81560022EE962F731A952024-01-012024-12-3181560022EE962F731A952023-01-012023-12-31iso4217:EURiso4217:EURxbrli:shares81560022EE962F731A952022-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember81560022EE962F731A952022-12-31ifrs-full:SharePremiumMember81560022EE962F731A952022-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember81560022EE962F731A952022-12-31ifrs-full:ReserveOfSharebasedPaymentsMember81560022EE962F731A952022-12-31ifrs-full:OtherReservesMember81560022EE962F731A952022-12-31ifrs-full:RetainedEarningsExcludingProfitLossForReportingPeriodMember81560022EE962F731A952022-12-31ifrs-full:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember81560022EE962F731A952022-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember81560022EE962F731A952022-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember81560022EE962F731A952022-12-3181560022EE962F731A952023-01-012023-12-31ifrs-full:OtherReservesMember81560022EE962F731A952023-01-012023-12-31ifrs-full:RetainedEarningsExcludingProfitLossForReportingPeriodMember81560022EE962F731A952023-01-012023-12-31ifrs-full:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember81560022EE962F731A952023-01-012023-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember81560022EE962F731A952023-01-012023-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember81560022EE962F731A952023-01-012023-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember81560022EE962F731A952023-01-012023-12-31ifrs-full:SharePremiumMember81560022EE962F731A952023-01-012023-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember81560022EE962F731A952023-01-012023-12-31ifrs-full:ReserveOfSharebasedPaymentsMember81560022EE962F731A952023-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember81560022EE962F731A952023-12-31ifrs-full:SharePremiumMember81560022EE962F731A952023-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember81560022EE962F731A952023-12-31ifrs-full:ReserveOfSharebasedPaymentsMember81560022EE962F731A952023-12-31ifrs-full:OtherReservesMember81560022EE962F731A952023-12-31ifrs-full:RetainedEarningsExcludingProfitLossForReportingPeriodMember81560022EE962F731A952023-12-31ifrs-full:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember81560022EE962F731A952023-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember81560022EE962F731A952023-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember81560022EE962F731A952023-12-3181560022EE962F731A952024-01-012024-12-31ifrs-full:OtherReservesMember81560022EE962F731A952024-01-012024-12-31ifrs-full:RetainedEarningsExcludingProfitLossForReportingPeriodMember81560022EE962F731A952024-01-012024-12-31ifrs-full:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember81560022EE962F731A952024-01-012024-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember81560022EE962F731A952024-01-012024-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember81560022EE962F731A952024-01-012024-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember81560022EE962F731A952024-01-012024-12-31ifrs-full:SharePremiumMember81560022EE962F731A952024-01-012024-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember81560022EE962F731A952024-01-012024-12-31ifrs-full:ReserveOfSharebasedPaymentsMember81560022EE962F731A952024-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember81560022EE962F731A952024-12-31ifrs-full:SharePremiumMember81560022EE962F731A952024-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember81560022EE962F731A952024-12-31ifrs-full:ReserveOfSharebasedPaymentsMember81560022EE962F731A952024-12-31ifrs-full:OtherReservesMember81560022EE962F731A952024-12-31ifrs-full:RetainedEarningsExcludingProfitLossForReportingPeriodMember81560022EE962F731A952024-12-31ifrs-full:RetainedEarningsProfitLossForReportingPeriodMember81560022EE962F731A952024-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember81560022EE962F731A952024-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember81560022EE962F731A952024-12-3181560022EE962F731A952023-12-31ifrs-full:RelatedPartiesMember81560022EE962F731A952024-12-31ifrs-full:RelatedPartiesMember
Pag. 2
Class Editori
Relazione e Bilancio 2024
Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 aprile 2025
Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato
Sede sociale in Milano Via Burigozzo, 5
Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152
R.E.A. 1205471
Pag. 3
Indice
Composizione degli Organi Sociali…...………….……………………………..…..…..…
4
Relazione sulla gestione della Casa editrice esercizio 2024 …....…….……….…………..
5
Dati essenziali bilanci società controllate e collegate….………………………….……….
30
Bilancio consolidato della Casa editrice esercizio 2024 …....………..………......…..……
35
Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato 2023 e 2024 ………………....
39
Prospetto dei flussi di cassa consolidati 2023 ……...…………..………………………….
40
Situazione consolidata al 31 dicembre 2024 ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 ……………………………………..………..………………………………...
41
Note al bilancio consolidato esercizio 2024 …………….……………………….…..…..
44
Integrazioni su richiesta di Consob ai sensi dell’art. 114 del D. Lgs 58/1998 …….…...…
91
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.Lgs 58/1998 ……….......…...…
92
Operazioni con parti correlate al 31 dicembre 2024 ……………..…………..…….…...…
95
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 …………………………………………………………………..……………
100
Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato 2024 ………………..…...…
102
Relazione sulla gestione della Capogruppo esercizio 2024 …….…..………….………….
111
Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2024 ………...………..…….……..………
124
Prospetti delle variazioni di Patrimonio Netto 2023 e 2024 ……………...………..…..….
129
Prospetto dei flussi di cassa della Capogruppo esercizio 2024 ........………….….….……
130
Note al Bilancio separato della Capogruppo esercizio 2024 ……..…….…………………
131
Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n.
11971/1999 ……………………………………….…….…………….………………..….
174
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio della Capogruppo 2024 ……..……….…
176
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio della Capogruppo 2024 ……..…….……...…
184
Gruppo Class (Casa editrice)
Class Editori Spa
Pag. 4
Composizione degli Organi Sociali
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Vice Presidente e Amministratore Delegato
Paolo Panerai
Amministratore Delegato
Marco Moroni
Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale
Gabriele Capolino
Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale
e gestione quotidiani e magazine
Angelo Sajeva
Consiglieri
Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Maria Grazia Vassallo
Angelo Riccardi
Paolo Angius
Mariangela Bonatto
Alessandra Salerno
Collegio Sindacale
Presidente
Mario Medici
Sindaci effettivi
Laura Restelli
Francesco Alabiso
Sindaci supplenti
Andrea Paolo Valentino
Società di Revisione
Audirevi Spa
I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall’Assemblea degli
Azionisti del 29 giugno 2022, scadranno in concomitanza dell’Assemblea degli Azionisti che approverà il
bilancio dell’esercizio 2024. In data 5 maggio 2024 i consiglieri Andrea Bianchedi e Fulvio Di Domenico
nonché il sindaco Guglielmo Calderari di Palazzolo, hanno rassegnato le proprie dimissioni.
Conseguentemente, il sindaco supplente Francesco Alabiso è divenuto sindaco effettivo. In data 13 febbraio
2025 sono pervenute le dimissioni per motivi personali e professionali del consigliere non esecutivo
indipendente Gaia Dal Pozzo.
La società di revisione è incaricata fino all’Assemblea che approverà il bilancio dell’esercizio 2030.
Pag. 5
Relazione sulla gestione
della Casa editrice
esercizio 2024
Pag. 6
Class Editori Spa
e società controllate
Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE
DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
AL 31 DICEMBRE 2024
Andamento della gestione dell’esercizio 2024
I ricavi consolidati del 2024 sono stati pari a 86,57 milioni di euro, con un decremento del 2,4% rispetto agli
88,67 milioni del 2023.
I costi operativi dell’esercizio sono stati pari a 74,52 milioni di euro contro i 72,84 milioni di euro del 2023.
Il margine operativo lordo è pari a 12,05 milioni di euro, rispetto ai 15,83 milioni di euro dell’esercizio 2023.
Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 11,00 milioni di euro, rispetto ai 10,32 milioni di
euro dell’esercizio precedente. Il risultato operativo (Ebit) è quindi positivo e pari a 1,05 milioni di euro rispetto
a un valore positivo di 5,51 milioni di euro dell’anno precedente.
Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 4,15 milioni di euro, rispetto agli oneri finanziari
netti conseguiti nel 2023, negativi per 2,83 milioni di euro.
Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate nel 2024 è negativo per 3,10 milioni di euro
contro i 2,69 milioni di euro del 2023.
Il risultato netto consolidato è negativo per 3,71 milioni di euro contro un utile di 1,86 milioni di euro al 31
dicembre 2023 mentre il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi è negativo per 2,88 milioni di euro
(1,03 milioni di euro nel 2023).
Nell’esercizio 2024 le attività editoriali della casa editrice hanno registrato livelli di redditività in lieve
miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’andamento consolidato ha tuttavia risentito
della riduzione di fatturato (-3,4 milioni di euro) e di redditività (-3,6 milioni di euro) registrati dalla controllata
Gambero Rosso, prevalentemente riconducibile alla cessazione del contratto con SKY per licenza canali e alla
riduzione dei ricavi da attività di promozione internazionale. Nel margine operativo lordo sono compresi
proventi netti di natura non ordinaria per 5,10 milioni di euro contro i 7,37 milioni di euro dell’esercizio
precedente, tra cui in particolare i proventi per 1,4 milioni di euro generati dalla rinegoziazione del contratto
d’affitto degli immobili ad uso uffici del gruppo.
Di seguito lo schema di conto economico consolidato dell’esercizio.
Pag. 7
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE
€uro/000
31/12/23 31/12/24
Ricavi di vendita 76.393 75.851
Altri Ricavi e proventi 12.276 10.720
Totale Ricavi 88.669 86.571
Costi per acquisti (2.077) (1.897)
Costi per servizi (45.939) (45.689)
Costi per il personale (20.952) (22.008)
Altri Costi Operativi (3.872) (4.924)
Totale Costi Operativi (72.840) (74.518)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 15.829 12.053
Ammortamenti e svalutazioni (10.317) (11.005)
Risultato Operativo (Ebit) 5.512 1.048
Proventi e oneri finanziari netti (2.826) (4.148)
Utile Ante Imposte 2.686 (3.100)
Imposte (826) (615)
Risultato Netto consolidato 1.860 (3.715)
(Utile)/Perdita di competenza di terzi (832) 830
Risultato consolidato di competenza del gruppo 1.028 (2.885)
Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo
Contesto macroeconomico ed andamento dei mercati di riferimento.
Dal punto di vista geopolitico e macroeconomico l’anno 2024 è stato caratterizzato dal perdurare degli elementi
di volatilità e di incertezza. Le tensioni geopolitiche e i rapporti internazionali sempre più complessi hanno
inciso profondamente sulle dinamiche economiche.
Gli investimenti pubblicitari in Italia nel 2024 sono cresciuti del 3,9%.
La TV si conferma il mezzo più pianificato, con una quota sul totale investimenti del 66% (al netto di search,
social, classified e OTT) e con una crescita del 7,3%, grazie anche ai grandi eventi sportivi: europei di calcio
e olimpiadi. Gli investimenti advertising sui siti degli editori crescono dell’1%. La stampa nel suo complesso
cede il 7,5% con i quotidiani che fanno registrare il decremento percentuale più alto (-8,5%) e i periodici al -
5,5%, ma su valori assoluti pari a circa la metà dei newspaper. L’Out of home (OOH) nel secondo semestre
cancella quasi interamente la crescita registrata nel primo semestre, passando dal +13,5% dei primi 6 mesi al
+0,7% di dicembre. Peggio fa la GOTV che a fine anno cede il 9,7%.
In Italia, secondo il Digital News Report 2024 del Reuters Institute, il 10% degli italiani paga o ha pagato per
leggere le news online, ritornando ai valori del 2020 (era il 12% nel 2023). In assenza di dati certificati delle
Pag. 8
subscription only digital, oggi prevalenti nell’offerta dei principali editori, il dato di riferimento ufficiale è
quello della digital replica, che nell’evoluzione dell’ultimo decennio non ha compensato il calo dei lettori del
quotidiano cartaceo: i lettori nel giorno medio fonte Audipress - sono infatti passati complessivamente dai
20,6 milioni del 2013 a 11,1 milioni a fine 2024 (in calo di 500mila sul 2023).
I mercati di riferimento per i servizi finanziari risentono della contrazione dei ricavi motivata dalle richieste di
riduzione dei prezzi da parte delle banche clienti e dal costante aumento delle fees praticate da Borsa italiana
e dalle altre Borse Valori per l’utilizzo dei dati di borsa.
Andamento delle divisioni della casa editrice
News e Information
La strategia pluriennale di business, che punta a far crescere fortemente i ricavi diretti da abbonamenti di
Milano Finanza grazie al modello freemium, sta confermando la propria efficacia anche nel 2024; continua
infatti il trend di crescita degli abbonati attivi di MF-Milano Finanza, che sono passati dai circa 20.500 di fine
2023 agli oltre 29.000 di fine 2024 (+41% vs 2023).
Nel 2024, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico della nuova piattaforma Analytics, il sito web di
MF-Milano Finanza ha registrato su base giornaliera una media di oltre 201 mila utenti unici e oltre 563 mila
di pagine viste. Su base mensile, gli utenti unici sono stati in media pari a 3,4 milioni e le pagine viste sono
state pari a 18,7 milioni.
