di spese per la
riscossione.
DEBITI, PASSIVITA’ FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA’
In base allo IFRS 9 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value
e successivamente valutate al costo ammortizzato laddove trattasi di passività rilevanti verso istituti
finanziatori utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
FONDI PER RISCHI E ONERI
I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono
indeterminati l’ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per
le quali è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata
una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione stessa.
Gli accantonamenti son rilevati quando l’obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata
attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a
disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l’eventuale
componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia
stata valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun
accantonamento.
Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
BENEFICI A DIPENDENTI E TFR
Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data
di chiusura dell’esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.
Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un “piano a benefici definiti” soggetto a
valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive
prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro,
che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell’esercizio.
Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata
su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di
inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo
IAS 19.
ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI
I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché
delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.
I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di
spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del
servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto
dei resi;
I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti;
I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.
Pag. 55
IMPOSTE
Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in
conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del
periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e
passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al
momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a
patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono
anch’esse imputate al patrimonio netto.
Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte
correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo
intende liquidare le attivie le passività correnti su base netta.
Il valore delle imposte anticipate viene riesaminato a ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella misura in
cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro per l’utilizzo di
tutto o parte di tale attività.
DIVIDENDI
I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.
Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima
Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di
un’attività o di una passività, o dell’importo rappresentativo del consumo periodico di un’attività, che derivi
dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività.
I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece
dalla correzione di errori.
La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o
più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:
- erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
- dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi
bilanci.
L’effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto
economico a partire dall’esercizio in cui sono adottate.
Pag. 56
Area di consolidamento
Metodo dell’integrazione globale
Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo
dell’integrazione globale sono le seguenti:
Percentuale di
Possesso
- Milano Finanza Editori Spa
87,795
%
e società controllate:
- MF Editori Srl
87,795
%
- Dalk Srl
45,27
%
- Campus Editori Srl
70,60
%
- MF Service Srl
75,01
%
- Class Pubblicità Spa (4)
93,04
%
- Telesia Spa
70,43
%
e società controllate:
- Class TV Service Srl
70,43
%
- Class Servizi Televisivi Srl
70,43
%
- Class CNBC Spa (1)
63,73
%
- CFN/CNBC B.V. (2)
59,85
%
- Radio Classica Srl
99,91
%
- MF Newswires Srl
100,00
%
- Country Class Editori Srl
100,00
%
- Assinform Srl
100,00
%
- TV Moda Srl
92,98
%
- Global Finance Rating Services Srl (ex. ClassTVModa Holding Srl) (5)
100,00
%
e società controllate:
- PMF News Editori Spa
100,00
%
- Global Finance Media Inc.
73,52
%
- MF Italian Legal Rating Srl (6)
80,00
%
- Centralerisk Spa (3)
45,00
%
e società controllate:
- Centralerisk Iberia SL
45,00
%
- Class China eCommerce Srl (3)
50,00
%
- Gambero Rosso Spa
61,17
%
e società controllate:
- Gambero Brands and Contents Srl
61,17
%
- Gambero Rosso USA Corp
61,17
%
- Gambero Rosso Accademy Srl
61,17
%
e società controllate:
-
Cdg Lecce Srl
51,54
%
(1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata indirettamente tramite le quote detenute in CFN
CNBC Holding e Telesia.
(2) Detenuto direttamente il 39,43% mentre il 20,42% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa
(3) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
(4) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 16,57% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa.
(5) L’assemblea straordinaria del 19 giugno 2024 ha modificato la ragione sociale in Global Finance Rating
Services Srl. In data 14 giugno 2024, nell’ambito di un progetto di riorganizzazione, la società ha
acquistato da Class Editori Spa alcune partecipazioni di controllo come sopra rappresentato.
Contestualmente è stata ceduta alla capogruppo la partecipazione in TV Moda Srl. L’operazione non ha
comportato effetti sul bilancio consolidato di Gruppo.
Pag. 57
(6) Società costituita in data 24 maggio 2024 avente ad oggetto principale la fornitura di servizi di supporto,
assistenza amministrativa e consulenza relativi all’ottenimento e al mantenimento del Rating di Legalità
attribuito dall’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM), ai sensi e per gli effetti delle
norme di legge vigenti e dei regolamenti attuativi adottati dalla stessa Autorità;
Metodo del patrimonio netto
Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:
- Radio Cina Italia Srl
49,00
%
- Standard Ethics Ltd
24,75
%
- MF Next Equity Crowdfunding Srl
34,00
%
- Netclasspi Srl
30,00
%
- LA4NEWS Agenzia di rete
25,00
%
- Prospettivaimpresa Srl
47,50
%
- MF Solvency Srl (gCentrale Rischi Pagamenti Srl)
45,00
%
Nel periodo si segnalano le seguenti variazioni nella composizione delle partecipazioni in società controllate
e collegate:
- La partecipata Netclass Srl ha modificato in data 15 aprile 2024 la propria ragione sociale in Netclasspi Srl.
- Nel mese di maggio la controllata Global Finance Rating Services Srl ha acquisito una partecipazione del
45,0% nella società Centrale Rischi Pagamenti Srl che successivamente ha modificato la propria ragione
sociale in MF Solvency Srl.
- nel mese di luglio la controllata Milano Finanza Editori Spa ha deliberato un aumento di capitale riservato
ad altro socio. A seguito di tale aumento la quota di possesso di Class Editori nella società è passata
dall’88,759% all’87,795%.
- Nel mese di novembre la controllata Milano Finanza Editori Spa ha acquisito una partecipazione del 51,0%
nella società Dalk Srl.
Pag. 58
PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE
ATTIVO
ATTIVITA’ NON CORRENTI
1) Attività immateriali a vita indefinita
La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Testate editoriali
21.169
21.234
Frequenze
1.557
1.246
Avviamento
17.268
17.400
Library Gambero Rosso
11.449
11.331
Marchi Gambero Rosso
5.768
5.768
Marchio Gambero Rosso da consolidato Class
7.832
7.832
Totale attività immateriali a vita indefinita
65.043
64.811
Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:
Testate editoriali
€uro/000
Saldo al 31/12/2023
21.169
Incrementi del periodo
-
Decrementi del periodo
-
Differenze cambio
65
Svalutazioni del periodo da impairment test
-
Saldo al 31/12/2024
21.234
Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata
americana Global Finance Inc.
Pag. 59
Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nel periodo sono descritti nella
tabella che segue:
€uro/000
Valore
Decrementi
Differenze
Incrementi
Valore
iniziale Svalutazioni Cambio Finale
Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza
9.237
9.237
Campus
60
60
MF
3.165
3.165
Assinform
1.374
1.374
Totale valore testate da consolidam.
13.836
-
-
-
13.836
Valore testate contabilizzato da:
Global Finance
979
65
1.044
Class (Nistri Listri)
122
122
CFN CNBC B.V.
6.232
6.232
Totale
7.333
-
65
-
7.398
Totale testate editoriali
21.169
-
65
-
21.234
Sui suddetti valori sono stati effettuati gli impairment test secondo le previsioni dei principi contabili
internazionali. Dagli stessi non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti nell’attivo.
Frequenze
€uro/000
Importi
Saldo al 31/12/2023
1.557
Incrementi del periodo
-
Decrementi del periodo
-
Svalutazioni del periodo
(311)
Saldo al 31/12/2024
1.246
Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si
registrano movimentazioni nell’asset rispetto al precedente esercizio. A seguito di impairment test effettuato
sul valore delle frequenze è stata operata una svalutazione di 311 mila euro.
Pag. 60
Avviamenti
€uro/000
Saldo al 31/12/2023
17.268
Incrementi da variazione area di consolidamento
-
Incrementi del periodo
150
Decrementi del periodo
-
Differenze cambio
-
Svalutazioni del periodo da impairment test/ammortamenti
(18)
Saldo al 31/12/2024
17.400
La composizione del valore attribuito all’avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso
in migliaia di euro, è la seguente:
€uro/000
Valore
Decrementi
Variazione
Incrementi
Valore
iniziale Svalutazioni Area di Finale
Avviamento emerso in sede di
consolid.
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa
9.773
9.773
PMF News Editori Spa
385
385
Telesia Spa
5.411
5.411
Dalk Srl
-
150
150
Totale avviamento di consolidam.
15.569
-
-
150
15.719
Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl
1.585
1.585
MF Service Srl
42
42
Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl)
72
(18)
54
Totale avviamenti contabilizzati
1.699
(18)
-
-
1.681
Totale avviamenti
17.268
(18)
-
150
17.400
Nell’esercizio 2024 la partecipata Telesia Spa ha definito un decremento del valore dell’avviamento afferente
il know how tecnologico relativo agli apparati installati sui mezzi in movimento, autobus e treni della
metropolitana.
Si registra inoltre la rilevazione di un avviamento di 150 mila euro emerso in sede di primo consolidamento
della neo controllata Dalk Srl.
La Casa editrice, con il supporto di un advisor esterno di comprovata esperienza e dotato di specifiche
competenze nelle valutazioni d’azienda e nello svolgimento di impairment test, ha effettuato tali test sui
principali avviamenti iscritti, dai quali non sono emerse necessità di operare svalutazioni sui valori iscritti
nell’attivo.
Pag. 61
Library, Marchi e avviamento Gambero Rosso
€uro/000
Saldo al 31/12/2023
25.049
Incrementi da variazione area di consolidamento
-
Incrementi del periodo
406
Riclassifiche
-
Ammortamenti
(524)
Svalutazioni del periodo da impairment test
-
Saldo al 31/12/2024
24.931
La voce comprende i beni conferiti nella Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l. a fine anno 2019, ed è
composta dalla library televisiva per circa euro 11,3 milioni e dal marchio per circa euro 5,8 milioni. I residui
7,8 milioni di euro sono relativi al maggior valore del marchio Gambero Rosso emerso in sede di primo
consolidamento della Gambero Rosso nella Casa editrice.
Fino all’esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel
presupposto, tra l’altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio
Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è
stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli
riferibili al marchio.
Alla luce dell’acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia nell’ottica del
cambiamento del quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della
pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali
producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La socie
ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata
ipotizzata in 15 anni.
Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, inizialmente pari a euro 5.173 migliaia è stata
considerata a vita utile indefinita mentre la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile
definita pertanto soggetta ad ammortamento.
Pag. 62
Il dettaglio è il seguente:
€uro/000
Valore
Decrementi
Variazione
Incrementi
Valore
iniziale Svalutazioni Area di Finale
Ammort.ti
consolid.
Valore emersi in sede di consolidamento:
Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR)
2.987
2.987
Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class)
7.832
7.832
Totale valori emersi in sede di consolid.
10.819
-
-
-
10.819
Asset a vita utile indef. contabilizzati
Library
11.449
(524)
406
11.331
Marchi
2.781
2.781
Totale asset Gambero Rosso
14.230
(524)
-
406
14.112
contabilizzati
Totale asset GR a vita utile indefinita
25.049
(524)
-
406
24.931
Di cui relativi a Marchi
13.600
-
-
-
13.600
Di cui relativi a Library
11.449
(524)
-
406
11.331
La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.
Nell’ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per
un importo pari a 2,99 milioni di euro.
Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell’ambito del gruppo Class Editori ha portato
all’iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato
sul valore dei marchi.
Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per
circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a
13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 11,33 milioni di euro.
Tali attività essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento (ad eccezione di quanto specificato
per le library), ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste
alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione di valore.
Nel corso del 2024 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 406 mila euro,
imputabile alle library.
Di seguito si elencano le principali library prodotte nel corso dell’esercizio 2024:
Library Giorgione orto e cucina
Library Street food stories
Library Parola di chef
Library Le grandi famiglie del vino
Library Cristiano Tomei
Library AB Cheese
Library La città del gelato
Library Storie di Vita - Petra
Library Profili grandi Chef
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Library Sardegna experience
Library Storie di cucina marchigiana
Library La mia Sardegna
Library Questa terra è la mia terra
Library A spasso con Lodo
L’impairment test al 31 dicembre 2024 svolto dalla sociecontrollata è stato effettuato con il supporto di un
esperto esterno ed ha evidenziato significativi margini positivi per la CGU Digital sulla quale sono allocati i
beni a vita utile indefinita del Gruppo. Ai fini della previsione dei flussi della CGU Digital sono state utilizzate
le previsioni elaborate dal management, in considerazione della prevedibile evoluzione del business, per l’arco
temporale 2025-2029. Le previsioni sono caratterizzate da elementi di stima e di incertezza che potrebbero
comportare il rischio che gli eventi previsti non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi
da quelli ipotizzati, oppure che si manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta
la presente valutazione. Le risultanze di tali analisi non hanno fatto ravvisare la presenza di impairment
indicator tali da richiedere la svalutazione di tali attività.
Procedure di impairment test seguite dalla Casa editrice e risultati dell’attività.
In sede di redazione del bilancio consolidato 2024 sono stati effettuati test di impairment sulle attività
immateriali a vita indefinita, con il supporto di un advisor esterno di comprovata esperienza e dotato di
specifiche competenze nelle valutazioni d’azienda e nello svolgimento di tali analisi. Le attività immateriali a
vita indefinita iscritte nel bilancio consolidato della Casa editrice comprendono tre categorie: testate editoriali,
avviamenti e frequenze radio.
Per la valutazione delle frequenze radio, è stato preso come riferimento del valore recuperabile il valore di
mercato (fair value), avvalendosi di apposita perizia estimativa. Nel caso di testate ed avviamenti si è fatto
invece riferimento al valore d’uso del bene.
Impairment Test premesse metodologiche
Lo IAS 36 richiede di valutare l’esistenza di perdite di valore (c.d. Impairment Test) delle immobilizzazioni
materiali, immateriali e delle partecipazioni in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale
problematica possa sussistere.
Nel caso dell’avviamento, delle altre attività immateriali a vita indefinita e delle partecipazioni, tale
valutazione viene fatta almeno annualmente.
La recuperabilità dei valori iscritti è verificata attraverso il confronto tra (i) il Valore Contabile iscritto in
bilancio (valore delle partecipazioni o valore dell’avviamento) e (ii) il maggiore tra il prezzo ottenibile dalla
vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d’uso del bene («Valore Corrente»).
Il Valore Corrente è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene, o
da un’aggregazione di beni (c.d. cash generating unit o CGU), nonché dal valore che ci si attende dalla
dismissione al termine della sua vita utile, applicando un tasso di attualizzazione (WACC) agli stessi che ne
riflette i rischi specifici.
Il valore economico così ottenuto (enterprise value) viene rettificato della Posizione Finanziaria Netta (PFN)
alla data di riferimento della valutazione, e di eventuali attività non operative, ottenendo così l’equity value
da confrontare con il Valore Contabile iscritto in bilancio.
Le CGU sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come
aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa autonomi, derivanti dall’utilizzo continuativo delle
attività ad esse imputabili.
Pag. 64
Metodologia utilizzata per Testate e Avviamenti
Attualizzazione dei flussi di cassa operativi «unlevered» generati nel periodo di piano industriale dal 2025
al 2027 e del valore residuo (Terminal Value), sulla base di un costo medio ponderato del capitale (WACC)
omogeneo per ciascuna Area di Business.
Nell’ambito di tale metodologia, i principali parametri utilizzati sono i seguenti:
- dati del progetto di bilancio 2024 per la determinazione della situazione patrimoniale e finanziaria di
riferimento al 31 dicembre 2024, con particolare riferimento alla Posizione Finanziaria Netta;
- proiezioni economiche-patrimoniali-finanziarie per il periodo 2025-2027, definite da ciascuna società,
sulla base dei dati contenuti nel più recente Piano Industriale approvato;
- Terminal Value determinato sulla base dell’andamento dell’ultimo anno del piano industriale, al netto
delle componenti non ricorrenti determinate dai fabbisogni di CCN (stimati nulli a regime) e degli
investimenti «una tantum»;
- WACC per ciascuna CGU, determinato sulla base di parametri di mercato oggettivi per ciascuna Area
di Business.
Metodologia utilizzata per Frequenze Radio
Nel caso delle frequenze radio i beni oggetto di valutazione sono rappresentati da un gruppo di attività
costituito dal titolo concessorio (Concessione Ministeriale), dagli impianti tecnici e dal “diritto d’uso” per
l’esercizio di impianto di radiodiffusione.
Per le frequenze, le valutazioni effettuate dal perito si basano su input differenti dai prezzi quotati ma
osservabili direttamente su un mercato attivo di riferimento di tali valori.
Nel determinare la valutazione qualitativa degli impianti radiofonici il perito ha identificato tutti i parametri
valutativi riconducibili al bene oggetto di valutazione e ha attribuito ad ognuno di essi un punteggio derivante
da una valutazione qualitativa, effettuata sulla base di una scala di valori generalmente utilizzata e riconosciuta
dagli operatori economici del settore di riferimento. La scala valori così costruita è stata abbinata ad un peso
monetario, tramite la definizione di un coefficiente correttivo dimensionale che consente di trasformare in
valore economico il risultato della valutazione qualitativa derivante dalle attività di negoziazione per la
compravendita di impianti di radiodiffusione. Tale coefficiente rappresenta, sostanzialmente una unità di
misura assimilabile al prezzo al mq utilizzato come grandezza unitaria nelle compravendite di immobili.
Identificazione delle “unità generatrici di cassa” (di seguito “CGU”)
Nella definizione delle CGU sono stati utilizzati i seguenti criteri principali:
- omogeneità di prodotti e/o servizi forniti dalla società e/o della tipologia, della clientela;
- effettiva possibilità attribuita ad ogni attività, di essere eventualmente venduta separatamente, potendo
quindi costituire una CGU autonoma, piuttosto che la necessità di aggregarla ad un’altra attività, per
ottenerne il rendimento prospettato;
- danno che cagionerebbe la chiusura di una attività rispetto ad un’altra ad essa correlata.
In continuità con gli esercizi precedenti, le CGU sono state definite distinguendo i settori di appartenenza
delle linee di business del Gruppo e identificando le più piccole unità oggetto di rilevazione all’interno di
ciascuno di essi, coincidenti con le singole entità giuridiche rispetto alle quali erano già stati rilevati
avviamenti negli esercizi precedenti. I settori di appartenenza (“Aree di Business”) sono stati identificati in
coerenza con la rappresentazione fornita nel Piano Industriale e, per il 2024, sono rappresentati dai seguenti:
Area Informazione e Comunicazione, Area Servizi e Financial Services, Area Telesia e TV, Area Gambero
Rosso.
Pag. 65
AREA INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE:
Milano Finanza/MF (Newspaper finanza)
Global Finance (Magazine finanza internazionale)
Patrimoni (Magazine finanza Italia)
Class-Capital-Gentleman (Magazine maschili)
MFF & MFL (Magazine for Fashion e Magazine for Living)
Eccellenza Italia (Magazine per il mercato cinese)
Siti internet ed applicazioni mobile
Class Pubblicità (per la parte di competenza)
AREA SERVIZI E FINANCIAL SERVICES:
PMF News Editori (Digital business information)
MF Newswires (Agenzia stampa finanziaria)
Campus Editori (Salone dello studente)
Assinform (Editoria assicurativa)
MF Centralerisk
Class Ethics
AREA TELESIA E TV:
Telesia (GO TV: Tv delle metropolitane, degli aeroporti e degli altri sistemi di trasporto)
Class Cnbc (Tv finanziaria)
Class TV Service e Class Servizi Televisivi (Tv interne di banche e società)
Class TV Moda (moda)
Radio Classica (trasmissioni radiofoniche)
Class Pubblicità (per la parte di competenza)
AREA GAMBERO ROSSO:
Gruppo Gambero Rosso
Solo alcune delle entità giuridiche sopra riportate sono rilevanti ai fini degli impairment test, in quanto i
valori relativi alle testate o agli avviamenti sono rilevati separatamente nell’attivo patrimoniale.
Il valore contabile delle singole CGU è determinato allocando nelle stesse sia l’avviamento o le altre attivi
a vita indefinita, sia gli eventuali assets che contribuiscono direttamente all’operatività della CGU stessa.
Nel rispetto di quanto riportato dallo IAS 36, alla data di predisposizione dei bilanci, la società valuta se
esistono indicazioni, da fonti esterne o da fonti interne, che possano far presumere che le attività soggette ad
impairment potrebbero aver subito delle perdite di valore. Tale analisi è effettuata seguendo innanzitutto la
traccia indicata dallo stesso IAS 36 al paragrafo 12, integrata con tutte le informazioni a disposizione della
società al momento della valutazione.
La redazione del bilancio consolidato e delle note esplicative ha richiesto l’utilizzo di stime e assunzioni sia
nella determinazione di alcune attività e passività, sia nella valutazione delle attività e passività potenziali.
Le stime e le assunzioni effettuate si basano sull’esperienza storica e su altri fattori rilevanti.
Per determinare se vi sono perdite di valore nelle attività a vita indefinita è stato necessario sottoporle a
impairment test. Le principali incertezze che potrebbero influenzare le stima riguardano il tasso di
attualizzazione (WACC), il tasso di crescita (g) e le ipotesi assunte nello sviluppo dei flussi di cassa attesi.
In particolare, i dati prospettici utilizzati si basano su ipotesi di eventi futuri e di azioni del management
caratterizzati da elementi di stima e di incertezza che potrebbero comportare il rischio che gli eventi previsti
non si verifichino o che si verifichino in misura e in tempi diversi da quelli ipotizzati, oppure che si
manifestino, per contro, eventi non prevedibili al momento in cui è stata fatta la presente valutazione.
Tali attività vengono valutate ogniqualvolta esiste un’indicazione che tali beni abbiano subito una riduzione
di valore. Gli avviamenti relativi alle cash generating unit vengono valutati con cadenza almeno annuale
Pag. 66
anche in assenza di indicatori di impairment.
In sede di redazione del Bilancio Consolidato 2024, la Società ha provveduto a effettuare con il supporto di
un advisor esterno indipendente i test di impairment per l’analisi dell’avviamento sulla base della
rimodulazione dei dati del Piano Industriale, come sopra rappresentato.
Tali test non hanno evidenziato l’emersione di perdite di valore a carattere durevole.
Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:
- determinazione dei flussi di cassa delle CGU: i flussi di cassa utilizzati derivano dalla rimodulazione
dei budget pluriennali sia economici che patrimoniali e finanziari approvati dal Consiglio di
Amministrazione delle legal entity cui le CGU fanno riferimento;
- il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la CGU, è stato
determinato in 3 anni, dal 2025 al 2027;
- oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata
indefinita. Tale scelta appare congruente con la valutazione delle testate o degli avviamenti ad essi
riferiti, la cui durata è effettivamente a vita indefinita, come storicamente rilevabile dal momento in cui
tali asset sono nati;
- il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è al netto degli effetti fiscali, ed eventualmente ridotto
degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa e considera gli adeguamenti di capitale circolante
netto, da utilizzare nel test nel periodo esplicito al fine di ottenere il free cash flow da utilizzare;
- è stata utilizzata una struttura patrimoniale target media di settore per ogni CGU. Tale struttura
patrimoniale è stata presa come riferimento per il calcolo del tasso medio di attualizzazione (WACC);
- i flussi di cassa previsti si basano sia sui risultati storicamente prodotti dalle CGU, sia su assunzioni e
previsioni di futuri sviluppi di progetti e aree di business in cui il Gruppo è già operativo e le cui ipotesi
di crescita sono state proiettate nel periodo 2025-2027;
- il tasso di crescita del periodo terminale (g) è stato considerato prudenzialmente pari a 2,0%,
coerentemente con le recenti rilevazioni a livello nazionale.
- la stima del WACC è stata sviluppata dalladvisor esterno sulla base di parametri di mercato e di
elementi desumibili dalle strutture patrimoniali e finanziarie di vari panel di società quotate, omogenee
alle varie CGU oggetto di analisi e con elementi specifici per ciascuna CGU; tale processo ha
determinato la definizione di diversi valori di WACC per le varie CGU oggetto di impairment, compresi
nel range tra 7,91% e 13,6%.
Sensitivity Analysis
Per poter apprezzare l’impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero
calcolati, sono stati analizzati gli impatti su tale valore derivanti da (i) una variazione del tasso di
attualizzazione (WACC) pari a +/-0,5% e (ii) una variazione del tasso di crescita a regime (g rate) pari a +/-
0,5%. Tale analisi ha confermato la ragionevolezza dei risultati ottenuti, non facendo emergere differenze
significative, evidenziando in ogni caso la necessità di un attento monitoraggio dell’andamento delle CGU al
fine di verificare la coerenza tra gli andamenti consuntivi e quelli prospettici, anche in considerazione del
contesto di mercato.
Pag. 67
2) Altre Immobilizzazioni immateriali
Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 31 dicembre 2024 7,15 milioni di euro, ha avuto nel
periodo la seguente movimentazione:
€uro/000
Diritti di
Costi
Concession
Imm. in corso
Altre
Totale
brevetto sviluppo i licenze e e acconti immobilizzazioni
marchi
Costo storico
10.052
45
2.290
-
65.686
78.073
Rettifiche anni precedenti
93
93
Svalutazioni precedenti
-
Ammortamenti precedenti
(10.052)
(16)
(979)
-
(59.582)
(70.629)
Saldo iniziale
-
29
1.311
-
6.197
7.537
Differenza cambio
-
-
-
-
26
26
Acquisizioni del periodo
22
-
88
186
2.344
2.640
Riclassifiche
-
-
(129)
-
129
-
Ammortamenti del periodo
(4)
(29)
(127)
-
(2.893)
(3.053)
Totale
18
-
1.143
186
5.803
7.150
Tot. Altre Imm. Immateriali
18
-
1.143
186
5.803
7.150
Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso su
progetti di sviluppo, tra i quali il progetto di Trasformazione digitale, il progetto di Restyling dei prodotti
editoriali, il progetto Canale OTT (avviato nel corso del 2024 e, dopo le attività di set-up svolte negli ultimi
mesi del 2024, lanciato ufficialmente per il pubblico il 1° gennaio 2025), il progetto Vino del Futuro
(sviluppato e messo in vendita nel corso del 2024) e a nuove attività commerciali.
Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato
concesso in licenza d’uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della
stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti.
3) Immobilizzazioni materiali
L’entrata in vigore del principio contabile IFRS16 ha portato all’iscrizione nelle immobilizzazioni materiali
del diritto d’uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce
Fabbricati per diritti d’uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce
altri beni per diritti d’uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.
Il valore al 31 dicembre 2024 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Terreni e fabbricati
39
35
Fabbricati per diritti d’uso
10.556
8.609
Impianti e macchinari
1.220
1.287
Attrezzature industriali
226
242
Altri beni
497
482
Altri beni per diritti d’uso
20
506
Immobilizzazioni materiali in corso
24
20
Totale
12.582
11.181
Pag. 68
Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:
€uro/000
Saldo al 31/12/2023
12.582
Variazione area di consolidamento
1
Incrementi del periodo
2.303
Decrementi del periodo
(16)
Rettifiche
(78)
Differenze cambio
-
Ammortamento del periodo
(3.611)
Saldo al 31/12/2024
11.181
Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente è illustrato nella tabella che segue:
€uro/000
Terreni e
Fabbricati
per
Impianti e
Attrezzature
Altri beni
Altri
Immob.