Analizzando la performance del quarto trimestre 2024, su base giornaliera si rileva una media di oltre 235 mila
utenti unici e 677 mila pagine viste; su base mensile, gli utenti unici sono pari a 3,5 milioni e le pagine viste
sono 20,7 milioni.
Per quanto riguarda l’attuale fanbase social, nel quarto trimestre MF-Milano Finanza consolida la sua posizione
superando i 600 mila followers complessivi suddivisi tra: Linkedin (286 mila), X (122 mila), Facebook (124
mila) e Instagram (101 mila), dati in aumento rispetto a quelli del precedente esercizio.
La nuova offerta digitale ha contribuito anche al miglioramento dei dati di lettura di MF-Milano Finanza:
secondo l’ultima certificazione Audipress 2024-III, i lettori sono 248 mila, di cui 177 mila lettori cartacei e 85
mila digitali (il dato finale è al netto delle duplicazioni); inoltre sono 109 mila i lettori di Class e 179 mila
quelli di Capital.
Raccolta Pubblicitaria
Class Pubblicità chiude il 2024 con una crescita del 2% della pubblicità commerciale; le variazioni normative
sulla pubblicità legale e finanziaria pesano sul fatturato totale, determinando una flessione complessiva
dell’1%.
Guida la crescita complessiva la performance del comparto TV, con UpTv che, muovendosi in totale
discontinuità rispetto ai competitor, cresce del 3%; meglio fa Class TV Moda che fa registrare il +27% rispetto
al 2023 primo anno di attività post rilancio. In positivo anche Class Cnbc (+1%) con una buona performance
delle Creative e Corporate Solution che complessivamente crescono del 6%. Meglio del mercato di riferimento
anche la performance del digital (+6%), che nell’ultimo trimestre si è arricchito con la nascita di Netclasspi il
nuovo social hub del gruppo Class. I quotidiani si muovono in linea con il mercato chiudendo l’anno al -8%,
risultato determinato in larga parte dal -64% della componente legale non più obbligatoria per legge. Al buon
andamento complessivo della concessionaria hanno contribuito gli eventi, oltre 50 nei 12 mesi, che hanno
cumulato un fatturato stabile rispetto al 2023 e pari a 6,5 milioni di euro (+1%).
Servizi Finanziari / Education
L’Area comprende le attività svolte da PMF News Editori Spa, MF Newswires Srl, Assinform Srl, Centralerisk
Spa e quelle svolte da Campus Editori Srl in relazione al Salone dello Studente.
Pag. 9
Il comparto dei servizi finanziari ha evidenziato una crescita dei ricavi rispetto all’esercizio 2023,
principalmente dovuta all’incremento dei servizi erogati per le informazioni in tempo reale dell’agenzia di
stampa MF Newswires. L’effetto combinato del contenimento costi e dell’incremento di fatturato ha consentito
l’incremento della marginalità.
Sui clienti dell’area si rileva un basso tasso di abbandono, a dimostrazione di un costante apprezzamento della
qualità del servizio e della competitività del prodotto offerto.
Si segnala anche la crescita del fatturato nel Salone dello Studente cui ha contribuito l’aggiunta nel 2024 di
ulteriori tre tappe che hanno ulteriormente aumentato i ricavi e la marginalità complessiva del segmento.
Telesia
La controllata Telesia S.p.A. ha proseguito anche nell’esercizio il trend di ripresa del fatturato già manifestata
nei precedenti esercizi. I ricavi complessivi della società sono aumentati del 2,1% rispetto all’anno precedente.
Nello specifico i ricavi pubblicitari lordi della pubblicità nel canale UpTv hanno registrato una crescita
incrementale del 3,4% rispetto al precedente esercizio.
Gambero Rosso
Nel 2024 il Gruppo Gambero Rosso ha registrato una riduzione dei ricavi netti di vendita e dell’Ebitda
rispettivamente di -3,41 milioni di euro e di -3,58 milioni di euro rispetto all’esercizio 2023, prevalentemente
riconducibile alla cessazione del contratto con SKY per licenza canali e riduzione dei ricavi da attività di
promozione internazionale e ad alcune componenti di costo non ordinarie.
Altri fatti di rilievo dell’esercizio 2024
Nel corso dell’esercizio la Casa editrice ha operato una razionalizzazione delle proprie attività di servizi
finanziari e per le aziende, con la nascita di Global Finance Rating Services Srl, società in cui sono confluite
una serie di partecipazioni di controllo e di riferimento, divenendo una holding di partecipazioni nell’ambito
del rating, e di servizi e analisi nel settore della sostenibilità, delle aziende e finanziario.
Come comunicato al mercato in data 6 maggio 2024, Paolo Andrea Panerai e Andrea Bianchedi attraverso
Drifter S.r.l. (collettivamente, le “Parti”) hanno concordato di stipulare un patto parasociale di consultazione,
risolvendo il vigente patto parasociale sottoscritto il 2 dicembre 2022 (il “Patto”). In coerenza con il
cambiamento del Patto, i consiglieri di amministrazione Andrea Bianchedi e Fulvio di Domenico, nonché il
membro del collegio sindacale Guglielmo Calderari, hanno rinunciato alla propria carica in seno agli organi
sociali di Class, dandone comunicazione all’Emittente.
Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori Spa, nella seduta del 30 settembre, in parziale esercizio della
delega di cui all'art. 6, primo comma dello Statuto Sociale, ha approvato all’unanimità la relazione illustrativa
in merito all’aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma
quarto, primo periodo del C.C., che ha previsto l’emissione di n. 46.229.522 nuove azioni di Categoria A da
liberarsi in natura mediante il conferimento delle partecipazioni rappresentative dell’8,42% del capitale sociale
di Milano Finanza Editori Spa e del 28,42% del capitale sociale di Campus Editori Srl. In data 7 ottobre è stato
pubblicato il relativo Documento Informativo per operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate redatto
ai sensi dell'art. 5 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010.
Successivamente il Consiglio di Amministrazione del 14 novembre 2024 ha deliberato il suddetto aumento di
capitale: il prezzo di emissione delle nuove azioni Class Editori pari a 0,162 euro/azione è stato interamente
imputato a riserva da sovrapprezzo senza pertanto che vi fosse una variazione del Capitale Sociale,
determinando un incremento del Patrimonio Netto dell’Emittente di circa 7,49 milioni di euro. L’emissione
delle nuove azioni ed il relativo aumento di capitale, decorsi i termini di legge, è effettivamente avvenuto il 7
gennaio 2025, data in cui è avvenuto il deposito dell’operazione presso il Registro delle Imprese.
Pag. 10
Commenti al Conto economico consolidato
I Ricavi sono così suddivisi.
€uro/000
31/12/2023 31/12/2024
(%)
Ricavi pubblicitari 35.508 35.767 0,7
Ricavi vendita news e information services 19.262 20.970 8,9
Ricavi Gambero Rosso 18.297 14.922 (18,4)
Altri ricavi 6.358 7.414 16,6
Totale ricavi 79.425 79.073 (0,4)
Altri proventi non ordinari 8.663 7.232 (16,5)
Contributi in conto esercizio 581 266 (54,2)
Totale 88.669 86.571 (2,4)
I ricavi pubblicitari del gruppo mantengono un trend positivo (+0,7%), nonostante il contesto di mercato già
descritto e non favorevole.
I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano un significativo incremento dell’8,9%.
I ricavi di Gambero Rosso risentono del mancato introito da SKY per licenza canali e della riduzione dei ricavi
dalle attività di promozione internazionale precedentemente descritti.
Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle
prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service
in generale.
Gli altri proventi non ordinari del periodo sono relativi a sopravvenienze attive di natura diversa come da
dettaglio di seguito rappresentato. Il dato al 31 dicembre 2023 comprendeva proventi per 1,44 milioni di euro
generati dalla rinegoziazione del contratto d’affitto degli immobili ad uso uffici sulla base delle previsioni del
principio contabile internazionale IFRS 16 oltre a 5,46 milioni di euro derivanti dal rilascio parziale di un
fondo rischi precedentemente accantonato e rilasciato per residui 5,46 milioni di euro nel corso dell’esercizio
2024.
€uro/000
31/12/2023 31/12/2024
(%)
Chiusura partite del passivo non più dovute 445 370 (16,9)
Accordi saldo e stralcio con fornitori 154 49 (68,2)
Rilascio fondi rischi 5.457 5.457 -
Rettifica valori del passivo per rinegoziazione contratti 1.442 - (100,0)
Proventi da precedenti esercizi 15 - (100,0)
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni 13 - (100,0)
Sopravvenienze attive diverse e altri proventi non ordinari 1.137 1.356 19,3
Altri proventi non ordinari 8.663 7.232 (16,5)
I contributi in conto esercizio includono principalmente i crediti d’imposta sui costi d’acquisto della carta
sostenuti nel 2023 e nel 2024 nonché i contributi sulle copie vendute nel 2021 e nel 2022, oltre a crediti
Pag. 11
d’imposta sulle attività di ricerca e sviluppo e ai contributi riconosciuti alle emittenti radiofoniche locali.
Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
€uro/000
31/12/23 31/12/24
Variaz.
(%)
Acquisti 2.077 1.897 (8,7)
Servizi 45.939 45.689 (0,5)
Costo del personale 20.952 22.008 5,0
Altri costi operativi 3.872 4.924 27,2
Totale costi operativi 72.840 74.518 2,3
Il lieve incremento complessivo dei costi operativi rispetto al 2023 si deve principalmente all’aumento dei
costi del personale e a quello degli altri costi operativi, comprendenti anche componenti di natura non
ordinaria, pari al 31 dicembre 2024 a 2,13 milioni di euro contro 1,29 milioni di euro nell’esercizio 2023. Di
contro si è registrata una significativa contrazione dei costi per acquisti e il contenimento dei costi per servizi.
I Costi per Acquisti sono pari a 1,90 milioni di euro nel 2024 e registrano una diminuzione di circa -0,18
milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, principalmente per effetto della minor spesa negli acquisti di
carta
Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:
€uro/000
31/12/23 31/12/24
Variaz.
(%)
Costi della produzione 10.851 9.878 (9,0)
Costi redazionali 4.869 4.298 (11,7)
Costi commerciali/pubblicità 18.048 18.957 5,0
Costi di distribuzione 1.606 1.543 (3,9)
Altri costi 10.565 11.013 4,2
Totale costi per servizi 45.939 45.689 (0,5)
Circa l’incremento dei costi del personale si segnala il mancato utilizzo di ammortizzatori sociali nel 2024,
rispetto all’uso degli stessi avvenuto nel 2023, e i maggiori costi derivanti dall'inserimento di specifiche figure
professionali per guidare la trasformazione digitale.
Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti
esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.
Gli Altri Costi Operativi comprendono oneri di natura non ordinaria pari al 31 dicembre 2024 a 2,13 milioni
di euro contro 1,29 milioni di euro nel 2023.
Pag. 12
€uro/000
31/12/23 31/12/24
Variaz.
(%)
Costi operativi diversi 2.586 2.790 7,9
Sopravvenienze passive diverse 1.140 2.064 81,1
Perdite su crediti 18 - (100,0)
Minusvalenze da alienazione 48 17 (64,6)
Costi per refusione danni e transazioni 80 53 (33,8)
Totale oneri diversi 1.286 2.134 65,9
Altri costi operativi 3.872 4.924 27,2
Di seguito si riporta il dettaglio degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni, confrontati con l’esercizio
precedente:
€uro/000
31/12/23 31/12/24
Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 3.533 3.594 1,7
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 3.567 3.611 1,2
Accantonamento fondo svalutazione crediti 850 1.288 51,5
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 969 1.019 5,2
Accantonamento fondo rischi 1.004 1.182 17,7
Svalutazione asset a vita utile indefinita 296 311 5,1
Svalutazione Partecipazioni in altre imprese 98 - (100,0)
Totale Ammortamenti e svalutazioni 10.317 11.005 6,7
Circa la natura e l’analisi degli altri importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento
delle poste di stato patrimoniale.
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.
Patrimonio Netto
Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2024, al netto degli interessi di terzi, è positivo per 8,53 milioni
di euro, rispetto agli 11,22 milioni al 31 dicembre 2023. Da segnalare che in data 7 gennaio 2025 a seguito
del perfezionamento dell’aumento di capitale tramite conferimento di azioni di Milano Finanza Editori Spa e
di Campus Editori Srl, il patrimonio netto dell’Emittente è stato incrementato per circa 7,49 milioni di euro.
Pag. 13
Posizione finanziaria netta consolidata
L’indebitamento finanziario netto consolidato esposto secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma
del 4 marzo 2021 è evidenziato nella tabella che segue:
€ (migliaia)
31/12/2023
Variazioni
Variaz. %
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.907 4.090 (2.817) (40,8)
Altre attività finanziarie correnti 3.900 1.160 (2.740) (70,3)
Totale Liquidità 10.807 5.250 (5.557) (51,4)
Debiti finanziari correnti (11.648) (18.584) (6.936) (59,5)
Indebitamento finanziario corrente netto (841) (13.334) (12.493) n.s.
Debiti finanziari non correnti (33.232) (26.527) 6.705 20,2
Debiti commerciali e altri debiti non correnti (9.836) (14.469) (4.633) (47,1)
Indebitamento finanziario non corrente (43.068) (40.996) 2.072 4,8
Totale indebitamento finanziario (43.909) (54.330) (10.421) (23,7)
Di cui per adozione IFRS 16 (10.440) (10.014) 426 4,1
Indebitamento finanziario netto effettivo (33.469) (44.316) (10.847) (32,4)
La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla
data del 31 dicembre 2024 un saldo negativo pari a 44,32 milioni di euro rispetto ai 33,38 milioni al 31
dicembre 2023.
A questa posizione vanno aggiunti circa 10,01 milioni di euro che si riferiscono all’iscrizione di passività
finanziarie contabilizzate secondo le previsioni del principio contabile internazionale IFRS 16, che prevede in
particolare la contabilizzazione di canoni di locazione per tutta la durata dei contratti. Tenendo conto di questo
effetto contabile l’indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 31 dicembre 2024 risulta pari a 54,33
milioni di euro contro i 43,82 milioni di euro del 31 dicembre 2023.
Le principali variazioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2023 sono relative a (i) rimborso di
finanziamenti per circa 1,3 milioni di euro nell’ambito della Manovra Finanziaria sottoscritta con gli istituti di
credito a dicembre 2022; (ii) rimborso di quote capitale di ulteriori finanziamenti sottoscritti successivamente
per circa 4,6 milioni di euro; (iii) riduzione delle disponibilità liquide e di crediti finanziari rispetto al dato di
fine 2023 per circa 5,6 milioni di euro; (iv) ottenimento da parte di Gambero Rosso di nuovi finanziamenti di
3,0 milioni di euro e maggior utilizzo di linee bancarie per circa 1.5 milioni di euro; (v) incremento degli altri
debiti finanziari per rapporti di conto corrente per circa 2,0 milioni di euro; (vi) incremento degli altri debiti
non correnti per circa 4,6 milioni di euro derivante dalle rateizzazioni di posizioni principalmente di natura
contributiva e previdenziale, come descritto in seguito nella nota 19.
Circa i debiti finanziari sopra esposti si fa riferimento a quanto esposto con maggior dettaglio in seguito nella
nota 15.
Dividendi pagati
Non sono stati pagati dividendi nel corso dell’esercizio 2024. Il residuo debito verso gli azionisti al 31
dicembre 2024 è pari a circa 18 mila euro.
Pag. 14
Dati di Borsa
2023 2024
Quotazione minima (euro) 0,054 0,062
Quotazione massima (euro) 0,088 0,114
Quotazione media ponderata (euro) 0,072 0,091
Volumi trattati (complessivi) 57.201.607 81.895.525
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 4.089.000 7.435.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 15 17
Capitalizzazione massima (ml. euro) 24 31
Capitalizzazione media (ml. euro) 20,0 24,1
Numero azioni (azioni categoria A ammesse alla negoziazione) 171.566.284* 171.566.284*
* dal 27 dicembre 2022 le azioni Class Editori sono pari a 276.504.556. Le azioni di nuova emissione saranno
ammesse alla negoziazione successivamente alla pubblicazione di apposito prospetto informativo in corso di
completamento.
Informazioni inerenti l’ambiente ed il personale.
Data l’attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.
Non vi sono danni causati all’ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.
Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.
Personale
Dati medi di periodo
31/12/23 31/12/24 Variazione
Dirigenti 10 12 2
Giornalisti 100 100 -
Giornalisti part time 19 19 -
Impiegati 204 207 3
Impiegati part time 19 17 (2)
Operai 7 6 (1)
Totale 359 361 2
L’incremento del numero degli impiegati rispetto al precedente esercizio si deve principalmente all’espansione
delle attività nel settore digitale.
La Casa editrice adotta un’organizzazione delle attività in presenza, consentendo, eccezionalmente, lo
svolgimento con modalità di lavoro agile ai sensi della Legge n. 81/2017 e della contrattazione collettiva. I
contratti di apprendistato della Casa editrice al 31 dicembre 2024 riguardano 20 unità.
In ottica di innovazione e sviluppo digitale e multimediale dei media della Casa editrice, si è proseguito con
l'inserimento di specifiche figure professionali per guidare la trasformazione digitale. Sono proseguite le azioni
di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi e le azioni di smaltimento ferie
Pag. 15
residue.
L’impegno costante dell’azienda per la tutela e la sicurezza del proprio personale ha portato nel 2024 ad
attivare un ulteriore misura volta a garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto con l'installazione di un
defibrillatore automatico esterno (DAE) all'interno dei locali aziendali e con un corso specifico di formazione
BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) rivolto al personale individuato al fine di acquisire le
competenze necessarie per intervenire tempestivamente.
Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la
sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative
secondarie:
Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17
New York - 30 East 21st Street, Suite 2B
Londra - 1-2 St. Andrew’s Hill, 4th Floor
Gambero Rosso è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della
società al seguente link: www.gamberorosso.it/it/contatti.
Aree di attività
A) Area News e Information
L’Area include le attività editoriali svolte da Class Editori Spa (che edita Class), Milano Finanza Editori Spa
(per le testate Milano Finanza, MF, Gentleman, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living),
Global Finance Media Inc. (per la testata Global Finance) e Country Class Editori Srl (che edita Capital) in
relazione ai quotidiani, ai periodici (nazionali e internazionali), al digitale e ai relativi eventi. La raccolta
pubblicitaria per l’Area (con esclusione delle attività svolte nel mercato USA da Global Finance) è gestita da
Class Pubblicità Spa. A partire dall’esercizio 2024, le attività svolte da TV Moda Srl e Radio Classica Srl sono
incluse nell’Area Telesia e TV.
Si segnala che la performance del 2023 recepiva l’impatto positivo di proventi per 1,44 milioni di euro generati
dalla rinegoziazione del contratto d’affitto degli immobili ad uso uffici e dalla conseguente riduzione del debito
finanziario iscritto sulla base delle previsioni del principio contabile internazionale IFRS 16. Al netto di tale
impatto, la marginalità gestionale dell’area registra un incremento di circa 0,2 milioni di euro.
In relazione ai quotidiani e ai periodici, a fronte di un incremento dei livelli di diffusione determinato da
un’espansione delle copie digitali superiore alla contrazione delle vendite di copie cartacee, si registra una
contrazione della raccolta pubblicitaria. La riduzione dei costi pubblicitari conseguente alla minor raccolta ha
in parte compensato l’incremento delle altre componenti legate ai servizi e al costo del personale, quest’ultimo
incrementato anche a causa di un minor ricorso agli ammortizzatori sociali rispetto all’anno precedente.
In ambito digital, è proseguita la significativa crescita dei ricavi diffusionali e pubblicitari che ha più che
compensato l’incremento del costo del personale conseguente al rafforzamento delle strutture manageriali e
editoriali dell’area.
L’Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
Informazione e Comunicazione
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
35.240
33.858
(1.383)
-4%
Costi Operativi
(29.951)
(29.842)
110
0%
Margine Diretto
5.289
4.016
(1.273)
-24%
Margine Diretto %
15%
12%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura; il dato 2023
è stato rettificato per considerare lo spostamento di TVModa e Radio Classica (1.422 mila euro di ricavi e -381mila euro
di margine diretto trasferiti all’Area Telesia e TV)
Pag. 16
B) Area Servizi e Financial Services
L’Area comprende le attività svolte da PMF News Editori Spa, MF Newswires Srl, Assinform Srl, Centralerisk
Spa e quelle svolte da Campus Editori Srl in relazione al Salone dello Studente.
Il comparto dei servizi finanziari ha evidenziato una crescita dei ricavi rispetto all’esercizio 2023,
principalmente dovuta all’incremento dei servizi erogati per le informazioni in tempo reale dell’agenzia di
stampa MF Newswires. L’effetto combinato del contenimento costi e dell’incremento di fatturato ha consentito
l’incremento della marginalità.
Sui clienti dell’area si rileva un basso tasso di abbandono a dimostrazione di un costante apprezzamento della
qualità del servizio e della competitività del prodotto offerto.
Si segnala anche la crescita del fatturato nel Salone dello Studente cui ha contribuito l’aggiunta nel 2024 di
ulteriori 3 tappe che hanno ulteriormente aumentato i ricavi e la marginalità complessiva del segmento.
L’Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
Servizi e Financial Services
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
13.661
14.307
646
5%
Costi Operativi
(11.206)
(11.268)
(62)
1%
Margine Diretto
2.455
3.040
584
24%
Margine Diretto %
18%
21%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
C) Area Telesia e TV
L’Area comprende le attività di Telesia Spa e delle controllate Class CNBC Srl, Class Servizi Televisivi Srl e
Class TV Service Srl e, a partire dal 2024, anche le attività svolte da TV Moda Srl e Radio Classica Srl. La
raccolta pubblicitaria per l’Area (con esclusione delle Corporate TV) è gestita da Class Pubblicità Srl.
In relazione a Telesia, i ricavi pubblicitari lordi della pubblicità del canale UpTv hanno registrato una crescita
incrementale del +3% rispetto all’anno precedente, a fronte di un mercato italiano della Go-TV che si assesta
a -9,7%. I ricavi dell’esercizio sono stati pari a 4,99 milioni di euro rispetto ai 4,89 milioni di euro del 2023
(+2%). L’incremento dei costi operativi, determinato principalmente dall’aumento delle royalties da parte dei
concessionari e dalla crescita dei costi redazionali per i contenuti di UpTv, ha determinato una riduzione della
redditività della società.
In relazione a Class CNBC, la società ha registrato una sostanziale stabilità della raccolta pubblicitaria,
accompagnata da una lieve riduzione dei costi operativi tale da determinare un miglioramento della redditività.
In relazione alle Corporate TV, la sostanziale stabilità del portafoglio clienti e la marginale contrazione della
struttura dei costi operativi, hanno determinato lieve miglioramento della redditività.
Le attività relative a TV Moda, su cui stanno proseguendo le iniziative di rilancio del canale avviate nel 2023,
hanno registrato un buon incremento dei ricavi, accompagnato da una crescita dei costi di produzione meno
che proporzionale, tale da migliorarne il profilo di redditività.
L’Area di attività ha conseguito nell’anno i seguenti risultati*:
Telesia e TV
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
15.262
16.480
1.218
8%
Costi Operativi
(14.813)
(15.682)
(868)
6%
Margine Diretto
449
798
350
78%
Margine Diretto %
3%
5%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura; il dato 2023
è stato rettificato per considerare lo spostamento di TVModa e Radio Classica (1422 mila euro di ricavi e -381mila euro
di margine diretto ricevuti dall’Area Informazione e Comunicazione)
Pag. 17
D) Area Gambero Rosso
L’area comprende le attività di tutte le società controllate da Gambero Rosso Spa.
Nel 2024 il Gruppo Gambero Rosso ha registrato una riduzione dei ricavi netti di vendita e dell’Ebitda
rispettivamente di -3,4 milioni di euro e di -3,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2023, prevalentemente
riconducibile al mancato introito da SKY e alla riduzione dei ricavi da attività di promozione internazionale.
L’Area di attività ha conseguito nell’anno i seguenti risultati*:
Gambero Rosso
2023
2024
Variaz.
%
Ricavi
18.532
15.023
(3.509)
-19%
Costi Operativi
(13.216)
(12.611)
605
-5%
Margine Diretto
5.316
2.412
(2.904)
-55%
Margine Diretto %
29%
16%
* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura
Rapporti con parti correlate
Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda
all’apposita sezione inclusa nel presente bilancio consolidato.
Partecipazioni in società collegate
In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a
effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore di bilancio e quota parte del
patrimonio netto di competenza.
Partecipazioni in società controllate
In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:
- Assinform Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica,
giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio
Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una
consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso il 2024 con un
risultato positivo netto di 31 mila euro.
- Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello Studente.
La controllata ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 191 mila euro.
- CCeC Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico, in passato principale supplier nel
settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. La società è
attualmente inattiva in attesa di ridefinire il proprio modello di business. Ha chiuso il 2024 con una perdita
netta di 14 mila euro.
- CFN-CNBC Holding BV: la società con sede in Olanda, che ha fondato Class CNBC Spa, ha chiuso il
2024 con un risultato negativo di 36 mila euro.
- Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l’omonimo canale televisivo. Ha chiuso l’anno con
un utile netto di 51 mila euro.
Pag. 18
- Class Servizi Televisivi Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate
Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto
alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il 2024 con un utile netto di 45 mila euro.
- Class TV Service Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate
Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto
alle strutture televisive e multimediali della Casa editrice. Ha chiuso il 2024 con un utile netto di 14 mila
euro.
- Classpi Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa
editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso il 2024 con una perdita netta di 61 mila euro.