Fabbricati diritti d’suo macchinari industriali e per diritti beni in Totale
commerciali
d’uso
corso
Costo storico
132
22.157
25.197
2.658
2.149
20.546
24
72.863
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti
(93)
(11.601)
(23.977)
(2.432)
(1.652)
(20.526)
-
(60.281)
Saldo iniziale
39
10.556
1.220
226
497
20
24
12.582
Variazione area
-
-
-
-
-
1
-
1
consolidamento
Acquisizioni del periodo
-
655
925
101
522
89
11
2.303
Rettifiche
-
(54)
(24)
-
-
-
-
(78)
Riclassifiche
-
(203)
(161)
45
(326)
660
(15)
-
Differenze cambio
-
-
-
-
-
-
-
-
Alienazioni
-
-
(80)
-
-
(7)
-
(87)
Alienazioni (fondo)
-
-
69
-
-
2
-
71
Ammortamenti del periodo
(4)
(2.345)
(662)
(130)
(211)
(259)
-
(3.611)
Totale
35
8.609
1.287
242
482
506
20
11.181
Tot. Imm. Materiali
35
8.609
1.287
242
482
506
20
11.181
4) Partecipazioni in controllate
La voce è pari a 143 mila euro (invariata rispetto al 31 dicembre 2023) e si riferisce, per 132 mila euro, al
valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso ed è stata
esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità “non profit” senza scopo di lucro e l’inclusione
sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo. Per i residui 11 mila euro è riferita
alla partecipazione detenuta da Centralerisk Spa in Centralerisk Iberia SL attualmente in fase di inizio attività.
Pag. 69
5) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto
La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,56 milioni di euro.
Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:
€uro/000
Saldo al Alienaz. / Rivalutaz. /
Variazioni
Saldo al
31/12/23 Incrementi Riclassif. (Svalutaz.) direttam. a 31/12/24
Radio Cina Italia Srl
1.856
-
-
1
-
1.857
Standard Ethics Ltd
32
-
-
-
-
32
MF Next Equity Crowdfunding Srl
505
-
-
-
-
505
NetClasspi Srl
3
-
-
-
-
3
Prospettivaimpresa Srl
5
-
-
2
-
7
LA4News- Agenzia in rete
2
-
-
-
-
2
MF Solvency Srl
-
157
-
-
-
157
Totale
2.403
157
-
3
-
2.563
PN
Non si segnalano movimenti significativi nel valore complessivo delle partecipazioni in società collegate.
Nel mese di maggio la controllata Global Finance Rating Services Srl ha acquisito una partecipazione del
45,0% nella società Centrale Rischi Pagamenti Srl che successivamente ha modificato la propria ragione
sociale in MF Solvency Srl.
Circa la partecipazione in MF Next Equity Crowdfunding Srl si segnala che al 31 dicembre 2024 è stato
mantenuto il valore di iscrizione al costo pur in presenza di un risultato di periodo negativo e un minor valore
del patrimonio netto della partecipata. Ciò in quanto la partecipata ha ottenuto in data 13 giugno 2024
l’autorizzazione da parte di Consob a operare quale fornitore di servizi di crowdfunding ai sensi della vigente
normativa europea, che si ritiene ne potrà aumentare significativamente il valore. Peraltro, si rileva come siano
in essere trattative con nuovi investitori interessati ad entrare nel capitale della società sulla base di una
valutazione in linea con quella considerata in sede di sottoscrizione della partecipazione da parte della Casa
editrice.
6) Altre Partecipazioni
€uro/000
Saldo al
Incremen.
Alienazioni/
Riclassifiche
Saldo al
31/12/23
Svalutazioni
31/12/24
Proxitalia
5
-
-
-
5
Banca Popolare di Vicenza
1
-
-
-
1
Livoos Limited
-
-
-
-
-
StartupBootcamp Foodtech
166
-
-
-
166
Consorzio Media DAB
1
-
-
-
1
Totale
173
-
-
-
173
Non si segnalano movimenti significativi nella composizione delle altre partecipazioni.
Pag. 70
7) Crediti commerciali non correnti
Il valore esposto in bilancio è pari a 2,17 milioni di euro, contro un valore al 31 dicembre 2023 pari a 5,83
milioni di euro. La riduzione rispetto al precedente esercizio si deve alla riclassifica nei crediti commerciali
correnti della residua quota del credito commerciale generato da una cessione di software avvenuta nel corso
dell’esercizio 2011 e pari al 31 dicembre 2024 a 2,91 milioni di euro. Dal momento che accordi con la
controparte prevedevano che tale residuo valore del credito fosse incassato in data successiva al 31 dicembre
2024, il relativo ammontare è stato classificato tra i crediti commerciali correnti nel presente bilancio
consolidato.
Nei crediti commerciali non correnti, sono presenti crediti nei confronti della società Beijing Century Fortunet
Limited per un valore attualmente pari ad euro 4.058 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo
riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un “cooperation agreement” sottoscritto sia da
Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del
2014.
La Casa editrice in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il
recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fortunet Limited. In data 17 settembre
2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è
stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC che in data 28 dicembre 2021 ha
emesso sentenza pienamente favorevole alla Casa editrice, condannando la controparte cinese al pagamento a
favore di CCeC di un ammontare complessivo di circa 4,6 milioni di euro. Sono state avviate le procedure per
il recupero del corrispettivo determinato dal lodo arbitrale. Si informa che con sentenza del 28 dicembre 2024
il tribunale cinese ha emesso sentenza civile favorevole a CCeC al fine di coinvolgere solidamente la
controllante Fortunet Holding Ltd, società quotata al mercato regolamentato di Hong Kong, nel procedimento
di esecuzione forzata avviato dalla società per il recupero delle somme spettanti. Dal momento che Fortunet
Holding è domiciliata a Hong Kong, la notifica della sentenza civile dovrà essere gestita dall'Alta Corte del
Popolo di Pechino contattando il tribunale di Hong Kong.
Prudenzialmente, gli amministratori, hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione ulteriormente
integrato nel corso dell’esercizio, che attualmente è pari al 46,5% del credito vantato. Il credito è stato inoltre
assoggettato ad attualizzazione e il relativo fondo al 31 dicembre 2024 è pari a circa 59 mila euro. Il valore
netto contabile di detto credito è pertanto pari a 2,17 milioni di euro.
8) Crediti tributari non correnti
Sono pari a 10,42 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2023, pari a 10,58 milioni di euro. I crediti
in essere al 31 dicembre 2024 comprendono 5,69 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale
(di cui 1,07 milioni riferite al consolidato fiscale di Gambero Rosso) contro un valore di 4,25 milioni di euro
al 31 dicembre 2023. Le imposte anticipate sulle perdite IRES conseguite nel consolidato fiscale di Class
Editori sono invece pari a 4,62 milioni di euro; il relativo ammontare al 31 dicembre 2023 era pari a 3,18
milioni di euro. Il valore in essere a fine periodo è relativo alle imposte anticipate sull’imponibile fiscale
negativo del consolidato fiscale degli anni 2022-2024 la cui recuperabilità è prevista dal piano industriale del
gruppo.
Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate su differenze temporanee, pari al 31 dicembre 2024 a
4,73 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2023 di 6,30 milioni di euro. Il decremento è
principalmente dovuto alle riprese in diminuzione effettuate sugli utilizzi di fondi rischi/svalutazione
prudenzialmente stanziati dalla Casa editrice in anni precedenti a fronte di passività potenziali o rischi su crediti
incagliati.
Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 30)
imposte delle presenti note al bilancio d’esercizio.
9) Altri Crediti non correnti
L’ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 31 dicembre 2024 a 0,52 milioni di euro, rispetto ai 0,51
milioni di euro al 31 dicembre 2023.
Include i depositi cauzionali e anticipazioni versati a fronte della sottoscrizione di contratti d’affitto di
immobili.
Pag. 71
ATTIVITA’ CORRENTI
10) Rimanenze
Ammontano complessivamente a 1,58 milioni di euro contro 1,62 milioni del 31 dicembre 2023. Il metodo
adottato per la valutazione FIFO, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla
rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.
In dettaglio la voce rimanenze è così composta:
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Carta per la stampa
61
115
Materie prime e di consumo
550
466
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo
566
581
Prodotti finiti e merci
1.052
956
Lavori in corso su ordinazione
-
42
Totale rimanenze di magazzino
1.618
1.579
Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del
gusto.
Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 31 dicembre 2024 è esposto in bilancio al netto del fondo
svalutazione magazzino di 899 mila euro (783 mila euro al 31 dicembre 2023).
11) Crediti commerciali correnti
Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 39,88 milioni di euro del 31 dicembre 2023 a 45,93
milioni di euro al 31 dicembre 2024.
Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Clienti ordinari
25.078
27.416
Fatture da emettere
22.978
25.780
Effetti in portafoglio
10
11
Crediti vs. collegate
56
47
Crediti vs. società controllate non consolidate
-
150
Fondo Svalutazione Crediti
(8.243)
(7.469)
Totale crediti commerciali
39.879
45.935
I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata
Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo. L’incremento complessivo
dei crediti commerciali correnti si deve principalmente a quanto riferito al precedente punto 7).
Nel corso dell’anno sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti per circa 0,43
milioni di euro a fronte di utilizzi per copertura di passaggi a perdita di crediti commerciali per 1,13 milioni di
euro. Tali nuovi accantonamenti sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune
posizioni creditorie le cui prospettive di esigibilità si sono deteriorate, in conseguenza del generale
Pag. 72
peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in
tutti i settori in Italia e che la situazione pandemica ha ulteriormente acuito. Si precisa che, come previsto dai
Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell’effetto del cosiddetto time
value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore
dei crediti commerciali correnti al 31 dicembre 2024 generato dall’attualizzazione è pari a 0,17 milioni di euro.
12) Crediti finanziari correnti
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
C/C Finanziario Italia Oggi Erinne
2.686
-
Crediti finanziari vs. società collegate
269
335
Crediti finanziari vs. controllante Euromultimedia Holding
354
354
Crediti finanziari vs. altri
591
471
Totale crediti finanziari
3.900
1.160
13) Crediti Tributari correnti
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Erario c/IRES/IRAP
431
425
Erario c/IVA
948
600
Crediti d’imposta per contributi
595
435
Altri crediti vs. Erario
1.388
998
Totale crediti tributari
3.362
2.458
14) Altri Crediti
€uro/000
31/12/2023 31/12/2024
Anticipi Provvigionali
543
198
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori
572
711
Crediti verso dipendenti
99
92
Ratei e risconti attivi
7.406
7.810
Crediti verso enti previdenziali
492
314
Altri crediti vs. Compagnia Immobiliare Azionaria
815
910
Altri Crediti vs. società collegate
-
40
Altri crediti
210
267
Totale altri crediti
10.137
10.342
I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di
leasing operativi connessi all’utilizzo di software e licenze d’uso, dell’area dell’editoria elettronica.
Pag. 73
I ratei attivi includono lo stanziamento dei ricavi relativi ai forniti edicola dei prodotti editoriali per i mesi non
ancora rendicontati con estratti conto da parte del distributore unico M-Dis.
15) Disponibilità liquide
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Depositi bancari
6.849
3.990
C/C Postali
5
15
Denaro e valori in cassa
53
85
Totale Disponibilità Liquide
6.907
4.090
Posizione finanziaria netta totale
Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo
lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio.
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
A. Disponibilità liquide
53
85
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
6.854
4.005
C. Altre attività finanziarie correnti
3.900
1.160
D. Liquidità (A+B+C)
10.807
5.250
E. Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito finanziario non
(7.241)
(13.312)
corrente)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
(4.407)
(5.272)
G. Indebitamento Finanziario Corrente (E+F)
(11.648)
(18.584)
H. Indebitamento Finanziario Corrente Netto (G-D)
(841)
(13.334)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
(33.232)
(26.527)
debito)
J. Strumenti di debito
-
-
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
(9.836)
(14.469)
L Indebitamento Finanziario non Corrente (I+J+K)
(43.068)
(40.996)
M. Totale Indebitamento Finanziario (H+L)
(43.909)
(54.330)
L’entrata in vigore del principio contabile IFRS 16 con conseguente iscrizione di un’attività per il diritto d’uso
del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell’obbligazione finanziaria, ha comportato un
peggioramento della rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta Complessiva; si segnala che lo schema
sopra riportato considera anche i debiti tributari oggetto di rateazione così come riportati al paragrafo 19 “Altri
Debiti non correnti”. Al fine di garantire una maggiore chiarezza espositiva vengono di seguito rappresentati i
dati della posizione finanziaria netta depurati dagli effetti dell’applicazione del principio contabile IFRS 16:
Pag. 74
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Indebitamento Finanziario
(43.909)
(54.330)
E) Debiti per beni in leasing correnti 1.979 2.365
i)
Debiti per beni in leasing non correnti
8.545 7.649
Indebitamento finanziario netto effettivo
(33.385)
(44.316)
Le principali variazioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2023 sono relative a (i) rimborso di
finanziamenti per circa 1,3 milioni di euro nell’ambito della Manovra Finanziaria sottoscritta con gli istituti di
credito a dicembre 2022; (ii) rimborso di quote capitale di ulteriori finanziamenti sottoscritti successivamente
per circa 4,6 milioni di euro; (iii) riduzione delle disponibilità liquide e di crediti finanziari rispetto al dato di
fine 2023 per circa 5,6 milioni di euro; (iv) ottenimento da parte di Gambero Rosso di nuovi finanziamenti di
3,0 milioni di euro e maggior utilizzo di linee bancarie per circa 1.5 milioni di euro; (v) incremento degli altri
debiti finanziari per rapporti di conto corrente per circa 2,0 milioni di euro; (vi) incremento degli altri debiti
non correnti per circa 4,6 milioni di euro derivante dalle rateizzazioni di posizioni principalmente di natura
contributiva e previdenziale, come descritto in seguito nella nota 19.
Circa l’indebitamento finanziario corrente al 31 dicembre 2024 sopra esposto alla lettera G si precisa che la
voce include rate in scadenza in tale data (per l’importo complessivo di circa 1,6 milioni di euro) che sono
state corrisposte nel mese di marzo 2025 e per le quali non risultano situazioni di scaduto alla data attuale.
In relazione agli impegni previsti dalla Manovra, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo “Integrazioni su
richiesta Consob ai sensi dell’art. 114, del D.lgs 58/1998”.
In relazione al debito per beni in leasing si ricorda che l’entrata in vigore nel 2019 del principio contabile IFRS
16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall’attualizzazione dei pagamenti per
canoni minimi garantiti. Tale voce si è movimentata nel 2024 per effetto della registrazione degli interessi
impliciti nell’anno pari a 0,29 milioni di euro e al pagamento di canoni per 2,63 milioni di euro oltre che per
la contabilizzazione di un maggior debito sui nuovi contratti d’affitto/leasing attivati nell’anno e relativi ad
immobili e all’infrastruttura tecnologica per complessivi 2,01 milioni di euro.
Pag. 75
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
16) Movimentazione del Patrimonio Netto
€uro/000
Saldo al
Giroconto
Differenze
Variaz.
Altri
Aumento
Risultato
Saldo al
31/12/23 risultato di IAS 19 su movimenti Capitale del periodo 31/12/24
traduzione Fondo
TFR
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale
43.100
-
-
-
-
-
-
43.100
Riserva sovrapprezzo
83.337
-
-
-
-
-
-
83.337
azioni
Riserva legale
2.544
-
-
-
-
-
-
2.544
Riserva azioni proprie
-
-
-
-
-
-
-
-
Riserva di
(23.313)
2.032
140
58
(13)
-
-
(21.096)
consolidamento
Altre
1.723
-
-
14
-
-
-
1.737
Utili (perdite) a nuovo
(97.198)
(1.004)
-
-
-
-
-
(98.202)
Utile (perdita)
1.028
(1.028)
-
-
-
-
(2.885)
(2.885)
d’esercizio
Patrimonio netto di
11.221
-
140
72
(13)
-
(2.885)
8.535
Gruppo
Di terzi:
Capitale e riserve di
12.394
832
50
15
(34)
-
-
13.257
terzi
Utile (perdita) di terzi
832
(832)
-
-
-
-
(830)
(830)
Patrimonio netto di
13.226
-
50
15
(34)
-
(830)
12.427
terzi
Tot. Patrimonio Netto
24.447
-
190
87
(47)
-
(3.715)
20.962
I principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dati dalla registrazione del risultato di periodo
al 31 dicembre 2024 e dalla destinazione del risultato 2023. Da segnalare inoltre gli effetti positivi generati
dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell’andamento del
cambio euro/dollaro pari a 140 mila euro a livello di patrimonio netto di gruppo e gli effetti positivi relativi
all’attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a in base
all’andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato un incremento del patrimonio netto di gruppo di
circa 72 mila euro.
Da segnalare che in data 7 gennaio 2025 a seguito del perfezionamento dell’aumento di capitale tramite
conferimento di azioni di Milano Finanza Editori Spa e di Campus Editori Srl, il patrimonio netto
dell’Emittente è stato incrementato per circa 7,49 milioni di euro.
Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 12,43 milioni di euro al 31 dicembre 2024 rispetto ai 13,23
milioni di euro del 31 dicembre 2023.
Pag. 76
PASSIVITA’ NON CORRENTI
17) Debiti finanziari non correnti
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Debiti per beni in leasing
8.545
7.649
Debiti per finanziamenti (quote a M/L)
10.071
7.449
Debiti verso banche per affidamenti
14.616
11.429
Totale Debiti Finanziari
33.232
26.527
Circa la movimentazione dell’indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio si rimanda a quanto
riportato al precedente punto 15).
In relazione al debito per beni in leasing si ricorda che l’entrata in vigore nel 2019 del principio contabile IFRS
16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall’attualizzazione dei pagamenti per
canoni minimi garantiti. Tale voce si è movimentata nel 2024 per effetto della registrazione degli interessi
impliciti nell’anno pari a 0,29 milioni di euro e al pagamento di canoni per 2,63 milioni di euro oltre che per
la contabilizzazione di un maggior debito sui nuovi contratti d’affitto/leasing attivati nell’anno e relativi ad
immobili e all’infrastruttura tecnologica per complessivi 2,01 milioni di euro.
18) Debiti per imposte differite
L’ammontare dei debiti tributari non correnti comprende debiti per imposte differite pari al 31 dicembre 2024
a 1,40 milioni di euro, in linea con il valore di 1,41 milioni di euro al 31 dicembre 2023. Il dettaglio analitico
della composizione dei debiti per imposte differite è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 30)
imposte delle presenti note al bilancio consolidato.
19) Altri Debiti non correnti
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Erario c/IVA
2.983
4.387
Debiti vs. Erario per ritenute
3.515
6.458
Debiti per imposte rateizzati
84
364
Debiti verso Istituti di Previdenza
3.057
3.081
Altri debiti
197
179
Totale Altri Debiti
9.836
14.469
La voce si riferisce alla quota in scadenza oltre i 12 mesi dei debiti tributari e previdenziali rateizzati con
scadenze fino a dicembre 2032. L’incremento rispetto al precedente esercizio è dovuto alla definizione nel
corso del semestre di ulteriori piani di rateizzazione a seguito della ricezione di comunicazioni di irregolarità
o di avvisi di addebito con conseguente riclassifica di tali debiti dai correnti ai non correnti.
Pag. 77
20) Fondi per rischi e oneri
€uro/000
Saldo al 31/12/2023
8.334
Accantonamenti dell’esercizio
1.182
Utilizzi dell’esercizio
(5.995)
Saldo al 31/12/2024
3.521
Sono pari a 3,52 milioni di euro contro un valore di 8,33 milioni di euro in essere al termine del precedente
esercizio. La movimentazione del periodo è principalmente riferita agli utilizzi dei fondi a copertura delle
sanzioni e degli interessi corrisposti nell’anno relativamente al pagamento di debiti tributari e previdenziali
scaduti il cui onere era stato accantonato nei precedenti esercizi nonché agli ulteriori accantonamenti che si
sono resi necessari per stimare ulteriori oneri incrementali ad oggi quantificabili relativamente alle suddette
posizioni debitorie scadute.
I fondi rischi al 31 dicembre 2023 includevano l’ammontare di 5,46 milioni di euro riferito al residuo valore
del fondo accantonato nel 2022 a fronte del potenziale riconoscimento di un c.d. “earn-out” agli Istituti di
Credito, come previsto dalla Manovra Finanziaria. A fine esercizio 2024, sulla base delle informazioni
disponibili e delle stime effettuate circa la possibile evoluzione futura dei parametri economici, in coerenza
con quanto previsto dalla Manovra il fondo è stato interamente rilasciato per un ammontare di 5,46 milioni di
euro.
21) Trattamento di fine rapporto
€uro/000
Saldo al
Variazione
Trasferimenti/
Oneri
Oneri
Accant.
Saldo al
31/12/23 area di Utilizzi finanziari attuariali 31/12/24
consolid.
Categoria:
Dirigenti
274
-
-
10
4
13
301
Giornalisti
2.320
-
(180)
81
(49)
73
2.245
Impiegati
3.859
50
(198)
121
(71)
254
4.015
Operai
29
-
(10)
1
-
-
20
Tot. Fondo TFR
6.482
50
(388)
213
(116)
340
6.581
Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell’effettivo debito del Gruppo verso tutti i
dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.
Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo rappresenta un “piano a benefici definiti”
soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni
retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto
di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell’esercizio.
La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei “benefici maturati” mediante il
criterio “Projected Unit Credit” (PUC) come previsto dallo IAS 19.
Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo
con lo IAS 19, al 31 dicembre 2024:
Pag. 78
Ipotesi Attuariali Utilizzate
Assunzioni finanziarie ed economiche:
Tasso di Attualizzazione
Curva Eur Composite AA al
31.12.2024
Scadenze (anni)
Tassi
1
2,688%
2
2,569%
3
2,592%
4
2,677%
5
2,779%
7
2,983%
8
3,080%
9
3,167%
10
3,235%
15
3,417%
Tasso di Inflazione
Curva europea Zero-Coupon Inflation-
Indexed Swap al 31.12.2024
Scadenze (anni)
Tassi
1
2,093%
2
1,908%
3
1,853%
4
1,837%
5
1,840%
6
1,846%
7
1,869%
8
1,889%
9
1,908%
10
1,928%
12
1,965%
15
2,019%
20
2,095%
25
2,163%
30
2,208%
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa)
0,65%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo
70,00% / 100,00%
Assunzioni demografiche:
Requisiti minimi per il collocamento a riposo
Secondo le ultime disposizioni
legislative
Tavole di Mortalità
SI 2023
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale*
7,68%
Probabilità annua di richiesta di anticipo
3,50%
* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione
Analisi di sensitività
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Sensitivity
Nuovo DBO
+0,50%
5.729.942
-0,50%
6.218.274
Tasso di Attualizzazione
Pag. 79
PASSIVITA’ CORRENTI
22) Debiti finanziari correnti
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali
6.974
11.070
Altri debiti finanziari per rapporti di conto corrente
267
2.242
Debiti per beni in leasing
1.979
2.365
Altri debiti verso istituti di credito e altri finanziatori
2.428
2.907
Totale debiti finanziari
11.648
18.584
Circa la movimentazione dell’indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio si rimanda a quanto
riportato al precedente punto 15).
23) Debiti commerciali correnti
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Debiti verso fornitori e collaboratori
33.195
33.544
Fatture da ricevere e note credito da emettere
9.406
9.766
Totale debiti commerciali
42.601
43.310
24) Debiti tributari correnti
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Erario C/IVA
3.393
3.847
Debiti vs. Erario per ritenute
12.880
9.620
Altri debiti tributari
452
356
Debito per imposte
1.235
883
Totale debiti tributari
17.960
14.706
Informazioni Aggiuntive
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Duration (in anni)
9,82
Pagamenti previsti
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Pagamenti previsti al 31.12.2025
401.999
Pagamenti previsti al 31.12.2026
590.722
P
agamenti previsti al 31.12.2027
447.738
Pagamenti previsti al 31.12.2028
330.361
Pagamenti previsti al 31.12.2029
569.068
Pagamenti previsti dall'1.01.2030 al 31.12.2034
3.566.531
Pag. 80
I debiti tributari scontano un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte del Gruppo, con
conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2024. La Casa editrice ha già concordato dei
piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti: in particolare circa i debiti per ritenute sono in essere piani
di pagamento rateali per le annualità 2017-2021, riguardo all’iva sono in corso di pagamento debiti relativi
alle annualità dal 2017 al 2024 e circa l’IRAP relativa a precedenti esercizi, sono stati rateizzati i debiti relativi
alle annualità 2017-2022.
I debiti per imposte correnti sono relativi alle imposte dell’esercizio 2024 nonché al saldo del residuo debito
per imposte del precedente esercizio.
25) Altri debiti correnti
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Debiti verso Istituti di Previdenza
4.676
3.784
Debiti vs. agenti per provvigioni
2.510
2.111
Debiti vs. dipendenti
1.329
1.348
Debiti vs. azionisti per dividendi
97
97
Risconto abbonamenti
115
101
Rese a pervenire sulla distribuzione
2.118
2.406
Altri Ratei e risconti passivi
3.229
4.192
Altri debiti
579
599
Totale altri debiti
14.653
14.638
La voce debiti verso istituti di previdenza sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da
parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2024. Le società del
Gruppo hanno già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti (relativi alle annualità 2017-
2024), nonché accordi per la definizione agevolata sulla base delle relative normative. La riduzione dei debiti
correnti verso enti previdenziali si deve pertanto alla ridefinizione delle scadenze sulla base di piani di
rateizzazione con conseguente riclassifica di parte del dovuto nei debiti non correnti, oltre che al pagamento
delle rate previste dai suddetti piani fino al 31 dicembre 2024.
Pag. 81
CONTO ECONOMICO
Circa l’andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione
sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.
26) Ricavi
I Ricavi sono così suddivisi:
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
(%)
Ricavi pubblicitari
35.508
35.767
0,7
Ricavi vendita news e information services
19.262
20.970
8,9
Ricavi Gambero Rosso
18.297
14.922
(18,4)
Altri ricavi
6.358
7.414
16,6
Totale ricavi
79.425
79.073
(0,4)
Altri proventi non ordinari
8.663
7.232
(16,5)
Contributi in conto esercizio
581
266
(54,2)
Totale
88.669
86.571
(2,4)
I ricavi pubblicitari del gruppo mantengono un trend positivo (+0,7%), nonostante il contesto di mercato già
descritto e non favorevole.
I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano un significativo incremento dell’8,9%.
I ricavi di Gambero Rosso risentono del mancato introito da SKY per licenza canali e della riduzione dei ricavi
dalle attività di promozione internazionale precedentemente descritti.
Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle
prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service
in generale.
Gli altri proventi non ordinari del periodo sono relativi a sopravvenienze attive di natura diversa come da
dettaglio di seguito rappresentato. Il dato al 31 dicembre 2023 comprendeva proventi per 1,44 milioni di euro
generati dalla rinegoziazione del contratto d’affitto degli immobili ad uso uffici sulla base delle previsioni del
principio contabile internazionale IFRS 16 oltre a 5,46 milioni di euro derivanti dal rilascio parziale di un
fondo rischi precedentemente accantonato e rilasciato per residui 5,46 milioni di euro nel corso dell’esercizio
2024.
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
(%)
Chiusura partite del passivo non più dovute
445
370
(16,9)
Accordi saldo e stralcio con fornitori
154
49
(68,2)
Rilascio fondi rischi
5.457
5.457
-
Rettifica valori del passivo per rinegoziazione contratti
1.442
-
(100,0)
Proventi da precedenti esercizi
15
-
(100,0)
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni
13
-
(100,0)
Sopravvenienze attive diverse e altri proventi non ordinari
1.137
1.356
19,3
Altri proventi non ordinari
8.663
7.232
(16,5)
Pag. 82
I contributi in conto esercizio includono principalmente i crediti d’imposta sui costi d’acquisto della carta
sostenuti nel 2023 e nel 2024 nonché i contributi sulle copie vendute nel 2021 e nel 2022 oltre a crediti
d’imposta sulle attività di ricerca e sviluppo e ai contributi riconosciuti alle emittenti radiofoniche loecali.