- Global Finance Rating Services Srl (già ClassTVModa Holding Srl): la società, con sede in Milano, è
stata costituita nel corso dell’esercizio 2017. L’assemblea straordinaria del 19 giugno 2024 ha modificato
la ragione sociale in Global Finance Rating Services Srl. In data 14 giugno 2024, nell’ambito di un progetto
di riorganizzazione, la società ha acquistato da Class Editori Spa alcune partecipazioni di controllo in
società attive nel settore dell’informazione finanziaria, legale e amministrativa al fine di costituire
nell’ambito del gruppo Class, una struttura societaria dedicata a tali attività. Contestualmente è stata ceduta
alla capogruppo la partecipazione precedentemente detenuta in TV Moda Srl. Ha chiuso il 2024 con un
risultato netto negativo di 8 mila euro.
- Country Class Editori Srl: società, con sede in Milano, opera nel campo dell’editoria, e pubblica il mensile
Capital, ha chiuso l’esercizio con una perdita netta di 19 mila euro.
- Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria e edita la testata
di finanza internazionale Global Finance. Ha chiuso l’esercizio 2024 con un risultato netto positivo di 187
mila dollari.
- Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF
Fashion e i mensili Patrimoni e Gentleman. Ha chiuso il 2024 con un risultato netto positivo di 647 mila
euro.
- MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso
l’esercizio con un utile di mille euro.
- MF Service Srl: società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni di
staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet. La società ha chiuso il
2024 con una perdita netta di 835 mila euro.
- MF Newswires Srl: la società, con sede in Milano, opera nella produzione e vendita di informazioni
economico-finanziarie in lingua italiana in tempo reale. Ha chiuso il 2024 con una perdita netta di 75 mila
euro.
- PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre
servizi nell’ambito trading on line per gli istituti di credito. Ha chiuso il 2024 con un utile netto di 134 mila
euro.
Pag. 19
- Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di
sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la società Radio Cina Italia
Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della
Lombardia. Ha chiuso il 2024 con un risultato negativo di 522 mila euro.
- Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è
quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia). Ha chiuso l’esercizio con un risultato netto
negativo di 287 mila euro.
- TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo,
trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky. La società ha chiuso il 2024 con un risultato netto positivo
di 13 mila euro.
- Centralerisk Spa: la società con sede in Pordenone eroga servizi di consulenza grazie a software che
consentono ai clienti di elaborare e rendere fruibili per le imprese i dati della loro Centrale Rischi,
facilitando loro la lettura e l’analisi delle informazioni relative alla salute finanziaria. Ha chiuso il 2023 con
un risultato positivo di 124 mila euro.
- MF Italian Legal Rating Srl: Società costituita in data 24 maggio 2024 avente ad oggetto principale la
fornitura di servizi di supporto, assistenza amministrativa e consulenza relativi all’ottenimento e al
mantenimento del Rating di Legalità attribuito dall’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato
(AGCM), ai sensi e per gli effetti delle norme di legge vigenti e dei regolamenti attuativi adottati dalla
stessa Autorità. Ha chiuso l’esercizio 2024 con una perdita di mille euro.
- Dalk Srl: la partecipazione è stata acquisita da Milano Finanza Editori Spa nel corso del mese di novembre
2024. La società è un digital studio specializzato nel content marketing e nella produzione di contenuti volti
a supportare aziende e istituzioni con un sistema di comunicazione efficace e creativo. Ha chiuso l’esercizio
2024 con una perdita netta di 42 mila euro.
- Gruppo Gambero Rosso: piattaforma multimediale e multicanale leader italiano nel campo della
comunicazione, della promozione e della formazione della filiera agricola, agroalimentare, dell’ospitalità e
dei settori collegati. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il 2024 con una perdita di competenza del gruppo
di 1.999 mila euro.
- Gambero Rosso Spa: la società, con sede in Roma, è quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM
Italia), controlla l’omonimo Gruppo e ha chiuso l’anno con un risultato negativo di 2.183 mila euro.
- Gambero Rosso Academy Srl.: la società con sede a Roma, svolge l’attività di formazione e
organizzazione e promozione di eventi nazionali; ha chiuso l’esercizio 2024 con un risultato negativo di
120 mila euro. Controlla all’84,25% la Cdg Lecce S.r.l., con sede in Lecce; la società ha chiuso l’esercizio
2024 con un risultato positivo di 3 mila euro.
- Gambero Rosso Brands & Contents Srl: la società con sede a Roma, svolge l’attività di gestione e
valorizzazione dei marchi e dei database del Gruppo; la società ha chiuso l’esercizio 2024 con un risultato
positivo di 73 mila euro.
Pag. 20
Indicatori Alternativi di Performance
Allo scopo di facilitare la comprensione dell’andamento economico e finanziario del Gruppo Class, gli
amministratori hanno individuato alcuni Indicatori Alternativi di Performance (“IAP”) che da alcuni anni
vengono rappresentati nel bilancio consolidato. Tali indicatori rappresentano, inoltre, gli strumenti che
facilitano gli amministratori stessi nell’individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa
investimenti, allocazione di risorse ed altre decisioni operative. Per una corretta interpretazione di tali IAP si
evidenzia quanto segue:
tali indicatori sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e non sono indicativi
dell’andamento futuro della Società e del Gruppo; Nello specifico, essi sono rappresentati, laddove
applicabile, in accordo con quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel documento predisposto
dall’ESMA, n. 1415 del 2015, (così come recepite dalla comunicazione Consob n. 0092543 del 3
dicembre 2015) e nei punti 100 e 101 delle Q&A ESMA 31-62-780 del 28 marzo 2018;
gli IAP non sono previsti dai principi contabili internazionali (“IFRS”) e, pur essendo derivati dai bilanci
consolidati del Gruppo, non sono assoggettati a revisione contabile;
gli IAP non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai Principi contabili di
riferimento (IFRS);
la lettura di detti IAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo tratte dai
bilanci consolidati del Gruppo;
le definizioni degli indicatori utilizzati dal Gruppo, in quanto non rivenienti dai principi contabili di
riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri gruppi/società e quindi con esse
comparabili;
gli IAP utilizzati dal Gruppo risultano elaborati con continuità e omogeneità di definizione e
rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nel presente Bilancio.
Gli IAP sotto riportati sono stati selezionati e rappresentati nella Relazione sulla gestione in quanto il
Gruppo ritiene che tali indicatori consentano una migliore valutazione del livello complessivo di
indebitamento, della solidità patrimoniale e della capacità di rimborso del debito.
Si fornisce di seguito la descrizione e la modalità di calcolo gli indicatori presentati nella Relazione sulla
gestione consolidata della Casa editrice:
Pag. 21
Indici di redditività:
(1) e (1-bis) il Margine Operativo Lordo (EBITDA), congiuntamente ad altri indicatori di redditività relativa,
consente di illustrare i cambiamenti delle performance operative. l’EBITDA è calcolato come la somma
dell’utile dell’esercizio più le imposte correnti e differite, i proventi/oneri finanziari netti, gli
ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti.
Il Margine Operativo Netto (EBIT), è una grandezza intermedia che deriva dal risultato netto dal quale
sono esclusi le imposte, i proventi e gli oneri finanziari ed il risultato da partecipazioni. L’EBIT viene
utilizzato al fine di misurare l’abilità di generare risultati dalle attività, includendo gli impatti derivanti
dalle attività di investimento. Il Margine Operativo Lordo (MOL) rappresenta il primo margine operativo
ed al netto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti determina il Risultato Operativo
Normalizzato, utilizzato ai fini del calcolo del ROS e del ROI.
2023 2024
Indici di Redditività
EBITDA (in migliaia di Euro) (1) 15.829 12.053
EBIT (1) (in migliaia di Euro) 5.512 1.048
Risultato Operativo Normalizzato (1-bis) (2.892) (4.748)
ROE (2) 4,21% (13,76%)
ROE Lordo (2-bis) 10,99% (14,79%)
ROI (3) (2,76%) (4,79%)
ROS (4) (3,79%) (6,26%)
Indici sulla struttura dei finanziamenti
Quoziente di indebitamento complessivo (5) 5,98 6,86
Quoziente di indebitamento finanziario (6) 1,55 1,96
Indici di solvibilità
Margine di disponibilità (7) (21.059) (25.674)
Quoziente di disponibilità (8) 0,76 0,72
Margine di tesoreria (9) (22.677) (27.253)
Quoziente di tesoreria (10) 0,74 0,70
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni
Margine primario di struttura (11) (80.350) (78.176)
Quoziente primario di struttura (12) 0,23 0,21
Margine secondario di struttura (13) (21.059) (25.674)
Quoziente secondario di struttura (14) 0,80 0,74
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
Pag. 22
Indici di redditività:
(2) il ROE (Return On Equity): è l’indicatore economico della redditività del capitale proprio. È calcolato
come rapporto tra il Risultato dell’esercizio ed il Patrimonio Netto;
(2-bis) il ROE Lordo: è l’indicatore economico della redditività del capitale proprio al lordo delle imposte. È
calcolato come rapporto tra il Risultato dell’esercizio ante imposte ed il Patrimonio Netto;
(3) Il ROI (Return On Investment): è un indicatore di performance, utile nella valutazione dell’efficienza degli
investimenti effettuati dalla società nel corso dell’esercizio. È calcolato come rapporto tra il Risultato
operativo normalizzato ed il valore degli Assets materiali e finanziari immobilizzati iscritti in bilancio;
(1)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
EB ITDA 15.829 12.053
Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti (10.317) (11.005)
Proventi/(oneri) non ordinari - -
EB IT 5.512 1
.048
Totale Ricavi 88.669 86.571
(1-bis)
in migliaia di Euro
2023 2024
Ricavi vendite e prestazioni 76.393 7
5.851
Costi es terni operativi (acquisti e servizi) (48.016) (
47.586)
Valore Aggiunto 28.377 28.265
Costo del personale (20.952) (22.008)
Margine Operativo Lordo (MOL) 7.425 6
.257
Ammortamenti e accantonamenti (10.317) (11.005)
Risultato Operativo Normalizzato (2.892)
(4.748)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(2)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato dell'esercizio (A) 1.028 (2.885)
Patrimonio netto (B) 24.447 20.962
ROE (A)/(B) 4,21% (13,76%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(2) bis
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato ante imposte (A) 2.686 (3.100)
Patrimonio netto (B) 24.447 20.962
ROE lordo (A)/(B) 10,99% (14,79%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(3)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato operativo normalizzato (A) (2.892) (4.748)
Partecipazioni + Immobilizzazioni materiali (B) 104.797 99.138
ROI (A)/(B) (2,76%) (4,79%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
Pag. 23
(4) Il ROS (Return On Sales), è calcolato tramite il rapporto tra il risultato operativo normalizzato dell’esercizio
e i ricavi netti ottenuti nel corso dello stesso.
Indici sulla struttura dei finanziamenti:
(5) Il quoziente di indebitamento complessivo è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività
correnti e non correnti ed il Patrimonio netto.
(6) Il Quoziente di indebitamento finanziario è stato determinato come rapporto tra la somma delle passività
finanziarie (con una componente di finanziamento esplicita) e la liquidità immediata ed il Patrimonio
netto.
Indici di solvibilità:
(7) Il margine di disponibilità rappresenta la capacità dell’impresa a far fronte autonomamente alla passività
di breve periodo facendo leva sulle liquidità e sulle disponibilità di magazzino. Il valore di tale margine
si ottiene come differenza tra le attività correnti e le passività correnti.
(8) Il quoziente di disponibilità è utilizzato segnala la capacità dell’azienda di fronteggiare i propri impegni a
breve termine. Esso è dato dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.
(4)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Risultato operativo normalizzato (A) (2.892) (4.748)
Ricavi (B) 76.393 75.851
ROS (A)/(B) (3,79%) (6,26%)
Per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
(5)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Passività non correnti (A) (59.291) (52.502)
Passività Correnti (B) (86.862) (91.238)
Patrimonio netto (C) 24.447 20.962
Quoziente di indebitamento complessivo (A+B)/C 5,98 6,86
Al 31 dicembre
(6)
in migliaia di Euro e rapporti
2023 2024
Passività di finanziamento (A) (44.880) (45.111)
Liquidità (B) 6.907 4.090
Patrimonio netto (C) 24.447 20.962
Quoziente di indebitamento finanziario (A+B)/C 1,55 1,96
Al 31 dicembre
(7)
in migliaia di Euro
2023 2024
Attivo Corrente (A) 65.803 65.564
Passivo Corrente (B) (86.862) (91.238)
Margine di disponibilità (A)+(B) (21.059) (25.674)
Al 31 dicembre
(8)
in migliaia di Euro
2023 2024
Attivo Corrente (A) 65.803 65.564
Passivo Corrente (B) (86.862) (91.238)
Quoziente di disponibilità (A)/(B) 0,76 0,72
Al 31 dicembre
Pag. 24
(9) Il margine di tesoreria misura la capacità dell’azienda di far fronte alle cosiddette passività correnti, ovvero
i debiti a breve termine. È dato dalla differenza tra: le liquidità immediate e differite (liquidità e crediti a
breve) e le passività correnti (debiti a breve).
(10) Il quoziente di tesoreria è calcolato come rapporto tra le liquidità immediate e differite (liquidità + crediti
a breve termine) ed il passivo corrente.
Indici di finanziamento delle immobilizzazioni:
(11) Il margine di struttura primario è una somma algebrica che confronta le immobilizzazioni con il
patrimonio netto. Esso fornisce indicazioni su come il capitale proprio sia sufficiente a coprire gli
impieghi durevoli dell’azienda.
(12) Il quoziente primario di struttura relaziona il Patrimonio netto e l’attivo immobilizzato. Al pari del margine
di struttura primario fornisce indicazioni sul grado di copertura dell’attivo immobilizzato mediante il
Patrimonio netto.
(13) Il margine secondario di struttura fornisce indicazioni sulle modalità di finanziamento delle
immobilizzazioni. È calcolato come somma del capitale proprio e del passivo consolidato con l’attivo
immobilizzato.
(9)
in migliaia di Euro
2023 2024
Liquidità differite (A) 57.278 5
9.895
Liquidità immediate (B) 6.907 4.090
Passivo Corrente (C) (86.862) (91.238)
Margine di tesoreria (A)+(B)+(C) (22.677) (27.253)
Al 31 dicembre
(10)
in migliaia di Euro
2023 2024
Liquidità differite (A) 57.278 59.895
Liquidità immediate (B) 6.907 4.090
Passivo Corrente (C) (86.862) (91.238)
Quoziente di tesoreria (A)+(B)/(C) 0,74 0,70
Al 31 dicembre
(11)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 24.447 20.962
Attivo immobilizzato (B) 104.797 99.138
Margine primario di struttura (A)-(B) (80.350) (78.176)
Al 31 dicembre
(12)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 24.447 20.962
Attivo immobilizzato (B) 104.797 99.138
Quoziente primario di struttura (A)/(B) 0,23 0,21
Al 31 dicembre
(13)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 24.447 20.962
Passività non correnti (B) (59.291) (52.502)
Attivo immobilizzato (C) 104.797 99.138
Margine secondario di struttura (A)+(B)-(C) (21.059) (25.674)
Al 31 dicembre
Pag. 25
(14) Il quoziente secondario di struttura riprende i valori del margine secondario di struttura e li rapporta tra
loro per misurare in termini percentuali la capacità dell’impresa di coprire gli investimenti fissi con tutte
le fonti di capitale.
PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA’ È ESPOSTA
I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche delle conseguenze connesse al perdurare
delle situazioni di tensione a livello internazionale in Ucraina, Medio Oriente e nel Mar Rosso e alla
ridefinizione degli schemi di riferimento per gli accordi commerciali in tutte le principali aree economiche e
politiche del pianeta. A tali elementi si aggiunge l’incertezza collegata all’attuale situazione dell’industria
italiana che manifesta segnali di crisi in alcuni settori strategici, anche per la raccolta pubblicitaria, quali quello
alimentare, della moda e dell’automobile. In tale contesto, la Casa editrice ha intrapreso tutte le azioni
necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori. Inoltre, la Casa editrice
verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in primo luogo di liquidità, a cui potrebbe andare
incontro per l’eventuale perdurare della situazione di crisi. I vari decreti governativi emanati nell’ultimo
periodo offrono diverse opportunità che la Casa editrice è determinata a cogliere.
Gli Amministratori dichiarano di aver provveduto alla predisposizione di adeguati assetti, così come previsto
dalla norma sul Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.lgs 83/2022).
Rischi connessi al settore in cui il Gruppo opera
Il fatturato pubblicitario della Casa editrice nel suo complesso rappresenta oltre il 40% dei ricavi e la p
significativa marginalità. Il trend della pubblicità, che risente anche dei segnali di crisi nel settore alimentare,
della moda e dell’automobile a livello nazionale, evidenzia un calo sui media cartacei e per questo la Casa
editrice sta progressivamente spostandosi sui media digitali. L’Europa ha previsto limitazioni nel campo della
pubblicità digitale conquistata dai cosiddetti OTT ma permane il rischio che questa azione di contenimento
non abbia l’efficacia auspicata sul mercato pubblicitario. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di
mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla
diversificazione di prodotto all’interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi
dei vari media controllati.
In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di
contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle
tecnologie avanzate di cui la Casa editrice oggi dispone e un potenziamento con l’ampliamento della raccolta
pubblicitaria nell’area digitale coordinata con gli altri media del gruppo.
Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti
Il Gruppo presenta un portafoglio caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni
generalizzate in termini di solvibilità. Inoltre, la definizione di accordi di collaborazione pluriennali con alcuni
clienti contribuisce a ridurre il livello di rischio e la volatilità dei relativi ricavi. Le condizioni di incasso sono
tenute sotto controllo anche grazie all’attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma permane il
rischio di un peggioramento della situazione macroeconomica descritta in precedenza. In ogni caso, il valore
dei crediti esposti in bilancio tiene conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del
(14)
in migliaia di Euro
2023 2024
Patrimonio Netto (A) 24.447 20.962
Passività non correnti (B) (59.291) (52.502)
Attivo immobilizzato (C) 104.797 99.138
Quoziente secondario di struttura (A)+(B)/(C) 0,80 0,74
Al 31 dicembre
Pag. 26
differimento dell’incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo
previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.
La Casa editrice continuerà ad effettuare un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto
di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul
territorio nazionale e internazionale ma che rappresentano una parte non significativa dei crediti netti della
Casa editrice.
Rischi di tasso di interesse
La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.
Anche con l’obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito del Gruppo
Class Editori oggetto della Manovra Finanziaria effettuata nel 2022 prevedono un tasso di interesse fisso al
2,5% e valido fino a fine 2027. Le nuove linee di finanziamento ottenute da società del Gruppo nel corso del
2023 presentano tassi di interesse variabili che risentono dell’evoluzione della situazione sui mercati finanziari.
Rischi di cambio
La Casa editrice, fatta eccezione per l’attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i
servizi da e per la Cina, opera pressoché totalmente nell’area euro. Con le eccezioni predette, le transazioni
regolate in divisa diversa dall’euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio
significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per
quanto riguarda l’attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.
Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi
relativamente brevi limitando l’esposizione all’oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non realizza
attività di copertura volte a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra
l’euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano
avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.
Rischi di liquidità
Il perfezionamento degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria di dicembre 2022 ha consentito di
ridurre significativamente l’esposizione complessiva del Gruppo Class Editori verso gli Istituti di Credito con
un calo dei fabbisogni da destinare al servizio del debito.
Tuttavia, il significativo livello di indebitamento verso i fornitori e verso l’erario può implicare un certo livello
di rischio di liquidità che la società è impegnata a fronteggiare con l’incremento dei flussi di cassa operativi,
derivante anche dall’accorciamento dei tempi di incasso verso alcuni clienti, con il perseguimento di eventuali
opportunità offerte dai vari decreti governativi e con la ricerca di nuove fonti di finanziamento anche derivanti
da opportunità di mercato.
Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della
continuazione dell’attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo
IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un’entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le
informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati dell’esercizio (fatturato di 86,6 milioni di euro, Ebitda di 12,1 milioni di euro e risultato netto
negativo per 2,9 milioni di euro, inferiori rispetto a quelli dell’esercizio precedente) risentono del
deterioramento della performance economica della controllata Gambero Rosso, dell’incremento del costo del
personale connesso al rafforzamento della struttura necessario per guidare la trasformazione digitale, degli
investimenti necessari per l’ammodernamento dell’infrastruttura tecnologica, della riduzione dei contributi in
conto esercizio e dei minori proventi straordinari rispetto al 2023, oltre che del maggior impatto degli oneri
finanziari, ma evidenziano anche una sostanziale stabilità nelle altre voci di costo e un lieve miglioramento
nella redditività delle attività editoriali core della Casa editrice.
Pag. 27
In tale contesto, la società sta progressivamente estendendo la durata dei contratti attivi più significativi, al fine
di garantire una maggiore stabilità e prevedibilità alla propria gestione, prosegue nella realizzazione di
iniziative per una crescita incrementale nei settori dell’education, della diffusione digitale dei propri contenuti
anche attraverso nuovi canali, nell’erogazione di nuovi servizi informativi basati sull’intelligenza artificiale
oltre che nella riduzione dei costi operativi. La Casa editrice sta infine valutando possibili misure da applicare
anche in considerazione del carico finanziario.
Gli elementi sopra esposti costituiscono le basi di una potenziale rimodulazione futura delle proiezioni per le
singole aree di business e rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di amministrazione ritiene di
raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati positivi.
A conclusione di tutte queste valutazioni, il Consiglio di amministrazione ha ritenuto di poter confermare la
sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l’orizzonte temporale di almeno, ma non limitato
a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità
di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione
macroeconomica complessiva.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il
mantenimento di un costante monitoraggio sull’evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter
assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga
prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Contenziosi in essere
Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica
sezione delle note illustrative al presente bilancio consolidato.
Principali eventi successivi al 31 dicembre 2024
In data 7 gennaio 2025 è divenuto efficace l’aumento di capitale di Class Editori deliberato a fine 2024,
sottoscritto e liberato con il conferimento delle partecipazioni rappresentative del 8,42% del capitale sociale
di Milano Finanza Editori Spa e del 28,42% del capitale sociale di Campus Editori Srl, che ha determinato un
incremento del valore del patrimonio netto della società per un valore complessivo di 7,49 milioni di euro.
Nel 2025, Class Cnbc, il primo canale d'informazione economico finanziaria d'Italia, festeggia i 25 anni di
attività. Per celebrare questo traguardo, il Gruppo ha dato vita a un'iniziativa speciale, un progetto multicanale,
che beneficia dell'autorevolezza e la credibilità di Class Cnbc anche per coinvolgere in percorsi di
comunicazione e di storytelling le aziende e i brand più rilevanti nel contesto produttivo, oltre che economico
e di servizio, del nostro Paese, determinando un impatto positivo sulla raccolta pubblicitaria del canale.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il contesto macroeconomico e geopolitico presenta elementi di ancora pforte incertezza dello scorso anno.
La limitata crescita dell’economia europea e le moderate prospettive per quella italiana impongono di
mantenere maggiore cautela rispetto alle previsioni future. Non si possono infatti escludere contrazioni future,
con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del
Paese.
Sulla base di tali premesse, il management - pur confermando gli attuali obiettivi di medio-lungo termine a
livello di Gruppo - sta proseguendo nella valutazione di una possibile rimodulazione delle proiezioni
economico-finanziarie per singole aree di business che tenga in considerazione sia l’impatto delle iniziative di
Pag. 28
efficientamento già avviate, sia la necessità di recuperare la redditività di Gambero Rosso e che possa
beneficiare del possibile utilizzo di varie misure previste dall’entrata in vigore delle nuove normative.
In tale contesto, e in assenza di un inasprimento degli impatti derivanti dagli elementi macroeconomici sopra
descritti, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2025 livelli di
redditività in linea con i covenant previsti dall’Accordo attuativo sottoscritto con gli Istituti di Credito.
Evoluzioni negative della situazione generale dell’economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento
potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Per il Consiglio di Amministrazione
il Presidente
Giorgio Luigi Guatri
Pag. 29
PARTECIPAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRIGENTI CON
RESPONSABILITA’ STRATEGICA
Cognome Nome
Società Partecipata
N° azioni
possedute
31/12/2023
Note
Increm.
Note
Decrem.
Aum.
Capitale
N° azioni
Possed.
31/12/2024
Note
Amministratori
Giorgio Luigi Guatri
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Panerai Paolo
Class Editori Spa
128.481.253
-
-
-
128.481.253
1
Milano Finanza Editori
Spa
54.695
10.984
7
-
-
65.679
MF Service Srl
2.499
-
-
-
2.499
2
Campus Editori Srl
2.842
-
-
-
2.842
3
Class China
eCommerce Srl
3.684
-
3.684
5
Capolino Gabriele
Class Editori Spa
60.706
4
-
-
-
60.706
4
Milano Finanza Editori
Spa
4.321
-
-
-
4.321
Vassallo Maria Grazia
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Riccardi Angelo
Class Editori Spa
3.945
-
-
3.945
Librio Samanta
Class Editori Spa
4.033
-
-
-
4.033
Panerai Beatrice
Class Editori Spa
49.316
-
-
-
49.316
Costa Novaro Nicoletta
Class Editori Spa
316.520
8
-
-
-
316.520
8
Manes Vincenzo
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Sajeva Angelo
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Angius Paolo
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Bonatto Mariangela
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Moroni Marco
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Salerno Alessandra
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Consiglieri nominati:
Consiglieri cessati:
Bianchedi Andrea
Class Editori Spa
49.382.716
-
-
-
49.382.716
6
Di Domenico Fulvio
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Dal Pozzo Gaia
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Dirigenti con Resp.