27) Costi della produzione
Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
€uro/000
Variaz.
31/12/23
31/12/24
(%)
Acquisti
2.077
1.897
(8,7)
Servizi
45.939
45.689
(0,5)
Costo del personale
20.952
22.008
5,0
Altri costi operativi
3.872
4.924
27,2
Totale costi operativi
72.840
74.518
2,3
Il lieve incremento complessivo dei costi operativi rispetto al 2023 si deve principalmente all’aumento dei
costi del personale e a quello degli altri costi operativi, comprendenti anche componenti di natura non
ordinaria, pari al 31 dicembre 2024 a 2,13 milioni di euro contro 1,29 milioni di euro nell’esercizio 2023. Di
contro si è registrata una significativa contrazione dei costi per acquisti e il contenimento dei costi per servizi.
I Costi per Acquisti sono pari a 1,90 milioni di euro nel 2024 e registrano una diminuzione di circa -0,18
milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, principalmente per effetto della minor spesa negli acquisti di
carta
Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:
€uro/000
Variaz.
31/12/23
31/12/24
(%)
Costi della produzione
10.851
9.878
(9,0)
Costi redazionali
4.869
4.298
(11,7)
Costi commerciali/pubblicità
18.048
18.957
5,0
Costi di distribuzione
1.606
1.543
(3,9)
Altri costi
10.565
11.013
4,2
Totale costi per servizi
45.939
45.689
(0,5)
Circa l’incremento dei costi del personale si segnala il mancato utilizzo di ammortizzatori sociali nel 2024,
rispetto all’uso degli stessi avvenuto nel 2023, e i maggiori costi derivanti dall'inserimento di specifiche figure
professionali per guidare la trasformazione digitale.
Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti
esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.
Pag. 83
Gli Altri Costi Operativi comprendono oneri di natura non ordinaria, classificati dal 2023 nei costi operativi,
pari al 31 dicembre 2024 a 2,13 milioni di euro contro 1,29 milioni di euro nel 2023.
€uro/000
Variaz.
31/12/23
31/12/24
(%)
Costi operativi diversi
2.586
2.790
7,9
Sopravvenienze passive diverse
1.140
2.064
81,1
Perdite su crediti
18
-
(100,0)
Minusvalenze da alienazione
48
17
(64,6)
Costi per refusione danni e transazioni
80
53
(33,8)
Totale oneri diversi
1.286
2.134
65,9
Altri costi operativi
3.872
4.924
27,2
28) Ammortamenti e svalutazioni
Di seguito si riporta il dettaglio degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni, confrontati con l’esercizio
precedente:
€uro/000
Variaz.
31/12/23
31/12/24
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
3.533
3.594
1,7
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
3.567
3.611
1,2
Accantonamento fondo svalutazione crediti
850
1.288
51,5
Accantonamento fondo svalutazione magazzino
969
1.019
5,2
Accantonamento fondo rischi
1.004
1.182
17,7
Svalutazione asset a vita utile indefinita
296
311
5,1
Svalutazione Partecipazioni in altre imprese
98
-
(100,0)
Totale Ammortamenti e svalutazioni
10.317
11.005
6,7
Circa la natura e l’analisi degli importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle
poste di stato patrimoniale.
29) Oneri/Proventi Finanziari netti
Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari dell’esercizio:
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Altri proventi finanziari
113
67
Interessi attivi su rapporti di conto corrente finanziario
133
87
Differenze cambio
15
16
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto
-
3
Totale Proventi finanziari
261
173
Pag. 84
Spese bancarie e di finanziamento
(263)
(237)
Interessi passivi bancari
(1.103)
(1.325)
Interessi passivi su finanziamenti
(583)
(952)
Oneri finanziari su beni in leasing
(141)
(286)
Altri oneri finanziari
(909)
(1.521)
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto
(88)
-
Totale Oneri finanziari
(3.087)
(4.321)
Proventi/(Oneri) finanziari Netti
(2.826)
(4.148)
L’incremento degli oneri finanziari è diretta conseguenza dell’ottenimento di nuovi finanziamenti nell’ultima
parte del precedente esercizio e nel corso del 2024 come precedentemente descritto.
30) Imposte
Il dettaglio è il seguente:
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Imposte dell’esercizio
512
432
Imposte differite/anticipate
314
183
Totale imposte del periodo
826
615
Circa il costo delle imposte differite/anticipate contabilizzato nel periodo, pari a 183 mila euro, si precisa che
lo stesso è determinato dai seguenti fenomeni combinati:
- stanziamento di imposte anticipate sulle perdite IRES da consolidato fiscale di Class Editori per l’anno
2024 per 1.131 mila euro;
- sbilanci tra imposte differite e anticipate sulle riprese temporanee effettuate in sede di quantificazione delle
imposte dell’esercizio, negativo per euro 1.314 mila.
Si segnala che in via prudenziale non sono state contabilizzate imposte anticipate sulle residue perdite fiscali
precedenti il 2020 presenti nella dichiarazione dei redditi del consolidato fiscale di Class Editori.
Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:
a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e
anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi
accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative
motivazioni;
b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi
precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della
mancata iscrizione.
Pag. 85
Valori al 31/12/2023
Valori al 31/12/2024
Ammontare delle
Effetto
Effetto sul
Ammontare delle
Effetto
Effetto sul
differenze Fiscale risultato differenze Fiscale risultato
temporanee
temporanee
Aliquota IRAP
3,90%
3,90%
Aliquota IRES
24,00%
24,00%
Aliquota fiscale complessiva
27,90%
27,90%
Imposte anticipate/differite:
Beneficio Fiscale su perdite IRES
(7.613)
1.881
(50)
(6.929)
1.715
(166)
Avviamento testata
3.663
(1.017)
-
3.663
(1.017)
-
Svalutaz. Partecipazioni
(3)
-
-
(3)
-
-
Fondo svalutaz. Crediti tassato
(7.631)
1.842
(244)
(7.529
)
1.
818
(24)
Fondo rischi e oneri
(8.446)
2.023
(1.202)
(3.648)
872
(1.151)
Fondo Time value crediti
(682)
163
-
(682)
163
-
Rettifica fondo time Value
73
(20)
-
73
(20)
-
Spese di manutenzione
(53)
18
-
(53)
18
-
Fondo Svalutazione magazzino
(863)
211
2
(976)
238
27
4/5 plusvalenza cessione rami d’azienda
879
(246)
-
8
51
(239
)
7
Compensi amministratori
(285)
69
(10)
(239)
58
(11)
Oneri finanziari eccedenti
(10.085)
2.630
78
(10.437
)
2.
714
8
4
Rettifiche oneri finanziari
272
(75)
-
272
(75)
-
Differenze Fondo TFR
(147)
35
(10)
(150
)
3
6
1
Rivalutazione frequenze
3.827
(1.068)
-
3.827
(1.068)
-
Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti
5.852
(1.600)
-
5.852
(1.600)
-
Eccedenza Rol
(3.218)
866
-
(3.209)
864
(2)
Rettifiche Rol
294
(81)
-
294
(81)
-
Spese quotazione
-
-
-
-
-
-
Spese varie
(234)
56
-
(175
)
42
(14)
Cessione al gruppo Rol
2.107
(579)
-
2.107
(579)
-
Ace non utilizzata
(1.074)
258
27
(1.045
)
25
1
(7)
Cambi merce al fair value
-
-
-
-
-
-
Differenze ammortam. immateriali
566
(179)
(44)
725
(224
)
(45
)
Differenze ammortam. materiali
64
10
-
64
10
-
Ammort. Ias 38 Gambero Rosso
(501)
120
(14)
(442
)
1
06
(14)
IAS 17 Fair value Gambero Rosso
4
(1)
1
4
(1)
-
Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso
(94)
23
-
(102
)
2
4
1
Altro Fta Gambero Rosso
240
(58)
-
240
(58)
-
Imposte anticipate/(differite) nette
5.281
(1.465)
3.9
67
(1.314
)
Perdite IRES consolid. Fiscale Class Editori
(13.105)
3.145
1.426
(17.815
)
4.276
1.131
Perdite IRES consolid. Fiscale Gambero Rosso
(4.477)
1.074
(274)
(4.477)
1.074
-
Imposte anticipate su perdite IRES consolid.
4.219
1.152
5.350
1.
131
Imposte anticipate/(differite) nette totali
9.500
(314)
9.
325
(183
)
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio
(314)
(183
)
Rettifiche su saldo iniziale
--
16
Differenza cambio sul saldo iniziale
2
4
Variazione area di consolidamento
(33)
10
Sul Patrimonio Netto Iniziale
9.519
9.
174
Sul Patrimonio Netto Finale
9.174
9.
021
Pag. 86
31) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato
Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:
- variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del
patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è positiva al 31 dicembre
2024 per 190 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 140 mila euro; la quota di terzi è
di 50 mila euro). L’effetto al 31 dicembre 2023 era negativa per 110 mila euro (-81 mila euro la quota degli
azionisti di maggioranza; -29 mila euro la quota dei terzi);
- la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l’altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con
l’abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri
e dei proventi attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, dei
proventi attuariali maturati nel corso dell’esercizio per complessivi 87 mila euro (la quota di pertinenza
degli azionisti di maggioranza è pari a 72 mila euro mentre quella relativa ai terzi è di 15 mila euro).
L’effetto al 31 dicembre 2023 era complessivamente negativo per 198 mila euro, di cui la quota di
pertinenza del gruppo era -148 mila euro mentre quella di terzi presentava un valore di -50 mila euro.
Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.
32) Informazione su impegni e beni presso terzi
Il dettaglio è il seguente:
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Fideiussioni per concorsi a premi
120
120
Fideiussioni prestate a favore di terzi
1.502
1.495
Totale Fideiussioni prestate
1.622
1.615
Merce/Macchine elettroniche presso terzi
1.131
1.261
Carta presso terzi
61
116
Totale nostri beni presso terzi
1.192
1.377
Totale
2.814
2.992
Pag. 87
FAIR VALUE DELLE ATTIVITA’ E PASSIVITA’ FINANZIARIE
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti
sulla base della gerarchia di livelli prevista dall’IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella
determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
- livello 1: quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di
valutazione;
- livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato,
direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
- livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili
Viene di seguito presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione consolidata al 31 dicembre 2024
ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:
€ (migliaia)
Valore
Fair
contabile Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
4.090
4.090
Crediti commerciali
57.627
48.106
Partecipazioni e titoli
2.879
2.879
Altri crediti
24.906
24.906
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso
12.800
12.598
- a tasso variabile
-
-
Debiti finanziari vs. società di leasing
10.014
10.014
Debiti commerciali
43.310
43.310
Altri debiti
45.217
45.217
Debiti verso banche
22.856
22.499
Si evidenzia che la tabella sopra riportata evidenzia le attività e passività rientranti nel livello 3 nel corso del periodo.
INFORMATIVA DI SETTORE
La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8.
Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:
A) Area News e Information
L’Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
Informazione e Comunicazione
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
35.240
33.858
(1.383)
-4%
Costi Operativi
(29.951)
(29.842)
110
0%
Margine Diretto
5.289
4.016
(1.273)
-24%
Margine Diretto %
15%
12%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura; il dato 2023
Pag. 88
è stato rettificato per considerare lo spostamento di TVModa e Radio Classica (1.422 mila euro di ricavi e -381mila euro
di margine diretto trasferiti all’Area Telesia e TV)
B) Area Servizi e Financial Services
L’Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
Servizi e Financial Services
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
13.661
14.307
646
5%
Costi Operativi
(11.206)
(11.268)
(62)
1%
Margine Diretto
2.455
3.040
584
24%
Margine Diretto %
18%
21%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
C) Area Telesia e TV
L’Area di attività ha conseguito nell’anno i seguenti risultati*:
Telesia e TV
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
15.262
16.480
1.218
8%
Costi Operativi
(14.813)
(15.682)
(868)
6%
Margine Diretto
449
798
350
78%
Margine Diretto %
3%
5%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura; il dato 2023
è stato rettificato per considerare lo spostamento di TVModa e Radio Classica (1422 mila euro di ricavi e -381mila euro
di margine diretto ricevuti dall’Area Informazione e Comunicazione)
D) Area Gambero Rosso
L’Area di attività ha conseguito nell’anno i seguenti risultati*:
Gambero Rosso
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
18.532
15.023
(3.509)
-19%
Costi Operativi
(13.216)
(12.611)
605
-5%
Margine Diretto
5.316
2.412
(2.904)
-55%
Margine Diretto %
29%
16%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
Contenziosi in essere
Si ricorda che alla società Class Pubblicità erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi
verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta
indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.
La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale
la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7
settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.
È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia
che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso
della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione.
Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con
esclusione dell’Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella
verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006
e 2007.
Dopo il rigetto dell’istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La
richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè
complessivamente dovuto in base all’esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È
stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell’ottenimento del provvedimento di sgravio
Pag. 89
da parte dell’Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro,
corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all’esito della sentenza della Commissione Tributaria
Provinciale.
Nel corso dell’esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti
offerta dall’articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge
17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018
con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d’imposta
2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma
complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.
Per il giudizio relativo all’annualità 2005 nel corso del mese di dicembre 2021 la Cassazione ha respinto in
via definitiva il ricorso della società, considerando quindi indetraibile l’iva sui diritti di negoziazione
corrisposti al centro media nel 2005. Successivamente alla sentenza la società non ha ricevuto ulteriori
comunicazioni dall’agenzia delle entrate. Si è pertanto in attesa della quantificazione definitiva della pretesa
dell’agenzia delle entrate. Considerando quanto già corrisposto negli anni, come sopra indicato, non si
prevedono esborsi particolarmente rilevanti.
Si segnala che la Casa editrice ha in essere una causa attiva nei confronti della società cinese Beijing
Century Fortunet Limited per il recupero di un credito del valore di circa 4 milioni di euro, originato da un
accordo commerciale sottoscritto in esecuzione ad un “cooperation agreement” sottoscritto sia da Class
Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del
2014. Circa la causa in corso e la valorizzazione del suddetto credito, si rimanda a quanto riferito in maggior
dettaglio nella nota 7.
Informazioni in materia di privacy
Nel corso del 2024 la Società ha proseguito con le azioni per realizzare la conformità alla normativa vigente,
adottando misure organizzative e tecniche non solo per garantire l'adeguamento al GDPR, ma anche per
prevenire eventuali rischi legati al trattamento dei dati personali, attraverso attività di monitoraggio,
formazione e miglioramento continuo dei processi.
Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso
dell’esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla
Comunicazione stessa.
Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione
di operazioni straordinarie
Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data,
aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così
come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare
agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di
fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124
Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla
trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.
La Casa editrice ha beneficiato in particolare nel periodo di aiuti specifici previsti per il settore editoriale. Non
sono stati percepiti nel 2024 contributi diretti all’editoria.
Pag. 90
Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
In conformità all’art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi
della società di revisione di competenza dell’esercizio 2024 distinti per tipologia di servizio:
€uro
Esercizio
2024
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2024
32.000
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
21.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2024
20.000
Totale revisione contabile capogruppo 73.000
Altri servizi di attestazione capogruppo
73.300
Totale costi capogruppo 146.300
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2024 società controllate
110.500
Revisione limitata relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2024 società controllate
14.000
Totale revisione contabile controllate 124.500
Altri servizi di attestazione società controllate (Certificazioni ADS, attestazione costi)
21.500
Totale costi società controllate 146.000
Totale costi Società di revisione
292.300
Per il Consiglio di Amministrazione
il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Pag. 91
INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL’ART. 114, DEL D.LGS 58/1998
L’eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola
dell’indebitamento di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all’utilizzo
delle risorse finanziarie, con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;
L’Accordo attuativo di piano di risanamento sottoscritto con gli Istituti di Credito nel 2022 prevede il rispetto
di covenant in relazione all’Ebitda e alla Posizione Finanziaria Netta conseguiti dalle società del Gruppo Class
Editori (con esclusione di Gambero Rosso e Telesia, non partecipanti a tale Accordo).
In relazione all’Ebitda, il livello minimo del covenant previsto dall’Accordo è pari a 9,80 milioni di euro. Il
dato rilevato dalla società, coerentemente con le modalità di rilevazione previste dall’Accordo, è pari a 9,92
milioni di euro e risulta pertanto coerente con il Covenant.
In relazione alla PFN, il livello massimo del covenant previsto dall’Accordo è pari a 24,10 milioni di euro. Il
dato rilevato dalla società, coerentemente con le modalità di rilevazione previste dall’Accordo, è pari a 21,83
milioni di euro (che includono circa 3,89 milioni di euro relativi a passività finanziarie conseguenti
all’applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16) e risulta pertanto coerente con il Covenant.
Attualmente, tutte le rate di rimborso scadute previste dall’Accordo del 2022 sono state pagate dall’Emittente;
come già comunicato al mercato in precedenza, si segnala che il temporaneo ritardo relativo al pagamento
della rata del 31 dicembre 2024 dovuto a imprevisti ritardi nei pagamenti da parte di alcuni clienti - è stato
sanato dalla società nel mese di marzo 2025. Con eccezione di quanto sopra, in relazione agli altri vincoli
previsti dall’Accordo nei confronti di Class Editori SpA o del Gruppo Class Editori, principalmente di natura
informativa, non risultano violazioni alla data attuale.
Lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l’evidenziazione degli
scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.
I risultati del 2024, pur riscontrando un peggioramento della performance economica di Gambero Rosso,
evidenziano un lieve miglioramento delle attività core del Gruppo Class e consentono di prevedere il
mantenimento di livelli di redditività in linea con i covenant previsti dall’Accordo attuativo sottoscritto con gli
Istituti di Credito.
Il raggiungimento non integrale di quanto previsto nel piano industriale per il 2024 è dovuto, oltre al già citato
impatto negativo delle performance di Gambero Rosso, all’incremento dei costi per il rafforzamento della
struttura operativa, agli investimenti necessari per l’ammodernamento dell’infrastruttura tecnologica e agli
effetti negativi sui ricavi da raccolta pubblicitaria derivanti dal protrarsi delle situazioni di tensione geopolitica
a livello internazionale e dai relativi impatti sui mercati di riferimento.
In tale contesto, il management ha provveduto ad avviare un nuovo programma di riduzione di costi operativi
e di sviluppo delle proprie attività con l’acquisizione di nuovi accordi di collaborazione pluriennali nell’area
dell’informazione che si ritiene contribuiranno a ridurre il livello di rischio e la volatilità dei relativi ricavi.
Sulla base di tali premesse, la socie- pur confermando gli attuali obiettivi di medio-lungo termine a livello
di Gruppo sta valutando una rimodulazione delle proiezioni economico-finanziarie per singole aree di
business che tenga conto del mutato contesto, delle iniziative già avviate e del possibile utilizzo di varie misure
in considerazione del proprio carico finanziario.
Pag. 92
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del
D.Lgs n. 58/1998
Pag. 93
Ai sensi dell’art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà
informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D. Lgs n. 58/1998
Denominazione
Città o Stato
Capitale Quota % Modalità Socio % di
sociale consolidato detenzione
partecip.
di gruppo quota sul
capitale
Campus Editori Srl
Milano
10.000
70,60
Diretta
Class Editori Spa
70,60
PMF News Editori Spa
Milano
156.000
100,00
Indiretta Global Finance 100,00
Rating Services Srl
Country Class Editori Srl
Milano
10.329
100,00
Diretta
Class Editori Spa
100,00
Milano Finanza Editori Spa
Milano
291.837
87,79
Diretta
Class Editori Spa
87,795
MF Editori Srl
Milano
10.400
87,79
Indiretta
Milano Finanza
100,00
Editori Spa
Dalk Srl
Milano
14.285
45,27
Indiretta
Milano Finanza
51,00
Editori Spa
MF Service Srl
Milano
10.000
75,01
Diretta
Class Editori Spa
75,01
Global Finance Media Inc.
USA
151 $
73,52
Indiretta Global Finance 73,52
Rating Services Srl
Classpi Spa
Milano
339.976
93,04
diretta
Class Editori Spa
76,48
indiretta
Telesia SpA
23,52
Class TV Service Srl
Milano
10.400
70,43
Indiretta
Telesia SpA
100,00
Class Servizi Televisivi Srl
Milano
10.000
70,43
Indiretta
Telesia SpA
100,00
Editorial Class
Spagna
60.101
44,00
diretta
Class Editori Spa
44,00
CFN CNBC Holding
Olanda
702.321
59,85
diretta
Class Editori Spa
39,43
indiretta
Telesia Spa
29,00
Class Cnbc Spa
Milano
627.860
63,73
indiretta
CFN CNBC H.
63,32
indiretta
Telesia
36,68
Borsa 7 Editori
Milano
52.000
14,00
diretta
Class Editori Spa
14,00
Radio Classica Srl
Milano
10.000
99,91
diretta
Class Editori Spa
99,00
indiretta
Milano Finanza
1,00
Editori Spa
Telesia Spa
Roma
2.624.785
70,43
diretta
Class Editori Spa
70,43
MF Newswires Srl
Milano
100.000
100,00
diretta
Class Editori Spa
100,00
Assinform Srl
Pordenone
50.000
100,00
diretta Class Editori Spa
100,00
Global Finance Rating Services Milano
20.000
100,00
diretta
Class Editori Spa
100,00
Srl (già ClassTVModa Holding
Srl)
Tv Moda Srl
Milano
10.000
92,98
diretta
Class Editori Spa
92,98
Class China eCommerce Srl
Milano
10.526
50,00
diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl
Milano
10.000
49,00
Diretta Class Editori Spa 49,00
Centralerisk Spa
Milano
120.000
45,00
Indiretta
Global Finance
45,00
Rating Services Srl
Centralerisk Iberia SL
Barcellona
11.000
20,25
Indiretta Centralerisk Spa 45,00
Prospettivaimpresa Srl
Milano
10.000
21,38
Indiretta Centralerisk Spa 47,50
MF Solvency Srl
Milano
348.516
45,00
Indiretta
Global Finance
45,00
Rating Services Srl
Pag. 94
Denominazione
Città o Stato
Capitale Quota % Modalità Socio % di
sociale consolidato detenzione
partecip.
di gruppo quota sul
capitale
Standard Ethics Ltd
Londra
12.250 £
24,75
Diretta Class Editori Spa 24,75
Gambero Rosso Spa
Roma
10.322.155
61,17
Diretta
Class Editori Spa
61,17
Gambero Rosso Brands & Roma
10.000.000
61,17
Indiretta Gambero Rosso 100,00
Contents Srl
Gambero Rosso Usa Corp
USA
10.000$
61,17
Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Academy Srl Roma
100.000
61,17
Indiretta Gambero Rosso 100,00
Cdg Lecce Srl
Lecce
8.231
51,54
Indiretta Gambero Rosso 84,25
Academy
MF Next Equity
Crowdfunding
Civitanova
15.151
30,18
Indiretta
Milano Finanza
34,00
Srl
Marche
Editori Spa
MF Italian Legal Rating Srl
Milano
10.000
80,00
Indiretta
Global Finance
80,00
Rating Services Srl
Netclasspi Srl
Milano
10.000
30,00
Diretta Class Editori Spa 30,00
Pag. 95
Operazioni con Parti Correlate
al 31 dicembre 2024
Pag. 96
Le operazioni poste in essere dal Gruppo con le parti correlate (di seguito anche “operazioni con parti
correlate”) e dalla Capogruppo con le società controllate (di seguito anche “operazioni infragruppo”),
individuate sulla base dei criteri definiti dallo IAS 24 Informativa di bilancio sulle operazioni con parti
correlate, sono principalmente di natura commerciale e finanziaria. Sebbene le operazioni con parti correlate
siano effettuate a normali condizioni di mercato, non vi è garanzia che, ove le stesse fossero state concluse fra
o con terze parti, queste ultime avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni
stesse, alle medesime condizioni e con le stesse modalità adottate dal Gruppo.
Circa i rapporti intrattenuti con parti correlate, si precisa che tali rapporti, di natura commerciale e finanziaria,
sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.
Con riferimento ai rapporti con la correlata Euromultimedia Holding, da segnalare nel corso del 2023 il
subentro di altro fornitore nell’accordo avente ad oggetto l’utilizzo da parte della controllata PMF News
Editori, di un software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio.
È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l’importo di 354 mila euro, remunerato a condizioni
di mercato.
Nel corso dell’esercizio, la società Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA) è stata fusa per
incorporazione nella sua controllante Compagnie Fonciere du Vin Spa (CFV). Verso la controparte sono in
essere contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la
gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività. Erano inoltre in essere contratti
(attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria,
tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell’attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di
investimento finanziario e immobiliare. I contratti attivi sono stati interrotti nel mese di luglio 2024 a seguito
della suddetta operazione di fusione.
Circa i crediti in essere verso la società T-Pro Software Srl si rimanda al documento informativo pubblicato in
data 28 dicembre 2015 relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parte correlata relativamente a
un’operazione di smobilizzo di un credito commerciale precedentemente vantato da Class Editori verso la
società Denama Software successivamente accollato dalla società T-PRO Software Srl. L’importo di 2.914
migliaia di euro sotto rappresentato costituisce il valore del residuo credito il cui incasso era previsto, sulla
base dei contratti vigenti, in data successiva al 31 dicembre 2024. Per tale motivo il credito è stato classificato
nell’attivo corrente. Sono in corso trattative per la rimodulazione del suddetto credito.
Pag. 97
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:
€uro/000
Voce Bilancio
31/12/2023
31/12/2024
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl
2.884
-
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate
(7)
2.884
-
Crediti commerciali vs. vs. T-Pro Software Srl
-
2.914
Crediti commerciali vs. gruppo CFV per merci/servizi
1.172
1.203
Crediti comm.li vs. Nettuno
25
14
Crediti comm.li vs. gruppo Domini di Castellare
153
140
Crediti comm.li vs. Euromultimedia Holding
31
31
Crediti vs. Euromultimedia H. per interessi su finanziamento
174
174
Crediti comm.li vs. Marmora Srl
10
10
Totale Crediti Commerciali vs. correlate
(11)
1.565
4.486
Crediti finanziari vs. Gruppo CFV
51
1
Crediti finanziari vs. Gruppo Domini di Castellare
4
4
Crediti finanziari vs. Euromultimedia Holding
354
354
Totale Crediti Finanziari vs. correlate
(12)
409
359
Altri crediti vs. CFV
815
662
Altri crediti vs. Nettuno
2
2
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate
(14)
817
664
Debiti finanziari vs CFV
-
(1)
Totale Debiti Finanziari vs. correlate
(22)
-
(1)
Debiti commerciali vs. CFV per affitti e facility
(1.136)
(1.103)
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare
(82)
(81)
Totale Debiti Commerciali vs. correlate
(23)
(1.218)
(1.184)
Pag. 98
Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:
€uro/000
Voce Bilancio
31/12/2023
31/12/2024
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CFV
50
25
Ricavi vendita merce vs. gruppo Domini di Castellare
40
18
Totale Ricavi vs. correlate
(26)
90
43
Costi per licenza d’uso Software
(25)
-
Costi per prestazione servizi vs. CFV
(120)
(120)
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi
(13)
(6)
Totale Costi per servizi da correlate
(27)
(158)
(126)
Proventi finanziari vs. Euromultimedia Holding
21
-
Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate
(29)
21
-
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali vs Radio Cina
56
31
Crediti commerciali vs MF Next Equity Crowdfunding
110
110
Crediti finanziari vs. NetClasspi
-
67
Crediti finanziari vs. Radio Cina
269
269
Altri crediti vs. NetClasspi
-
40
Debiti commerciali vs Radio Cina
(53)
(2)
Debiti commerciali vs NetClasspi
-
(90)
€uro/000
31/12/2023
31/12/2024
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina
21
21
Ricavi per prestazioni di servizi a NetClasspi
-
7
Costi per prestazioni di servizi a NetClasspi
-
(7)
Pag. 99
Altri rapporti infragruppo
Consolidato IVA
Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class -
che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione
IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2024 presenta un saldo a debito verso l’Erario pari a 296 mila
euro.
Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime
Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:
PMF News Editori Spa Valore 673 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione
dell’anno 2021; la polizza cesserà i suoi effetti il 17 maggio 2025.
Class Pubblicità Spa Valore 1.138 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione
dell’anno 2022; la polizza cesserà i suoi effetti il 15 maggio 2026.
MF Service Srl Valore 73 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell’anno
2022; la polizza cesserà i suoi effetti il 30 maggio 2026.
Consolidato fiscale ai fini IRES
A seguito del rinnovo dell’opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per
il triennio 2025-2027, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la
determinazione dell’IRES nell’ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i
rapporti tra i partecipanti al consolidato.
Pag. 100
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi
dell’art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999
e successive modifiche e integrazioni
Pag. 101
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento
CONSOB n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni
1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Marco Fiorini in qualità di Dirigente
Preposto della Class Editori Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi
3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
consolidato nel corso dell’esercizio 2024.
2. La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
consolidato al 31 dicembre 2024 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework
elaborato dal CoSO Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che
rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello
internazionale.
3. Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio consolidato:
a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall’International Accounting
Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui
all’art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio
2002, ed in particolare dello IAS 34 Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in
attuazione dell’art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economico e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della
gestione, nonché della situazione e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento,
unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Milano, 15 aprile 2025
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
Paolo Panerai Marco Fiorini
Pag. 102
Relazione della Società di Revisione
sul Bilancio Consolidato 2024
CLASS EDITORI S.p.A.
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
del D.Lgs.
2
AUDIREVI SpA Società di Revisione e Organizzazione Contabile
Sede Legale: Via Paolo da Cannobio, 33 20122 Milano
Cod. Fiscale 05953410585 - P.I. 12034710157 www.audirevi.it mail: info@audirevi.it
Capitale Sociale Euro 500.000 - REA Milano 1523066 Registro Dei Revisori Contabili GU 60/2000
Albo Speciale Delle Società di Revisione con Delibera CONSOB n. 10819 Del 16/07/1997
Milano Roma - Napoli Brescia Bolzano - Bologna - Cagliari Ancona Pescara Varese Verona Cosenza -Firenze
Relazione della società di revisione indipendente
(UE) n. 537/2014
Agli Azionisti di
Class Editori S.p.A.
Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Class Editori (il Gruppo) costituito
dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024, dal conto economico
complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal prospetto dei flussi di cassa
consolidati che includono le informazioni rilevanti sui
principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per
chiuso a tale data in conformità ai
Standards Board e
D.Lgs. n. 38/05.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre
responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di
revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti
rispetto alla società Class Editori S.p.A. (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e
acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Richiamo di informativa
Senza modificare il nostro giudizio si richiama
Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale
relazione sulla gestione in cui gli stessi che Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare
do conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che
è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
3
I risultati positivi conseguiti nel 2024 evidenziano un significativo miglioramento della performance operativa
caratteristica rispetto al 2023 ed agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative
identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale nei settori
rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione, ritiene di raggiungere, nella proiezione
dei
Aspetti chiave della revisione contabile
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale,
consolidato in esame.
conclusioni sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio
separato.
4
Operazioni con Parti Correlate
Procedure di revisione in risposta agli aspetti chiaveDescrizione dell'aspetto chiave della revisione
Le nostre procedure di revisione in relazione all'aspetto chiave individuato hanno riguardato:
-
adottata dalla Società e lettura dei verbali del Comitato per le operazioni con parti correlate ed
analisi dell'elenco delle Parti correlate;
- la verifica della recuperabilità dei crediti verso parti correlate iscritti a bilancio al 31 dicembre
2024;
-
lo svolgimento di procedure campionarie di validità con riferimento alle operazioni di acquisto e
vendita registrate nell'esercizio;
- lo svolgimento di procedure di conferma esterna per la verifica dei saldi iscritti a bilancio;
- l'analisi campionaria dei contratti stipulati con Parti correlate e verifica delle condizioni
contrattuali.
Abbiamo inoltre verificato il grado di adeguatezza dell'informativa fornita dagli Amministratori
nelle note al bilancio con riferimento alle operazioni con Parti correlate.
Operazioni con parti correlate
Nelle note illustrative al bilancio consolidato, al
paragrafo "Operazioni con Parti Correlate al 31
dicembre 2024" , gli amministratori evidenziano le
principali operazioni concluse con parti correlate
nel corso dell'esercizio.
Gli amministratori riferiscono che le operazioni con
parti correlate avvenute nel corso del 2024 sono
regolate a condizioni di mercato.
Tale voce è stata ritenuta significativa ai fini
dell'attività di revisione in considerazione del suo
ammontare e della complessità insita nel processo
di determinazione e rappresentazione del suo
valore.
5
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una
rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai
Accounting Standards Board e adottati uropea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione
stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi
dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare
consolidato
del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli
Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a
meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Class Editori
S.p.A.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di
predisposizione Gruppo.
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato
consolidato nel suo complesso
una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato
di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi
di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori
possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi
qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di
influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la
durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a
comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in
risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il
nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato
rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non
i
intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile
allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un
l Gruppo;
abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle
stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
6
siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del
presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale
esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi
significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In
presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di
revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a
riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate
sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze
successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento;
abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo
complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi
sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle
imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio
sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento
dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione
sul bilancio consolidato.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come
richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i
risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel
corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo
abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra
indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono
consolidato in esame, che hanno costituito
quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
i Class Editori S.p.A. ci ha conferito in data 29 giugno 2022
legale del bilancio Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 31 dicembre 2022 al
31 dicembre 2030.
1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società
revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto
indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il
mento
.
7
Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari
Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815
Gli Amministratori di Class Editori S.p.A. sono responsabili per l
Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di
regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF
European Single Electronic Format consolidato al 31
dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un
giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML ed è
stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Alcune informazioni contenute nelle note illustrative al bilancio consolidato quando estratte dal formato
maniera
identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.
Giudizi e dichiarazione e-bis) ed e-ter) del D.lgs. 39/2010 e
-bis del Decreto Legislativo 58/98
Gli Amministratori di Class Editori S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione
e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo al 31 dicembre 2024, incluse la
loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni
-bis,
co.4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato;
esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e di alcune
specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98;
rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune
specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
indicate 123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari 123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio
consolidato del gruppo Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2024.
Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul
123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in
conformità alle norme di legge.
8
Con -ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base
revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Milano, 30 aprile 2025
Audirevi S.p.A.
Gian Mauro Calligari
Socio
Pag. 111
Relazione sulla gestione
della Capogruppo
esercizio 2024
Pag. 112
Class Editori Spa
Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE
AL 31 DICEMBRE 2024
Adozione dei principi contabili internazionali
La società applica per le proprie rappresentazioni economico-patrimoniali i principi contabili internazionali
IFRS, obbligatori dal 2005 nella preparazione dei bilanci consolidati delle società quotate nei mercati
regolamentati europei. Il gruppo Class ha deciso di adottare gli IFRS già dal bilancio dell’esercizio 2005 anche
per i bilanci civilistici della Capogruppo e delle singole società controllate.
Signori Soci,
l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 presenta una perdita netta pari a euro 1.031.899 a fronte di una perdita
conseguita nell’esercizio 2023 di euro 1.003.665.
ANDAMENTO ECONOMICO FINANZIARIO
Con riferimento alla capogruppo Class Editori, i ricavi operativi sono stati pari a 16,06 milioni di euro contro
i 17,49 milioni euro del 2023, registrando un decremento dell’8,2% rispetto al precedente esercizio.
I costi operativi sono diminuiti del 12,1% rispetto al 2023, passando da 16,85 milioni di euro a 14,81 milioni
di euro.
Il margine operativo lordo (EBITDA) mostra un miglioramento rispetto al precedente esercizio, passando da
un saldo positivo di 0,64 milioni di euro del 2023, ad un saldo positivo di 1,25 milioni di euro nel 2024.
Gli ammortamenti e le svalutazioni aumentano, passando da 1,40 milioni di euro del 2023, a 1,99 milioni di
euro nel 2024 principalmente per effetto degli ulteriori accantonamenti a fondi rischi e svalutazione crediti
rispetto agli interventi posti in essere l’anno scorso.
Il risultato operativo (Ebit) è sostanzialmente in linea il precedente esercizio, passando da -0,76 a -0,74 milioni
di euro.
I proventi e gli oneri finanziari segnano un saldo negativo pari a 0,48 milioni di euro, contro oneri netti di 0,47
milioni di euro conseguiti lo scorso anno.
Il risultato netto dopo le imposte è stato negativo per 1,03 milioni di euro rispetto a una perdita netta di 1,00
milioni di euro conseguita nel 2023.
Coerentemente con quanto previsto dai principi contabili internazionali le componenti di natura non ordinaria
sia positive che negative sono incluse tra i ricavi e i costi operativi (nel 2024 il saldo di tali poste è stato positivo
per 5,52 milioni di euro rispetto al saldo di 5,78 milioni di euro nel 2023).
Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo
Contesto macroeconomico ed andamento dei mercati di riferimento.
Dal punto di vista geopolitico e macroeconomico l’anno 2024 è stato caratterizzato dal perdurare degli elementi
di volatilità e di incertezza, tra i quali i conflitti in corso in Ucraina e in Medioriente e l’aumento dei costi di
Pag. 113
materie prime ed energia determinato anche dalle interruzioni nelle catene di approvvigionamento.
Gli investimenti pubblicitari in Italia nel 2024 crescono del 3,9%.
La TV si conferma il mezzo più pianificato, con una quota sul totale investimenti del 66% (al netto di search,
social, classified e OTT) e con una crescita del 7,3%, grazie anche ai grandi eventi sportivi: europei di calcio
e olimpiadi. Gli investimenti advertising sui siti degli editori crescono dell’1%. La stampa nel suo complesso
cede il 7,5% con i quotidiani che fanno registrare il decremento percentuale più alto (-8,5%) e i periodici al -
5,5%, ma su valori assoluti pari a circa la metà dei newspaper. LOut Of Home (OOH) nel secondo semestre
cancella quasi interamente la crescita registrata nel primo semestre, passando dal +13,5% dei primi 6 mesi al
+0,7% di dicembre. Peggio fa la GOTV che a fine anno cede il 9,7%.
In tale contesto di mercato, la concessionaria Class Pubblicità chiude il 2024 con una crescita del 2% della
pubblicità commerciale; le variazioni normative sulla pubblicità legale e finanziaria pesano sul fatturato totale
determinando una flessione complessiva dell’1%.
Guida la crescita complessiva la performance del comparto TV, con UpTv che, muovendosi in totale
discontinuità rispetto ai competitor, cresce del 3%; meglio fa Class TV Moda che fa registrare il +27% rispetto
al 2023 primo anno di attività post rilancio. In positivo anche Class Cnbc (+1%) con una buona performance
delle Creative e Corporate Solution che complessivamente crescono del 6%. Meglio del mercato di riferimento
anche la performance del digital (+6%), che nell’ultimo trimestre si è arricchito con la nascita di Netclasspi il
nuovo social hub del gruppo Class. I quotidiani si muovono in linea con il mercato chiudendo l’anno al -8%,
risultato determinato in larga parte dal -64% della componente legale non più obbligatoria per legge. Anche i
periodici cedono circa l’8%, performance determinata da una non omogeneità del numero di fascicoli in
edicola e dalla pubblicazione di un numero celebrativo di Capital nel 2023. Al buon andamento complessivo
della concessionaria hanno contribuito gli eventi, oltre 50 nei 12 mesi, che hanno cumulato un fatturato stabile
rispetto al 2023 e pari a 6,5 milioni di euro (+1%).
Principali eventi del periodo
Nel corso dell’esercizio la Casa editrice ha operato una razionalizzazione delle proprie attività di servizi
finanziari e per le aziende, con la nascita di Global Finance Rating Services Srl, società in cui sono confluite
una serie di partecipazioni di controllo e di riferimento, divenendo una holding di partecipazioni nell’ambito
del rating, e di servizi e analisi nel settore della sostenibilità, delle aziende e finanziario.
Come comunicato al mercato in data 6 maggio 2024, Paolo Andrea Panerai e Andrea Bianchedi attraverso
Drifter S.r.l. (collettivamente, le “Parti”) hanno concordato di stipulare un patto parasociale di consultazione,
risolvendo il vigente patto parasociale sottoscritto il 2 dicembre 2022 (il “Patto”). In coerenza con il
cambiamento del Patto, i consiglieri di amministrazione Andrea Bianchedi e Fulvio di Domenico, nonché il
membro del collegio sindacale Guglielmo Calderari, hanno rinunciato alla propria carica in seno agli organi
sociali di Class, dandone comunicazione all’Emittente.
Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa, nella seduta del 30 settembre, in parziale esercizio della
delega di cui all'art. 6, primo comma dello Statuto Sociale, ha approvato all’unanimità la relazione illustrativa
in merito all’aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma
quarto, primo periodo del C.C., che ha previsto l’emissione di n. 46.229.522 nuove azioni di Categoria A da
liberarsi in natura mediante il conferimento delle partecipazioni rappresentative dell’8,42% del capitale sociale
di Milano Finanza Editori Spa e del 28,42% del capitale sociale di Campus Editori Srl. In data 7 ottobre è stato
pubblicato il relativo Documento Informativo per operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate redatto
ai sensi dell'art. 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010.
Successivamente il Consiglio di Amministrazione del 14 novembre 2024 ha deliberato il suddetto aumento di
capitale: il prezzo di emissione delle nuove azioni Class Editori pari a 0,162 euro/azione è stato interamente
imputato a riserva da sovrapprezzo senza, pertanto, che vi fosse una variazione del Capitale Sociale,
determinando un incremento del Patrimonio Netto dell’Emittente di circa 7,49 milioni di euro. L’emissione
delle nuove azioni ed il relativo aumento di capitale, decorsi i termini di legge, è effettivamente avvenuto in
Pag. 114
data 7 gennaio 2025 data in cui è avvenuto il deposito dell’operazione presso il Registro Imprese
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale della Società si evidenzia:
il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 28,58 milioni di euro al 31 dicembre 2023 a 25,92
milioni di euro;
il totale del patrimonio è pari a 37,87 milioni di euro contro 38,89 milioni di euro al 31 dicembre 2023;
la posizione finanziaria netta è negativa per -16,85 milioni di euro in miglioramento rispetto ai -17,92
milioni di euro del precedente esercizio.
Il dettaglio della posizione finanziaria netta è il seguente:
€ (migliaia)
31/12/2023
31/12/2024
Variazioni
2024/2023
Variaz.
%
Crediti vs. banche
1.043
701
(342)
(32,8)
Crediti finanziari correnti
4.883
6.839
1.956
40,1
Debiti finanziari non correnti
(12.452)
(9.630)
2.822
22,7
Debiti finanziari correnti
(9.249)
(11.682)
(2.433)
(26,3)
Debiti commerciali e altri debiti non correnti
(2.144)
(3.081)
(937)
(43,7)
Posizione finanziaria netta (17.919) (16.853) 1.066 5,9
Di cui relativi a IFRS 16 (825) (1.613) (788) (95,5)
Posizione finanziaria netta effettiva (17.094) (15.240) 1.854 10,8
La posizione finanziaria netta della Società evidenziata nel prospetto sopra riportato presenta alla data del 31
dicembre 2024 un indebitamento netto pari a 16,9 milioni di euro, contro i 17,9 milioni del 31 dicembre 2023.
Si segnala che circa 1,61 milioni di euro si riferiscono all’iscrizione di passività finanziarie conseguenti
all’applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di
canoni per l’utilizzo di server, hardware e macchine elettroniche oltre che alla locazione di spazi ad uso uffici
per tutta la durata del contratto. Al netto di tale effetto contabile, l’indebitamento finanziario netto della Società
al 31 dicembre 2024 risulta pari a 15,24 milioni di euro.
La riduzione dell’indebitamento finanziario è in parte dovuta al rimborso di finanziamenti per circa 1,3 milioni
di euro nell’ambito della Manovra Finanziaria del 2022. L’incremento degli altri debiti non correnti rispetto al
precedente esercizio deriva dalle rateizzazioni di nuove posizioni debitorie scadute principalmente di natura
contributiva e previdenziale.
Circa i debiti finanziari sopra esposti si fa riferimento a quanto esposto con maggior dettaglio in seguito nella
nota 15.
In attuazione della direttiva 2003/51/CE (“direttiva di modernizzazione contabile”) recepita nel D. Lgs.
32/2007 e delle conseguenti modifiche dell’articolo 2428 del Codice Civile, si riportano di seguito i principali
elementi informativi:
- gli indicatori di risultato finanziari;
- l’analisi dei rischi e delle incertezze cui la società è esposta;
- informazioni inerenti l’ambiente ed il personale;
- analisi dei settori in cui la società ha operato (aree di attività).
Pag. 115
Gli indicatori di risultato finanziario
Allo scopo di facilitare la comprensione dell’andamento economico e finanziario della Società gli
amministratori hanno individuato alcuni Indicatori Alternativi di Performance (“IAP”) che da alcuni anni
vengono rappresentati nel bilancio d’esercizio. Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che
facilitano gli amministratori stessi nell’individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa
investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative. Per una corretta interpretazione di tali IAP si
evidenzia quanto segue:
tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici della Società non sono indicativi
dell’andamento futuro della Società; Nello specifico, essi sono rappresentati, laddove applicabile, in
accordo con quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall’ESMA, n.
1415 del 2015, (così come recepite dalla comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015) e nei
punti 100 e 101 delle Q&A ESMA 31-62-780 del 28 marzo 2018;
gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali (“IFRS”) e, pur essendo derivati dai bilanci
della Società, non sono assoggettati a revisione contabile;
gli IAP non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai Principi contabili di
riferimento (IFRS);
la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie della Società tratte
dai bilanci d’esercizio;
le definizioni degli indicatori utilizzati dalla Società, in quanto non rivenienti dai principi contabili di
riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi/società e quindi con esse
comparabili;
gli IAP utilizzati dalla Società risultano elaborati con continuità e omogeneità di definizione e
rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nel presente Bilancio.
Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto la
Società ritiene che tali indicatori consentano una migliore valutazione del livello complessivo di
indebitamento, della solidità patrimoniale e della capacità di rimborso del debito.
Si fornisce di seguito la descrizione e la modalità di calcolo gli indicatori presentati nella Relazione sulla
gestione della Class Editori Spa
Pag. 116
Indici di redditività:
(1) il Margine Operativo Lordo (EBITDA), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa,
consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative. l’EBITDA è calcolato come la somma
dell’utile dell’esercizio più le imposte correnti e differite, i proventi/oneri finanziari netti, gli ammortamenti,
le svalutazioni e gli accantonamenti.
Il Margine Operativo Netto (EBIT), è una grandezza intermedia che deriva dal risultato netto dal quale sono
esclusi le imposte, i proventi e gli oneri finanziari ed il risultato da partecipazioni. L’EBIT viene utilizzato
al fine di misurare l’abilità di generare risultati dalle attività, includendo gli impatti derivanti dalle attività di
investimento. Il Margine Operativo Lordo (MOL) rappresenta il primo margine operativo ed al netto di
ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti determina il Risultato Operativo Normalizzato, utilizzato ai
fini del calcolo del ROS e del ROI.
2023 2024
Indici di Redditività
EBITDA (in migliaia di Euro) (1) 643 1
.252
EBIT (1) (in migliaia di Euro) (761) (741)
Risultato Operativo Normalizzato (1-bis) (5.102) (
4.973)
ROE (2) (2,58%) (2,72%)
ROE Lordo (2-bis) (3,17%) (
3,22%)
ROI (3) (6,99%) (
7,62%)
ROS (4) (112,94%) (
139,83%)
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo (5) 1,90 1,88
Quoziente di indebitamento finanziario (6) 0,53 0,54
Indici di solvibilità
Margine di disponibili (7) (12.964) (
13.364)
Quoziente di disponibili (8) (0,75) (
0,77)
Margine di tesoreria (9) (12.986) (
13.385)
Quoziente di tesoreria (10) (0,75) (0,77)
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine primario di struttura (11) (34.149) (27.409)
Quoziente primario di struttura (12) 0,53 0,58
Margine secondario di struttura (13) (12.964)
(13.364)
Quoziente secondario di struttura (14) 0,82 0,80
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
Pag. 117
Indici di redditività:
(2) il ROE (Return On Equity): è l’indicatore economico della redditività del capitale proprio. È calcolato
come rapporto tra il Risultato dell’esercizio ed il Patrimonio Netto;
(2-bis) il ROE Lordo: è l’indicatore economico della redditività del capitale proprio al lordo delle imposte.
È calcolato come rapporto tra il Risultato dell’esercizio ante imposte ed il Patrimonio Netto;
(3) Il ROI (Return On Investment): è un indicatore di performance, utile nella valutazione dell’efficienza
degli investimenti effettuati dalla società nel corso dell’esercizio. È calcolato come rapporto tra il Risultato
operativo normalizzato ed il valore degli Assets materiali e finanziari immobilizzati iscritti in bilancio;
(1)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
EB ITDA 643 1.252
Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti (1.404) (1.992)
Proventi/(oneri) non ordinari - -
EB IT (761) (741)
Totale Ricavi 17.490 16.061
(1-bis)
in migliaia di Euro
2023 2024
Ricavi vendite e prestazioni 4.518 3.556
Ricavi per prestazioni infragruppo (incluse negli altri ricavi) 5.704 5.634
Costi es terni operativi (acquisti e servizi) (11.780) (10.438)
Valore Aggiunto (1.558) (1.247)
Costo del personale (2.140) (1.733)
Margine Operativo Lordo (MOL) (3.698) (2.980)
Ammortamenti e accantonamenti (1.404) (1.992)
Risultato Operativo Normalizzato (5.102) (4.973)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(2)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato dell'es ercizio (A) (1.004) (1.032)
Patrimonio netto (B) 38.888 37.870
ROE (A)/(B) (2,58%) (2,72%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(2) bis
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato ante imposte (A) (1.232) (1.218)
Patrimonio netto (B) 38.888 37.870
ROE lordo (A)/(B) (3,17%) (3,22%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(3)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato operativo normalizzato (A)* (5.102) (4.973)
Partecipazioni + Immobilizzazioni materiali (B) 73.037 65.280
ROI (A)/(B) (6,99%) (7,62%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
Pag. 118
(4) Il ROS (Return On Sales), è calcolato tramite il rapporto tra il risultato operativo normalizzato
dell’esercizio e i ricavi netti ottenuti nel corso dello stesso.
Indici sulla struttura dei finanziamenti:
(5) Il quoziente di indebitamento complessivo è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività
correnti e non correnti ed il Patrimonio netto.
(6) Il Quoziente di indebitamento finanziario è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività
finanziarie (con una componente di finanziamento esplicita) e la liquidità immediata ed il Patrimonio netto.
Indici di solvibilità:
(7) Il margine di disponibilità rappresenta la capacità dell’impresa a far fronte autonomamente alla passività
di breve periodo facendo leva sulle liquidità e sulle disponibilità di magazzino. Il valore di tale margine si
ottiene come differenza tra le attività correnti e le passività correnti.
(8) Il quoziente di disponibilità è utilizzato segnala la capacità dell’azienda di fronteggiare i propri impegni
a breve termine. Esso è dato dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.
(4)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato operativo normalizzato (A)* (5.102) (4.973)
Ricavi (B) 4.518 3.556
ROS (A)/(B) (112,94%) (139,83%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(5)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Passività non correnti (A) (21.186) (
14.045)
Pas sività Correnti (B) (52.774) (57.051)
Patrimonio netto (C) 38.888 3
7.870
Quoziente di indebitamento complessivo (A+B)/C 1,90 1,88
Al 31 dicembre
(6)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Passività di finanziamento (A) (21.701) (21.312)
Liquidità (B) 1.043 701
Patrimonio netto (C) 38.888 37.870
Quoziente di indebitamento finanziario (A+B)/C 0,53 0,54
Al 31 dicembre
(7)
in migliaia di Euro
2023 2024
Attivo Corrente (A) 39.811 43.686
Passivo Corrente (B)* (52.774) (57.051)
Margine di disponibilità (A)+(B) (12.964) (13.364)
Al 31 dicembre
(8)
in migliaia di Euro
2023 2024
Attivo Corrente (A) 39.811 43.686
Passivo Corrente (B) (52.774) (57.051)
Quoziente di disponibilità (A)/(B) (0,75) (0,77)
Al 31 dicembre
Pag. 119
(9) Il margine di tesoreria misura la capacità dell’azienda di far fronte alle cosiddette passività correnti,
ovvero i debiti a breve termine. È dato dalla differenza tra: le liquidità immediate e differite (liquidità e crediti
a breve) e le passività correnti (debiti a breve).
(10) Il quoziente di tesoreria è calcolato come rapporto tra le liquidità immediate e differite (liquidità + crediti
a breve termine) ed il passivo corrente.
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni:
(11) Il margine di struttura primario è una somma algebrica che confronta le immobilizzazioni con il
patrimonio netto. Esso fornisce indicazioni su come il capitale proprio sia sufficiente a coprire gli impieghi
durevoli dell’azienda.
(12) Il quoziente primario di struttura relaziona il Patrimonio netto e l’attivo immobilizzato. Al pari del
margine di struttura primario fornisce indicazioni sul grado di copertura dell’attivo immobilizzato mediante
il Patrimonio netto.
(13) Il margine secondario di struttura fornisce indicazioni sulle modalità di finanziamento delle
immobilizzazioni. È calcolato come somma del capitale proprio e del passivo consolidato con l’attivo
immobilizzato.
(9)
in migliaia di Euro
2023 2024
Liquidità differite (A) 38.746 4
2.964
Liquidità immediate (B) 1.043 7
01
Passivo Corrente (C) (52.774) (
57.051)
Margine di tesoreria (A)+(B)+(C) (12.986) (
13.385)
Al 31 dicembre
(10)
in migliaia di Euro
2023 2024
Liquidità differite (A) 38.746 42.964
Liquidità immediate (B) 1.043 701
Passivo Corrente (C) (52.774) (57.051)
Quoziente di tesoreria (A)+(B)/(C) (0,75) (0,77)
Al 31 dicembre
(11)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 38.888 37.870
Attivo immobilizzato (B) 73.037 65.280
Margine primario di struttura (A)-(B) (34.149) (27.409)
Al 31 dicembre
(12)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 38.888 37.870
Attivo immobilizzato (B) 73.037 65.280
Quoziente primario di struttura (A)/(B) 0,53 0,58
Al 31 dicembre
(13)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 38.888 37.870
Passività non correnti (B) (21.186) (
14.045)
Attivo immobilizzato (C) 73.037 65.280
Margine secondario di struttura (A)+(B)-(C) (12.964) (13.364)
Al 31 dicembre
Pag. 120
(14) Il quoziente secondario di struttura riprende i valori del margine secondario di struttura e li rapporta tra
loro per misurare in termini percentuali la capacità dell’impresa di coprire gli investimenti fissi con tutte le
fonti di capitale.
PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA’ E’ ESPOSTA
I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche delle conseguenze connesse al perdurare
delle situazioni di tensione a livello internazionale in Ucraina, Medio Oriente e nel Mar Rosso e alla
ridefinizione degli schemi di riferimento per gli accordi commerciali in tutte le principali aree economiche e
politiche del pianeta. A tali elementi si aggiunge l’incertezza collegata all’attuale situazione dell’industria
italiana che manifesta segnali di crisi in alcuni settori strategici, anche per la raccolta pubblicitaria, quali quello
alimentare, della moda e dell’automobile. In tale contesto, la Società ha intrapreso tutte le azioni necessarie
per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori. Inoltre, la Società verificherà tutte le
strade possibili per fronteggiare le carenze, in primo luogo di liquidità, a cui potrebbe andare incontro per
l’eventuale perdurare della situazione di crisi. I vari decreti governativi emanati nell’ultimo periodo offrono
diverse opportunità che la Casa editrice è determinata a cogliere.
Gli Amministratori dichiarano di aver provveduto alla predisposizione di adeguati assetti, così come previsto
dalla norma sul Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.lgs 83/2022).
Rischi connessi al settore in cui la Società opera
Il fatturato pubblicitario della Casa Editrice nel suo complesso rappresenta circa il 40% dei ricavi e la p
significativa marginalità. Il trend della pubblicità, che risente anche dei segnali di crisi nel settore alimentare,
della moda e dell’automobile a livello nazionale, evidenzia un calo sui media cartacei e per questo la Casa
editrice sta progressivamente spostandosi sui media digitali. L’Europa ha previsto limitazioni nel campo della
pubblicità digitale conquistata dai cosiddetti OTT ma permane il rischio che questa azione di contenimento
non abbia l’efficacia auspicata sul mercato pubblicitario. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di
mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla
diversificazione di prodotto all’interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi
dei vari media controllati.
In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di
contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle
tecnologie avanzate di cui la Casa Editrice oggi dispone e un potenziamento con l’ampliamento della raccolta
pubblicitaria nell’area digitale coordinata con gli altri media del gruppo.
Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti
La Società presenta un portafoglio caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni
in termini di solvibilità. Le condizioni di incasso sono tenute sotto controllo anche grazie al rafforzamento
dell’attività di recupero crediti operata dalla Casa Editrice, ma permane il rischio di un peggioramento della
situazione macroeconomica descritta in precedenza. In ogni caso, il valore dei crediti esposti in bilancio tiene
conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell’incasso nel
tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti
(time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.
(14)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 38.888 3
7.870
Passività non correnti (B) (21.186) (
14.045)
Attivo immobilizzato (C) 73.037 6
5.280
Quoziente secondario di struttura (A)+(B)/(C) 0,82 0,80
Al 31 dicembre
Pag. 121
La Società continuerà ad effettuare un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di
mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio
nazionale ma che rappresentano una parte limitata dei crediti in essere della Casa Editrice
Rischi di tasso di interesse
La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.
Anche con l’obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito del Gruppo
Class Editori oggetto della Manovra Finanziaria effettuata nel 2022 prevedono un tasso di interesse fisso al
2,5% e valido fino a fine 2027.
Rischi di cambio
La Casa editrice, fatta eccezione per l’attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i
servizi da e per la Cina, opera pressoché totalmente nell’area euro. Con le eccezioni predette, le transazioni
regolate in divisa diversa dall’euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio
significativi.
Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi
relativamente brevi limitando l’esposizione all’oscillazione dei tassi di cambio, poiché la Società non realizza
attività di copertura volte a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra
l’euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano
avere leggere ripercussioni negative sulla Società.
Rischi di liquidità
Il perfezionamento degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria di dicembre 2022 ha consentito di
ridurre significativamente l’esposizione complessiva della società e del Gruppo Class Editori verso gli Istituti
di Credito con un calo significativo dei fabbisogni da destinare al servizio del debito nel corso dei prossimi 12
mesi e degli anni seguenti.
Tuttavia, il significativo livello di indebitamento verso i fornitori e verso l’erario può implicare un certo livello
di rischio di liquidità che la società è impegnata a fronteggiare con l’incremento dei flussi di cassa operativi,
derivante anche dall’accorciamento dei tempi di incasso verso alcuni clienti, con il perseguimento di eventuali
opportunità offerte dai vari decreti governativi e con la ricerca di nuove fonti di finanziamento anche derivanti
da opportunità di mercato.
Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale
Il bilancio separato al 31 dicembre 2024 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione
dell’attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla
capacità di continuare a operare come un’entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi
a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati positivi conseguiti nel 2024 evidenziano un significativo miglioramento della performance operativa
caratteristica della società rispetto al 2023 e agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative
identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale delle attività
del Gruppo Class Editori nei settori dell’education, della diffusione digitale dei propri contenuti e
nell’erogazione di nuovi servizi informativi, rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di
Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico-finanziari
positivi.
A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter
Pag. 122
confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l’orizzonte temporale di almeno, ma
non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità
di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione
macroeconomica complessiva.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il
mantenimento di un costante monitoraggio sull’evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter
assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga
prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Informazioni inerenti l’ambiente ed il personale.
Data l’attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.
Non vi sono danni causati all’ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.
Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.
Andamento e rapporti con le controllate e con parti correlate
Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda
all’apposita sezione inclusa nelle note al presente bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Partecipazioni
Tutte le partecipazioni sono state iscritte al costo di acquisto e gli aspetti quantitativi di tali valutazioni sono
illustrati in dettaglio nelle Note al bilancio 2024.
Vi precisiamo, inoltre, ai fini di quanto previsto dall’ art. 10 della legge 72/83, che nessun bene iscritto in
bilancio al 31 dicembre 2024 è stato oggetto in passato di rivalutazioni economiche o monetarie.
Class Editori Spa svolge la propria attività oltre che presso la sede sociale di via Burigozzo, 5 a Milano anche
presso la sede operativa di Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17.
Per quanto attiene ai rischi potenziali connessi a cause legali con clienti, fornitori e altri soggetti terzi
precisiamo che il management, anche sulla base delle indicazioni dei propri legali e nel rispetto di quanto
stabilito dai principi contabili internazionali non ha ritenuto opportuno appostare specifici fondi rischi al 31
dicembre 2024.
Riguardo ai principali contenziosi in corso si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note
illustrative al presente bilancio d’esercizio.
La Casa editrice nel corso del 2024 ha proseguito le azioni necessarie alla compliance degli accordi/progetti
della stessa Casa Editrice con la normativa vigente, sotto la supervisione del DPO.
Costi di ricerca e sviluppo
Nel corso dell’esercizio non si segnalano significativi investimenti relativi all’attività di ricerca e sviluppo.
Relazione sulla corporate governance 2024
La relazione, sottoposta all’approvazione del consiglio di amministrazione del 15 aprile 2025, costituisce un
documento separato alla presente relazione, ed è disponibile sul sito Internet della società
(www.classeditori.it), nella sezione Investor Relation.
Pag. 123
Principali eventi successivi al 31 dicembre 2024
In data 7 gennaio 2025 è divenuto efficace l’aumento di capitale di Class Editori deliberato a fine 2024,
sottoscritto e liberato con il conferimento delle partecipazioni rappresentative del 8,42% del capitale sociale
di Milano Finanza Editori Spa e del 28,42% del capitale sociale di Campus Editori Srl, che ha determinato un
incremento del valore del patrimonio netto della società per un valore complessivo di 7,4 milioni di euro.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il contesto macroeconomico e geopolitico presenta elementi di forte incertezza in vari ambiti; inoltre, la
limitata crescita dell’economia europea, le moderate prospettive per quella italiana e l’elevato livello del costo
della vita impongono di continuare a mantenere una certa cautela rispetto alle previsioni future. Non si possono
infatti escludere contrazioni future, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione
economica, patrimoniale e/o finanziaria del Paese.
La società non presenta tuttavia un’esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti
dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
Lo sviluppo della situazione geopolitica ed economica e i suoi potenziali effetti sull’evoluzione della gestione,
che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell’esercizio, non sono al momento ancora
prevedibili
Sulla base di tali premesse, il management - pur confermando gli attuali obiettivi di medio-lungo termine a
livello di Gruppo - sta proseguendo nella valutazione di una possibile rimodulazione delle proiezioni
economico-finanziarie per singole aree di business che tenga in considerazione l’impatto delle iniziative di
efficientamento già avviate e che possa beneficiare del possibile utilizzo di varie misure previste dall’entrata
in vigore delle nuove normative.
In tale contesto, e in assenza di un inasprimento degli impatti derivanti dagli elementi macroeconomici sopra
descritti, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2025 livelli di
redditività in linea con i covenant previsti dall’Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito.
Evoluzioni negative della situazione generale dell’economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento
potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Proposte approvazione del bilancio di esercizio di Class Editori Spa e di destinazione del
risultato dell’esercizio 2024
Signori Azionisti,
alla luce di quanto sopra esposto Vi ringraziamo per la fiducia e Vi esortiamo ad approvare il bilancio
d’esercizio al 31 dicembre 2024 deliberando il rinvio a nuovo della perdita di periodo pari a euro 1.031.899.
p. il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Pag. 124
Bilancio separato della Capogruppo
esercizio 2024
Pag. 125
Sede in Milano via M. Burigozzo, 5
Cap. Soc. € 43.100.619,90 iv
Cod. Fisc. e P. IVA n. 08114020152
Iscritta al REA della CCIAA di Milano al n. 1205471
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA ATTIVO
ATTIVITA'
Note 31 dicembre
2023
31 dicembre
2024
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali a vita indefinita
1 122.464 122.464
Altre immobilizzazioni immateriali
2 511.848 558.480
Totale immobilizzazioni immateriali 634.312 680.944
Immobilizzazioni materiali
3
1.084.132
1.763.145
Partecipazioni
4
62.097.862
56.478.198
Altri crediti commerciali
5
2.884.401
-
Crediti per imposte anticipate
6
6.029.369
6.049.888
Altri crediti
7
307.384
307.384
TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI
73.037.460 65.279.559
ATTIVITA' CORRENTI
Rimanenze
8
21.998
20.974
Crediti commerciali
9
28.582.742
25.920.995
Crediti finanziari
10
4.883.365
6.838.836
Crediti tributari
11
573.258
516.651
Altri crediti
12
4.706.229
9.687.310
Disponibilità liquide
13
1.042.949
701.463
TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI 39.810.541 43.686.229
TOTALE ATTIVO 112.848.001 108.965.788
Pag. 126
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA PASSIVO
PASSIVITA’
Note 31 dicembre
2023
31 dicembre
2024
Capitale sociale 43.100.620 43.100.620
Riserva sovrapprezzo azioni 83.337.552 83.337.552
Riserva Legale 2.543.881 2.543.881
Altre Riserve 8.108.039 8.122.309
Utile/(perdite) a nuovo (97.198.405) (98.202.070)
Utili (perdita) del periodo (1.003.665) (1.031.899)
PATRIMONIO NETTO 14 38.888.022 37.870.393
PASSIVITA' NON CORRENTI
Debiti finanziari 15 12.452.109 9.629.991
Debiti tributari non correnti 16 2.143.680 3.081.325
Fondo per rischi e oneri 17 6.071.367 843.281
TFR e altri fondi per il personale 18 518.422 490.179
PASSIVITA’ NON CORRENTI 21.185.578 14.044.776
PASSIVITA' CORRENTI
Debiti finanziari 19 9.248.885 11.682.012
Debiti commerciali 20 38.556.374 39.583.727
Debiti tributari 21 3.396.842 4.191.819
Altri debiti 22 1.572.300 1.593.061
TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI 52.774.401 57.050.619
TOTALE PASSIVITA’ 73.959.979 71.095.395
TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 112.848.001 108.965.788
Pag. 127
CONTO ECONOMICO
Note
31 dicembre
2023
31 dicembre
2024
Ricavi 4.517.562 3.556.291
Altri ricavi e proventi 12.972.658 12.505.152
Totale Ricavi Operativi 24 17.490.220 16.061.443
Costi per acquisti 25 (67.104) (70.810)
Costi per servizi 26 (11.712.541) (10.366.690)
Costi per il personale 27 (2.140.346) (1.732.949)
Altri costi operativi 28 (2.927.414) (2.639.136)
Totale Costi Operativi (16.847.405) (14.809.585)
Margine operativo lordo Ebitda 642.815 1.251.858
Ammortamenti e svalutazioni 29 (1.403.554) (1.992.452)
Risultato operativo Ebit (760.739) (740.594)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 30 (471.350) (477.028)
Risultato ante imposte (1.232.089) (1.217.622)
Imposte 31 228.424 185.723
RISULTATO NETTO (1.003.665) (1.031.899)
Pag. 128
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
Note
31 dicembre
2023
31 dicembre
2024
RISULTATO NETTO
(1.003.665) (1.031.899)
Altre componenti di Conto Economico Complessivo
Proventi/(Oneri) attuariali non transitati da Conto Economico (IAS 19)
(12.577)
14.270
Costi aumento di capitale registrati a riduzione riserva sovraprezzo
(217.500)
-
Imposte sulle altre Componenti di Conto Economico Complessivo
-
-
Totale Componenti del Conto Economico Complessivo del Periodo al
netto degli effetti fiscali
(230.077)
14.270
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(1.233.742) (1.017.629)
Pag. 129
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2022 – 31/12/2023
Capitale
Sociale
Riserva
Sovrapr.
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva
Transiz.
IAS/IFRS
Riserva
Stock
Option
Riserva
Azioni
proprie
Utili/(perd.)
a nuovo
Risultato
Netto
Periodo
Patrimonio
Netto
Totale
SALDI AL 31/12/2022 43.100.620 83.555.051 2.543.881 7.001.637 840.273 278.707 - (107.878.516) 10.680.111 40.121.764
Movimenti 2023
Destinazione Risultato 10.680.111 (10.680.111)
-
Aumento Capitale
Altre variazioni
Costi aumento CS
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. - (217.500) - - (12.577) - - - -
(230.077)
Tot. Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. - (217.500) - - (12.577) - - - - (230.077)
Risultato Netto del
periodo
(1.003.665)
(1.003.665)
Risultato complessivo
del periodo - (217.500) -
- (12.577) - - - (1.003.665) (1.233.742)
SALDI AL 31/12/2023
43.100.620
83.337.551
2.543.881
7.001.637
827.696
278.707
-
(97.198.405)
(1.003.665)
38.888.022
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO 31/12/2023 – 31/12/2024
Capitale
Sociale
Riserva
Sovrapr.
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva
Transiz.
IAS/IFRS
Riserva
Stock
Option
Riserva
Azioni
proprie
Utili/(perd.)
a nuovo
Risultato
Netto
Periodo
Patrimonio
Netto
Totale
SALDI AL 31/12/2023
43.100.620
83.337.551
2.543.881
7.001.637
827.696
278.707
-
(97.198.405)
(1.003.665)
38.888.022
Movimenti 2024
Destinazione Risultato (1.003.665) 1.003.665 -
Aumento Capitale
Altre variazioni
Costi aumento CS
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri)
imputati a P.N. - - - - 14.270 - - - - 14.270
Tot. Proventi/(Oneri)
imputati a P.N.
-
-
-
-
14.270
-
-
-
-
14.270
Risultato Netto del
periodo (1.031.899) (1.031.899)
Risultato complessivo
del periodo
-
-
-
-
14.270
-
-
-
(1.031.899)
(1.017.629)
SALDI AL 31/12/2024
43.100.620
83.337.551
2.543.881
7.001.637
841.966
278.707
-
(98.202.070)
(1.031.899)
37.870.393
Pag. 130
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA DI CLASS EDITORI AL 31 DICEMBRE 2024
Note 2023 2024
ATTIVITA’ D’ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo
(1.003.665)
(1.031.899)
Rettifiche:
- Ammortamenti
862.967
840.229
Autofinanziamento
(140.698)
(191.670)
Variazione giacenze di magazzino
2.169
1.024
Variazione crediti commerciali
6.600.066
5.546.148
Variazione debiti commerciali
1.910.887
1.027.353
Variazione altri crediti correnti e non correnti
141.460
(6.936.552)
Variazione altri debiti
(695.558)
20.761
Variazione crediti/debiti tributari
1.618.267
1.768.710
Flusso monetario dell’attività di esercizio (A)
9.436.593
1.235.774
ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
Immobilizzazioni materiali
(30.279)
(1.360.280)
Immobilizzazioni immateriali
(70.825)
(205.594)
Investimenti in partecipazioni
-
5.619.664
Flusso monetario dell’attività di investimento (B)
(101.104)
4.053.790
ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori
(3.044.733)
(388.991)
Variazione fondo rischi
(5.284.527)
(5.228.086)
Variazione Trattamento di Fine Rapporto
1.587
(28.243)
Variazione riserve e poste di patrimonio netto
(230.077)
14.270
Flusso di cassa attività di finanziamento (C)
(8.557.750)
(5.631.050)
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C)
777.739
(341.486)
Disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio
265.210
1.042.949
Disponibilità liquide alla fine dell’esercizio 1.042.949 701.463
p. il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Pag. 131
Note al bilancio separato
della capogruppo
esercizio 2024
Pag. 132
Class Editori Spa
Sede legale: Milano, via M. Burigozzo, 5
Cap. Sociale € 43.100.619,90 i.v.
R.E.A. di Milano n° 1205471
Cod.Fiscale e P.IVA08114020152
Note al bilancio chiuso il 31/12/2024
Criteri di formazione
La Società ha predisposto il bilancio al 31 dicembre 2024 in conformità ai Principi Contabili Internazionali
(“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e adottati dall’Unione Europea. Per
IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni
dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate
Standing Interpretations Committee (“SIC”).
Il Regolamento Europeo (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002 ha introdotto l’obbligo, a partire dall’esercizio
2005, di applicazione dei Principi sopramenzionati (“IFRS”) per la redazione dei bilanci consolidati delle
società aventi titoli di capitale e/o debito quotati presso uno dei mercati regolamentati della Comunità Europea.
Il D. Lgs 28 febbraio 2005 n. 38 ha recepito nel nostro ordinamento quanto previsto dal Regolamento Europeo
sopra citato e con tale Decreto Legislativo il legislatore nazionale ha altresì inteso estendere in via facoltativa
l’adozione dei citati IFRS per la redazione del bilancio d’esercizio e/o consolidato anche alle società non
quotate.
Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali
Il bilancio 2024 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali International Accounting Standard
(IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall’International Accounting Standard
Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Commitee (IFRC)
omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n.
1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore alla data di riferimento del
bilancio.
L’applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al “quadro sistematico per la
preparazione e presentazione del bilancio”, con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la
prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza e della significatività
dell’informazione.
Si è, inoltre, tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull’applicazione degli IFRS in Italia
predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Forma e contenuto del bilancio
Il bilancio della Società è stato redatto in conformità agli IFRS ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal
Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal rendiconto finanziario, dal Prospetto delle
variazioni del Patrimonio Netto e dalle presenti Note Illustrative ed è corredato dalla Relazione degli
amministratori sull’andamento della gestione.
Principi contabili adottati
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2024 sono gli stessi rispetto a
quelli adottati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023 ad eccezione di quanto sotto
Pag. 133
eventualmente specificato.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2024
I principi contabili adottati nella predisposizione del bilancio d’esercizio sono coerenti con quelli seguiti nella
predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2023, fatta salva l’adozione di nuovi principi in vigore dal 1°
gennaio 2024. La loro adozione non ha avuto alcun impatto sulle informazioni o sugli importi riportanti nel
presente bilancio d’esercizio. La Società non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o
emendamento che è stato emesso, ma non è ancora in vigore
I seguenti emendamenti e interpretazioni si applicano a partire dal 1° gennaio 2024. L’adozione di queste
modifiche non ha avuto un effetto significativo sul bilancio della Società.
In data 25 maggio 2023 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 7 “Statement of Cash Flows
e IFRS 7 Financial instruments: Disclosures: Supplier Finance Agreement”, tale modifica richiede
un’ulteriore informativa su tali accordi. I requisiti di informativa contenuti nelle modifiche hanno lo scopo
di aiutare gli utilizzatori del bilancio a comprendere gli effetti degli accordi di finanziamento dei fornitori
sulle passività, sui flussi di cassa e sull’esposizione al rischio di liquidità di un’entità. Le regole di
transizione chiariscono che un'entità non è tenuta a fornire l'informativa in alcun periodo intermedio
nell'anno di prima applicazione delle modifiche.
Pertanto, le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.
In data 15 luglio 2020 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 “Classification of Liabilities
as Current or Non-current Deferral of Effective Date” che contiene delle modifiche ai paragrafi da 69 a
76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le
modifiche chiariscono:
- cosa si intende per diritto di differire la liquidazione;
- che alla fine del periodo di riferimento deve esistere un diritto di differimento;
- tale classificazione non è influenzata dalla probabilità che un'entità eserciti il proprio diritto di
differimento;
- solo se un derivato incorporato in una passività convertibile è esso stesso uno strumento rappresentativo
di capitale i termini di una passività non inciderebbero sulla sua classificazione.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.
In data 31 ottobre 2022 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 “Non-current Liabilities
with Covenants”, le modifiche hanno introdotto un requisito secondo cui un’entità deve indicare quando
una passività derivante da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente e il diritto
dell’entità a differire il regolamento è condizionato al rispetto di covenants futuri entro dodici mesi.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio della Società.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IFRS 16 “Leases: Lease
Liability in a Sale and Leaseback”, per specificare i requisiti che un locatario venditore utilizza nel valutare
la passività del leasing derivante da un'operazione di vendita e retrolocazione, per garantire che il locatario
venditore non riconosca alcun importo dell'utile o della perdita che riguarda il diritto d'uso che conserva.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato della Società.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall’Unione Europea
non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 31 dicembre
2024
Modifiche allo IAS 21 - Gli effetti delle variazioni dei tassi di cambio: Mancanza di exchangeability. Tali
modifiche chiariscono quando una valuta è scambiabile con un’altra valuta e, di conseguenza, quando non
lo è. Quando una valuta non è scambiabile con un’altra, tali modifiche definiscono le modalità di
Pag. 134
determinazione del tasso di cambio da applicare. Le modifiche precisano inoltre l’informativa che deve
essere fornita quando una valuta non è scambiabile.
L’applicazione di questi nuovi requisiti è prevista a decorrere dagli esercizi annuali che avranno inizio dal
1° gennaio 2025.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione Europea al
31 Dicembre 2024
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell’Unione Europea non
hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi
sotto descritti. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di queste
modifiche sul bilancio d’esercizio della Società.
Modifiche all’IFRS 9 e all’IFRS 7 Modifiche alla classificazione e alla valutazione degli strumenti
finanziari. Tali modifiche:
- chiariscono la data di rilevazione e di cancellazione di alcune attività e passività finanziarie,
prevedendo una nuova eccezione per alcune passività finanziarie regolate attraverso sistemi di
trasferimento elettronico di denaro. Applicando tale eccezione, una passività finanziaria può essere
eliminata ad una data antecedente se il trasferimento di denaro avviene attraverso un sistema di
pagamento elettronico e se sono soddisfatte specifiche condizioni. In particolare, l'entità che effettua
il pagamento non deve avere:
- la capacità pratica di ritirare, interrompere o annullare l'istruzione di pagamento;
- la possibilità pratica di accedere al contante;
- un rischio significativo di regolamento.
Questa eccezione non si applica a metodi di pagamento, come gli assegni, e deve essere scelta per ogni
sistema di pagamento utilizzato;
- chiariscono e forniscono ulteriori indicazioni per valutare se un'attività finanziaria soddisfa il criterio
dei “soli pagamenti di capitale e interessi” (SPPI test). Le modifiche riguardano attività finanziarie che
presentano le seguenti caratteristiche e per le quali deve essere effettuata un'attenta valutazione:
termini contrattuali che possono modificare i flussi di cassa in base a eventi contingenti (ad
esempio, tassi di interesse legati a obiettivi ESG);
caratteristiche non-recourse, ossia attività finanziarie dove il creditore ha un diritto di recupero
limitato solo ai beni dati in garanzia, senza ulteriori diritti sulle altre risorse del debitore;
contractually-linked instruments (CLIs)
- introducono nuovi obblighi di informativa per gli strumenti finanziari i cui flussi di cassa possono
variare a causa di eventi non direttamente correlati a variazioni del rischio di credito (ad esempio,
alcuni strumenti con caratteristiche legate al raggiungimento di obiettivi ESG);
- introducono nuovi obblighi di informativa per gli strumenti azionari designati a FVOCI.
L’entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2026.
IFRS 18 - Presentazione e informativa di bilancio I punti chiave del nuovo principio sono i seguenti:
struttura del conto economico: tutte le voci di ricavo e costo devono essere classificate in cinque categorie
e raggruppate in tre subtotali. Il principio fornisce indicazioni precise sulla classificazione delle varie voci
all’interno di ciascuna categoria; definizione delle Management Performance Measures (MPM), ossia
indicatori di performance definiti dal management e utilizzati nelle comunicazioni pubbliche. Questi
indicatori devono essere spiegati dettagliatamente nelle note e deve essere fornita una riconciliazione con i
subtotali comparabili specificati dagli IFRS; indicazioni su come aggregare e disaggregare le
informazioni: elementi con caratteristiche simili devono essere aggregati, mentre quelli con caratteristiche
Pag. 135
dissimili devono essere disaggregati. L’entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1°
gennaio 2027.
IFRS 19 Informativa delle società controllate senza responsabilità pubblica. Il nuovo principio riduce e
semplifica i requisiti di informativa per il bilancio separato IFRS di quelle società che hanno una parent che
prepara un bilancio consolidato in base agli IFRS, con sgravi dal punto di vista operativo e minori costi. Le
entità che possono applicare IFRS 19 sono quelle i cui strumenti di capitale o di debito non sono negoziati
in un mercato pubblico. L’entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2027.
Contracts referencing nature-dependent electricity (Amendments to IFRS 9 and IFRS 7). Le modifiche
si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026.
Rischio legato ai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese
La Casa editrice non ha riscontrato significative criticità riconducibili al conflitto russo-ucraino in atto, in
termini di approvvigionamento, produzione e vendita. Al 31 dicembre 2024, i principali fornitori e clienti della
Casa editrice sono collocati al di fuori della Russia e Ucraina.
Non si esclude, tuttavia, che il perdurare di una situazione di conflitto militare in Ucraina e l’aumento delle
tensioni tra la Russia e i Paesi in cui la Casa editrice è operativa, potrebbe influenzare negativamente le
condizioni macroeconomiche globali e le economie di tali Paesi, comportando una possibile contrazione della
domanda e una conseguente diminuzione dei livelli di produzione dei propri servizi, anche tenuto conto della
continua evoluzione del quadro sanzionatorio, costantemente monitorata dal management della Casa editrice.