Strategiche (n.2 dirig.)
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Sindaci
Mario Medici
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Restelli Laura
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Sindaci nominati:
Francesco Alabiso
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
Sindaci cessati:
Guglielmo Calderari
Class Editori Spa
-
-
-
-
-
1) azioni detenute direttamente (n. 9.962.396 di cui N. 10.000 di categoria B) e indirettamente tramite Euromu
ltimedia Holding (n.
38.230.818), PP Editore Srl (n. 3.520.250), C5 Srl (n. 19.257.760), Marmora Srl (n. 966.511) e PIM Spa (n. 56.543.518).
2) Indirette tramite le Società Paolo Panerai Editore Srl e Marmora Srl
3) Indirette tramite la Società Marmora Srl
4) Di cui N. 2.667 azioni di categoria B
5) Indirette tramite la Società Marmora Srl
6) Indirette tramite la Società Drifter Srl
7) Sottoscritto aumento di capitale 2024 tramite Marmora Srl
8) Di cui N. 2.667 azioni di categoria B
PIANI DI STOCK OPTION
Non sono in essere piani di stock option.
Pag. 30
DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE CONTROLLATE
STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob.
Altre
attivi
non
correnti
Attivi
correnti
Patrimonio
Netto
TFR
Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Assinform Srl
43
5
655
258
108
-
337
Campus Editori Srl
27
28
6.628
1.059
214
2.968
2.442
Class TV Service Srl
2
16
2.379
115
151
159
1.972
Cfn Cnbc Financial Holding B.V.
6.232
-
3
5.629
-
-
606
Class CNBC Spa
117
1.222
9.434
1.893
509
3.552
4.819
Country Class Editori Srl
1.587
-
303
(551)
140
529
1.772
Gambero Rosso Spa
30.208
1.433
15.721
22.671
310
10.729
13.652
Gambero Rosso Brand & Contents Srl
22.990
3
25
19.064
14
1.152
2.787
Gambero Rosso Academy Srl
5.665
93
1.654
56
24
459
6.873
CDG Lecce Srl
27
-
59
36
7
-
42
Global Finance Media Inc.
1.568
104
2.948
3.358
-
175
1.087
MF Newswires Srl
48
119
5.565
3.000
443
673
1.616
Milano Finanza Editori Spa
2.133
4.635
22.529
3.387
271
2.357
23.282
MF Editori Srl
-
-
64
38
-
-
26
MF Service Srl
1.329
242
9.653
(1.490)
1.690
4.315
6.709
PMF News Editori Spa
9.163
98
3.724
(2.722)
367
855
14.485
Radio Classica Srl
1.270
2.117
621
(3.020)
100
1.277
5.651
Telesia Spa
820
17.145
5.157
14.176
493
1.856
6.597
CCeC – Class China eCommerce Srl
-
3.849
374
(154)
-
9
4.368
Global Finance Rating Services Srl
-
5.856
57
84
-
-
5.829
Class Servizi Televisivi Srl
4
55
1.906
(151)
363
792
961
Class Pubblicità Spa
112
700
26.962
390
772
1.484
25.128
Centralerisk Spa
32
16
817
510
9
124
222
MF Italian Legal Rating Srl
2
-
10
9
-
-
3
Dalk Srl
1
21
268
4
53
3
230
TV Moda Srl
704
33
1.868
587
52
51
1.915
Pag. 31
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi
Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri) non
ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanziari
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Assinform Srl
1.015
(1.518)
(25)
4
(2)
60
31
Campus Editori Srl
3.812
(3.353)
(57)
36
(158)
280
192
Class TV Service Srl
1.648
(1.639)
(17)
(3)
31
20
14
Cfn Cnbc Financial Holding B.V.
-
(21)
-
-
(15)
(36)
(36)
Class CNBC Spa
6.319
(5.504)
(267)
-
(432)
116
51
Country Class Editori Srl
444
(693)
(13)
233
(37)
(66)
(19)
Gambero Rosso Spa
12.284
(11.090)
(1.735)
(827)
(784)
(2.152)
(2.183)
Gamb. Rosso Brand & Contents Srl
1.200
(381)
(718)
-
(1)
100
73
Gambero Rosso Academy Srl
3.085
(2.571)
(521)
(71)
(28)
(107)
(120)
CDG Lecce Srl
101
(90)
(4)
-
-
6
3
Global Finance Media Inc.
5.906
(5.148)
(396)
(45)
(30)
287
180
MF Newswires Srl
3.991
(3.992)
(58)
11
(34)
(82)
(75)
Milano Finanza Editori Spa
21.746
(19.185)
(1.466)
78
(171)
1.002
648
MF Editori Srl
2
(1)
-
-
-
1
1
MF Service Srl
6.138
(6.092)
(467)
(135)
(371)
(927)
(835)
PMF News Editori Spa
6.467
(4.705)
(1.273)
40
(311)
218
134
Radio Classica Srl
297
(468)
(323)
(1)
(68)
(563)
(522)
Telesia Spa
4.929
(4.557)
(251)
(17)
(435)
(331)
(287)
CCeC – Class China ECommerce Srl
-
(3)
-
-
(12)
(15)
(14)
Global Finance Rating Services Srl
-
(11)
-
-
.
(11)
(8)
Class Servizi Televisivi Srl
2.000
(1.783)
(80)
(3)
(50)
84
45
Class Pubblicità Spa
17.374
(15.659)
(1.532)
170
(311)
42
(61)
Centralerisk Spa
908
(708)
(40)
44
(13)
191
124
MF Italian Legal Rating Srl
-
(1)
-
-
-
(1)
(1)
Dalk Srl
529
(578)
(1)
-
(1)
(51)
(42)
TV Moda Srl
1.403
(1.293)
(56)
1
(22)
33
13
Pag. 32
DATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE COLLEGATE
STATO PATRIMONIALE
(In migliaia di euro)
Immob.
Altre
attivi
non
correnti
Attivi
correnti
Patrimonio
Netto
TFR
Altre
passività
non
correnti
Passività
correnti
Radio Cina Italia Srl
5.304
-
418
4.715
10
24
973
MF Next Equity Crowdfunding Srl
480
-
156
322
-
-
314
Netclasspi Srl
3
-
116
10
2
-
107
LA4NEWS Agenzie in rete
-
-
10
10
-
-
-
Prospettivaimpresa Srl
1
-
34
14
-
-
21
MF Solvency Srl
384
-
207
304
-
-
287
Standard Ethics Ltd
-
-
85
80
-
-
5
CONTO ECONOMICO
(In migliaia di euro)
Ricavi
Costi
Operativi
Ammort. e
svalutazioni
Proventi/
(Oneri)
non ordinari
Proventi/
(Oneri)
finanz.
netti
Risult.
Ante
imposte
Risultato
Netto
Esercizio
Radio Cina Italia Srl
-
(134)
(1)
-
-
(135)
(103)
MF Next Equity Crowdfunding Srl
15 (45) (26) - - (56) (56)
Netclasspi Srl
90 (141) (1) - - - -
LA4NEWS Agenzie in rete
- - - - - - -
Prospettivaimpresa Srl
32 (26) - - - 6 4
MF Solvency Srl
1 (68) (1) - (5) (73) (56)
Standard Ethics Ltd
267 (216) - - - 51 51
Pag. 33
SITUAZIONE CONTABILE SOCIETA’ CONTROLLATE EXTRA CEE
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
(migliaia di euro)
31 dicembre 2023
Global Finance (USA)
31 dicembre 2024
Global Finance (USA)
Attività immateriali a vita indefinita
1.013
1.078
Altre immobilizzazioni immateriali
409
282
Immobilizzazioni immateriali
1.422
1.360
Immobilizzazioni materiali
231
208
Altri crediti
154
104
ATTIVITA’ NON CORRENTI
1.807
1.672
Crediti commerciali
2.011
2.229
Crediti tributari
-
-
Altri crediti
46
159
Disponibilità liquide
574
560
ATTIVITA’ CORRENTI
2.631
2.948
TOTALE ATTIVO
4.438
4.620
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
(migliaia di euro)
31 dicembre 2023
Global Finance (USA)
31 dicembre 2024
Global Finance (USA)
Capitale sociale
2.825
3.004
Altre riserve
249
174
Utili (perdita) dell’esercizio
187
180
PATRIMONIO NETTO
3.261
3.358
Debiti finanziari non correnti
115
175
TFR e altri fondi per il personale
-
-
PASSIVITA’ NON CORRENTI
115
175
Debiti finanziari
117
37
Debiti commerciali
670
745
Debiti tributari
2
17
Altri debiti
273
288
PASSIVITA’ CORRENTI
1.062
1.087
TOTALE PASSIVITA’
1.177
1.262
PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
4.438
4.620
Pag. 34
CONTO ECONOMICO
(migliaia di euro)
31 dicembre 2023
Global Finance (USA)
31 dicembre 2024
Global Finance (USA)
Ricavi
5.256
5.809
Altri proventi operativi
89
97
Totale Ricavi
5.345
5.906
Costi per acquisti
(231)
(213)
Costi per servizi
(2.852)
(2.927)
Costi per il personale
(1.471)
(1.755)
Altri costi operativi
(363)
(253)
Margine operativo lordo Ebitda
428
758
Ammortamenti e svalutazioni
(196)
(396)
Risultato operativo Ebit
232
317
Proventi/(Oneri) finanziari netti
(39)
(30)
Risultato ante imposte
193
287
Imposte
(6)
(107)
Risultato esercizio
187
180
Pag. 35
Bilancio Consolidato
della Casa editrice
esercizio 2024
Pag. 36
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024
ATTIVO
(migliaia di euro)
Note 31 dicembre 2023 31 dicembre 2024
Attività immateriali a vita indefinita
1
65.043
64.811
Altre immobilizzazioni immateriali
2
7.537
7.150
Immobilizzazioni immateriali
72.580
71.961
Immobilizzazioni materiali
3
12.582
11.181
Partecipazioni in società controllate
4
143
143
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
5
2.403
2.563
Altre partecipazioni
6
173
173
Crediti commerciali non correnti
7
5.826
2.171
Crediti tributari non correnti
8
10.581
10.425
Altri crediti
9
509
521
ATTIVITA’ NON CORRENTI
104.797
99.138
Rimanenze
10
1.618
1.579
Crediti commerciali
11
39.879
45.935
Crediti finanziari
12
3.900
1.160
Crediti tributari
13
3.362
2.458
Altri crediti
14
10.137
10.342
Disponibilità liquide
15
6.907
4.090
ATTIVITA’ CORRENTI
65.803
65.564
TOTALE ATTIVO
170.600
164.702
Pag. 37
Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024
PASSIVO
(migliaia di euro)
Note 31 dicembre 2023 31 dicembre 2024
Capitale sociale
43.100
43.100
Riserva da sovrapprezzo
83.337
83.337
Riserva legale
2.544
2.544
Altre riserve
(118.788)
(117.561)
Utili (perdita) del periodo
1.028
(2.885)
Patrimonio netto di gruppo
11.221
8.535
Capitale e riserve di terzi
12.394
13.257
Utile (perdita) di terzi
832
(830)
Patrimonio netto di terzi
13.226
12.427
PATRIMONIO NETTO
16
24.447
20.962
Debiti finanziari
17
33.232
26.527
Debiti per imposte differite
18
1.407
1.404
Altri debiti non correnti
19
9.836
14.469
Fondi per rischi ed oneri
20
8.334
3.521
TFR e altri fondi per il personale
21
6.482
6.581
PASSIVITA’ NON CORRENTI
59.291
52.502
Debiti finanziari
22
11.648
18.584
Debiti commerciali
23
42.601
43.310
Debiti tributari
24
17.960
14.706
Altri debiti
25
14.653
14.638
PASSIVITA’ CORRENTI
86.862
91.238
TOTALE PASSIVITA’
146.153
143.740
PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
170.600
164.702
Pag. 38
Conto Economico complessivo consolidato al 31 dicembre 2024
Note
31 dicembre
31 dicembre
(Migliaia di Euro)
2023
2024
Ricavi
76.39 3
75.851
Altri proventi operativi
12.27 6
10.720
Totale Ricavi
26
88.66 9
86.571
Costi per acquisti
27
(2.077)
(1.897)
Costi per servizi
27
(45.93 9)
(45.689)
Costi per il personale
27
(20.95 2)
(22.008)
Altri costi operativi
27
(3.872)
(4.924)
Totale Costi Operativi
(72.84 0)
(74.518)
Margine operativo lordo Ebitda
15.82 9
12.053
Ammortamenti e svalutazioni
28
(10.31 7)
(11.005)
Risultato operativo Ebit
5.512
1.048
Proventi/(Oneri) finanziari netti
29
(2.826)
(4.148)
Risultato ante imposte
2.686
(3.100)
Imposte
30
(826)
(615)
Risultato Netto
1.860
(3.715)
Risultato attribuibile a terzi
(832)
830
Risultato attribuibile al gruppo
1.028
(2.885)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera
31
(111)
190
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19)
31
(198)
87
Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto
31
(217)
-
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali
(526)
277
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
1.334
(3.438)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA
753
(765)
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE
581
(2.673)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
1.334
(3.438)
Utile per azione, base
0,00
(0,01)
Utile per azione, diluito
-
-
Pag. 39
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2022 – 31/12/2023
Capitale Riserva Riserva Riserva Altre Utili a Risultato PN PN PN
(Migliaia di euro) Sociale Sovrap. Legale Stock Riserve nuovo Netto Gruppo Terzi Totale
Option
Periodo
SALDI AL 31/12/2022
43.10 0
83.55 5
2.544
279
(28.01 8)
(107.8 78)
17.33 5
10.91 7
12.44 5
23.36 2
Movimenti 2023:
Destinazione Risultato
6.655
10.68 0
(17.33 5)
-
-
Aumento di capitale
Movimenti Riserve
(277)
(277)
28
(249)
Variazione IAS 19 su TFR
Acquisto azioni proprie
-
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N.