Anche con riferimento al conflitto israelo-palestinese, la Casa editrice specifica che quasi tutte le sue attivi
sono svolte in Italia e non sono emersi impatti rilevanti riconducibili a tale conflitto.
Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale
Il bilancio separato al 31 dicembre 2024 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione
dell’attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla
capacità di continuare a operare come un’entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi
a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati positivi conseguiti nel 2024 evidenziano un significativo miglioramento della performance operativa
caratteristica della società rispetto al 2023 e agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative
identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale delle attività
del Gruppo Class Editori nei settori dell’education, della diffusione digitale dei propri contenuti e
nell’erogazione di nuovi servizi informativi, rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di
Amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati economico-finanziari
positivi.
A conclusione di tutte queste valutazioni effettuate, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di poter
confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l’orizzonte temporale di almeno, ma
non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità
di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione
macroeconomica complessiva.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il
mantenimento di un costante monitoraggio sull’evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter
assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga
prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Pag. 136
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati nella formazione della situazione economico patrimoniale sono stati i seguenti:
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni Immateriali
Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo
e ammortizzate sulla base della presunta utilità economica residua. La vita
utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti,
laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche.
Le attività immateriali prodotte internamente, a eccezione dei costi di
sviluppo, non sono capitalizzate e si rilevano nel conto economico
dell’esercizio in cui sono sostenute.
Le attività immateriali sono sottoposte annualmente a una analisi di
congruità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi può
essere condotta a livello di singolo bene immateriale o a livello di unità
generatrice di flussi finanziari.
Investimenti immobiliari e Immobilizzazioni Materiali
Le immobilizzazioni materiali e gli investimenti immobiliari sono rilevati
al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair
value
del prezzo pagato per acquisire l’attività e ogni costo diretto
sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo.
La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammodernamento o
miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è
effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondono ai requisiti
per essere separatamente classificati come attività o parte di una attività.
I terreni, sia liberi da costruzioni che annessi a fabbricati civili e industriali,
sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto
elementi a vita utile illimitata.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state
calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei
cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione,
criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalla seguente tabella:
- fabbricati: 30 anni
- attrezzature: 4 anni
- Mobili e macchine ordinarie: 8 anni
I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono
riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per
tener conto di eventuali variazioni significative.
Rimanenze
Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di
acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile
dall’andamento di mercato, applicando il metodo del costo medio
ponderato.
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo
pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto
Crediti
I crediti commerciali sono rilevati al
fair value
dei flussi di cassa futuri,
ridotto da eventuali perdite di valore.
Pag. 137
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale. La società non effettua
l’attualizzazione dei debiti in quanto ritenuta troppo onerosa rispetto alla
significatività dell’impatto sul bilancio.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio della competenza temporale
dell'esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni
che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove
necessario, le opportune variazioni.
Partecipazioni
Quelle in società controllate collegate e altre che si intendono detenere
durevolmente sono iscritte al costo d'acquisto o sottoscrizione.
Circa le differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto
patrimoniale si rimanda alle tabelle successive.
Attività finanziarie valutate a
fair value rilevato a conto
economico
Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti
principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o
destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attivi
correnti nella voce “titoli detenuti
per la negoziazione”, le attività
finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al
fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce “altre attività
finanziarie”, e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di
copertura efficaci), classificati nella voce “strumenti finanziari derivati”.
Sono valutate al fair value
con contropartita al conto economico. I costi
accessori sono spesati nel conto economico.
Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla
data di regolamento.
Fondo TFR
Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in
relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell’esercizio, a favore
dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti.
Le indennità di fine rapporto sono determinate in accordo con lo IAS 19,
applicando una metodologia di tipo attuariale (metodo della proiezione
unitaria del credito), basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di
sconto che riflette il valore del d
enaro nel tempo, al tasso di inflazione, al
livello delle retribuzioni e dei compensi futuri.
Gli utili e le perdite derivanti dall’effettuazione del calcolo attuariale sono
imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore netto
cumulato degli utili e delle perdite “attuariali” non rilevati alla chiusura del
precedente esercizio supe
ra di oltre il 10% il valore più elevato tra le
obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il valore equo delle attività
riferire ai piani a quella data. Questi utili o perdite sono rilevati sulla base
della vita media lavorativa residua attesa de
i dipendenti che aderiscono a
tali piani.
Riconoscimento ricavi
I ricavi per vendite dei prodotti e/o prestazione di servizi sono riconosciuti
al momento del trasferimento della proprietà e/o del completamento del
servizio.
I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi
vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
L’IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la
Pag. 138
Leasing
presentazione e l’informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari
di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un
singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i
leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una
passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto
di leasing ed un’attività che rappresenta il diritto all’utilizzo dell’attività
sottostante per la durata del contratto (il di
ritto d’uso). I locatari devono
contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per
leasing e l’ammortamento del diritto di utilizzo dell’attività. I locatari
devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di
determinat
i eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del
contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing
conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per
determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente
l’importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica
del diritto d’uso dell’attività.
Imposte Le imposte dell’esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere
da assolvere in applicazione della normativa fiscale vigente. Vengono inoltre
rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i
valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti
ai fini fiscali, riporto a nuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non
utilizzati, sempre che sia probabile che il recupero (estinzione) riduca
(aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbero
verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli
effetti fiscali di operazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente
a patrimonio netto, con le medesime modalità delle operazioni o fatti che
danno origine alla imposizione fiscale. Il valore delle imposte anticipate
viene riesaminato a ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella misura in
cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi
disponibili in futuro per l’utilizzo di tutto o parte di tale attività.
Criteri di conversione dei valori espressi in valuta
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera sono iscritti in base ai cambi in vigore alla data in
cui sono sorti. Essi sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio; le differenze di cambio vengono
contabilizzate tramite la costituzione di un Fondo oscillazione cambi al passivo, nei casi in cui emerge una
differenza negativa.
Impegni, garanzie, rischi
Gli impegni e le garanzie sono descritti nell’apposita voce di dettaglio delle presenti Note al bilancio
d’esercizio e valorizzati al loro valore contrattuale.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati
secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella Nota illustrativa senza
procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si tiene conto dei
rischi di natura remota.
Dati sull'occupazione
L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti
variazioni.
Pag. 139
Organico
31/12/2023
31/12/2024
Variazioni
Dirigenti
2 2 -
Impiegati
4 1 (3)
Giornalisti e praticanti
12 5 (7)
Giornalisti part time
7 7 -
25
15
(10)
La Casa editrice adotta un’organizzazione delle attività in presenza, consentendo, eccezionalmente, lo
svolgimento con modalità di lavoro agile ai sensi della Legge n. 81/2017 e della contrattazione collettiva.
Sono proseguite le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi e le
azioni di smaltimento ferie residue. La riduzione della forza lavoro media rispetto a quella dell’esercizio 2023
si deve principalmente a trasferimenti di risorse ad altre società del gruppo avvenute nel corso del mese di
luglio 2023 in un’ottica di efficientamento e razionalizzazione degli assetti organizzativi.
L’impegno costante dell’azienda per la tutela e la sicurezza del proprio personale ha portato nel 2024 ad
attivare un ulteriore misura volta a garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto con l'installazione di un
defibrillatore automatico esterno (DAE) all'interno dei locali aziendali e con un corso specifico di formazione
BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) rivolto al personale individuato al fine di acquisire le
competenze necessarie per intervenire tempestivamente.
Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la
sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative
secondarie:
Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17
New York - 30 East 21st Street, Suite 2B
Londra - 1-2 St. Andrew’s Hill, 4th Floor
Gambero Rosso è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della
società al seguente link: www.gamberorosso.it/it/contatti.
Il contratto di lavoro applicato dall’Emittente è quello del settore Grafici Editoriali.
Pag. 140
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
ATTIVITA’ NON CORRENTI
1) Immobilizzazioni immateriali a vita indefinita
Saldo al 31/12/2023
122.464
Saldo al 31/12/2024
122.464
-
Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali a vita indefinita
Valore al Svalutazioni Valore al
Voce 31/12/2023 Incrementi Decrementi 31/12/2024
Avv. Testata Nistri Listri 122.464 - - - 122.464
Totale 122.464 - - - 122.464
2) Altre immobilizzazioni immateriali
Saldo al 31/12/2023
511.848
Saldo al 31/12/2024
558.480
46.632
Totale movimentazione delle immobilizzazioni immateriali
Valore al Ammorta- Valore al
Voce 31/12/2023 Incrementi Decrementi mento 31/12/2024
Software 484.693 108.954 - (158.962) 434.685
Marchi e brevetti 27.155 - - - 27.155
immobilizzazioni in corso - 96.640 - - 96.640
Totale 511.848 205.594 - (158.962) 558.480
Altre immobilizzazioni immateriali
Si riferiscono principalmente e spese sostenute per gli acquisti di licenze software.
Pag. 141
Ai sensi dell’art. 2427, nr. 2 del codice civile esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle
immobilizzazioni immateriali.
Costi d'impianto
e ampliamento
Costi di
ricerca,
sviluppo e
pubblicità
Diritti di
brevetto
industriale
Concessioni
licenze, marchi
Avviamento
Immobilizz. in
corso e acconti
Altre
immobilizzaz.
Totale
COSTO STORICO 27.155 - 9.596.968 9.624.123
rivalutazioni prec.
svalutazioni prec.
ammortamenti prec. (9.112.275) (9.112.275)
SALDO INIZIALE 27.155 - 484.693 511.848
acquisizioni dell'esercizio 96.640 108.954 205.594
alienazioni dell'esercizio
rivalutazioni dell'esercizio
svalutazioni dell'esercizio
ammortamenti dell'esercizio (158.962) (158.962)
SALDO 27.155 96.640 434.685 558.480
movimentazione ex art. 2426, nr.3
SALDO FINALE 27.155 96.640 434.685 558.480
3) Immobilizzazioni materiali
Saldo al 31/12/2023
1.084.132
Saldo al 31/12/2024
1.763.145
679.013
Terreni e fabbricati
Descrizione Importo
Costo storico 128.180
Ammortamenti esercizi precedenti (88.981)
Saldo al 31 dicembre 2023 39.199
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (3.845)
Saldo al 31 dicembre 2024 35.354
Diritti d’uso su immobili (IFRS 16)
Descrizione Importo
Costo storico 1.270.663
Ammortamenti esercizi precedenti (535.333)
Saldo al 31 dicembre 2023 735.330
Acquisizioni dell'esercizio -
rettifiche anni precedenti (15.173)
Cessioni dell'esercizio (costo storico) -
Cessioni dell'esercizio (Fondo Ammortamento) -
Ammortamento dell'esercizio (164.132)
Saldo al 31 dicembre 2024 556.025
Pag. 142
Impianti e macchinario
Descrizione Importo
Costo storico 4.511.624
Ammortamenti esercizi precedenti (4.405.576)
Saldo al 31 dicembre 2023 106.048
Acquisizioni dell'esercizio 5.380
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (31.322)
Saldo al 31 dicembre 2024 80.106
Attrezzature industriali e commerciali
Descrizione Importo
Costo storico 177.929
Ammortamenti esercizi precedenti (177.738)
S
aldo al 31 dicembre 2023 191
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (154)
Saldo al 31 dicembre 2024 37
Altri beni
Mobili arredi e macchine ordinarie
Descrizione Importo
Costo storico 3.
095.244
Ammortamenti esercizi precedenti (3.067.285)
Saldo al 31 dicembre 2023 27.959
Acquisizioni dell'esercizio 2.288
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (9.604)
Saldo al 31 dicembre 2024 20.643
Macchine elettroniche
Descrizione Importo
Costo storico 5.
718.157
Ammortamenti esercizi precedenti (5.675.353)
Saldo al 31 dicembre 2023 42.804
Acquisizioni dell'esercizio 1.229
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (19.367)
Saldo al 31 dicembre 2024 24.666
Pag. 143
Automezzi
Descrizione Importo
Costo storico 203.979
Ammortamenti esercizi precedenti (203.979)
Saldo al 31 dicembre 2023 -
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Storno Fondo per cessioni -
Ammortamento dell'esercizio -
Saldo al 31 dicembre 2024 -
Telefoni cellulari
Descrizione Importo
Costo storico 48.098
Ammortamenti esercizi precedenti (36.804)
Saldo al 31 dicembre 2023 11.294
Acquisizioni dell'esercizio 4.224
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (3.119)
Saldo al 31 dicembre 2024 12.399
Migliorie Beni di Terzi
Descrizione Importo
Costo storico 928.560
Ammortamenti esercizi precedenti (884.215)
Saldo al 31 dicembre 2023 44.345
Acquisizioni dell'esercizio -
Cessioni dell'esercizio -
Ammortamento dell'esercizio (16.972)
Saldo al 31 dicembre 2024 27.373
Diritti d’uso su altri beni materiali (IFRS 16)
Descrizione Importo
Costo storico 1.817.483
Ammortamenti esercizi precedenti (1.740.521)
Saldo al 31 dicembre 2023 76.962
Acquisizioni dell'esercizio 1.387.180
rettifiche anni precedenti -
Cessioni dell'esercizio (costo storico) (89.452)
Cessioni dell'esercizio (Fondo Ammortamento) 64.604
Ammortamento dell'esercizio (432.752)
Saldo al 31 dicembre 2024 1.006.542
Pag. 144
Per maggiore chiarezza esponiamo nella tabella seguente i movimenti delle immobilizzazioni materiali.
Terreni e
Fabbricati
Diritti d'uso
su immobili
Impianti e
macchinario
Attrezz.
Industriali e
commerciali
Altri beni Totale
COSTO STORICO
128.180 1.270.663 4.
511.624 177.929 11.805.178 17.893.574
rivalutazioni prec.
Oneri finanziari
svalutazioni prec.
ammortamenti prec.
(88.981) (535.333) (
4.405.576) (177.738) (11.601.814) (16.809.442)
SALDO INIZIALE
39.199 735.330 106.
048 191 203.364 1.084.132
acquisizioni dell'esercizio
5.380 1.394.921 1.
400.301
Rettifiche anni precedenti
(-)
Rettifiche anni precedenti
(+)
Oneri finanziari
Dismissioni dell'esercizio
(89.452) (89.452)
Storno fondi per dismissioni
64.604 64.604
svalutazioni dell'esercizio
ammortamenti dell'esercizio
(3.845) (164.132) (
31.322) (154) (481.814) (681.267)
SALDO
35.354 556.025 80.
106 37 1.091.623 1.763.145
ammort. anticipati fiscali
movimentazione ex art. 2426,
nr.3
SALDO FINALE
35.354 556.025 80.
106 37 1.091.623 1.763.145
-
(15.173)
-
-
-
4) Partecipazioni
Saldo al 31/12/2023
62.097.862
Saldo al 31/12/2024
56.478.198
(5.619.664)
Partecipazioni
Saldo Saldo
Descrizione 31/12/2023 Incremento Decremento Riclassif. Svalutaz. 31/12/2024
Imprese controllate 62.057.511 65.000 (5.652.969) - - 56.469.542
Imprese collegate 34.814 - (31.695) - - 3.119
Altre imprese 5.537 - - - - 5.537
62.097.862 65.000 (5.684.664) - - 56.478.198
Pag. 145
Partecipazioni in imprese controllate
Saldo Saldo
Voce 31/12/2023 Incrementi Riclassifiche Decrementi
Svalutazioni 31/12/2024
CFN/CNBC Holding 1.159.792 - - - - 1.159.792
Campus Editori 442.305
- - - - 442.305
Classpi 13.351.149 - - - - 13.351.149
Country Class Editori Srl - - - - - -
Assinform Srl 1.718.010 - - - - 1.718.010
Global Finance 2.530.289 - - (2.530.289) - -
MF Service 87.465 - - - - 87.465
Milano Finanza Edit. 9.915.745 - - - - 9.915.745
Radio Classica - - - - - -
Telesia 13.797.905 - - - - 13.797.905
TV Moda 1.800 50.000 - - - 51.800
MF Newswires 2.134.575 - - - - 2.134.575
Centralerisk 275.932 - - (275.932) - -
PMF News Editori 2.846.748 - - (2.846.748) - -
CCeC Class China Ecommerce 5.263 15.000 - - - 20.263
Global Finance Rating Services 150.000 - - - - 150.000
Gambero Rosso 13.640.533 - - - - 13.640.533
Totale 62.057.511 65.000 - (5.652.969) - 56.469.542
In data 14 giugno 2024, nell’ambito di un progetto di riorganizzazione, Class Editori Spa ha ceduto ad alla
società controllata Global Finance Rating Services Srl alcune partecipazioni di controllo in società attive nel
settore dell’informazione finanziaria, legale e amministrativa al fine di costituire nell’ambito del gruppo Class,
una struttura societaria dedicata a tali attività. I decrementi esposti nella tabella che precede sono riferiti a tali
cessioni. Contestualmente è stata acquisita dalla capogruppo la partecipazione precedentemente detenuta da
Global Finance Rating Services Srl in TV Moda Srl. Le suddette operazioni sono avvenute ai valori di carico
non generando plus/minusvalenze nell’ambito della Casa editrice.
Nel corso del periodo Class Editori ha effettuato una rinuncia a crediti del valore di 15 mila euro a beneficio
della controllata CCeC al fine di ripatrimonializzare la partecipata.
Partecipazioni in imprese collegate
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 Incrementi Alienazioni riclasssif. Svalutazioni 31/12/2024
Borsa 7 Editori 1 - - - - 1
NetClasspi 3.118 - 3.118
Standard Ethics 31.695 - 31.695 - - -
Totale 34.814 - 31.695 - - 3.119
La cessione della partecipazione detenuta in Standard Ethics rientra nel progetto di riorganizzazione societaria
di cui si è riferito riguardo alle partecipazioni in società controllate con conseguente cessione della
partecipazione alla controllata Global Finance Rating Services Srl.
Pag. 146
Partecipazioni in altre imprese
Valore al Svaluta- Valore al
Voce 31/12/2023 Acquisizioni Riclassifica Cessione zioni 31/12/2024
Analitica - - - - - -
Il Manifesto - - - - - -
Proxitalia 4.695 - - - - 4.695
Consedit 28 - - - - 28
Livvos Limited - - - - -
Banca Popolare di Vicenza 814 - - - - 814
Entropic Synergies - - - - - -
Totale 5.537 - - - - 5.537
Non si segnalano significative variazioni nel periodo.
Si forniscono inoltre le informazioni relative alle partecipazioni possedute:
Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
proprietà
Utile
(perdita)
Valore
Bilancio
Netto
patrimoniale
Campus Editori
Milano
10.000
70,60
191.420
442.305
746.968
Country Class Editori
Milano
10.329
100
(17.944)
-
(550.383)
Class Pubblicità
Milano
339.976
93,04
(60.886)
13.351.149
362.874
Milano Finanza Editori
Milano
291.837
87,79
646.631
9.915.745
2.971.745
MF Service
Milano
10.000
75,01
(835.100)
87.465
(1.118.313)
CFN CNBC Holding
Olanda
702.321
59,85
(36.521)
1.159.792
3.368.718
Borsa 7 Editori @
Milano
52.000
14
n.d.
1
n.d.
GSC-Proxitalia@
Roma
258.228
3
n.d.
4.695
n.d.
Consedit@
Milano
20.000
0,27
n.d.
28
n.d.
Class Cnbc
Milano
627.860
63,73
51.140
-
1.206.375
Radio Classica
Milano
10.000
99,91
(522.926)
-
(3.017.901)
Telesia
Roma
2.624.785
70,43
(286.504)
13.797.905
9.983.291
MF Newswires
Milano
100.000
100
(75.185)
2.134.575
2.999.807
Entropic Synergies
1.220.200
4,14
n.d.
-
n.d.
TV Moda
Milano
10.000
92,98
12.385
1.800
533.775
Global Finance Rating
Services
Milano
20.000
100
(8.448)
150.000
83.189
Assinform
Pordenone
50.000
100
31.351
1.718.010
257.735
Class China Ecommerce
Milano
10.526
50
(13.949)
20.263
(76.962)
NetClasspi
Milano
10.000
30,00
-
3.118
3.000
Livoos Ltd
Londra
147,00 £
3,83
(685£)
-
(3.893)
Gambero Rosso Spa
Roma
10.322.155
61,17
(2.183.000)
13.640.533
13.867.851
Da segnalare che a seguito di un aumento di capitale riservato ad altro socio, deliberato da Milano Finanza
Editori nel 2024, la percentuale di possesso di Class Editori è passata dall’88,76% all’87,79%.
In relazione a quanto disposto dall'art. 2426 c.c. si precisa che le partecipazioni qualificate sono iscritte al costo
di acquisto.
Circa le partecipate che presentano differenze significative tra valore di bilancio e quota di netto patrimoniale
si forniscono le seguenti informazioni:
Pag. 147
Campus Editori Srl: la società, oltre a organizzare il Salone dello Studente e detenere il relativo brand,
detiene la proprietà della testata Campus a valori patrimoniali inespressi. La società ha chiuso l’esercizio
2024 con un utile netto di 191 mila euro.
Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell’editoria, e pubblica il
mensile Capital, ha chiuso l’esercizio 2024 con un risultato negativo netto di 18 mila euro.
Classpi - Class Pubblicità Spa: la società in qualità di subconcessionaria gestisce l’attività di raccolta
pubblicitaria per tutte le testate editoriali ed elettroniche della Casa editrice. Ha chiuso l’esercizio 2024
con un risultato negativo netto di 61 mila euro.
Milano Finanza Editori Spa: si tratta della società che edita le testate Milano Finanza e MF nonché i
periodici Gentleman e Patrimoni. Tale partecipazione, strategica per il gruppo, ha un valore di bilancio
notevolmente inferiore al valore effettivo della stessa. Ha chiuso l’esercizio 2024 con un risultato netto
positivo di 647 mila euro.
MF Service Srl: società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni
di staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet. La società ha chiuso
il 2024 con una perdita netta di 835 mila euro.
CFN Class Financial Holding: si tratta della società che ha fondato Class CNBC Spa, la quale trasmette
sul canale 507 della piattaforma SKY informativa economico finanziaria. È una partecipazione strategica
per il gruppo. La società ha conseguito un risultato negativo di 36 mila euro nell’esercizio 2024.
Telesia Spa: la partecipazione è stata acquisita nel corso del 2001, la società è specializzata nel campo
della progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di videoinformazione mobile per il pubblico. Nel
corso dell’esercizio 2017 la società si è quotata sul mercato AIM (ora Euronext Growth Milan).
L’esercizio 2020 e 2021 sono stati fortemente influenzati dalla pandemia Covid-19 e dalle conseguenti
limitazioni alla circolazione delle persone; con la promulgazione dello stato di emergenza sanitaria, per
dare il proprio contributo per un più rapido e massimo contenimento del contagio, pur in assenza di flussi
pubblicitari i palinsesti dei canali sono stati dedicati esclusivamente alla diffusione di notiziari e campagne
informative predisposte dalle Autorità competenti. L’impatto dell’emergenza pandemica sui ricavi
aziendali dei passati esercizi è stato sicuramente importante quanto straordinario. Negli ultimi anni si è
registrato un costante incremento del fatturato e della marginalità aziendale. Ha chiuso l’esercizio 2024
con un risultato netto negativo di 286 mila euro.
Assinform Srl: la società, la cui partecipazione è stata acquisita nel corso dell’esercizio 2009, opera nel
settore editoriale assicurativo, con apprezzate testate specializzate. Ha conseguito utili negli ultimi
esercizi. Ha chiuso l’esercizio 2024 con un risultato positivo netto di 32 mila euro.
TV Moda Srl: la società è proprietaria dell’omonimo canale televisivo, in onda sul digitale terrestre. Nel
mese di novembre 2023 è stata oggetto di un’operazione di scissione parziale, ad esito della quale la
Società ha mantenuto il controllo della società che continua a svolgere le attività produttive dell’omonimo
canale televisivo, incrementando la propria quota di partecipazione. TV Moda Srl ha chiuso il 2024 con
un risultato netto positivo di 13 mila euro.
Gambero Rosso Spa: la società con sede in Roma, controlla il Gruppo Gambero Rosso, leader del settore
enogastronomico in Italia ed uno dei riferimenti per gli appassionati di tutto il mondo. Fondata nel 1986
è ritenuta l’azienda più autorevole nel giudizio di qualità, tanto che i simboli dell’eccellenza del Gambero
(i Tre Bicchieri per il vino, le Tre Forchette per i ristoranti, i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per i bar e le
Tre Foglie per i migliori produttori di olio extravergine), sono diventati un traguardo ambitissimo e un
punto di riferimento imprescindibile. Gambero Rosso oltre ad essere un gruppo editoriale multimediale,
con le sue guide, il mensile, il settimanale Tre Bicchieri e i programmi di Gambero Rosso Channel, è
anche promotore della formazione e della promozione del Made in Italy all'estero. Propone una grande
varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per semplici amatori che per coloro
che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello. La società Gambero Rosso Spa è
attiva nella valutazione qualitativa (rating) dei prodotti del Food & Beverage nonché nella redazione e
pubblicazione di guide, settimanali, periodici e libri. L’attività di rating svolta da oltre 30 anni consente
al Gruppo di analizzare i diversi mercati, aggiornando costantemente il data base e fornendo contenuti per
le attività editoriali e di broadcasting del Gruppo. Il mercato di riferimento del Gambero Rosso è un
Pag. 148
mercato che a livello mondiale continua a registrare una costante crescita che è proseguita anche nel
periodo di riferimento. Organizza inoltre Eventi internazionali come il Tre Bicchieri World Tour, il più
prestigioso ciclo di eventi dedicato all’eccellenza del vino italiano nel mondo, il Top Italian Wines
Roadshow o Vini d’Italia Tour. Il risultato dell’esercizio 2024 è stato penalizzato del mancato introito
precedentemente riconosciuto da SKY sulla licenza dei canali oltre che dalla riduzione dei ricavi dalle
attività di promozione internazionale. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il 2024 con una perdita netta
di 2,00 milioni di euro, mentre Gambero Rosso Spa ha chiuso l’esercizio con una perdita netta di 2,18
milioni di euro.
Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte
della società. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Nessuna società partecipata ha deliberato nel corso dell'esercizio aumenti di capitale a pagamento o gratuito.
Procedure di impairment test e risultati dell’attività.
La Società, con il supporto di un advisor esterno di comprovata esperienza e dotato di specifiche competenze
nelle valutazioni d’azienda e nello svolgimento di impairment test, ha provveduto a effettuare tali test per
l’analisi del valore delle partecipazioni sulla base dei flussi di cassa operativi «unlevered» 2025-2027 derivanti
dalla rimodulazione dei dati del Piano Industriale per tale periodo e del valore residuo (Terminal Value) delle
società partecipate. Tali test, non hanno evidenziato l’emersione di perdite di valore a carattere durevole.
Di seguito i principali criteri adottati nella valutazione dei test di impairment:
- determinazione dei flussi di cassa delle singole società: i flussi di cassa utilizzati derivano dai più recenti
budget pluriennali sia economici che patrimoniali e finanziari approvati dai Consigli di Amministrazione
delle società;
- il periodo esplicito della previsione, nel quale sono dettagliati ricavi e costi previsti per la società, è stato
determinato in 3 anni, dal 2025 al 2027;
- oltre tale periodo è stato individuato, per la proiezione dei flussi finanziari, un periodo implicito di durata
indefinita. Tale scelta appare congruente con la valutazione delle testate o degli avviamenti ad essi
riferiti, la cui vita è effettivamente a vita indefinita, come storicamente rilevabile dal momento in cui tali
asset sono nati.
- il flusso di cassa preso a base delle valutazioni è al netto degli effetti fiscali, ed eventualmente ridotto
degli investimenti necessari a produrre i flussi di cassa e considera gli adeguamenti di capitale circolante
netto, da utilizzare nel test nel periodo esplicito al fine di ottenere il free cash flow da utilizzare;
- è stata utilizzata una struttura patrimoniale target media di settore per ogni società partecipata. Tale
struttura patrimoniale è stata presa come riferimento per il calcolo del tasso medio di attualizzazione
(WACC);
- i flussi di cassa previsti si basano sia sui risultati storicamente prodotti dalle società, sia su assunzioni e
previsioni di futuri sviluppi di progetti e aree di business in cui ciascuna società è già operativa e le cui
ipotesi di crescita sono state proiettate nel periodo 2025-2027;
- il tasso di crescita del periodo terminale (g) è stato generalmente considerato pari a 2,0%, coerentemente
con le recenti rilevazioni a livello nazionale;
- la stima del WACC, anch’essa sviluppata con l’assistenza di un advisor esterno, è basata su parametri di
mercato e di elementi desumibili dalle strutture patrimoniali e finanziarie di vari panel di società quotate,
omogenee alle varie società oggetto di analisi; tale processo ha determinato la definizione di diversi
valori di WACC per ciascuna società oggetto di impairment, compresi nel range tra 7,91% e 13,6%.
Pag. 149
Sensitivity Analysis
Per poter apprezzare l’impatto che minime variazioni nelle assunzioni possono produrre sui valori di recupero
calcolati, sono stati analizzati gli impatti su tale valore derivanti da (i) una variazione del tasso di
attualizzazione (WACC) pari a +/-0,5% e (ii) una variazione del tasso di crescita a regime (g rate) pari a +/-
0,5%. Tale analisi ha confermato la ragionevolezza dei risultati ottenuti, non facendo emergere differenze
significative, evidenziando in ogni caso la necessità di un attento monitoraggio dell’andamento delle società
al fine di verificare la coerenza tra gli andamenti consuntivi e quelli prospettici, anche in considerazione del
contesto di mercato.
Le partecipazioni per le quali sono stati svolti gli impairment test sono quelle relative alle società controllate
Milano Finanza Editori, Class Pubblicità, Telesia, Campus Editori, Gambero Rosso.
5) Crediti commerciali non correnti
Non sono presenti crediti commerciali con scadenza oltre i 12 mesi. Il valore esposto nel bilancio del
precedente esercizio, pari a 2.913.536 euro era interamente relativo alla residua quota del credito commerciale
generato da una cessione di software avvenuta nel corso dell’esercizio. Dal momento che gli accordi con la
controparte prevedevano che tale residuo valore del credito fosse incassato in data successiva al 31 dicembre
2024, il relativo ammontare è stato classificato tra i crediti commerciali correnti nel presente bilancio separato.
6) Crediti per imposte anticipate
L’ammontare è pari a 6.049.888 euro contro i 6.029.369 euro al 31 dicembre 2023. Sono incluse le imposte
anticipate su riprese fiscali di natura temporanea, pari al 31 dicembre 2024 a 1.432.586 contro un valore al 31
dicembre 2023 di 2.551.805 euro. Sono inoltre inclusi i crediti IRES sulle perdite conseguite nel consolidato
fiscale per 4.617.302 euro; il relativo ammontare al 31 dicembre 2023 era pari a 3.477.564. Il valore in essere
a fine periodo è relativo alle imposte anticipate sull’imponibile fiscale negativo del consolidato fiscale degli
anni 2022-2024 la cui recuperabilità è prevista sulla base delle risultanze del piano industriale del gruppo.
Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:
a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e
anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi
accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le
relative motivazioni;
b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di
esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le
motivazioni della mancata iscrizione;
Pag. 150
La tabella che segue risponde a tale esigenza:
Ammontare delle
diff. temporanee
Effetto Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare delle
diff. temporanee
Effetto Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota Ires fino al 2015 27,50% 27,50%
Aliquota applicata (IRAP) 3,90% 3,90%
Aliquota Ires dal 2015 24,00% 24,00%
Aumento (diminuzione) del fondo
imposte differite
Imposte anticipate/differite:
Fondi per rischi ed oneri (6.044.512) 1.450.683 (1.268.286) (816.427) 195.943 (1.254.739)
Attualizzazione crediti (IAS) (27.531) 6.607 - (27.531) 6.607 -
Differenze Fondo TFR (IAS) 87.112 (20.907) - 87.112 (20.907) -
Differenze ammort. Testate Edit. (IAS) 2.856.472 (796.956) (44.479) 3.015.894 (841.434) (44.479)
Anticiapte su interessi passivi eccedenti (2.076.132) 498.272 - (2.076.132) 498.272 -
Fondo Svalutazione crediti tassato (5.122.495) 1.229.399 70.953 (5.872.495) 1.409.399 180.000
Beneficio ACE non utilizzato (769.611) 184.707 - (769.611) 184.707 -
Perdite IRES consolidato fiscale (14.489.850) 3.477.565 1.754.027 (20.054.314) 4.813.035 1.335.470
Perdite IRES altre società consol. fisc. 767.027 (184.086)
Rettifica perdite IRES altre società
consolidato fiscale
48.531 (11.647)
Totale imposte anticipate/(differite) 6.029.369 512.216 6.049.887 216.253
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio 512.216 216.253
Rettifiche su anni precedenti - (11.647)
Sul Patrimonio Netto Iniziale 5.517.153 6.029.369
Movimenti consolidato fiscale (184.086)
Sul Patrimonio Netto Finale 6.029.369 6.049.887
Valori al 31/12/2024
Valori al 31/12/2023
Si precisa che le perdite IRES rappresentate nella tabella sono quelle relative al consolidato fiscale del gruppo
Class.
7) Altri crediti non correnti
Saldo al 31/12/2023
307.384
Saldo al 31/12/2024
307.384
--
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Depositi Cauzionali
- Affitti 285.120 285.
120 -
- Telefono 11.844 11.844 -
- Luce 1.633 1.633 -
- Diversi 8.787 8.787 -
307.384 307.384 -
Pag. 151
ATTIVITA’ CORRENTI
8) Rimanenze
Saldo al 31/12/2023
21.998
Saldo al 31/12/2024
20.974
(1.024)
I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e illustrati nella prima parte delle
presenti note.
Per le variazioni corrispondenti alle singole categorie, si rinvia ai dati evidenziati nel conto economico.
9) Crediti commerciali
Saldo al 31/12/2023
28.582.742
Saldo al 31/12/2024
25.920.995
(2.661.747)
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Clienti ordinari 1.485.139 4.346.968 2.861.829
Fatture da emettere/NC da ricevere 9.458.192 9.481.852 23.660
Clienti carte di credito - - -
V/so controllate 24.071.049 19.342.590 (4.728.459)
Fondo sval. Crediti art. 106 Tuir (15.861) (84.639) (68.778)
Fondo sval. Crediti tassato (6.415.777) (7.165.776) (749.999)
28.582.742 25.920.995 (2.661.747)
Non vengono fornite nel seguito le informazioni previste dal comma 6 dell’articolo 2427, relativamente alla
ripartizione dei crediti per area geografica, in quanto il business della società è pressoché interamente rivolto
al mercato nazionale. Sono pertanto irrilevanti i rapporti con i paesi esteri.
Nei crediti commerciali, sono presenti crediti nei confronti della società controllata Class China ECommerce
Srl per un valore pari a Euro 3.767 migliaia, rivenienti da un accordo riferito alla definizione di rapporti
contrattuali in esecuzione ad un “Cooperation Agreement” sottoscritto nel giugno del 2014. Tale accordo
prevede che i servizi resi da Class Editori alla propria controllata siano remunerati in funzione della percentuale
dei proventi realizzati da quest’ultima quale conseguenza del mancato rispetto da parte della controparte estera
dei minimi garantiti annui previsti nell’addendum al “Cooperation Agreement”.
Class Editori Spa in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per
il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fourtnet Limited. In data 17 settembre
2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è
stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC che in data 28 dicembre 2021 ha
emesso sentenza pienamente favorevole alla Casa editrice, condannando la controparte cinese al pagamento a
favore di CCeC di un ammontare complessivo di circa 4,6 milioni di euro. Si informa che con sentenza del 28
dicembre 2024 il tribunale cinese ha emesso sentenza civile favorevole a CCeC al fine di coinvolgere
solidamente la controllante Fortunet Holding Ltd, società quotata al mercato regolamentato di Hong Kong, nel
procedimento di esecuzione forzata avviato dalla società per il recupero delle somme spettanti. Dal momento
che Fortunet Holding è domiciliata a Hong Kong, la notifica della sentenza civile dovrà essere gestita dall'Alta
Corte del Popolo di Pechino contattando il tribunale di Hong Kong. Il processo può richiedere circa 6 mesi.
Prudenzialmente, gli amministratori, hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione ulteriormente
integrato nel corso dell’esercizio, che attualmente è pari al 43,4% del credito vantato (era pari al 23,6% al 31
dicembre 2023).
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito
Pag. 152
fondo svalutazione crediti nonché mediante attualizzazione del valore dei crediti incagliati, sulla base dei
presumibili periodi di incasso. La movimentazione combinata dei relativi fondi, che comprende anche il fondo
svalutazione crediti imputato alla voce Altri Crediti Correnti, è la seguente:
Descrizione Totale
Saldo fondo al 31/12/2023
6.462.357
Utilizzo nell’esercizio fondo svalutazione
--
Accantonamento esercizio fondi svalutazione crediti
818.778
Movimentazione esercizio fondo time value
(30.264)
Saldo al 31/12/2024
7.250.871
Crediti verso imprese controllate
Crediti Fatt da emettere Totale al
Società Commerciali Note cr. da ricev. 31/12/2024
Milano Finanza Edit. - 1.260.477 1.260.477
CCeC Class China 106.889 3.779.385 3.886.274
MF Service 180 59.229 59.409
PMF News Editori SpA 7.929.328 2.164.507 10.093.835
MF NewsWires - 153.337 153.337
Radio Classica 2.896.467 46.091 2.942.558
Global Finance 67.718 - 67.718
Country Class Editori 84.789 72.197 156.986
Class Servizi Televisivi - 13.571 13.571
Campus 55 24.000 24.055
Classpi 3 421.718 421.721
Tv Moda 117.007 17.188 134.195
Global Finance Rating Services - 1.430 1.430
CFN CNBC 111.107 15.598 126.705
Telesia 319 - 319
11.313.862 8.028.728 19.342.590
10) Crediti finanziari
Saldo al 31/12/2023
4.883.365
Saldo al 31/12/2024
6.838.836
1.955.471
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Crediti finanziari verso controllate 4.241.926 6.194.393 1.952.467
Altri crediti finanziari 641.439 644.443 3.004
4.883.365 6.838.836 1.955.471
Pag. 153
Crediti finanziari v/so controllate
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
C/C finanziario v/so CFN CNBC 378.135 396.789 18.654
C/C finanziario v/so CCeC 473.860 466.405
(7.455)
C/C finanziario v/so Global Finance Rating services - 136.448 136.448
C/C finanziario v/so Telesia - 569 569
C/C finanziario v/so PMF 404.681 135.591 (269.090)
C/C finanziario v/so MF Italian rating - 2.790 2.790
C/C finanziario Country 873.932 478.901 (395.031)
C/C finanziario V/so Radio Classica 1.620.984 2.060.440 439.456
C/C finanziario v/so MF Service - 1.463.840 1.463.840
C/C finanziario v/so Tv Moda 411.397 981.659 570.262
C/C finanziario v/so Assinform 78.937 70.961 (7.976)
4.241.926 6.194.393 1.952.467
11) Crediti tributari
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 V
ariazioni
Acconto IRES dell'esercizio 189.318 189.377 59
Acconto IRAP 112.737 112.737 -
Credito d'Imposta dipendenti Bonus 22.974 21.845 (1.129)
Altri credito v/erario 85.506 78.324 (7.182)
Erario C/to Iva Pro-forma 162.723 114.368 (48.355)
TOTALE 573.258 516.651 (56.607)
12) Altri crediti correnti
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Crediti v/so Case Editrici 310 310 -
Fornitori per Note Credito da Ricevere 7.196 75.779 68.583
Anticipi spese viaggi a dipendenti - 450 450
Altri crediti 255.265 253.367 (1.898)
finanziamento a soci - 40.000 40.000
Crediti vs Class Editori Service 5.326 5.326 -
Crediti vs Global Finance Rating Services - 5.684.664 5.684.664
Crediti vs. Telesia 2.000.000 2.000.000 -
Crediti vs Classpi 146 - (146)
Crediti vs ClassInt Advertising 123 123 -
Crediti per imposte vs controllate 485.519 775.517 289.998
Crediti diversi vs. CIA 814.916 662.135 (152.781)
Ratei attivi diversi 43.049 46.806 3.757
Risconto assicurazioni 5.980 36.387 30.407
Risconti attivi diversi 1.088.399 106.446 (981.953)
TOTALE 4.706.229 9.687.310 4.981.081
Pag. 154
I crediti per imposte verso controllate sono relativi al rapporto di consolidato fiscale del gruppo Class.
Il credito verso la controllata Global Finance Rating Services Srl è relativo alla cessione delle partecipazioni
come descritto al precedente punto 4) delle presenti note al bilancio.
13) Disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2023
1.042.949
Saldo al 31/12/2024
701.463
(341.486)
Depositi bancari
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Carige 9.969 9.969 -
BNL 1.488 422 (1.066)
BPM 210.648 6.845 (203.803)
Banca Popolare di Sondrio 1.299 3.079 1.780
Banca Intesa 809.307 649.406 (159.901)
MPS 431 8.700 8.269
C/C postale 876 592 (284)
Cassa 376 1.248 872
Disponibilità per carte prepagate 8.555 21.202 12.647
1.042.949 701.463 (341.486)
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura
dell'esercizio. I saldi contabili sono stati tutti riconciliati alla data del 31 dicembre 2024 con quelli esposti sugli
estratti conto bancari.
PASSIVO
14) Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2023
38.888.022
Saldo al 31/12/2024
37.870.393
(1.017.629)
Valore al Incrementi Decrementi Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024
Capitale Sociale 43.100.620 - - 43.100.620
Riserva sovrapr. azioni 83.337.552 - - 83.337.552
Riserva legale 2.543.881 - - 2.543.881
Riserva straordinaria 7.001.637 - - 7.001.637
Movimentaz. Patrimon. IAS 827.695 14.270 - 841.965
Riserve da fair value stock option 278.707 - - 278.707
Perdite sterilizzato anno 2020 (11.984.967) - - (11.984.967)
Perdite sterilizzato anno 2021 (10.983.597) - (10.983.597)
Perdite a nuovo (74.229.841) (1.003.665) - (75.233.506)
Totale 39.891.687 (989.395) - 38.902.292
Risultato dell'esercizio (1.003.665) (1.031.899) 1.003.665 (1.031.899)
Patrimonio netto 38.888.022 (2.021.294) 1.003.665 37.870.393
I principali movimenti del Patrimonio Netto sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 31 dicembre
2024 e dalla destinazione del risultato 2023.
Pag. 155
La contabilizzazione della componente attuariali sul Fondo TFR al 31 dicembre 2024 ha inoltre comportato
un incremento della riserva OCI per 14.270 euro
Il numero totale di azioni emesse dalla società è rappresentato nella tabella sottostante:
Azioni Numero
Ordinarie
-CategoriaA
276.504.556
-CategoriaB
20.000
Totale
276.524.556
Da segnalare che in data 7 gennaio 2025 a seguito del perfezionamento dell’aumento di capitale tramite
conferimento di azioni di Milano Finanza Editori Spa e di Campus Editori Srl, il patrimonio netto
dell’Emittente è stato incrementato per circa 7,49 milioni di euro a seguito dell’emissione di nuove 46.229.522
azioni interamente attribuite ad incremento della riserva sovraprezzo azioni.
La società non detiene azioni proprie.
Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione non concorrono a formare il reddito imponibile dei soci
indipendentemente dal periodo di formazione.
Descrizione 31/12/2023 Incrementi Decrementi 31/12/2024
Riserva sovrapprezzo azioni
83.337.551 - - 83.337.551
Non vi sono riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della
società, indipendentemente dal periodo di formazione per aumento gratuito del capitale sociale con utilizzo
della riserva.
Capitale
Sociale
Riserva
sovrappr.
Riserva
Legale
Riserva
Straord.
Riserva
Trans. IAS
Ris. Stock
Option
Riserva az.
Prorie
Utili a nuovo
Risultato
esercizio
Totale
Valori al 31/12/2022 43.100.620 83.555.052 2.543.881 7.001.637 840.272
278.707 - (107.878.516) 10.680.111 40.121.764
Destinazione risultato 10.680.111 (10.680.111) -
Attribuzione dividendi -
Aumento Capitale Soc. -
Altre variazioni: - -
Arrtondamenti -
Risultato netto del periodo (1.003.665) (1.003.665)
Proventi/(Oneri) imputati
direttamente a conto ec.
(217.500) (12.577) (230.077)
Risultato complessivo del
periodo
(12.577) (1.003.665) (1.016.242)
Valori al 31/12/2023 43.100.620 83.337.552 2.543.881 7.001.637 827.695
278.707 - (97.198.405) (1.003.665) 38.888.022
Destinazione risultato (1.003.665) 1.003.665 -
Attribuzione dividendi -
Aumento Capitale Soc. -
Altre variazioni: - -
Arrtondamenti -
Risultato netto del periodo (1.031.899) (1.031.899)
Proventi/(Oneri) imputati
direttamente a conto ec.
- 14.270 14.270
Risultato complessivo del
periodo
14.270 (1.031.899) (1.017.629)
Valori al 31/12/2024 43.100.620 83.337.552 2.543.881 7.001.637 841.965
278.707 - (98.202.070) (1.031.899) 37.870.393
Pag. 156
La seguente tabella evidenzia la possibilità di utilizzazione delle poste che compongono il Patrimonio Netto,
ai sensi di quanto previsto dall’art. 2427 del Codice Civile:
Natura/Descrizione
Importo
Possibilità di
Utilizzazione
Quota disponibile
Capitale
43.100.620
Riserve di Capitale:
Riserva sovrapprezzo azioni
83.337.552
A, B, C
83.337.552
Riserve di Utili:
Riserva Legale
2.543.881
B
-
Altre riserve di utili
7.001.637
A, B, C
7.001.637
Utili/(Perdite) a nuovo
(98.202.070)
A, B, C
(98.202.070)
Riserva Fair Value Stock Option
278.707
A, B, C
278.707
Riserva Transizione IFRS
841.965
-
841.965
Totale disponibile per distribuzione
-
Legenda: A: per aumento di Capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci.
Pag. 157
PASSIVITA’ NON CORRENTI
15) Debiti finanziari non correnti
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 V
ariazioni
Debiti per beni in leasing 651.433 1.036.594 385.161
Debiti verso banche per affidamenti 11.800.676 8.593.397 (3.207.279)
12.452.109 9.629.991 (2.822.118)
La riduzione dell’indebitamento finanziario rispetto al precedente esercizio si deve principalmente al
pagamento di rate dell’Accordo sottoscritto a dicembre 2022 per l’ammontare di circa 1,3 milioni di euro; le
rate in scadenza il 31 dicembre 2024 (pari a circa 1,3 milioni di euro) sono state corrisposte nel mese di marzo
2025. In relazione agli impegni previsti dall’Accordo, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo “Integrazioni
su richiesta Consob ai sensi dell’art. 114, del D.lgs 58/1998”.
In relazione al debito per beni in leasing si ricorda che l’entrata in vigore nel 2019 del principio contabile IFRS
16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall’attualizzazione dei pagamenti per
canoni minimi garantiti. Tale voce si è movimentata nel 2024 per effetto della registrazione degli interessi
impliciti nell’anno pari a 47 mila euro e al pagamento di canoni per 596 mila euro oltre che per la
contabilizzazione di un maggior debito sui nuovi contratti di leasing attivati nell’anno e relativi
all’infrastruttura tecnologica e a macchine elettroniche per complessivi 1,04 milioni di euro
16) Debiti tributari non correnti
Sono pari a 3.081.325 euro contro 2.143.680 euro al 31 dicembre 2023. Rappresentano per 900.381 euro la
quota a lungo dei debiti per ritenute rateizzati con scadenza fino a ottobre 2029, per 1.888.059 euro la quota a
lungo del debito iva rateizzato con scadenza fino a agosto 2029 e per 292.885 euro la quota a lungo del debito
per contributi rateizzati con scadenza fino a maggio 2029. L’incremento rispetto al precedente esercizio è
dovuto alla definizione nel corso dell’anno di diversi nuovi piani di rateizzazione a seguito della ricezione di
comunicazioni di irregolarità, principalmente di natura contributiva e previdenziale con conseguente
riclassifica di tali debiti dai correnti ai non correnti.
17) Fondi per rischi e oneri
Sono pari a 843.281 euro al 31 dicembre 2024 contro un valore di 6.071.367 euro in essere al termine del
precedente.
La movimentazione del periodo è principalmente riferita agli utilizzi dei fondi a copertura delle sanzioni e
degli interessi corrisposti nell’anno relativamente al pagamento di debiti tributari e previdenziali scaduti il cui
onere era stato accantonato nel precedente esercizio nonché agli ulteriori accantonamenti, per l’ammontare di
0,33 milioni di euro, resisi necessari per stimare ulteriori oneri incrementali ad oggi quantificabili
relativamente alle suddette posizioni debitorie scadute.
I fondi rischi al 31 dicembre 2023 includevano l’ammontare di 5,46 milioni di euro accantonato a fronte del
potenziale riconoscimento di un c.d. “earn-out” agli Istituti di Credito, come previsto dalla Manovra
Finanziaria. A fine esercizio 2024, sulla base delle informazioni disponibili e delle stime effettuate circa la
possibile evoluzione futura dei parametri economici, in coerenza con quanto previsto dalla Manovra, tale fondo
è stato liberato con giro a sopravvenienze attive per un ammontare di 5,46 milioni di euro.
18) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Saldo al 31/12/2023
518.422
Saldo al 31/12/2024
490.179
(28.243)
Pag. 158
La movimentazione del fondo dell’esercizio è la seguente:
Fondo al (Utilizzi) Accanto- Oneri (Utili)/Perdite Fondo al
Voce 31/12/2023 Trasferimenti namento Finanziari attualizzazione 31/12/2024
Dirigenti - - - - - -
Giornalisti 482.617 (32.887) - 17.524 (13.124) 454.130
Impiegati 35.805 - - 1.391 (1.147) 36.049
Totale 518.422 (32.887) - 18.915 (14.271) 490.179
Le indennità di fine rapporto sono determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi
demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e al
livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.
Si segnala che il valore della passività per TFR quantificata in ossequio alla legislazione sul lavoro e ai Principi
Contabili Italiani, ammonta al 31 dicembre 2024 ad euro 530.032.
Avendo avuto la società, nel momento della riforma sul TFR un numero di dipendenti superiore alle 50 unità,
a partire dal 1 gennaio 2007 versa le quote TFR maturate al Fondo Tesoreria INPS o ai fondi pensione.
Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo
con lo IAS 19, al 31 dicembre 2024:
Ipotesi Attuariali Utilizzate
Assunzioni finanziarie ed economcihe:
Tasso di Attualizzazione
Curva Eur Composite AA al
31.12.2024
Scadenze (anni) Tassi
1 2,688%
2 2,569%
3 2,592%
4 2,677%
5 2,779%
7 2,983%
8 3,080%
9 3,167%
10 3,235%
15 3,417%
Tasso di Inflazione
Curva europea Zero-Coupon
Inflation-Indexed Swap al
31.12.2024
Scadenze (anni) Tassi
1 2,093%
2 1,908%
3 1,853%
4 1,837%
5 1,840%
6 1,846%
7 1,869%
8 1,889%
9 1,908%
10 1,928%
12 1,965%
15 2,019%
20 2,095%
25 2,163%
30 2,208%
Pag. 159
Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa)
N.A.
Percentuale di TFR richiesta in anticipo
100,00%
Assunzioni demografiche:
Requisiti minimi per il collocamento a riposo
Secondo le ultime
disposizioni legislative
Tavole di Mortalità
SI 2023
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale*
6,35%
Probabilità annua di richiesta di anticipo
3,50%
* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione
Analisi di sensitività
Sensitivity
TRATTAMENTO DI FINE
RAPPORTO
Nuovo DBO
+0,50% 468.768
-0,50% 513.405
Informazioni Aggiuntive
TRATTAMENTO DI FINE
RAPPORTO
Duration (in anni) 9,40
Tasso di Attualizzazione
Pagamenti previsti
TRATTAMENTO DI FINE
RAPPORTO
Pagamenti previsti al 31.12.2025 30.913
Pagamenti previsti al 31.12.2026 27.930
Pagamenti previsti al 31.12.2027 25.072
P
agamenti previsti al 31.12.2028 22.358
Pagamenti previsti al 31.12.2029 19.882
Pagamenti previsti dall'1.01.2030 al 31.12.2034 219.851
Pag. 160
PASSIVITA’ CORRENTI
19) Debiti finanziari correnti
Saldo al 31/12/2023
9.248.885
Saldo al 31/12/2024
11.682.012
2.433.127
Valore al Valore al
Banca 31/12/2023 31/12/2024 V
ariazioni
Intesa sanpaolo 394.004 722.341 328.337
BNL 407.565 747.203 339.638
Banca Popolare di Verona 382.112 700.540 318.428
Banca Popolare di Sondrio 625.742 1.147.194 521.452
Amco 277.145 508.098 230.953
Kerdos 12.967 23.775 10.808
B.ca PoP Emilia Romagna 2 2 -
Monte Paschi Siena 518.720 950.986 432.266
Riduzione debiti finziari (metodo costo ammortizzato) (210.674) (223.212) (12.538)
Debiti verso banche correnti 2.407.583 4.576.927 2.169.344
Debiti per beni in leasing 233.630 577.345 343.715
C/C finanziario v/so Telesia 30.442 - (30.442)
C/C finanziario v/so Class CNBC 2.748.077 - (2.748.077)
C/C finanziario v/so Classpi 617.872 - (617.872)
C/C finanziario v/so Compagnie Fonciere - 1.029 1.029
C/C finanziario v/so Class TV Moda Holding 39.048 - (39.048)
C/C finanziario v/so MF Newswires 485.906 218.251 (267.655)
C/C finanziario v/so Italia Oggi - 212.043 212.043
C/C finanziario v/so Class tv Service 701.928 2.149.742 1.447.814
C/C finanziario v/so Campus 1.984.399 3.946.675 1.962.276
Debiti finanziari correnti 6.841.302 7.105.085 263.783
Totale debiti finanziari 9.248.885 11.682.012
2.433.127
Il saldo esprime l’effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili.
Si segnala inoltre che l’introduzione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la contabilizzazione di
debiti finanziari, come meglio specificato al precedente punto 15). La relativa quota corrente è pari a 577 mila
euro.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla relazione sulla gestione nel paragrafo di commento alla posizione
finanziaria netta.
Pag. 161
20) Debiti commerciali
Saldo al 31/12/2023
38.556.374
Saldo al 31/12/2024
39.583.727
1.027.353
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Fornitori terzi 9.759.188 5.791.542 (3.967.646)
Fatture da ricevere 3.353.139 3.367.126 13.987
V/so controllate 25.444.047 30.425.059 4.981.012
38.556.374 39.583.727 1.027.353
Si forniscono i dati di dettaglio circa i debiti commerciali verso società controllate e collegate.