-
(218)
-
-
(229)
-
-
(447)
(79)
(526)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N.
-
(218)
-
-
(229)
-
-
(447)
(79)
(526)
Risultato Netto del periodo
1.028
1.028
832
1.860
Risultato
Complessivo
del
periodo
-
(218)
-
-
(229)
-
1.028
581
753
1.334
SALDI AL 31/12/2023
43.10 0
83.33 7
2.544
279
(21.86 9)
(97.19 8)
1.028
11.221
13.226
24.447
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2023 – 31/12/2024
Capitale Riserva Riserva Riserva Altre Utili a Risultato PN PN PN
(Migliaia di euro) Sociale Sovrap. Legale Stock Riserve nuovo Netto Gruppo Terzi Totale
Option
Periodo
SALDI AL 31/12/2023
43.10 0
83.33 7
2.544
279
(21.86 9)
(97.19 8)
1.028
11.22 1
13.22 6
24.44 7
Movimenti 2024:
Destinazione Risultato
2.032
(1.004)
(1.028)
-
-
Aumento di capitale
Movimenti Riserve
(13)
(13)
(34)
(47)
Variazione IAS 19 su TFR
Acquisto azioni proprie
-
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N.
-
-
-
-
212
-
-
212
65
277
Tot.
Proventi/(Oneri) imputati
a P.N.
-
-
-
-
212
-
-
212
65
277
Risultato Netto del periodo
(2.885)
(2.885)
(830)
(3.715)
Risultato
Complessivo
del
periodo
-
-
-
-
212
-
(2.885)
(2.673)
(765)
(3.438)
SALDI AL 31/12/2024
43.10 0
83.337
2.544
279
(19.638)
(98.202)
(2.885)
8.535
12.427
20.962
Pag. 40
Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 31 dicembre 2024
Note
2023
2024
(Migliaia di euro)
ATTIVITA’ D’ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo di competenza del gruppo
1.028
(2.885)
Rettifiche:
- Ammortamenti
7.100
7.205
Autofinanziamento
8.128
4.320
Variazione rimanenze
213
39
Variazione crediti commerciali correnti
4.069
(6.056)
Variazione debiti commerciali correnti
(5.286)
709
Variazione altri crediti correnti
1.149
(205)
Variazione altri debiti correnti
(5.081)
(15)
Variazione crediti/debiti tributari correnti
55
(2. 350)
Flusso monetario dell’attività di esercizio (A)
3.247
(3.558)
ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali
(4.001)
(2.975)
Variazione immobilizzazioni materiali
(1.337)
(2.210)
Variazione di partecipazioni
161
(160)
Flusso monetario dell’attività di investimento (B)
(5.177)
(5.345)
ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori
(1.059)
231
Variazione Crediti finanziari
4.338
2.740
Variazione Fondi Rischi
(5.226)
(4.813)
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti
345
153
Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti
317
3.655
Variazione Altri Crediti/debiti non correnti
6.288
4.621
Variazione Trattamento di Fine Rapporto
(14)
99
Variazione riserve e poste di patrimonio netto
(724)
199
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi
781
(799)
Flusso di cassa attività di finanziamento (C)
5.046
6.086
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C)
3.116
(2.817)
Disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio
3.791
6.907
Disponibilità liquide alla fine dell’esercizio
6.907
4.090
Pag. 41
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024 ai sensi della Delibera
Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
ATTIVO Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro)
2023
correlate
2024
correlate
Attività immateriali a vita indefinita
1
65.04 3
64.81 1
Altre immobilizzazioni immateriali
2
7.537
7.150
Immobilizzazioni immateriali
72.580
71.96 1
Immobilizzazioni materiali
3
12.582
11.18 1
Partecipazioni in controllate
4
143
143
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
5
2.403
2.563
Altre partecipazioni
6
173
173
Crediti commerciali non correnti
7
5.826
2.884
2.171
-
Crediti tributari non correnti
8
10.581
10.42 5
Altri crediti
9
509
-
521
-
ATTIVITA’ NON CORRENTI
104.797
99.138
Rimanenze
10
1.618
1.579
Crediti commerciali
11
39.879
1.565
45.935
4.486
Crediti finanziari
12
3.900
409
1.160
359
Crediti tributari
13
3.362
2.458
Altri crediti
14
10.13 7
817
10.34 2
664
Disponibilità liquide
15
6.907
4.090
ATTIVITA’ CORRENTI
65.803
65.5 64
TOTALE ATTIVO
170.600
164.702
Pag. 42
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024 ai sensi della Delibera
Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
(Migliaia di euro)
2023
correlate
2024
correlate
Capitale sociale
43.10 0
43.10 0
Riserva da sovrapprezzo
83.33 7
83.33 7
Riserva legale
2.544
2.544
Altre riserve
(118 .788)
(117.5 61)
Utili (perdita) del periodo
1.028
(47)
(2.885)
(83)
Patrimonio netto di gruppo
11.221
8.535
Capitale e riserve di terzi
12.39 4
13.257
Utile (perdita) di terzi
832
(830)
Patrimonio netto di terzi
13.226
12.427
PATRIMONIO NETTO
16
24.447
20.962
Debiti finanziari
17
33.23 2
26.52 7
Debiti per imposte differite
18
1.407
1.404
Altri debiti non correnti
19
9.836
14.46 9
Fondi per rischi ed oneri
20
8.334
3.521
TFR e altri fondi per il personale
21
6.482
6.581
PASSIVITA’ NON CORRENTI
59.291
52.50 2
Debiti finanziari
22
11.648
18.58 4
1
Debiti commerciali
23
42.601
1.218
43.310
1.184
Debiti tributari
24
17.96 0
14.706
Altri debiti
25
14.65 3
-
14.63 8
-
PASSIVITA’ CORRENTI
86.862
91.238
TOTALE PASSIVITA’
146.153
143.7 40
TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO
170.600
164.702
Pag. 43
Conto Economico separato consolidato al 31 dicembre 2024 ai sensi della Delibera Consob n.
15519 del 27 luglio 2006
(Migliaia di Euro)
Note 31 dicembre
2023
Di cui parti
correlate
31 dicembre
2024
Di cui parti
correlate
Ricavi
76.393
40
75.851
18
Altri proventi operativi
12.276
50
10.720
25
Totale Ricavi
26
88.669
86.571
Costi per acquisti
27
(2.077)
(1.897)
Costi per servizi
27
(45.939)
(158)
(45.689)
(126)
Costi per il personale
27
(20.952)
(22.008)
Altri costi operativi
27
(3.872)
-
(4.924)
-
Totale Costi Operativi
(72.840)
(74.518)
Margine operativo lordo Ebitda
15.829
12.053
Ammortamenti e svalutazioni
28
(10.317)
(11.005)
Risultato operativo Ebit
5.512
1.048
Proventi/(Oneri) finanziari netti
29
(2.826)
21
(4.148)
-
Risultato ante imposte
2.686
(3.100)
Imposte
30
(826)
(615)
Risultato attribuibile a terzi
(832)
830
Risultato attribuibile al gruppo
1.028
(2.885)
Utile per azione, base
0,00
(0,01)
Utile per azione, diluito
-
-
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Giorgio Luigi Guatri
Pag. 44
Note al bilancio consolidato
esercizio 2024
Pag. 45
Class Editori Spa
e società controllate
Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5
NOTE ILLUSTRATIVE
AL BILANCIO CONSOLIDATO 2024
La situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2024 di Class Editori comprende il bilancio di Class
Editori Spa e i bilanci delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa
detiene una quota di capitale superiore al 50% o esercita il controllo operativo.
Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove
tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.
Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata
La relazione di Class Editori Gruppo e della capogruppo Class Editori Spa al 31 dicembre 2024, ambedue
sottoposte a revisione contabile, sono state elaborate nel presupposto del funzionamento e della continuità
aziendale, applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IAS/IFRS adottati dalla Commissione
delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al
regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con
regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n.
1725/2003 e successive modifiche.
Le suddette relazioni tengono conto delle raccomandazioni contenute nella delibera Consob n. 15519 del 27
luglio 2006 e delle comunicazioni Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e n. 0003907 del 19 gennaio
2015.
I dati del periodo di confronto sono stati anch’essi espressi secondo gli IAS/IFRS.
Dichiarazione di conformità ai Principi Contabili Internazionali
Il bilancio 2024 è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Accounting Standard
(IAS) ed International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall’International Accounting Standard
Boards (IASB) e delle relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Committee (IFRC)
omologati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento n. 1606/2002
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 in vigore dalla data di riferimento del bilancio.
L’applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo anche riferimento al “quadro sistematico per la
preparazione e presentazione del bilancio”, con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la
prevalenza della sostanza sulla forma, nonché al concetto della rilevanza della significatività
dell’informazione.
Si è inoltre tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull’applicazione degli IFRS in Italia
predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).
Principi e metodi contabili
I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 sono omogenei
ai principi contabili adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 ad eccezione di
Pag. 46
quanto eventualmente segnalato nel successivo paragrafo “Principi contabili, emendamenti e interpretazioni
applicati dal 1° gennaio 2024”.
In coerenza con quanto richiesto dai documenti n. 2 del 6 febbraio 2009 e n. 4 del 3 marzo 2010 emessi
congiuntamente da Banca d’Italia, Consob, ISVAP, si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo Class è
redatto in base al presupposto della continuità aziendale.
Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non
detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è
pertanto, esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.
Sono stati evidenziati, sia nel bilancio consolidato, sia in schemi di bilancio separati, i rapporti significativi
con le parti correlate e le partite non ricorrenti, come richiesto dalla delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio
2006.
L’autorizzazione alla pubblicazione del presente bilancio consolidato è stata data dagli amministratori in data
15 aprile 2025.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2024
I principi contabili adottati nella predisposizione del bilancio consolidato sono coerenti con quelli seguiti nella
predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, fatta salva l’adozione di nuovi principi in vigore
dal 1° gennaio 2024. La loro adozione non ha avuto alcun impatto sulle informazioni o sugli importi riportanti
nel presente bilancio consolidato. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o
emendamento che è stato emesso, ma non è ancora in vigore
I seguenti emendamenti e interpretazioni si applicano a partire dal 1° gennaio 2024. L’adozione di queste
modifiche non ha avuto un effetto significativo nel bilancio consolidato della Casa editrice.
In data 25 maggio 2023 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 7 “Statement of Cash Flows
e IFRS 7 Financial instruments: Disclosures: Supplier Finance Agreement”, tale modifica richiede
un’ulteriore informativa su tali accordi. I requisiti di informativa contenuti nelle modifiche hanno lo scopo
di aiutare gli utilizzatori del bilancio a comprendere gli effetti degli accordi di finanziamento dei fornitori
sulle passività, sui flussi di cassa e sull’esposizione al rischio di liquidità di un’entità. Le regole di
transizione chiariscono che un'entità non è tenuta a fornire l'informativa in alcun periodo intermedio
nell'anno di prima applicazione delle modifiche.
Pertanto, le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 15 luglio 2020 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 “Classification of Liabilities
as Current or Non-current Deferral of Effective Date” che contiene delle modifiche ai paragrafi da 69 a
76 dello IAS 1 per specificare i requisiti per classificare le passività come correnti o non correnti. Le
modifiche chiariscono:
- cosa si intende per diritto di differire la liquidazione;
- che alla fine del periodo di riferimento deve esistere un diritto di differimento;
- tale classificazione non è influenzata dalla probabilità che un'entità eserciti il proprio diritto di
differimento;
- solo se un derivato incorporato in una passività convertibile è esso stesso uno strumento rappresentativo
di capitale i termini di una passività non inciderebbero sulla sua classificazione.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 31 ottobre 2022 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IAS 1 “Non-current Liabilities
with Covenants”, le modifiche hanno introdotto un requisito secondo cui un’entità deve indicare quando
una passività derivante da un contratto di finanziamento è classificata come non corrente e il diritto
dell’entità a differire il regolamento è condizionato al rispetto di covenants futuri entro dodici mesi.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha emesso il documento Amendment to IFRS 16 “Leases: Lease
Liability in a Sale and Leaseback”, per specificare i requisiti che un locatario venditore utilizza nel valutare
Pag. 47
la passività del leasing derivante da un'operazione di vendita e retrolocazione, per garantire che il locatario
venditore non riconosca alcun importo dell'utile o della perdita che riguarda il diritto d'uso che conserva.
Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni emessi dallo IASB e omologati dall’Unione Europea
non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre
2024
Modifiche allo IAS 21 - Gli effetti delle variazioni dei tassi di cambio: Mancanza di exchangeability. Tali
modifiche chiariscono quando una valuta è scambiabile con un’altra valuta e, di conseguenza, quando non
lo è. Quando una valuta non è scambiabile con un’altra, tali modifiche definiscono le modalità di
determinazione del tasso di cambio da applicare. Le modifiche precisano inoltre l’informativa che deve
essere fornita quando una valuta non è scambiabile.
L’applicazione di questi nuovi requisiti è prevista a decorrere dagli esercizi annuali che avranno inizio dal
1° gennaio 2025.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione Europea al
31 Dicembre 2024
Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria gli organi competenti dell’Unione Europea non
hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei
principi sotto descritti. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di
queste modifiche sul bilancio d’esercizio/consolidato della Società/ del Gruppo.
Modifiche all’IFRS 9 e all’IFRS 7 Modifiche alla classificazione e alla valutazione degli strumenti
finanziari. Tali modifiche:
- chiariscono la data di rilevazione e di cancellazione di alcune attività e passività finanziarie,
prevedendo una nuova eccezione per alcune passività finanziarie regolate attraverso sistemi di
trasferimento elettronico di denaro. Applicando tale eccezione, una passività finanziaria può essere
eliminata ad una data antecedente se il trasferimento di denaro avviene attraverso un sistema di
pagamento elettronico e se sono soddisfatte specifiche condizioni. In particolare, l'entità che effettua
il pagamento non deve avere:
- la capacità pratica di ritirare, interrompere o annullare l'istruzione di pagamento;
- la possibilità pratica di accedere al contante;
- un rischio significativo di regolamento.
Questa eccezione non si applica a metodi di pagamento, come gli assegni, e deve essere scelta per ogni
sistema di pagamento utilizzato;
- chiariscono e forniscono ulteriori indicazioni per valutare se un'attività finanziaria soddisfa il criterio
dei “soli pagamenti di capitale e interessi” (SPPI test). Le modifiche riguardano attività finanziarie che
presentano le seguenti caratteristiche e per le quali deve essere effettuata un'attenta valutazione:
termini contrattuali che possono modificare i flussi di cassa in base a eventi contingenti (ad
esempio, tassi di interesse legati a obiettivi ESG);
caratteristiche non-recourse, ossia attività finanziarie dove il creditore ha un diritto di recupero
limitato solo ai beni dati in garanzia, senza ulteriori diritti sulle altre risorse del debitore;
contractually-linked instruments (CLIs)
- introducono nuovi obblighi di informativa per gli strumenti finanziari i cui flussi di cassa possono
variare a causa di eventi non direttamente correlati a variazioni del rischio di credito (ad esempio,
alcuni strumenti con caratteristiche legate al raggiungimento di obiettivi ESG);
Pag. 48
- introducono nuovi obblighi di informativa per gli strumenti azionari designati a FVOCI.
L’entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2026.
IFRS 18 - Presentazione e informativa di bilancio I punti chiave del nuovo principio sono i seguenti:
struttura del conto economico: tutte le voci di ricavo e costo devono essere classificate in cinque categorie
e raggruppate in tre subtotali. Il principio fornisce indicazioni precise sulla classificazione delle varie voci
all’interno di ciascuna categoria; definizione delle Management Performance Measures (MPM), ossia
indicatori di performance definiti dal management e utilizzati nelle comunicazioni pubbliche. Questi
indicatori devono essere spiegati dettagliatamente nelle note e deve essere fornita una riconciliazione con i
subtotali comparabili specificati dagli IFRS; indicazioni su come aggregare e disaggregare le
informazioni: elementi con caratteristiche simili devono essere aggregati, mentre quelli con caratteristiche
dissimili devono essere disaggregati. L’entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1°
gennaio 2027.
IFRS 19 Informativa delle società controllate senza responsabilità pubblica. Il nuovo principio riduce e
semplifica i requisiti di informativa per il bilancio separato IFRS di quelle società che hanno una parent che
prepara un bilancio consolidato in base agli IFRS, con sgravi dal punto di vista operativo e minori costi. Le
entità che possono applicare IFRS 19 sono quelle i cui strumenti di capitale o di debito non sono negoziati
in un mercato pubblico. L’entrata in vigore delle modifiche è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2027.
Contracts referencing nature-dependent electricity (Amendments to IFRS 9 and IFRS 7). Le modifiche
si applicano a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026.
Rischio legato ai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese
La Casa editrice non ha riscontrato significative criticidirettamente riconducibili al conflitto russo-ucraino
in atto, in termini di approvvigionamento, produzione e vendita. Al 31 dicembre 2024, i principali fornitori e
clienti della Casa editrice sono collocati al di fuori della Russia e Ucraina.
Non si esclude, tuttavia, che il perdurare di una situazione di conflitto militare in Ucraina e l’aumento delle
tensioni tra la Russia e i Paesi in cui la Casa editrice è operativa, potrebbe influenzare negativamente le
condizioni macroeconomiche globali e le economie di tali Paesi, comportando una possibile contrazione della
domanda e una conseguente diminuzione dei livelli di produzione dei propri servizi, anche tenuto conto della
continua evoluzione del quadro sanzionatorio, costantemente monitorata dal management della Casa editrice.
Anche con riferimento al conflitto israelo-palestinese, la Casa editrice specifica che quasi tutte le sue attivi
sono svolte in Italia e non sono emersi impatti diretti rilevanti riconducibili a tale conflitto.
Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della
continuazione dell’attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo
IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un’entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le
informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.
I risultati dell’esercizio (fatturato di 86,6 milioni di euro, Ebitda di 12,1 milioni di euro e risultato netto
negativo per 2,9 milioni di euro, inferiori rispetto a quelli dell’esercizio precedente) risentono del
deterioramento della performance economica della controllata Gambero Rosso, dell’incremento del costo del
personale connesso al rafforzamento della struttura necessario per guidare la trasformazione digitale, degli
investimenti necessari per l’ammodernamento dell’infrastruttura tecnologica, della riduzione dei contributi in
conto esercizio e dei minori proventi straordinari rispetto al 2023, oltre che del maggior impatto degli oneri
finanziari, ma evidenziano anche una sostanziale stabilità nelle altre voci di costo e un lieve miglioramento
nella redditività delle attività editoriali core della Casa editrice.
In tale contesto, la società sta progressivamente estendendo la durata dei contratti attivi più significativi, al fine
Pag. 49
di garantire una maggiore stabilità e prevedibilità alla propria gestione, prosegue nella realizzazione di
iniziative per una crescita incrementale nei settori dell’education, della diffusione digitale dei propri contenuti
anche attraverso nuovi canali, nell’erogazione di nuovi servizi informativi basati sull’intelligenza artificiale
oltre che nella riduzione dei costi operativi. La società sta infine valutando possibili misure da applicare anche
in considerazione del carico finanziario.
Gli elementi sopra esposti costituiscono le basi di una potenziale rimodulazione futura delle proiezioni per le
singole aree di business e rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di amministrazione ritiene di
raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati positivi.
A conclusione di tutte queste valutazioni, il Consiglio di amministrazione ha ritenuto di poter confermare la
sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l’orizzonte temporale di almeno, ma non limitato
a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).
Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità
di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione
macroeconomica complessiva.
Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il
mantenimento di un costante monitoraggio sull’evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter
assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga
prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.
Criteri di consolidamento
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell’integrazione globale per tutte le società partecipate nelle
quali Class Editori Spa detiene, direttamente o indirettamente, il controllo ai sensi delle disposizioni contenute
nell’IFRS 10.
Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è
detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e
deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.
I criteri adottati per l’applicazione di tale metodo prevedono, fra l’altro, quanto segue:
a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto
delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da
tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all’avviamento pari complessivamente a 15,72 milioni di
euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.
Nell’ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un
importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell’ambito del
gruppo Class Editori ha portato all’iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato
sul valore dei marchi di Gambero Rosso.
Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l’ammortamento; la congrui
dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;
b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili
e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte
separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell’esercizio
Pag. 50
dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.
Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota
di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad
operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.
Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della
partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l’obbligazione.
Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale
durata.
I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:
Cambi al
Cambi medi
29/12/2023
31/12/2024
2023
2024
Dollaro USA
1,1050
1,0389
1,0816
1,0824
Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l’utile ante imposte evidenziati nella situazione economico
patrimoniale della Class Editori Spa e quelli indicati nella situazione economico patrimoniale
consolidata.
La riconciliazione tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2024 e l’utile del periodo chiuso a tale data, riflessi
nel bilancio consolidato e quelli della Class Editori Spa è la seguente:
€uro/000
Patrimonio netto
Risultato
economico
Come da bilancio di Class Editori Spa
37.868
(1.032)
Eliminazioni di consolidamento e rettifiche
Positive (negative):
a) adeguamento dei valori contabili delle
partecipazioni al relativo patrimonio
netto:
(69.428)
(1.540)
b) assets emersi in sede di consolidamento
40.374
-
c) eliminazione dividendi infragruppo
(279)
(313)
___________
____________
Come da bilancio consolidato
8.535
(2.885)
Criteri di valutazione
Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese
nell’area di consolidamento.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Pag. 51
Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica,
chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati
al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese
direttamente attribuibili per predisporre l’attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle
eventuali perdite di valore. L’ammortamento ha inizio nel momento in cui l’attività è disponibile all’uso ed è
ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base
della stimata vita utile.
Nell’esercizio in cui l’attività immateriale viene rilevata per la prima volta l’ammortamento è determinato
tenendo conto dell’effettiva utilizzazione del bene.
Le immobilizzazioni immateriali comprendono:
Le testate editoriali che rappresentano un’attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene
previsto l’ammortamento ma l’effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la
congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).
Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione
dei prezzi delle relative transizioni.
Come consentito dall’IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto
del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.
Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita,
e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.
La library che rappresenta un’attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per
ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni,
etc.), per la quale non viene previsto l’ammortamento ma l’effettuazione di un test, su base almeno annuale,
finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli
IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un
esperto indipendente;
Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali
l’applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno
annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l’esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment
test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato
da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;
Per quanto riguarda l’avviamento e le differenze di consolidamento, l’applicazione dei principi contabili
internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno
annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l’esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment
test).
Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di
acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione
della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.
In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:
- Brevetti
5 anni
- Software
5 anni
- Altri oneri pluriennali
5 anni
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Immobili, impianti e macchinari
Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione
Pag. 52
aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. I costi di
manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività
materiali.
Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base
delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata
residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:
Attrezzature
25%
Mobili e Macchine ordinarie
12%
Macchine elettroniche
20%
Automezzi
25%
Impianti generici
10%-12%
Impianti specifici
25%
Spese adattamento locali
20%
Migliorie locali di terzi
quote costanti rapportate alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione
quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene
Beni in locazione (leasing)
L’IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l’informativa dei contratti
di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo
modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo
IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di
leasing ed un’attività che rappresenta il diritto all’utilizzo dell’attività sottostante per la durata del contratto (il
diritto d’uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e
l’ammortamento del diritto di utilizzo dell’attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing
al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un
cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati
per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l’importo della rimisurazione della
passività per leasing come una rettifica del diritto d’uso dell’attività.
Investimenti immobiliari
Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per
riduzione di valore accumulati.
Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al
funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.
I costi inerenti alla manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.
I costi sostenuti successivamente all’acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente
determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati
a conto economico.
L’ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell’immobile,
compresa tra i 30 e i 50 anni.
I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono
contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.
Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore
delle attività rilevando come perdita l’eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.
RIMANENZE
Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il
valore di realizzo desumibile dall’andamento di mercato, applicando il metodo del Costo Medio Ponderato.
Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le
Pag. 53
pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato
ridotto in percentuale, tenendo conto dell’anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del
02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo
obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione
inferiore a quello di costo.
In conformità allo IAS 18, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo
ricevuto.
CREDITI E ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE
I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo.
Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto
economico o designate come disponibili per la vendita.
I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo.
Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede
alla riduzione del valore contabile dell’attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente
attribuibili all’acquisizione.
Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore
attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.
Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività
finanziarie abbiano subito una perdita di valore.
L’eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell’attività e valore attuale dei futuri
flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se
in esercizi