Debiti verso controllate
Debiti Fatt. da ricevere Totale al
Società commerciali Note Cr. emettere 31/12/2024
Milano Finanza Edit. 4.051.867 6.
330.935 10.382.802
Tv Moda - 31.850 31.850
Global Finance 254.039 24.222 278.261
CCeC Class China - 360.000 360.000
Class Servizi Televisivi 489.223 - 489.223
MF NewsWires 4.169.082 65.000 4.234.082
Class tv Service - 35.283 35.283
Radio Classica 23 4.410 4.433
Class CNBC 3.414.153 97.067 3.511.220
Campus Editori 553.123 226.675 779.798
Classpi 7.042.135 25.688 7.067.823
Telesia 63 - 63
MF service 2.993.285 245 2.993.530
Centralerisk - 50 50
PMF - 212.000 212.000
Country Class - 44.641 44.641
22.966.993 7.458.066 30.425.059
21) Debiti tributari
La voce accoglie le passività per imposte.
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
IRPEF per ritenute dipendenti 983.787 399.059 (584.728)
IRPEF per ritenute autonomi/Co.Co.Co 427.754 181.939 (245.815)
IRPEF su TFR 63.172 10.931 (52.241)
Irpef rateizzati 150.980 369.635 218.655
Altri debiti verso erario 95 2.338 2.243
Debiti per imposte 7.239 37.768 30.529
Erario c/to IVA 1.763.815 3.190.149 1.426.334
3.396.842 4.191.819 794.977
La voce debiti per ritenute sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della
società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2024. La Casa editrice ha già
concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti relativi alle annualità 2017-2021. Sono inoltre
presenti debiti IVA relativa a precedenti esercizi, in corso di rateizzazione per le annualità 2021-2024.
Pag. 162
22) Altri debiti
La voce comprende i seguenti importi.
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
V/so altri enti previdenziali 239.523 179.449 (60.074)
V/so altri enti previdenziali rateizzati 317.058 192.086 (124.972)
Debiti v/so azionisti x dividendi 18.141 18.141 -
V/so dipendendti e collaboratori 61.121 74.420 13.299
Per acquisto partecipazioni 196.670 196.670 -
Debiti Infragruppo da Consolidato Fiscale 568.221 620.863 52.642
Altri debiti infragruppo 93.648 50.146 (43.502)
Altri debiti 4 66 62
Rateo 14.ma 13.337 14.621 1.284
Rateo ferie maturate 23.042 19.614 (3.428)
Rese da pervenire 30.394 27.344 (3.050)
Ratei Passivi Diversi 11.141 199.641 188.500
1.572.300 1.593.061 20.761
La voce debiti verso enti previdenziali sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da
parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 31 dicembre 2024. Le società del
Gruppo hanno già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti (relativi alle annualità 2017-
2024).
Le rese da pervenire sono relative alla contabilizzazione delle rese sui venduti edicola non ancora rendicontati
con estratto conto da parte del distributore unico MDis alla data del 31 dicembre 2024.
23) Impegni, garanzie, rischi
Fideiussioni prestate comprendono fidejussioni per euro 120.000 prestate per nostro conto dalla Banca
Popolare di Bergamo-Credito Varesino a favore dell’Intendenza di Finanza relativamente ad altrettanti
concorsi a premio per lettori e abbonati. Comprendono inoltre fideiussioni ricevute da BNL per euro 180.448.
Nostri beni presso terzi la voce comprende il valore della carta per euro 5.242 in deposito presso gli
stampatori.
Pag. 163
CONTO ECONOMICO
RICAVI OPERATIVI
24) Ricavi e altri proventi
Saldo al 31/12/2023
17.490.220
Saldo al 31/12/2024
16.061.443
(1.428.777)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Pubblicazioni 44.204 33.785 (10.419)
Pubblicità e sponsorizzazioni 4.124.889 3.194.213 (930.676)
Vendita copie 22.174 16.234 (5.940)
Vendita servizi internet 20.821 23.415 2.594
Vendita abbonamenti 45.545 50.107 4.562
Libri e Volumi 770 - (770)
Sconti e abbuoni 132 445 313
Altri ricavi dell'attività 259.027 238.092 (20.935)
4.517.562 3.556.291 (961.271)
Altri proventi
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Contributi e sovvenzioni statali 16.679 9.065 (7.614)
Recupero costi 9.052 193 (8.859)
Recupero costi soc. del gruppo 2.383.831 2.100.807 (283.024)
Recupero costi vs. terzi 3.643 35.591 31.948
Prestazioni servizi a soc. del gruppo 3.320.782 3.532.782 212.000
Prestazioni servizi vs terzi 1.085.777 962.312 (123.465)
Sopravvenienze attive 6.049.018 5.811.699 (237.319)
Sopravvenienze attive accordo saldo e stralcio 57.875 - (57.875)
Altri ricavi e proventi 46.001 52.703 6.702
12.972.658 12.505.152 (467.506)
I ricavi del periodo includono per un ammontare di 5,46 milioni di euro i proventi per il rilascio a conto
economico del residuo valore del fondo rischi inizialmente stanziato per far fronte ad un potenziale esborso
(c.d. earn-out) previsto dalla Manovra Finanziaria nel caso del raggiungimento negli anni futuri di determinate
performance operative e in presenza di risorse finanziarie addizionali disponibili.
I contributi in conto esercizio includono principalmente i crediti d’imposta sui costi d’acquisto della carta
sostenuti nel 2023 e nel 2024.
Pag. 164
COSTI OPERATIVI
Saldo al 31/12/2023
16.847.405
Saldo al 31/12/2024
14.809.585
(2.037.820)
I costi operativi sono diminuiti del 12,1% rispetto al 2023, passando da 16,85 milioni di euro a 14,81 milioni
di euro.
25) Costi per acquisti
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Acquisto carta 36.093 34.243 (1.850)
Acquisto cancelleria e stampati 20.079 17.393 (2.686)
Sconti e arrotondamenti - 56 56
Acq. Beni costo < a 516 euro 8.764 18.094 9.330
variazione delle rimanenze 2.168 1.024 (1.144)
67.104 70.810 3.706
26) Costi per servizi
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 V
ariazioni
Costi di produzione 828.838 752.456 (76.382)
Costi redazionali 101.959 82.490 (19.469)
Costi pubblicità/promozionali 578.149 454.110 (124.039)
Costi marketing e commerciali 4.016.991 3.098.297 (918.694)
Costi di distribuzione 29.629 26.155 (3.474)
Prestazioni di servizi da società del gruppo 2.000.677 2.218.851 218.174
Prestazioni di servizi da terzi 120.000 126.666 6.666
Consulenze fiscali e spese notarili 545.704 519.509 (26.195)
Spese di rappresentanza 6.760 410 (6.350)
godimento beni di terzi 1.702.072 1.475.745 (226.327)
Altre prestazioni di servizi 103.316 103.948 632
Spese generali 1.606.536 1.433.882 (172.654)
Manutenzioni 71.910 74.171 2.261
11.712.541 10.366.690 (1.345.851)
27) Costi per il personale
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Costi retribuzioni 1.541.340 1.227.692 (313.648)
Costi contributi 514.527 434.315 (80.212)
Adeguamento attualizzazione TFR 47.048 30.184 (16.864)
Spese varie personale 37.431 40.758 3.327
2.140.346 1.732.949 (407.397)
La voce comprende i costi per il personale dipendente determinati secondo le leggi e contratti collettivi vigenti.
La riduzione dei costi del personale è diretta conseguenza della diminuzione della forza lavoro della socie
conseguente ai trasferimenti di risorse verso altre società del gruppo Class operate principalmente nella
seconda parte del precedente esercizio.
Pag. 165
28) Altri costi operativi
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Emolumenti organi societari 106.860
100.800 (6.060)
Altre imposte 56.841 57.454 613
Sanzioni 10.209 11.713 1.504
Spese da recuperare infragruppo 2.383.830 2.100.807 (283.023)
Spese da recuperare vs terzi 3.643 35.591 31.948
Sopravvenienze passive 327.007 289.457 (37.550)
Refusione danni e transazioni varie 300 3.800 3.500
Altre spese 38.724 39.514 790
2.927.414 2.639.136 (288.278)
La voce spese da recuperare infragruppo si riferisce ai costi sostenuti dalla società, principalmente nell’ambito
dell’acquisto di informazioni finanziarie con le principali istituzioni borsistiche mondiali, i cui costi vengono
riaddebitati alle società del gruppo utilizzatrici di tali servizi.
29) Ammortamenti e svalutazioni
La voce espone il costo della quota di ammortamento dell’esercizio dei beni immateriali e materiali, il dettaglio
analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 160.648 158.962 (1.686)
Ammortamento immobilizzazioni materiali 702.319 681.267 (21.052)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 315.861 818.778 502.917
Accantonamento fondo rischi 224.726 333.445 108.719
1.403.554 1.992.452 588.898
Circa la natura e l’analisi degli importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle
poste di stato patrimoniale.
Pag. 166
30) Proventi e oneri finanziari netti
Saldo al 31/12/2023
(471.350)
Saldo al 31/12/2024
(477.028)
(5.678)
Altri proventi finanziari
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Interessi bancari 1.554 2.987 1.433
Interessi da Euroclass 21.234 - (21.234)
Ricavi dividendi azioni 290.000 279.456 (10.544)
Interessi da Yachting 153 343 190
Interessi da Italia Oggi Erinne - 16.331 16.331
Utili su cambi 8.430 10.920 2.490
Altri Proventi 28.844 30.263 1.419
350.215 340.300 (9.915)
Interessi da Class China 12.065 11.932 (133)
Interessi da Country 14.498 20.342 5.844
Interessi da MF Newswires - 837 837
Interessi da Mifi Service 11.703 30.210 18.507
Interessi da Classpi 15.258 - (15.258)
Interessi da Tv Moda 6.293 17.188 10.895
Interessi da Global Finance Rating Services
- 1.430 1.430
Interessi da PMF - 1.063 1.063
Interessi da Class Servizi televisivi 2.893 12.691 9.798
Interessi da CFN CNBC 14.791 15.598 807
Interessi da Milano Finanza 23.770 33.477 9.707
Interessi da Radio Classica 33.852 46.091 12.239
135.123 190.859 55.736
Totale Proventi Finanziari 485.338 531.159 45.821
Pag. 167
Interessi e altri oneri finanziari
Valore al Valore al
Voce 31/12/2023 31/12/2024 Variazioni
Interessi da Classpi - 3.167 3.167
Interessi da Class Cnbc 79.473 29.887 (49.586)
Interessi da MF Newswires 19.027 - (19.027)
Interessi da PMF 17.129 - (17.129)
Interessi da Class tv Moda Holding 484 (484)
Interessi da Campus 21.708 226.675 204.967
Interessi da Class TV Service 22.882 35.283 12.401
Interessi da Italia oggi 3.619 - (3.619)
164.322 295.012 130.690
Interessi passivi bancari 693.985 565.229 (128.756)
Interessi passivi v/so fornitori 25.960 47.706 21.746
Spese e commissioni bancarie 12.309 13.258 949
Perdite su cambi 2.346 5.576 3.230
Altri oneri finanziari 57.766 81.406 23.640
792.366 713.175 (79.191)
Totale oneri finanziari 956.688 1.008.187 51.499
Totale proventi/(oneri) finanziari netti (471.350) (477.028) (5.678)
31) Imposte sul reddito d’esercizio
Saldo al 31/12/2023
228.424
Saldo al 31/12/2024
185.723
(42.701)
Il saldo è formato dal costo IRAP dell’esercizio per euro 30.530, e da imposte differite a credito per euro
216.253, queste ultime formate da oneri del periodo pari 1,12 milioni di euro legati alle riprese temporanee
effettuate in sede di quantificazione delle imposte dell’esercizio (principalmente riferite agli effetti reversal
sull’utilizzo di fondi rischi e svalutazione crediti) e da proventi per 1,34 milioni di euro per stanziamento di
imposte anticipate sulle perdite IRES del periodo.
Circa la natura e il dettaglio delle poste relative alle imposte differite si rimanda alla tabella esposta al
precedente punto 6) delle presenti Note al bilancio.
Si segnala inoltre che la Società è parte del regime di liquidazione dell’Iva del Gruppo Class Editori.
Pag. 168
Attività di direzione e coordinamento
Si evidenzia che Class Editori Spa esercita attività di direzione e coordinamento sulle seguenti società:
Milano Finanza Editori Spa
MF Editori Srl
Class TV Service Srl
Class CNBC Spa
PMF News Editori Spa
Campus Editori Srl
MF Service Srl
Radio Classica Srl
Country Class Editori Srl
Telesia Spa
MF Newswires Srl
Assinform Srl
Global Finance Rating Services Srl
TV Moda Srl
Class Servizi Televisivi Srl
Class Pubblicità Spa
CCeC Class China eCommerce Srl
Centralerisk Spa
Dalk Srl
32) Fair value delle attività e passività finanziarie
Come previsto dallo IAS 32, viene presentato il confronto tra il valore iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2024
ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:
€ (migliaia)
Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
701.463 701.463
Crediti commerciali
33.171.866 25.920.995
Altre partecipazioni e titoli
56.478.198 56.478.198
Crediti Finanziari
6.838.836 6.838.836
Altri crediti
16.561.233 16.561.233
Pag. 169
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso
- -
- a tasso variabile
- -
Debiti commerciali
39.583.727 39.583.727
Altri debiti
8.866.205 8.866.205
Debiti verso banche e altri
21.669.340 21.312.003
33) Informativa di settore
L’informativa di settore è stata predisposta in accordo con lo IAS 14.
La società opera nel settore dell’editoria.
Non si ritiene pertanto significativa la produzione in questo contesto dell’informativa settoriale richiesta dagli
IAS/IFRS
34) Controversie e passività potenziali
Oltre ai tipici contenziosi riguardante l’attività giornalistica relativi a cause per diffamazione a mezzo stampa
che in genere si chiudono con esborsi scarsamente rilevanti rispetto alle iniziali richieste delle controparti non
si segnalano controversie e contenziosi significativi che coinvolgono la società.
35) Rapporti con Parti correlate
A seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 recante le disposizioni in materia di
operazioni con parti correlate ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive
modificazioni, il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa ha approvato la Procedura per la disciplina
delle Operazioni con Parti Correlate nel 2011 e successivamente aggiornata sulla base delle modifiche
normative, con ultima approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2021.
Circa i rapporti con imprese controllate e collegate, si precisa che alcune di queste sono legate con la società
da rapporti di natura finanziaria e commerciale, riguardanti anche il riaddebito di costi operativi e l’accredito
di parte dei ricavi frutto del contratto di concessione pubblicitaria. I rapporti di natura finanziaria con le imprese
controllate e collegate sono avvenuti a tassi di mercato.
Si riporta di seguito, anche in adempimento alla comunicazione Consob (n. 15 del 17 dicembre 2008), il
dettaglio delle operazioni tra parti correlate al 31 dicembre 2024:
Gruppo Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA), fusa per incorporazione nella controllante
Compagnie Fonciere du Vin Spa nel corso del 2024:
- contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione
degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività;
- contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa,
finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell’attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali
progetti di investimento finanziario e immobiliare. Trattasi di accordi interrotti nel corso del 2024 a seguito
della fusione di CIA in CFV.
Euromultimedia Holding S.A.
Pag. 170
Da segnalare che nel corso del mese di dicembre 2014, Class Editori ha concesso alla controllante
Euromultimedia Holding un finanziamento a revoca, il cui saldo a fine esercizio 2024 è pari a 354 mila euro,
remunerato a condizioni di mercato.
Altre operazioni con parti correlate del periodo
Si segnala che il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa, nella seduta del 30 settembre, in parziale
esercizio della delega di cui all'art. 6, primo comma dello Statuto Sociale, ha approvato all’unanimità la
relazione illustrativa in merito all’aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo
2441, comma quarto, primo periodo del C.C., che ha previsto l’emissione di n. 46.229.522 nuove azioni di
Categoria A da liberarsi in natura mediante il conferimento delle partecipazioni rappresentative dell’8,42% del
capitale sociale di Milano Finanza Editori Spa e del 28,42% del capitale sociale di Campus Editori Srl. In data
7 ottobre è stato pubblicato il relativo Documento Informativo per operazioni di maggiore rilevanza con parti
correlate redatto ai sensi dell'art. 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo
2010. Successivamente il Consiglio di Amministrazione del 14 novembre 2024 ha deliberato il suddetto
aumento di capitale.
Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:
€uro/000
31/12/2023 31/12/2024
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali non correnti vs. T-Pro Software Srl
2.884 -
Crediti commerciali correnti vs. T-Pro Software Srl
- 2.914
Crediti commerciali Vs Nettuno
2 2
Crediti vs Gruppo Domini di Castellare
20 20
Crediti vs. Gruppo CFV per merci/servizi
969 1.000
Crediti vs. Gruppo CFV per finanziamento
50 -
Crediti vs. Euroclass per finanziamento
354 354
Crediti vs. Euroclass per interessi su finanziamento
174 174
Altri Crediti vs. CFV
815 663
Crediti vs. Marmora Srl
10 10
Debiti vs. Gruppo CFV per affitti, facility e servizi
(1.136) (1.103)
Atri Debiti vs. Gruppo CFV
- (1)
Pag. 171
Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti dell’esercizio con le parti correlate:
€uro/000
31/12/2023 31/12/2024
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenza vs. Gruppo CFV
50 25
Interessi attivi vs. Euroclass
21 --
Costi per servizi di facility da CFV
(120) (120)
Costi per prestazioni Studio Israel Terrenghi
(4) (3)
36) Altri rapporti infragruppo
Consolidato IVA
Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class
che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione
IVA di Gruppo relativa al mese di dicembre 2024 presentava un saldo a debito pari a 296.260 euro.
Consolidato fiscale ai fini IRES
A seguito del rinnovo dell’opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per
il triennio 2025-2027 Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la
determinazione dell’IRES nell’ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i
rapporti tra i partecipanti al consolidato.
37) Accordi fuori bilancio
In accordo con il disposto dell’art. 2427, 22-ter), si precisa che la società non ha in essere accordi non risultanti
dallo Stato Patrimoniale che possano determinare rischi o benefici significativi.
38) Informativa in materia di privacy
Nel corso del 2024 la Società ha proseguito con le azioni per realizzare la conformità alla normativa vigente,
adottando misure organizzative e tecniche non solo per garantire l'adeguamento al GDPR, ma anche per
prevenire eventuali rischi legati al trattamento dei dati personali, attraverso attività di monitoraggio,
formazione e miglioramento continuo dei processi.
39) Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che non vi sono state
operazioni significative non ricorrenti poste in essere dalla Società nel corso del 2024.
40) Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso
dell’esercizio la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla
Comunicazione stessa.
41) Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124
Si forniscono, come da informazioni rilevate nel 'Registro Aiuti di Stato' i dati previsti dalle norme sulla
trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotte dalla L. 124/2017.
Pag. 172
Nel corso dell’esercizio 2024 la società ha contabilizzato ricavi per i seguenti contributi pubblici:
- integrazione crediti d’imposta su costi acquisto carta per l’anno 2023 per 1.410 euro, rispetto a quanto g
contabilizzato nel 2023.
- Stima dei crediti d’imposta su costi acquisto carta per l’anno 2024 per 6.844 euro, rispetto.
- Sono inoltre stati contabilizzati ricavi per 811 euro a seguito dell’incasso nel mese di dicembre 2024 di
un ulteriore riparto rispetto ai contributi copie vendute anno 2021 già liquidati precedentemente.
La società non ha incassato nel corso del 2024 contributi diretti all’editoria.
42) Eventi successivi
In data 7 gennaio 2025 è divenuto efficace l’aumento di capitale di Class Editori deliberato a fine 2024,
sottoscritto e liberato con il conferimento delle partecipazioni rappresentative del 8,42% del capitale sociale
di Milano Finanza Editori Spa e del 28,42% del capitale sociale di Campus Editori Srl, che ha determinato un
incremento del valore del patrimonio netto della società per un valore complessivo di 7,49 milioni di euro.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il contesto macroeconomico e geopolitico presenta elementi di forte incertezza in vari ambiti; inoltre, la
limitata crescita dell’economia europea, le moderate prospettive per quella italiana e l’elevato livello del costo
della vita impongono di continuare a mantenere una certa cautela rispetto alle previsioni future. Non si possono
infatti escludere contrazioni future, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione
economica, patrimoniale e/o finanziaria del Paese.
La società non presenta tuttavia un’esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti
dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
Lo sviluppo della situazione geopolitica ed economica e i suoi potenziali effetti sull’evoluzione della gestione,
che saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell’esercizio, non sono al momento ancora
prevedibili
Sulla base di tali premesse, il management - pur confermando gli attuali obiettivi di medio-lungo termine a
livello di Gruppo - sta proseguendo nella valutazione di una possibile rimodulazione delle proiezioni
economico-finanziarie per singole aree di business che tenga in considerazione l’impatto delle iniziative di
efficientamento già avviate e che possa beneficiare del possibile utilizzo di varie misure previste dall’entrata
in vigore delle nuove normative.
In tale contesto, e in assenza di un inasprimento degli impatti derivanti dagli elementi macroeconomici sopra
descritti, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2025 livelli di
redditività in linea con i covenant previsti dall’Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito.
Evoluzioni negative della situazione generale dell’economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento
potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Altre informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio
sindacale.
Qualifica Compenso
Amministratori
46.200
Collegio sindacale
54.600
Si precisa che non sono stati concessi anticipazioni e crediti ad amministratori e sindaci.
Pag. 173
In conformità all’art. 149-duodicies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i
corrispettivi della società di revisione di competenza dell’esercizio 2024 distinti per tipologia di servizio:
€uro
Esercizio
2024
Revisione del bilancio annuale al 31 dicembre 2024
32.000
Revisione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
21.000
Revisione limitata della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2024
20.000
Totale revisione contabile
73.000
Altri servizi di attestazione
73.300
Totale costi Società di Revisione
146.300
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico, Rendiconto finanziario e Note,
rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico
dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
p. il Consiglio di Amministrazione
il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Pag. 174
Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi
dell’art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971/1999
e successive modifiche e integrazioni
Pag. 175
Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento CONSOB n.
11971/1999 e successive modifiche e integrazioni
1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Marco Fiorini in qualità di Dirigente
Preposto della Class Editori Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi
3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
d’esercizio, nel corso dell’esercizio 2024.
2. La valutazione dell’adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
d’esercizio al 31 dicembre 2024 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework
elaborato dal CoSO Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che
rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello
internazionale.
3. Si attesta, inoltre, che
3.1 il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall’International Accounting
Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art.6
del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in
particolare dello IAS 34 Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione
dell’art. 9 del D. Lgs n. 38/2005;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economico e finanziaria dell’emittente.
3.2 la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della
gestione dell’emittente unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Milano, 15 aprile 2025
Amministratore Delegato Dirigente Preposto
Paolo Panerai Marco Fiorini
Pag. 176
Relazione della Società di Revisione
al Bilancio della capogruppo 2024
CLASS EDITORI S.P.A.
Bilancio separato al 31 dicembre 2024
2
AUDIREVI SpA Società di Revisione e Organizzazione Contabile
Sede Legale: Via Paolo da Cannobio, 33 20122 Milano
Cod. Fiscale 05953410585 - P.I. 12034710157 www.audirevi.it mail: info@audirevi.it
Capitale Sociale Euro 500.000 - REA Milano 1523066 Registro Dei Revisori Contabili GU 60/2000
Albo Speciale Delle Società di Revisione con Delibera CONSOB n. 10819 Del 16/07/1997
Milano Roma - Napoli Brescia Bolzano - Bologna - Cagliari Ancona Pescara Varese Verona Cosenza -Firenze
Relazione della Società di revisione indipendente
(UE) n. 537/2014
Agli Azionisti di
Class Editori S.p.A.
Relazione sulla revisione contabile del bilancio separato
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio separato di Class Editori S.p.A. (la Società) costituito dal
prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto
economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal prospetto dei flussi di cassa per
illustrative al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui
principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio separato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per
chiuso a tale data in conformità
Standards Board e . 9 del
D.Lgs. n. 38/05.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre
responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di
revisione per la revisione contabile del bilancio separato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto
alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili
iteniamo di aver acquisito elementi probativi
sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Richiamo di informativa
Senza modificare il nostro giudizio si richiama
Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale
relazione sulla gestione in cui gli stessi che Il 4
valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare
do conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che
è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
3
I risultati positivi conseguiti nel 2024 evidenziano un significativo miglioramento della performance operativa
caratteristica rispetto al 2023 ed agli anni precedenti. Tali risultati, unitamente alle nuove iniziative
identificate dal management per la riduzione dei costi operativi e per uno sviluppo incrementale nei settori
rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di Amministrazione, ritiene di raggiungere, nella proiezione
dei
Aspetti chiave della revisione contabile
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale,
separato in esame. Tali
conclusioni sul bilancio separato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio
separato.
4
5
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio separato
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio separato che fornisca una rappresentazione
veritiera e corretta in conformità
Board e
38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria
per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a
comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare
separato
del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli
Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio separato a
meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di
Società.
Responsabilità della Società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato
separato nel suo complesso
una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato
di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi
di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori
possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi
qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di
influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio separato.
abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la
durata della revisione contabile. Inoltre:
abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio separato, dovuti a frodi o a
comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta
a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro
giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al
rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali,
rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile
allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un
Società;
abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime
contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
6
siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del
presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale
esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi
significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In
presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di
revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a
riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate
sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze
successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio separato nel suo complesso,
inclusa l'informativa, e se il bilancio separato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo
da fornire una corretta rappresentazione.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come
richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i
risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel
corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo
abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra
indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono
costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
i Class Editori S.p.A. ci ha conferito in data 29 giugno 2022
legale del bilancio separato della Società e consolidato del Gruppo per gli esercizi dal 31 dicembre 2022 al 31
dicembre 2030.
1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società
revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio separato espresso nella presente relazione è in linea con quanto
indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il
mento
.
Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari
Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815
Gli Amministratori di Class Editori S.p.A. sono responsabili per l
Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di
regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF
European Single Electronic Format) separato, da includere
nella relazione finanziaria annuale.
7
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un
giudizio sulla conformità del bilancio separato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio separato è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni
del Regolamento Delegato.
Giudizio e-bis) ed e-ter) del D.lgs. 39/2010 -
bis comma 4, del Decreto Legislativo 58/98
Gli Amministratori di Class Editori S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione
e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2024,
incluse la loro coerenza con il relativo bilancio separato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni
-bis, co.4,
del D.Lgs. 58/98, con il bilancio separato;
esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione e di alcune
specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
-123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98;
rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune
specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
. 123-bis, co.4, del D.Lgs. 58/98.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul
governo societario e gli assetti proprietari -bis, co.4, del D.Lgs. 58/98 cono coerenti con il
bilancio separato di Class Editori S.p.A. al 31 dicembre 2024.
Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul
-bis, co.4 del D.Lgs. 58/98 sono redatte in
conformità alle norme di legge.
e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base
revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Milano, 30 aprile 2025
Audirevi S.p.A.
Gian Mauro Calligari
Socio
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Relazione del Collegio Sindacale
al Bilancio della capogruppo 2024